Notizie dai mercati esteri - Serbia

Notizie dai mercati esteri - Serbia
Mercoledì 18 Dicembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Serbia

Andamento dell'inflazione a novembre

Secondo i dati dell'Istituto Statistico della Repubblica, l'inflazione annua a novembre è rallentata al 4,3%, in linea con le proiezioni della Banca Nazionale di Serbia. La riduzione dell'inflazione è stata principalmente influenzata dall’uscita dal calcolo dell’aumento dei prezzi dell'energia elettrica dell'anno precedente.

Per quanto riguarda l'inflazione mensile, a novembre è stata dello 0,3%, la metà rispetto a ottobre.

Nel gruppo dei prodotti alimentari, il cui ritmo di crescita è rallentato a novembre (0,3%), i maggiori contributi sono derivati dall'aumento dei prezzi delle verdure (3,3%) e degli alimenti lavorati (0,4%). Al contrario, i prezzi della frutta e della carne fresca sono diminuiti. Su base annua, rispetto a novembre dell'anno precedente, i prezzi dei generi alimentari e delle bevande analcoliche sono aumentati del 4,6%.

I prezzi dei prodotti energetici sono aumentati dello 0,3% su base mensile, a causa del rincaro dei derivati del petrolio. Su base annua, i prezzi dell’energia sono diminuiti dell’1,1%.

I prezzi dei prodotti e dei servizi inclusi nell'inflazione di base, a novembre, sono aumentati dello 0,3% rispetto a ottobre, trainati principalmente dall’aumento stagionale dei prezzi di abbigliamento, calzature, prodotti chimici per la casa e farmaci. Su base annua, l'inflazione di base è rallentata leggermente a novembre, attestandosi al 5,4%.

Nel prossimo periodo, l'inflazione dovrebbe continuare a muoversi entro i limiti prefissati, sostenuta da condizioni monetarie ancora restrittive e da una minore inflazione importata. Si prevede, inoltre, che l'inflazione di base rallenti gradualmente, avvicinandosi così all'inflazione complessiva.

 

Permessi di costruzione rilasciati, ottobre 2024

Nel mese di ottobre 2024 sono stati rilasciati 3.617 permessi di costruzione, con una diminuzione del 4,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Dei permessi rilasciati a ottobre, l'86,7% riguarda edifici e il 13,3% altre costruzioni. Considerando solo gli edifici, l'87,3% dei permessi è stato rilasciato per edifici residenziali, mentre il 12,7% per edifici non residenziali. Per quanto riguarda le altre costruzioni, la maggior parte riguarda condotte, linee di comunicazione ed elettriche (73,2%).

In base ai permessi rilasciati a ottobre 2024 nella Repubblica di Serbia, è stata segnalata la costruzione di 6.469 appartamenti, con una superficie media di 69,6 m². Per quanto riguarda il numero degli appartamenti nelle nuove costruzioni residenziali, il 7,0% sarà costruito in edifici unifamiliari, con una superficie media di 147,9 m², mentre il 92,4% sarà realizzato in edifici con tre o più appartamenti, i quali avranno una superficie media significativamente inferiore, pari a 63,2 m².

Il valore previsto dei lavori di nuova costruzione in ottobre 2024 rappresenta il 91,1% del valore totale dei lavori previsti. Guardando alle aree geografiche, si prevede la maggiore attività edilizia nella regione di Belgrado (74,0% del valore previsto per le nuove costruzioni), seguita dalla regione della Bačka Meridionale (4,7%), regione di Moravica (3,6%), regione di Raška (2,6%) e regione di Mačva (1,6%), mentre le restanti regioni variano tra lo 0,1% e l’1,5%.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)

Ultima modifica: Lunedì 13 Gennaio 2025