Notizie dai mercati esteri - Polonia

Notizie dai mercati esteri - Polonia
Giovedì 12 Dicembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Polonia

BNP leader negli acquisti d'oro nel 2024: 42 tonnellate nelle riserve

Secondo il think tank OMFIF, basato sui dati del World Gold Council, la Banca Nazionale di Polonia (NBP) ha acquistato 42 tonnellate d’oro fino a settembre 2024, il quantitativo più alto tra le banche centrali a livello globale quest’anno. Complessivamente, gli acquisti netti delle banche centrali nel terzo trimestre del 2024 ammontano a 186 tonnellate, per un totale di 694 tonnellate dall’inizio dell’anno, un livello inferiore rispetto al 2023 ma in linea con il trend del 2022. Ad ottobre, le riserve auree della NBP sono aumentate a 13,734 milioni di once, con un acquisto di 21,7 tonnellate solo a settembre, portando la quota dell’oro nelle riserve oltre il 16%. La Banca Nazionale di Polonia aveva iniziato a incrementare significativamente le riserve auree a metà del 2019, portandole allora a 7,336 milioni di once. La NBP prevede di aumentare la quota d’oro al 20% delle riserve valutarie complessive entro il 2025.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

 

Via libera a 40 miliardi di zloty di fondi del PNRR per la Polonia

Il viceministro dei fondi Jan Szyszko ha informato mercoledì l’agenzia PAP che la Commissione Europea ha approvato il pagamento di 40 miliardi di złoty in base alla seconda e alla terza richiesta di pagamento del PNRR (Poland's recovery and resilience plan). Ha spiegato che questi fondi sono destinati, tra l’altro, ai parchi eolici nel Mar Baltico, alla costruzione e modernizzazione delle reti energetiche, nonché all’acquisto di attrezzature e alla ristrutturazione dei reparti oncologici in Polonia."Questo trasferimento conclude la prima fase di recupero dei ritardi del PNRR e il primo anno di attuazione del PNRR. Una volta completato, invieremo altre richieste di pagamento, la quarta e la quinta, già entro quest'anno. Subito dopo l’invio, ci dedicheremo alla revisione del PNRR," ha aggiunto il viceministro. Allo stesso tempo, ha assicurato che le accuse di presunti ritardi nei pagamenti delle successive tranche sono prive di senso, poiché le nuove richieste non sono ancora state presentate e, di conseguenza, le scadenze per i pagamenti non sono ancora stabilite. Il viceministro Szyszko ha inoltre menzionato che i negoziati con la Commissione Europea sul versamento dei contributi previdenziali per i contratti civili, uno degli obiettivi chiave per sbloccare i fondi per la Polonia, dureranno almeno alcune settimane. Un accordo è previsto nel primo trimestre del 2025.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

 

Passi avanti per la prima centrale nucleare, sarà commercialmente funzionante dal 2036

Il primo blocco della prima centrale nucleare in Polonia dovrebbe essere avviato nel 2036. Ieri, l'informazione che è stata inserita nel programma aggiornato per l'energia nucleare polacca, è stata trasmessa dal rappresentante del governo per le infrastrutture energetiche strategiche, Wojciech Wrochna. Come ha sottolineato Wrochna, l'aggiornamento del Programma Polacco di Energia Nucleare (PPEJ) è nell'ultima fase di preparazione. Dovrebbe prevedere che la gestione commerciale dei successivi due blocchi avvenga nel 2037 e 2038. Gli altri termini che dovranno trovarsi nell'aggiornamento del PPEJ includono il trasferimento del sito di costruzione al contraente nel 2025, oltre a questo, il permesso per la costruzione dell'impianto nucleare e l'inizio dei lavori veri e propri nel 2028. Come ha aggiunto Wrochna, il governo conta di ottenere entro la fine dell'anno dalla Commissione Europea una decisione di apertura sul suo ricorso, per la domanda dell'aiuto pubblico per il primo impianto nucleare. “Questo permetterà di avviare un dialogo sul sistema di aiuto per la prima centrale, che è anche la condizione per firmare il contratto EPC con i contraenti” ha sottolineato Wrochna. Il rappresentante del governo ha anche confermato che la Commissione Europea può avviare entro la fine dell'anno la procedura sull'aiuto pubblico per la prima centrale nucleare. “Abbiamo dovuto fare in modo che la Commissione Europea prendesse prima di tutto una decisione sull'avvio del procedimento che esaminerà il modello (di aiuto pubblico e per l'energia nucleare) che abbiamo proposto”, ha detto Wrochna. Ha anche informato che si è incontrato riguardo a questa questione con la nuova commissaria europea per la concorrenza, Teresa Rivera. “C'è stato un buon dialogo con la commissaria, e spero che l’effetto di questo sarà una decisione di apertura entro la fine di quest'anno o forse persino prima di Natale” ha aggiunto Wrochna. Come ha sottolineato, la data di firma del contratto EPC con il contraente dipende dalla decisione della Commissione Europea sull'assegnazione dell'aiuto pubblico. Il nuovo rappresentante ha notato che i tempi per la realizzazione dell'energia nucleare sono “estremamente stretti”. L'8 novembre, Leszek Juchniewicz, il presidente di PEJ (Centrali Nucleari Polacche), ha informato che il primo blocco della centrale nucleare a Choczewo dovrà essere pronto nel 2035, in seguito probabilmente ci sarà un anno di test e solo allora la fornitura elettrica al sistema nazionale. Il consorzio Westinghouse-Bechtel e PEJ stanno attualmente preparando il cosiddetto accordo ponte tra il contratto di progettazione e quello di esecuzione per la realizzazione della centrale nucleare a Choczewo. Il progetto è realizzato dalla società PEJ appartenente al 100% all’erario dello Stato. Come appaltatore e partner per la prima centrale, il governo precedente ha indicato il consorzio Westinghouse-Bechtel. La prima centrale con la tecnologia americana AP1000 sarà costruita nella località di Lubiatowo-Kopalino in Pomerania. Wrochna ha anche informato sui piani di costruzione di una seconda centrale nucleare. Ha detto che la scelta del partner per la seconda centrale nell'ambito del PPEJ deve avvenire attraverso una procedura di natura competitiva. Come ha aggiunto Paweł Gajda, il direttore del Dipartimento di Energia Nucleare del Ministero dell'Industria, attualmente sono prese in considerazione quattro località "post carbonifere". “Si adattano bene ai bisogni del sistema, garantiscono nuovi investimenti dopo la dismissione delle centrali a carbone e offrono la presenza di aziende competenti nei servizi” ha spiegato Paweł Gajda. Ha sottolineato che le probabilità di selezione per ciascuna di queste quattro località sono varie. “Vediamo la necessità di un approccio diverso nella scelta del partner strategico. Selezionare contemporaneamente il fornitore, il contraente generale e più elementi dell'offerta finanziaria", ha aggiunto Gajda. La corta lista delle possibili localizzazioni sarà conosciuta a gennaio. Gajda ha sottolineato che è prevista anche una partecipazione al capitale del partner strategico nel prossimo progetto. Il ministero vuole pure creare un programma separato per i reattori SMR.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Martedì 14 Gennaio 2025