Notizie dai mercati esteri - Francia

Notizie dai mercati esteri - Francia
Venerdì 18 Ottobre 2024

Notizie dai mercati esteri - Francia

In Francia successo pazzesco dell'uovo, un prodotto anticrisi

Nei primi otto mesi dell'anno, gli acquisti di uova in Francia sono aumentati del 4,4%, mentre i prezzi hanno subito una diminuzione dello 0,8%, contrariamente ad altri settori afflitti dall'inflazione. Per le uova da galline allevate all'aperto, il calo dei prezzi arriva fino all'1,8%. Questo decremento è attribuibile principalmente alla diminuzione dei costi dei mangimi, che rappresentano il 65% delle spese.

La legge Egalim, che regola i rapporti commerciali con i supermercati, ha facilitato il trasferimento dei costi di produzione, a beneficio degli agricoltori del settore delle uova. Il consumo sta aumentando, con oltre il 70% dei francesi che considera le uova un'opzione economica per le proteine. La maggior parte delle vendite (80%) riguarda uova da allevamenti all'aperto o di qualità superiore.

Dopo un calo dell'8% nel 2022 dovuto all'influenza aviaria, il settore prevede stabilità per il 2023, con circa 14,9 miliardi di uova. La Francia ha un alto tasso di autoapprovvigionamento (99%), ma il settore mira a migliorare ulteriormente la capacità produttiva e a limitare le importazioni, in particolare dalle uova ucraine. Si prevede un investimento di 300 milioni di euro per costruire nuovi pollai entro il 2030, puntando a un aumento della percentuale di galline in allevamenti alternativi.

 

Sempre più francesi iniziano a bere vino analcolico

Le vendite di vini analcolici in Francia stanno crescendo rapidamente, sia in volume che in valore, mentre i vini tradizionali stanno diminuendo. Questa tendenza sorprende nel contesto di una crisi di domanda nel principale paese vitivinicolo. I vini analcolici, disponibili in diverse varianti (rosso, rosato, bianco, frizzante), stanno registrando un aumento significativo, con un mercato che ha raggiunto 15 milioni di euro per 3 milioni di litri.

Nel 2023, le vendite di vini analcolici hanno mostrato una crescita a doppia cifra, con un incremento del 20% nei volumi e del 28% nel valore nei primi otto mesi. Questo segmento rappresenta ora oltre il 2% del fatturato totale delle bevande alcoliche. Aumenta anche il numero di produttori, passando da 10 a 30 in due anni, inclusi nomi noti come Moderato e French Bloom.

Uno dei principali obiettivi è mantenere gli aromi durante la dealcolizzazione, un processo complesso poiché molti aromi si perdono. Le aziende stanno investendo nella ricerca per trovare vini di qualità che possano resistere meglio alla dealcolizzazione, come il Colombard, rispetto ad altri vitigni. Il mercato dei vini analcolici si sta adattando alle esigenze dei consumatori che vogliono gustare vino senza alcol in occasioni specifiche, continuando a lavorare per migliorare l'esperienza sensoriale e abbinarlo ai pasti.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia)

 

 

 

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025