Notizie dai mercati esteri - Brasile

Notizie dai mercati esteri - Brasile
Giovedì 24 Ottobre 2024

Notizie dai mercati esteri - Brasile

Il governo lancia una piattaforma per attrarre investimenti per l’economia verde del Brasile

L’iniziativa comprende già sette progetti pilota, per un totale di 10,8 miliardi di dollari di capitale da mobilitare

Vitória Queiroz di CNN | 23/10/2024

Mercoledì (23) il governo federale ha lanciato una piattaforma per espandere e rendere più efficienti gli investimenti internazionali nell’area della green economy brasiliana. Chiamata Piattaforma Brasiliana per gli Investimenti per il Clima e la Trasformazione Ecologica (BIP), l’iniziativa mira ad aiutare il Brasile a raggiungere i suoi obiettivi di sviluppo e clima.

Secondo il Ministero delle Finanze, la mobilitazione di capitali internazionali per la transizione è essenziale affinché il Brasile possa raggiungere i suoi obiettivi di sviluppo e clima. Pertanto, la piattaforma si adatta alla larghezza e ottimizza a lungo l'investimento nella transizione.

BIP si concentra inizialmente su tre settori:

  • Soluzioni basate sulla natura e sulla bioeconomia, compreso il ripristino e la gestione sostenibile della vegetazione autoctona, la riduzione della deforestazione, l’agricoltura rigenerativa e la gestione dei rifiuti;
  • Industria e Mobilità, catalizzando gli sforzi di decarbonizzazione in settori quali acciaio, alluminio e cemento, mobilità urbana elettrica e fertilizzanti verdi;
  • Energia, sostenendo gli sforzi per abilitare l’energia solare off-grid, le reti intelligenti, le industrie dell’energia eolica offshore, i combustibili sostenibili, i bio-input agricoli, l’idrogeno a basse emissioni di carbonio, l’efficienza energetica e i minerali critici.

I progetti finanziati possono provenire dal settore pubblico e privato. BIP ha già individuato sette progetti pilota come mezzo per testare criteri di selezione, modello operativo e forum decisionali.

Le iniziative selezionate insieme ammontano a 10,8 miliardi di dollari di capitale da mobilitare.

I progetti:

  • Acelen Renewables, che sta sviluppando una proposta di carburanti rinnovabili da 3 miliardi di dollari, con l’obiettivo di produrre 1 miliardo di litri all’anno di diesel verde e carburante per l’aviazione sostenibile da Macaúba, uno stabilimento brasiliano;
  • Il progetto Corredores para a Vida (Corridoi per la Vita), guidato da Ambipar Environment e IPÊ, che chiede 95 milioni di dollari per ripristinare uno dei più grandi corridoi ecologici del Brasile nella Foresta Atlantica, con l'obiettivo di ricollegare aree frammentate fino a 6.000 ettari di terreno degradato entro il 2040;
  • Il progetto da 1,15 miliardi di dollari di Atlas Agro sarà il primo impianto di fertilizzanti verdi su scala industriale in Brasile;
  • Biomas investirà 150 milioni di dollari nel ripristino di 14.000 ettari di vegetazione nella foresta amazzonica e atlantica;
  • Fortescue, che sta creando un impianto per l’idrogeno verde da 3,5 miliardi di dollari;
  • Il Progetto Caldeira (Caldaia) di Meteoric Resources mira a raccogliere 425 milioni di dollari per finanziare lo sviluppo di metodi di estrazione a basse emissioni per gli elementi delle terre rare;
  • Vale, che ha un progetto per indurre i partner a investire circa 2,5 miliardi di dollari nella costruzione di hub industriali in Brasile per la produzione di idrogeno verde e ferro bricchettato a caldo (HBI) volti a decarbonizzare l’industria siderurgica.

BIP istituirà inoltre un forum globale e intersettoriale che promuoverà la collaborazione pubblico-privato per mobilitare investimenti in progetti in linea con le priorità del governo.

Per questo motivo la piattaforma interagirà attivamente con le iniziative già esistenti, quali:

  • Mappare e dare priorità ai progetti in linea con i piani governativi e identificare i meccanismi per adattarli, in collaborazione con iniziative settoriali pertinenti, come il Programma di Accelerazione della Transizione Industriale del Brasile (ITA), l’Hub di Decarbonizzazione Industriale, l’Hub dell’Idrogeno e il Laboratorio Brasiliano per gli Investimenti nella Natura;
  • Riunire una comunità globale di investitori e finanziatori del settore pubblico e privato, istituzioni finanziarie per lo sviluppo e fondi multilaterali per il clima per espandere il pool di capitali nazionali e internazionali disponibili per progetti prioritari;
  • Sviluppare potenziali meccanismi di finanziamento ed esplorare modi per consentire l’uso strategico e catalitico del capitale pubblico per mobilitare gli investimenti privati, compresi i partenariati con banche multilaterali di sviluppo e istituzioni nazionali di sviluppo;
  • Portare le prospettive del settore privato sugli ostacoli politici per contribuire a sbloccare gli investimenti nei settori prioritari in cui è necessario maggiore sostegno;
  • Contribuire a far avanzare le priorità del Brasile in materia di sviluppo e finanza climatica durante le sue presidenze del G20 e della COP30.

Nel 2023, il Brasile ha aggiornato il suo Contributo Determinato a Livello Nazionale (NDC) e le sue ambizioni climatiche, con l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni del 53% entro il 2030.

Secondo il governo federale, il Paese sta attualmente finalizzando i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2035, che includono, tra gli altri, un focus sulla lotta alla deforestazione, sulle pratiche agricole sostenibili e sulla decarbonizzazione industriale.

Secondo il Vicepresidente della Repubblica, Geraldo Alckmin, la piattaforma faciliterà la diffusione delle opportunità di business nel Paese, nei settori della cosiddetta green economy, attirando ancora più investimenti produttivi in ​​Brasile e, di conseguenza, genererà più posti di lavoro e reddito.

BIP lavorerà con fondi e programmi pubblici esistenti, come Restaura Amazônia (Ripristinare l’Amazzonia), oltre a iniziative di partner, come il Laboratorio Brasiliano per gli Investimenti nella Natura e il programma di Accelerazione della Transizione Industriale (ITA).

Il governo sta inoltre valutando partenariati con banche multilaterali di sviluppo e fondi ambientali e climatici per finanziare le tecnologie emergenti e sviluppare strutture finanziarie innovative.

L’iniziativa è stata lanciata a Washington, negli Stati Uniti, durante un viaggio del ministro delle Finanze, Fernando Haddad, in territorio nordamericano.

Haddad partecipa al quarto incontro del G20 dei Ministri delle Finanze e dei Presidenti delle Banche Centrali e alle riunioni annuali del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Banca Mondiale.

La piattaforma è il risultato di un’azione tra il Ministero delle Finanze, il Ministero dell’Ambiente e dei Cambiamenti Climatici, il Ministero delle Miniere e dell’Energia e il Ministero dello Sviluppo, dell’Industria, del Commercio e dei Servizi, Bloomberg Philanthropies, Glasgow Financial Alliance per il Net Zero (GFANZ), la Banca Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) e il Fondo Verde per il Clima (GCF).

Il Ministro dell’Ambiente, Marina Silva, ha affermato che la piattaforma sarà essenziale per l’attuazione del Piano Clima, una politica che mira a ridurre le emissioni di gas serra e garantire al Paese condizioni migliori per affrontare eventi meteorologici estremi.

La Piattaforma Brasiliana per gli Investimenti per il Clima e la Trasformazione Ecologica è uno dei risultati della Task Force per la mobilitazione globale contro il cambiamento climatico, un’innovazione portata dalla presidenza brasiliana del G20”, ha affermato il ministro.

(Fonte: CNN Brasil)

 

Il FMI alza la proiezione di crescita del Brasile al 3% nel 2024

L’economia brasiliana ha mostrato risultati migliori del previsto nella prima metà dell’anno in un contesto di mercato del lavoro forte, inflazione controllata e reddito in aumento

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha alzato la proiezione di crescita del Brasile al 3% quest’anno. Lo scenario per il 2025 è stato però rivisto al ribasso a causa della politica monetaria restrittiva. Le nuove informazioni sono state rilasciate il 22 ottobre.

Il rapporto Global Economic Perspective indica un aumento di 0,9 punti percentuali nella stima dell’espansione del Prodotto Interno Lordo (PIL) del Paese nel 2024, rispetto a un tasso del 2,1% calcolato a luglio.

Tra i fattori, il Fondo ha citato “il rafforzamento dei consumi privati ​​e degli investimenti nella prima metà dell’anno a causa di un mercato del lavoro ristretto, di trasferimenti pubblici e di problemi minori del previsto derivanti dalle inondazioni”.

“Tuttavia, con la politica monetaria ancora restrittiva e il previsto raffreddamento del mercato del lavoro, si prevede che la crescita si modererà nel 2025”, ha aggiunto il FMI.

Per il prossimo anno, il Fondo prevede ora un’espansione del PIL del 2,2%, contro il 2,4% stimato nell’ultimo aggiornamento del suo rapporto.

L’economia brasiliana ha mostrato risultati migliori del previsto nella prima metà dell’anno in un contesto di mercato del lavoro forte, inflazione controllata e reddito in aumento, oltre a un impatto inferiore alle attese delle inondazioni nel Rio Grande do Sul, sorprendendo gli analisti.

Ma l’aspettativa ora è che perderà forza a causa della riduzione degli stimoli fiscali e dell’elevato tasso di interesse di base Selic. Attualmente al 10,75%, ci si aspetta un ulteriore aumento del Selic nelle ultime due riunioni della Banca Centrale (BC) dell’anno, che terminerà all’11,75%, secondo l’indagine Focus.

L’IBGE - Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica pubblicherà i dati sul PIL per il terzo trimestre il 3 dicembre. Tra aprile e giugno l’economia brasiliana è cresciuta dell’1,4% rispetto al primo trimestre, secondo i dati dell’istituto di ricerca.

La nuova proiezione del FMI per la crescita economica quest’anno è ancora un po’ più debole di quella del governo, che a settembre aveva alzato i conti al 3,2%, la stessa stima della Banca Centrale. Inoltre, il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, ha già affermato che potrebbero esserci nuove revisioni della proiezione.

Per il 2025, il Ministero delle Finanze prevede una crescita del 2,5%, mentre la BC calcola un’espansione del 2,0%.

Il rapporto del FMI ha fornito anche dati sull’inflazione. Per il Brasile, il Fondo calcola un’inflazione media del 4,3% e del 3,6% rispettivamente nel 2024 e nel 2025.

(Fonte: Forbes)

(Contributo editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Mercoledì 15 Gennaio 2025