Notizie dai mercati esteri - Brasile

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Mercoledì 25 Settembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Brasile

Il Nuovo PAC in Brasile: Un'Enorme Opportunità per le Aziende Italiane

Il Nuovo PAC in Brasile: Opportunità per le Aziende Italiane nei Settori di Infrastrutture, Energie Rinnovabili, Mobilità Sostenibile e Tecnologie Avanzate

Il Nuovo Programma di Accelerazione della Crescita (PAC) del Brasile è un’iniziativa ambiziosa che prevede investimenti per 1,7 trilioni di reais distribuiti su tutto il territorio nazionale. Questo programma, concepito nel 2023 e già in atto, ha l’ambizioso obiettivo di stimolare la crescita economica, generare occupazione e reddito e ridurre le disuguaglianze sociali e regionali, promuovendo l’industrializzazione e la sostenibilità ambientale. Il PAC si distingue per la stretta collaborazione tra il governo federale, i governi statali e municipali, il settore privato e i movimenti sociali. È articolato in nove assi di investimento che coprono settori cruciali per lo sviluppo del Paese, tra cui sanità, educazione, infrastrutture ed energia. Tra le iniziative di maggiore rilievo, vi è l'investimento di 610 miliardi di reais destinato alla modernizzazione della mobilità urbana e alla costruzione di nuove abitazioni nell'ambito del programma "Minha Casa Minha Vida".

Per le imprese italiane, il PAC rappresenta un'opportunità straordinaria. L'Italia, con la sua lunga tradizione industriale e la sua eccellenza nei settori tecnologici, potrebbe giocare un ruolo chiave in questo processo di trasformazione. Le aziende italiane, infatti, possono offrire soluzioni innovative in settori come l'ingegneria civile, le energie rinnovabili, la gestione delle acque e dei rifiuti, e la mobilità sostenibile. Un settore di particolare interesse è quello delle terre rare, dove il Brasile si propone come alternativa alla Cina per la fornitura di materiali critici necessari per l'industria del futuro. Con le terze riserve mondiali di terre rare, il Brasile sta cercando di costruire una filiera industriale che possa contrastare il monopolio cinese. Le aziende italiane, con le loro competenze avanzate, potrebbero collaborare strettamente con il Brasile in questo settore, contribuendo allo sviluppo di tecnologie innovative e sostenibili.

Il PAC prevede anche significativi investimenti nella transizione energetica e nella sicurezza nazionale, settori in cui l'Italia vanta una forte expertise. Le aziende italiane specializzate in energie rinnovabili, efficienza energetica e infrastrutture di sicurezza potrebbero trovare in Brasile numerose opportunità di collaborazione e partnership strategiche. Il focus del PAC sulla sostenibilità ambientale e la crescita economica inclusiva è in perfetta sintonia con i valori e le competenze delle imprese italiane, tradizionalmente attente alla qualità e alla sostenibilità. La partecipazione delle aziende italiane al PAC non solo faciliterebbe la loro espansione in un mercato strategico come quello brasiliano, ma contribuirebbe anche a rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra i due paesi.

Il Programma di Accelerazione della Crescita del Brasile rappresenta, dunque, un'occasione unica per le imprese italiane di espandere la propria presenza internazionale, portando innovazione, tecnologia e sostenibilità in un mercato in forte crescita e consolidando un partenariato strategico con il Brasile.

(di Alfredo Pretto - Vicesegretario Generale della Camera di Commercio Italiana di San Paolo - ITALCAM)

 

Brasile | Il numero di settori industriali fiduciosi è il più alto degli ultimi 2 anni

Secondo CNI la fiducia si diffonde tra le aziende di tutte le regioni

di Wellton Máximo - Giornalista presso Agência Brasil - Pubblicato il 23/09/2024

La percezione dell’economia brasiliana da parte del settore è migliorata a settembre. Secondo l’Indice di fiducia degli imprenditori industriali (Icei), pubblicato lunedì (23) dalla Confederazione Nazionale dell’Industria (CNI), 26 dei 29 settori esaminati hanno dimostrato fiducia nel futuro.

Si tratta del numero più alto di settori fiduciosi dall’ottobre 2022. Solo tre segmenti industriali – legno, prodotti in gomma e servizi edili specializzati – hanno espresso pessimismo.

In una nota, CNI riferisce che il risultato positivo è dovuto al miglioramento della percezione dell’economia da parte degli imprenditori. Negli ultimi mesi, la valutazione delle attuali condizioni economiche da parte degli imprenditori ha frenato l’indice di fiducia, ma anche questo indicatore è migliorato negli ultimi mesi.

Icei segue una scala. Sotto i 50 punti l’indicatore mostra sfiducia. Al di sopra di questo valore, dimostra ottimismo. I settori con il più alto indice di fiducia a settembre sono stati manutenzione e riparazione (59,4 punti), macchinari e materiali elettrici (56,7 punti), bevande (56,7 punti) e prodotti farmaceutici e farmaceutici (56,5 punti).

Da agosto a settembre l’Icei di 21 settori è aumentato, di cui sei hanno superato la linea di demarcazione dei 50 punti e sono passati dalla sfiducia alla fiducia: metallurgia; cuoio e articoli in cuoio; macchine e attrezzature; prodotti in metallo; biocarburanti; e apparecchiature informatiche, elettroniche e ottiche.

 

Regioni

In tutte le regioni la fiducia delle imprese è aumentata. Con particolare attenzione al Sud, dove l’Icei sale di 2,3 punti. Negli ultimi mesi l’Icei regionale ha oscillato intorno ai 50 punti, ma ha chiuso settembre a 52,4 punti, allontanandosi dalla linea di demarcazione. Nel Nordest la fiducia sale di 2,2 punti; 1,6 al Nord; 1,3 nel Sud-est e 0,7 nel Midwest. Icei ha così chiuso il mese di settembre in positivo in tutte le regioni del Brasile.

 

Divisione per dimensione

L’indice di fiducia è cresciuto per tutte le dimensioni delle imprese. Icei avanza di 0,9 punti tra le piccole e di 1,7 punti tra le medie e grandi. I risultati di settembre hanno rafforzato l’ottimismo nelle aziende di tutte le dimensioni. L’indagine ha intervistato 1.870 aziende industriali in tutto il Paese tra il 2 e l’11 settembre. Di questi, 738 sono piccoli, 678 medi e 454 grandi.

 

(Fonte: Agência Brasil)

 

(Contributo editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

 

 

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025