Giovedì 1 Maggio 2025
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La Banca Centrale Ceca ha deciso di diminuire ulteriormente i tassi d’interesse di base. Lo ha deciso il Board nella seduta di giovedì 27 giugno.
Il Board ha approvato il calo del tasso d’interesse di base Repo di mezzo punto percentuale a 4,75%. Ad aprire le porte ad una politica monetaria meno restrittiva è l’andamento dell’inflazione, che è scesa verso l’obiettivo del due percento. “La stabilità dei prezzi è stata ristabilita” ha comunicato la Banca Centrale.
L’istituto, tuttavia, prevede all’orizzonte lievi rischi di crescita del tasso d’inflazione. Un nuovo impulso potrebbe arrivare da un aumento eccessivo delle remunerazioni nel settore statale e anche da quello privato, o dall’aumento dei prezzi dei servizi. La ČNB, quindi, prevede che nelle prossime sedute il Board potrebbe non modificare i tassi o decretare un calo inferiore a quello adottato giovedì.
L’indice di fiducia tra le imprese in Repubblica Ceca è tornato a crescere in giugno. Lo ha indicato l’Ufficio di Statistica Ceco.
L'indice di fiducia è aumentato di due punti in giugno a 97,4 punti. L’aumento più forte, di oltre quattro punti, è stato registrato nell’industria. Aumentano infatti le quote degli imprenditori che hanno una valutazione positiva della loro situazione produttiva e delle prospettive sulla produzione nei prossimi tre mesi. Una lieve crescita è stata registrata anche nei servizi e nell’edilizia, mentre il commercio ha registrato un lieve calo.
Ha avuto un lieve calo di 0,6 punti a 101 punti l’indice di fiducia tra i consumatori. E’ aumentata la quota dei consumatori che attende un peggioramento della situazione economica generale della Repubblica Ceca ed è rimasta stabile la percentuale delle famiglie, che attendono il miglioramento della propria situazione finanziaria.
(Fonte: https://csu.gov.cz/rychle-informace/konjunkturalni-pruzkumy-cerven-2024)
L’Ufficio di Statistica Ceco ha migliorato la stima di crescita del Prodotto Interno Lordo nel primo trimestre di quest’anno.
Rispetto a un anno fa il Pil è aumentato dello 0,3%, ha indicato la stima pubblicata oggi. Si tratta di un aumento di un decimo di punto percentuale rispetto alla precedente comunicazione. Rispetto alla fine del 2023, l’economia ceca è cresciuta dello 0,2%.
Nel primo trimestre le aziende non finanziarie hanno registrato un calo del tasso di profitto lordo, che è diminuito di due punti percentuale a 46,2%. Di 1,1% è diminuito anche il tasso degli investimenti di queste aziende, mentre la spesa per il personale è cresciuta del 6,6% rispetto a un anno fa, determinando un aumento del reddito da lavoro dipendente delle famiglie ceche.
(Fonte: https://csu.gov.cz/rychle-informace/ctvrtletni-sektorove-ucty-1-ctvrtleti-2024)
Lo scorso anno sono state prodotte in Repubblica Ceca circa 1,4 milioni di automobili. Lo indica l’associazione di categoria AutoSap.
La produzione è tornata lo scorso anno a livelli quasi precrisi, con un aumento di circa il 15%. La Repubblica Ceca è, quindi, il quarto maggiore produttore di automobili in Europa con un volume comparabile alla terza Francia (1,5 milioni di automobili prodotte nel 2023). I ricavi nel settore sono aumentati di circa il 18% a quasi 1500 miliardi di corone, mentre le esportazioni sono cresciute di quasi un quarto anche grazie ai risultati delle aziende della componentistica.
Le prospettive sono positive anche per quest’anno. “L’automotive ha davanti a se un altro anno da record con risultati produttivi che saranno ben maggiori rispetto allo scorso anno” ha detto il presidente dell’associazione Martin Jahn. Per continuare ad avere successo sul lungo periodo l’automotive chiede allo Stato un mercato di lavoro più flessibile, un sistema di riqualificazione dei dipendenti efficiente, sostegno alla ricerca e sviluppo e un livello ragionevole dei prezzi d’energia.
(Fonte: https://autosap.cz/aktualita/rust-poctu-vyrobenych-vozu-trzeb-i-exportu/)
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)