Venerdì 25 Aprile 2025
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Al momento dell’aquisto il consumatore francese pone molta importanza sulla provenienza delle sue uova. Difatti, si pensi che l’89% degli acquirenti considera l’origine nazionale come un criterio di qualità. Il logo "Oeufs de France" gioca un ruolo decisivo, influenzando positivamente il 75% dei compratori di uova fresche.
Per quanto concerne la domanda economica, le vendite delle uova sono aumentate particolarmente, con uno slancio del 7,4% dal 2022, rispetto al 2024 (dati dei primi 8 mesi). Questa tendenza si crede sia dovuta a una maggiore consapevolezza verso la dieta vegetariana.
Inoltre, di rilevante è che tra gennaio e agosto 2024 i prezzi delle uova di galline allevate a terra sono diminuiti del 2%. Codesto fatto è considerato una manovra “anti-scrisi”, perchè si suppone che il 71% dei francesi consideri le uova un prodotto essenziale nei periodi di crisi economica.
Con 14,9 miliardi di uova prodotte nel 2023, la Francia diventa il primo produttore europeo di uova. Tuttavia, il tasso di autosufficienza, sebbene sia fino al 99,1%, è ancora insufficiente per garantire un’autonomia sostenibile e mantenere le esportazioni regolari. Da puntualizzzare è che tra i maggiori importatori di uova, c’è l’Italia.
Invece, sul mercato, la vendita di prodotti ovicoli a base di uova di galline allevate in gabbia è diminuita, nel 2022 erano il 47% e il restante 53% erano uova provenienti da aziende “alternative” all’uso delle gabbie. Da questa tendenza, si prospetta che la filiera ovicola nel 2030 sarà composta dal 90% da sistemi alternativi alla gabbia.
La start-up francese Zoī offre dei check-up medici di lusso nel pieno centro di Parigi. La missione è la seguente: proporre diversi test clinici senza dare l’impressione di essere una clinica medica. Molte persone sembrano apprezzare questo servizio: i due fondatori, Paul Dupuy et Ismaël Emelien (ex-consiliere di Emmanuel Macron), hanno dichiarato di seguire più di 2.000 membri.
Non a caso, il termine “seguire” è stato scelto dall’equipe perchè al paziente viene fornita una prima consulenza in loco e, successivamente, all’ottenimento dei risultati un coaching personalizzato. Queste prestazioni ammontano a 3.600€ fatturati per check-up. Economicamente l’azienda dichiara una ciffra d’affari di 5 milioni di € per il suo primo anno e, di rilevante, è che al momento del lancio aveva raccolto 20 milioni di € di finanziamenti individuali, record nel settore su scala europea.
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia)