Notizie dai mercati esteri - Polonia

Notizie dai mercati esteri - Polonia
Lunedì 30 Settembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Polonia

Quasi il 51% dei polacchi soddisfatto del proprio stipendio

Secondo uno studio condotto dalla società internazionale SD Worx, quasi il 51% dei polacchi ammette di essere soddisfatto del proprio stipendio attuale e solo il 17,5% dichiara una forte insoddisfazione. La Polonia è unica in questo senso su scala europea. Lo studio è stato condotto su un gruppo di 18000 dipendenti provenienti da 18 paesi europei. Gli ultimi dati mostrano che lo stipendio medio in Polonia è leggermente superiore a 6500 zloty lordi. Per gli uomini è 6770 zloty lordi e per le donne 6350 zloty lordi. Analizzando più in dettaglio, sappiamo che il 10% dei polacchi guadagna 4242 zloty o meno, il 20% fino a 4512,10 zloty e il 70% fino a 7563,29 zloty lordi al mese. Supponiamo che solo i percettori di reddito più alto siano soddisfatti del loro stipendio, ovvero il gruppo del 51% dei polacchi con lo stipendio più alto. Ciò porta alla conclusione che un importo pari allo stipendio medio deve essere soddisfacente almeno per alcune persone. Allo stesso tempo, lo studio SD Worx mostra che lo stipendio è la cosa più importante per i polacchi (e anche per gli europei) quando scelgono un datore di lavoro specifico. Lo stipendio è un criterio chiave per il 60% degli intervistati. La sicurezza del lavoro e la stabilità finanziaria sono al secondo posto per gli europei (42%), e subito dietro ci sono un buon clima lavorativo e relazioni con i colleghi (41%).

 

Approvati gli emendamenti al bilancio 2025

Il governo ha approvato emendamenti al bilancio per il 2025, con l'obiettivo di supportare le vittime delle alluvioni e la ricostruzione delle aree danneggiate dalle inondazioni. Le entrate del bilancio ammonteranno a 632,85 miliardi di zloty, mentre le spese rimarranno a 921,62 miliardi di zloty, con un deficit di 288,77 miliardi di zloty. Sono stati stanziati fondi significativi per la prevenzione e la gestione delle calamità naturali (3,191 miliardi di zloty), incrementata la riserva per l'edilizia di 421 milioni di zloty e garantiti ulteriori fondi per l'edilizia abitativa (4,7 miliardi di zloty). Fondi record sono stati destinati alla sanità (221,7 miliardi di zloty) e alla difesa nazionale (186,6 miliardi di zloty). Al contempo, sono state ridotte altre riserve, tra cui quelle per gli obblighi del Tesoro dello Stato e la riserva generale. Le modifiche al piano delle entrate per il 2025 derivano anche dal regolamento del Ministro delle Finanze del 19 settembre 2024, che ha prorogato i termini di pagamento degli acconti su alcune tasse per il 2025 per i soggetti colpiti dalle alluvioni. Le inondazioni che hanno colpito le regioni meridionali e sud-occidentali della Polonia hanno causato molti danni e perdite. In queste circostanze, aiutare le vittime è una priorità urgente.

 

Enorme successo dell'e-commerce verso l'estero, vendite per 4,7 miliardi di zloty

Amazon ha pubblicato l'ultima ricerca, da cui emerge che le aziende polacche si concentrano sempre più sulle esportazioni nelle loro vendite online. L’anno scorso, oltre il 90% delle piccole e medie imprese polacche che vendevano su Amazon hanno deciso di puntare sui mercati esteri. Si tratta di un aumento di 15 punti percentuali rispetto al 2022. La maggior parte dei prodotti sono stati venduti nelle categorie casa e cucina, bellezza e abbigliamento. Circa il 70% dei venditori esportava prodotti verso i paesi dell'Unione Europea (le direzioni di trasporto più popolari erano Germania, Francia e Italia) e oltre il 55% al di fuori dell'UE, preferibilmente negli Stati Uniti. Il valore totale delle vendite all'estero delle aziende polacche ha superato i 4,7 miliardi di PLN (oltre un miliardo di euro). L'aumento della popolarità delle vendite transfrontaliere è stato notato, tra gli altri, da Katarzyna Ciechanowska-Ciosk, country leader di Amazon in Polonia, e Daniel Blumczyński, membro del consiglio di amministrazione di PayU. Secondo loro, i venditori polacchi di e-commerce sono sempre più disposti a testare nuove possibilità e sono interessati a vendere su mercati parzialmente simili alla Polonia, come la Repubblica Ceca, la Slovacchia o la Romania.

 

Previsioni del Consiglio di Politica Monetaria: rallentamento dell'inflazione e crescita del PIL nel 2025

Il Consiglio di Politica Monetaria (RPP) ha presentato i principali assunti della politica monetaria per il 2025, prevedendo un aumento dell'inflazione e della dinamica economica. Le previsioni indicano che l'inflazione, dopo un aumento temporaneo nella seconda metà del 2024 e all'inizio del 2025, inizierà a diminuire verso l'obiettivo di inflazione della NBP, fissato al 2,5% +/- 1 punto percentuale. Ad agosto, l'inflazione è stata del 4,3% anno su anno. Il presidente della Banca Centrale della Polonia (NBP), Adam Glapiński, prevede che l'inflazione inizierà a diminuire dalla metà del 2025 e tornerà all'obiettivo di inflazione nel 2026. La dinamica del PIL dovrebbe accelerare nel 2025, guidata principalmente dal consumo privato, nonostante un export più debole. Gli investimenti dovrebbero aumentare grazie ai fondi dell'UE nel quadro finanziario 2021-2027. Nonostante la bassa disoccupazione, la dinamica dei salari nominali dovrebbe diminuire. L'RPP ha indicato diversi fattori di rischio, come la politica fiscale nazionale, le regolamentazioni sui prezzi dell'energia e la situazione geopolitica, inclusi i conflitti armati e la volatilità dei mercati finanziari. Le incertezze riguardano anche le future politiche economiche delle principali economie e l'impatto della politica climatica dell'UE sui prezzi di beni e servizi. Le misure fiscali potrebbero portare a un aumento del deficit del settore pubblico e la procedura di disavanzo eccessivo potrebbe imporre una politica fiscale più restrittiva. L'RPP sottolinea l'impatto dell'aumento dei prezzi dell'energia sulle aspettative di inflazione delle famiglie e sulla dinamica dei salari, che rappresenta anche una significativa fonte di incertezza. 

 

Polonia tra i paesi più economici dell'UE

In Polonia il livello medio dei prezzi è inferiore del 37% rispetto alla media UE. “La Polonia è uno dei tre paesi più economici dell’UE in termini dei prezzi (2023)”, afferma Dariusz Jarosz, giornalista finanziario. Ha pubblicato un’interessante mappa su LinkedIn, che mostra il livello medio dei prezzi polacchi contro i prezzi medi negli altri paesi. Questi calcoli mostrano che solo Bulgaria (-43%) e Romania (-46%) sono più economiche della Polonia. I prezzi più vicini ai prezzi polacchi sono quelli in Italia. Germania e Francia alterano leggermente le statistiche, mentre la Spagna le sottostima. Il più costoso è il Lussemburgo, dove i prezzi sono superiori del 52% rispetto alla media UE, ma quel paese ha anche il reddito medio più alto. Anche Irlanda (+45%) e Danimarca (+43%) sono molto costose. Dariusz Jarosz sottolinea che "l'elenco è stato preparato tenendo conto della valuta necessaria per acquistare la stessa quantità di prodotti in diversi paesi. I calcoli sono stati effettuati in base al consumo individuale effettivo di beni e servizi consumati dagli individui (in contrapposizione al PIL) e al tasso di cambio in ciascun paese".

 

L'italiana UNICREDIT scala Commerzbank, principale azionista della polacca mBank

La società italiana UniCredit ha aumentato il proprio pacchetto d'azioni nella tedesca Commerzbank dal circa 9% al 21%. Commerzbank è il principale azionista di mBank, una delle più grandi banche al dettaglio e aziendali in Polonia. Il risultato di questo intervento improvviso è l’intensificarsi delle tensioni tra la banca italiana e il governo tedesco. Venerdì scorso il governo tedesco ha annunciato che non venderà le sue azioni pari al 12% della Commerzbank, mentre ieri il presidente di UniCredit, Andrei Orcel, ha annunciato l'acquisto delle azioni, metà delle quali provenivano dal governo tedesco. L’ultima transazione non verrà regolata finché la Banca Centrale Europea non darà alla banca italiana il consenso necessario per aumentare il numero di azioni oltre il 10%. UniCredit ha tuttavia presentato richiesta per aumentare la propria quota al 29,9%. Questo processo può richiedere fino a 90 giorni e, se la società riceverà il consenso, potrà diventare il maggiore azionista di Commerzbank. Il presidente Orcel ammette che l'obiettivo è prendere il sopravvento sui rivali europei e cercare di consolidarli nel settore utilizzando UniCredit. Le azioni della banca italiana suscitano preoccupazione in Germania, si teme l'indebolimento del settore bancario tedesco.

 

La massa monetaria è aumentata

La massa monetaria si è attestata a 2 trilioni 363,68 miliardi di złoty alla fine di agosto 2024, con un aumento dello 0,5% al mese e del 7,8% su base annua. Questo risultato è stato marginalmente peggiore delle previsioni degli economisti. Il debito del settore delle imprese non finanziarie è aumentato di 4 miliardi di złoty, raggiungendo i 415,5 miliardi di złoty, mentre quello delle famiglie è aumentato di 3,7 miliardi di złoty, raggiungendo i 795,2 miliardi. Ad agosto, il valore dei depositi e delle altre passività delle famiglie incluse nella massa monetaria è aumentato di 4,1 miliardi di złoty, raggiungendo i 1.000 miliardi e 268,5 miliardi di złoty. Il valore del contante in circolazione è aumentato dello 0,8% su base mensile e ammonta a 384,58 miliardi di złoty (con un incremento annuo dell'8,5%). Secondo gli esperti, i polacchi stanno ricostruendo i propri risparmi. La maggiore propensione al risparmio è una delle ragioni della moderata crescita dei consumi.

(Fonte: Polonia Oggi, Gazzetta Italia)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025