Mercoledì 30 Aprile 2025
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Il Portogallo è stato considerato il Paese più attraente al mondo per nuovi investimenti industriali, in particolare per le aziende che cercano catene di fornitura nearshore. Questa è la conclusione dell'ultimo studio di Savills “Nearshoring Index 2024”, che ha analizzato 26 Paesi.
Oggi le aziende sono alla ricerca di nuove sedi per accorciare o diversificare le loro catene di fornitura e persino ridurre la loro dipendenza dalle importazioni dall'estero. Nel farlo, queste aziende considerano diversi fattori, come la resilienza, il costo economico (affitti, energia e costo del lavoro), il contesto commerciale e la performance ESG dei Paesi.
Sulla base di questi fattori, Savills ha studiato 26 Paesi e ha concluso che i più interessanti per investire nel settore sono Portogallo, Repubblica Ceca, Polonia, Svezia e Giappone, rivela il “Nearshoring Index 2024”.
Sono diversi i fattori che collocano il Portogallo al vertice dei Paesi più interessanti per investire nell'industria, come sottolinea Tiago Cortez, Associate I&L Investment di Savills, in una dichiarazione inviata alla stampa:
Secondo i dati pubblicati il 13 settembre dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE), a luglio 2024, il settore turistico-ricettivo in Portogallo ha registrato 3,2 milioni di ospiti (+1,5%) e 9,0 milioni di pernottamenti (+2,1%), generando 803,0 milioni di euro di ricavi totali (+7,2%) e 640,4 milioni di euro di ricavi da alloggio (+7,7%).
Il ricavo medio per camera disponibile (RevPAR) si è attestato a 96,4 euro (+5,4%) e il ricavo medio per camera occupata (ADR) è stato di 144,9 euro (+6,1%). L'ADR ha raggiunto ancora una volta i valori più alti in Algarve (181,5 euro) e nella Grande Lisbona (160,8 euro).
Il comune di Lisbona ha rappresentato il 16,2% di tutti i pernottamenti (7,4% di tutti i pernottamenti dei residenti e 20,0% dei non residenti), registrando un aumento del 3,0% (+1,0% per i residenti e +3,3% per i non residenti).
Considerando tutte le strutture ricettive (esercizi turistici, campeggi e colonie e ostelli della gioventù), a luglio si sono registrati 3,6 milioni di ospiti e 10,3 milioni di pernottamenti, con una crescita rispettivamente dello 0,9% e dell'1,6%. I pernottamenti dei residenti sono diminuiti del 2,9%, mentre quelli dei non residenti sono cresciuti del 4,2%.
A luglio 2024, sia le esportazioni che le importazioni di beni in Portogallo sono aumentate in modo significativo, con variazioni nominali su base annua rispettivamente del +23,5% e del +15,5%. Questi aumenti riflettono in parte le transazioni relative al lavoro su commissione, che hanno rappresentato il 13,9% delle esportazioni e il 3,8% delle importazioni. Escludendo queste transazioni, le esportazioni sono cresciute dell'8,6% e le importazioni del 12,1%.
L'indice del valore unitario delle esportazioni ha registrato la prima variazione positiva da maggio 2023, con un aumento dello 0,5%, mentre le importazioni hanno continuato a registrare una variazione negativa del -2,1%. Il deficit della bilancia commerciale si è attestato a 2,085 miliardi di euro nel luglio 2024, con un calo di 168 milioni rispetto all'anno precedente.
Nel trimestre conclusosi a luglio 2024, le esportazioni e le importazioni sono aumentate rispettivamente del 5,8% e dell'1,8% su base annua (+2,7% e +1,1%, nello stesso ordine, nel 2° trimestre del 2024).
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo)