Notizie dai mercati esteri - Singapore

Notizie dai mercati esteri - Singapore
Lunedì 16 Dicembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Singapore

e-Conomy SEA 2024 report

In mezzo a pressioni inflazionistiche e a un panorama economico globale incerto, l'economia digitale del Sud-est asiatico (SEA) ha continuato a mantenere la sua resilienza, registrando una crescita a doppia cifra in termini di valore lordo della merce, ricavi e profitti.

Le aziende intervistate dai ricercatori, in sei mercati del SEA (Singapore, Vietnam, Filippine, Indonesia, Malesia e Thailandia), osservano un aumento della redditività nei settori di mercato principali come l'e-commerce, i viaggi, il trasporto e il cibo, e i media online.

Il rapporto Google, Temasek e Bain "e-Conomy SEA Report 2024" offre un'analisi approfondita delle tendenze, delle sfide e suggerisce spunti pratici per le aziende per capitalizzare l'enorme potenziale dell'economia digitale del SEA e raggiungere la crescita. Ottieni informazioni come:

Lo stato del panorama degli investimenti nel Sud-est asiatico: gli investitori sono alla ricerca di idee innovative per stimolare la prossima ondata di attività nel Sud-est asiatico, sia nel settore tecnologico che in quelli adiacenti. Scopri su cosa si stanno concentrando.

Come il SEA sta rispondendo alla domanda di infrastrutture AI: la regione sta attirando investimenti significativi nell'AI, con oltre 30 miliardi di dollari USA impegnati in infrastrutture AI solo nella prima metà del 2024. Come può la tua azienda partecipare a questo cambiamento?

Dove risiedono i settori in crescita nell'economia digitale del SEA: gli sviluppatori del SEA stanno catturando una quota crescente del mercato globale dei video games. Ma questo non è l'unico settore, altri importanti opportunita' si presentano nella telemedicina e servizi finanziari.

(Report allegato)

 

Il Sottosegretario di Stato alla Difesa Italiano in Visita di Lavoro a Singapore

Il Sottosegretario di Stato alla Difesa del Ministero della Difesa italiano, Matteo Perego di Cremnago, ha incontrato il Ministro Senior di Stato (SMS) per la Difesa di Singapore, Heng Chee How, questa mattina presso il Ministero della Difesa (MINDEF). Durante l'incontro, entrambe le parti hanno ribadito i caldi legami bilaterali di difesa tra Singapore e l'Italia, scambiando opinioni sugli sviluppi geopolitici e di sicurezza.

Il signor Perego di Cremnago si trova a Singapore per una visita di lavoro dal 28 al 29 ottobre 2024. La visita sottolinea i solidi legami di difesa tra Singapore e l'Italia, che continuano a crescere significativamente in diversi settori. Entrambi i paesi collaborano e interagiscono attraverso visite e dialoghi di alto livello, scambi militari e di formazione, partecipazione reciproca a corsi professionali e collaborano in aree di interesse comune, come la tecnologia della difesa.

 

La Corte d'Appello di Singapore stabilisce che il Parmesan e il Parmigiano Reggiano non sono lo stesso formaggio

Per i consumatori di Singapore, il Parmigiano è un tipo di formaggio che può provenire anche da fuori Italia, hanno stabilito i giudici in una controversia riguardante le indicazioni geografiche.

SINGAPORE: In una sentenza che influenzerà il modo in cui il formaggio può essere commercializzato a Singapore, la Corte d'Appello ha deciso venerdì 22 novembre che il Parmigiano non è lo stesso del Parmigiano Reggiano.

Questo è dovuto al fatto che i consumatori di Singapore non considerano il formaggio Parmesan come originario solo dalla regione specificata d'Italia da cui proviene il Parmigiano Reggiano, hanno affermato i giudici Tay Yong KwangBelinda Ang e Judith Prakash. Al contrario, il modo in cui il Parmesan è commercializzato e venduto a Singapore ha influenzato i consumatori locali a vederlo come un formaggio che può provenire anche da fuori Italia.

La Corte d'Appello ha emesso la sua decisione dopo un ricorso della Fonterra Brands (Singapore) Pte Ltd, una filiale di una cooperativa di 10.000 fattorie di latte in Nuova Zelanda.

Fonterra, che vende diversi tipi di formaggi con il marchio Perfect Italiano, contestava la sentenza di un tribunale di grado inferiore che stabiliva che " Parmesan" fosse una traduzione di "Parmigiano Reggiano".

Il Parmigiano Reggiano è un tipo di indicazione geografica (IG). Le IG identificano i prodotti che provengono da territori specifici, e le etichette IG non possono essere usate su prodotti che non provengono da quei territori specifici.

In questo caso, l'IG è per il formaggio che proviene "dalla parte della provincia di Bologna a sinistra del fiume Reno, dalla parte della provincia di Mantova a destra del fiume Po, e dalle province di Modena, Parma e Reggio Emilia" in Italia.

L'IG "Parmigiano Reggiano" è stata registrata a Singapore nel giugno 2019 dal Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano – un consorzio di produttori del formaggio.

Il Consorzio è incaricato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali d'Italia di proteggere gli interessi legati al Parmigiano Reggiano.

Il Consorzio è anche il titolare del "Parmigiano Reggiano" come Denominazione di Origine Protetta (DOP) secondo la legge dell'Unione Europea.

Nel settembre 2019, Fonterra ha presentato una domanda per qualificare che l'IG "Parmigiano Reggiano" non dovesse coprire il termine " Parmesan" poiché i termini non sono equivalenti.

La società ha sostenuto che il Parmesan non deve provenire dall'Italia, non è regolato allo stesso modo del Parmigiano Reggiano, e differisce nel contenuto di latte, nelle normative, nel gusto, nel colore e nella consistenza.

Quando il registro delle IG ha consentito la domanda di Fonterra, il Consorzio ha presentato opposizione.

La controversia ha visto contrapporsi le definizioni di "Parmigiano", fornite dal Consorzio, e gli esempi di come il termine venga utilizzato nel mercato di Singapore, presentati da Fonterra.

Il Consorzio ha utilizzato estratti dal Collins Dictionary, dal Larousse Italian-French Dictionary e dal Cambridge Italian-English Dictionary per sostenere che "Parmigiano Reggiano" si traduce in "Parmesan" sia in inglese che in francese.

La Giudice Senior Prakash, nel pronunciare la sentenza, ha detto che gli estratti possono fornire qualche supporto per il caso del Consorzio, ma non sono definitivi.

Questo perché sono stati compilati da editori stranieri che potrebbero non essere informati su come il termine "Parmesan" venga usato a Singapore.

"In altre parole, questi dizionari non sono scritti (e non sono stati progettati per riflettere) il linguaggio utilizzato dalla gente del posto a Singapore", ha detto. Ha spiegato che " come una parola particolare venga utilizzata e i significati che essa assume nel tempo possono variare a seconda del contesto particolare e delle condizioni locali in cui la parola è usata".

Ha anche affermato che la corte si concentrava sulla percezione del "consumatore medio di Singapore", che significa i cittadini e residenti di Singapore, e non quelli che sono solo di passaggio.

Questo consumatore medio "non è qualcuno con una conoscenza specialistica del formaggio", e neppure un membro della comunità di espatriati o della comunità italiana a Singapore, ha detto.

Al contrario, Fonterra ha sostenuto che è "consuetudine" a Singapore che il Parmigiano si riferisca a "un formaggio duro, secco, facile da grattugiare, o grattugiato, con un sapore piccante, leggermente dolce e salato", e che questo non sia legato al Parmigiano Reggiano.

I giudici sono stati più persuasi dalle prove di Fonterra, sotto forma di almeno 10 elenchi di prodotti che mostrano che i prodotti di formaggio Parmigiano vengono venduti a Singapore con chiare indicazioni che provengono da fuori Italia.

Hanno notato considerevoli differenze nei segnali visivi complessivi tra i prodotti venduti come Parmesan e quelli venduti come Parmigiano Reggiano, e esposizioni evidenti del paese di origine per il Parmigiano.

Le prove di Fonterra includevano anche cataloghi online di supermercati locali e Amazon Singapore che classificano separatamente il Parmigiano Reggiano dal Parmesan.

I giudici hanno concordato con Fonterra che tale categorizzazione da parte dei commercianti ha influenzato i consumatori locali a vedere il Parmesan e il Parmigiano Reggiano come "due tipi diversi di prodotti caseari".

Dando ragione a Fonterra, hanno ordinato l'inserimento di una qualificazione dei diritti nel Registro delle IG, dichiarando che la protezione dell'IG "Parmigiano Reggiano" non dovrebbe estendersi all'uso del termine " Parmesan ".

I giudici hanno anche ordinato al Consorzio di pagare 100.000 dollari di Singapore (74.204 dollari USA) a Fonterra come spese legali.

 

UE e Singapore concludono i negoziati per un accordo storico sul commercio digitale

L'Unione Europea e Singapore hanno concluso i negoziati per un Accordo sul Commercio Digitale (DTA). Questo accordo è il primo del suo genere per l'UE, riflettendo l'aspirazione dell'Unione a diventare un punto di riferimento globale per le normative sul commercio digitale e sul flusso transfrontaliero dei dati. Il vicepresidente esecutivo della Commissione Europea per un’economia che funziona per le persone e Commissario per il Commercio, Valdis Dombrovskis, e la Ministra per le Relazioni Commerciali di Singapore, Grace Fu, hanno annunciato la conclusione dei negoziati tra l'UE e Singapore per l'Accordo sul Commercio Digitale a Bruxelles.

L'Accordo riflette l'importanza strategica del commercio digitale e il ruolo cruciale che il Sud-est asiatico svolge, dato il consistente sviluppo della sua economia digitale. Valdis Dombrovskis ha dichiarato: "Costruire regole intelligenti e moderne per il commercio digitale con i nostri partner globali è fondamentale in un momento in cui più della metà del commercio dei servizi dell'UE è fornito digitalmente. L'accordo di oggi con Singapore, il primo del suo genere, porterà benefici alle imprese e ai consumatori di entrambe le parti, avvicinando ulteriormente le nostre economie, mentre rappresenta un passo importante per l'ambizione dell'UE di essere un punto di riferimento globale nel campo del commercio digitale."

Scrivendo su X (@IwonaPiorkoEU), l'Ambasciatrice dell'Unione Europea a Singapore, Iwona Piorko, ha definito questo momento "un grande giorno per le relazioni UE-Singapore! È un onore assistere alla conclusione politica del nostro Accordo sul Commercio Digitale con il vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis e la Ministra Grace Fu."

L'UE e Singapore condividono una solida e duratura relazione economica, consolidata dall'Accordo di Libero Scambio UE-Singapore del 2019. L'Accordo sul Commercio Digitale approfondisce questa partnership nel dominio digitale e sottolinea il ruolo chiave dell'UE e di Singapore nel fissare regole sul commercio digitale di alto livello e giuridicamente vincolanti.

In concomitanza con l'annuncio dell'Accordo sul Commercio Digitale, la Ministra Fu e il vicepresidente esecutivo Dombrovskis hanno co-presieduto la seconda riunione del Comitato per il Commercio nell'ambito dell'Accordo di Libero Scambio UE-Singapore (EUSFTA), entrato in vigore il 21 novembre 2019. I co-presidenti hanno confermato le forti relazioni commerciali tra Singapore e l'UE, che sono cresciute costantemente, con un commercio annuale di beni e servizi che ha superato i 130 miliardi di euro nel 2022.

Il DTA completerà l'Accordo di Libero Scambio UE-Singapore del 2019, collegando ulteriormente le due economie e portando vantaggi alle imprese e ai consumatori che desiderano impegnarsi nel commercio digitale. Fornirà anche regole vincolanti che favoriranno la fiducia dei consumatori, garantiranno prevedibilità e certezza giuridica per le imprese, nonché rimuoveranno e impediranno l'emergere di barriere ingiustificate al commercio digitale. Inoltre, aprirà nuove opportunità economiche, garantendo nel contempo un ambiente online sicuro.

 

L'Asia rimarrà il centro dell'industria dei chip nonostante gli sforzi dell'Occidente: CEO di ASML

La crescita della produzione di chip nei paesi occidentali difficilmente cambierà l’equilibrio di potere dell’industria, che continuerà a essere centrata sull’Asia. Lo ha affermato Christophe Fouquet, presidente e CEO di ASML, azienda olandese leader nella produzione di macchinari avanzati per la fabbricazione di semiconduttori, in un’intervista esclusiva con Nikkei Asia.

Fouquet ha parlato dalla sede di ASML a Veldhoven, nei Paesi Bassi, poco dopo aver partecipato a una cerimonia a Dresda, in Germania, per l’avvio dei lavori del primo stabilimento europeo di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC). Questo progetto è considerato cruciale per rafforzare la capacità di produzione di chip nell'Unione Europea.

ASML, leader mondiale nella produzione di macchinari per semiconduttori, è rinomata per la sua tecnologia avanzata di litografia, fondamentale per trasferire e stampare i design dei circuiti sui wafer di silicio utilizzati per i semiconduttori.

 

Sfide per Europa e Stati Uniti

Fouquet ha sottolineato che per avere un impatto significativo sull’industria, Europa e Stati Uniti dovranno andare oltre la costruzione di impianti sovvenzionati.

  • "Il successo non è garantito", ha dichiarato. “Nel lungo periodo, devono essere affrontati i costi e la flessibilità per sviluppare realmente l’ecosistema. Non si possono offrire incentivi per sempre, quindi è necessario che il modello economico sia sostenibile.”
  • Ha inoltre osservato che, anche con l’avvio di nuovi impianti supportati da sussidi e agevolazioni fiscali, il ritmo di crescita della capacità produttiva dei semiconduttori in Asia è più rapido rispetto a quello dell’Occidente.

L’Asia rappresenta l’84% delle entrate di ASML, con Taiwan come mercato principale, seguito da Cina, Corea del Sud, Giappone e Singapore. Stati Uniti ed Europa generano rispettivamente solo il 12% e il 4% delle vendite totali dell’azienda.

 

Il ruolo dell'Asia nell'industria dei chip

Fouquet ha ribadito che l’Asia rimarrà il centro della produzione di semiconduttori per molti anni, grazie al suo vantaggio competitivo.

Secondo l’associazione di settore SEMI, la Cina ha probabilmente speso più di Taiwan, Corea del Sud e Stati Uniti messi insieme in macchinari per la produzione di chip nella prima metà dell’anno. Tuttavia, SEMI prevede che questa spesa rallenterà entro il 2027, mentre Stati Uniti, Europa, Giappone e Sud-est asiatico aumenteranno i loro investimenti.

Solo Canon e Nikon in Giappone offrono macchinari per la litografia paragonabili a quelli di ASML. Tuttavia, aziende cinesi come Shanghai Micro Electronics Equipment e Huawei stanno sviluppando le proprie soluzioni, sebbene non abbiano ancora prodotto modelli commercialmente validi.

ASML, intanto, rimane l’unico fornitore mondiale di macchine per litografia EUV (Extreme Ultraviolet), necessarie per produrre semiconduttori avanzati, come i chip da 7 nanometri o meno, utilizzati in dispositivi ad alte prestazioni come gli iPhone 16 e i processori Nvidia.

 

Innovazioni tecnologiche e investimenti

ASML continua a sviluppare macchinari di nuova generazione per rispondere alla crescente domanda di chip avanzati.

  • La nuova macchina High NA EUV, venduta a circa 350 milioni di dollari, è già stata consegnata a Intel e testata da altri clienti come TSMC. ASML prevede un’adozione su larga scala a partire dal 2026 o 2027.
  • Nel 2023, il budget per la ricerca e sviluppo ha raggiunto i 4 miliardi di euro, più del doppio rispetto al 2018.

ASML sta ampliando le sue strutture nei Paesi Bassi e nei mercati chiave come Corea del Sud e Taiwan, dove ha aperto centri per formazione, riparazione e rigenerazione di macchinari. Il suo più grande centro di rigenerazione si trova a Taoyuan, Taiwan.

 

Restrizioni e incertezze

ASML è soggetta a restrizioni sulle esportazioni dei suoi macchinari più avanzati, come i sistemi EUV, verso la Cina dal 2019, a causa del loro potenziale utilizzo in applicazioni militari. Le regole si sono ulteriormente inasprite quest’anno, allineandosi alle politiche statunitensi. Fouquet ha evidenziato che i continui cambiamenti normativi creano incertezza, ma ha ribadito l’impegno dell’azienda a rispettare le leggi.

 

Visione strategica di Fouquet

Fouquet mira a mantenere ASML ben organizzata, efficiente e flessibile. Nonostante il numero ridotto di produttori di chip all’avanguardia a causa dei costi elevati, cresce la domanda di chip meno avanzati, noti come “mature node”, per l’uso in sensori e altre applicazioni.

“Abbiamo discussioni approfondite con i nostri clienti su ciò che sarà necessario non solo domani, ma anche tra cinque o dieci anni,” ha dichiarato Fouquet, aggiungendo che la tempistica dello sviluppo dei macchinari è cruciale per evitare sprechi e garantire il successo dell’azienda.

 

Singapore amplia gli investimenti nelle tecnologie avanzate con 440 milioni di dollari per sostenere le startup

Per accelerare la crescita delle startup nel settore delle tecnologie avanzate, Singapore ha stanziato ulteriori 440 milioni di dollari di Singapore per il programma Startup SG Equity, portando il totale dei finanziamenti pubblici destinati all'iniziativa a oltre 1 miliardo di dollari. Amministrato da Enterprise Singapore e dal Economic Development Board (EDB), il programma mira ad attirare fondi di venture capital per co-investire in startup innovative con sede a Singapore e con potenziale di espansione internazionale.

L'annuncio, fatto dal Vice Primo Ministro Heng Swee Keat durante la Singapore Week of Innovation and Technology (SWITCH) 2024, riflette l'impegno di Singapore nel promuovere startup in settori trainati da avanzamenti scientifici e ingegneristici.

 

Maggiore supporto e investimenti per le startup deep tech

Ecco le principali novità del programma Startup SG Equity:

  1. Aumento del limite massimo di investimento pubblico: Il limite di investimento pubblico per ogni startup è stato innalzato da 8 milioni a 12 milioni di dollari, per sostenere le imprese nelle fasi iniziali e di crescita.
  2. SG Growth Capital: Entro il 2025, Seeds Capital e EDBI si fonderanno per creare SG Growth Capital, consolidando le competenze nel finanziamento delle tecnologie avanzate per offrire un supporto più efficace alle startup locali.

Finora, il programma ha facilitato investimenti per quasi 3 miliardi di dollari, coinvolgendo 330 startup, di cui oltre 2,5 miliardi provengono da investitori del settore privato.

 

Nuove iniziative per rafforzare l'ecosistema startup

Stage One: Una piattaforma unica
In arrivo nel primo trimestre del 2025, Stage One offrirà alle startup supporto fisico e programmatico per stabilire la loro base a Singapore.

  • Operata dalla Action Community for Entrepreneurship (ACE) con il supporto della JTC Corporation, la piattaforma includerà accordi agevolati per startup straniere che si insediano presso il Launchpad di JTC.
  • Gli obiettivi principali includono lo sviluppo delle competenze aziendali, la crescita delle startup e l’accesso ai mercati internazionali.

Espansione della Global Innovation Alliance (GIA)
La rete GIA, progettata per collegare Singapore ai principali hub globali dell'innovazione, aggiungerà nuovi nodi ad Amsterdam e Eindhoven nei Paesi Bassi.

  • La GIA collaborerà con l'acceleratore olandese Startupbootcamp per gestire programmi di 12 settimane dedicati alle startup di Singapore, offrendo mentoring, immersione nei mercati esteri e opportunità di partnership aziendali.
  • Le startup olandesi, a loro volta, potranno sfruttare le infrastrutture di Singapore per espandere le loro soluzioni nel Sud-est asiatico.

Open Innovation Challenges
Il Vice Primo Ministro Heng ha inoltre annunciato il lancio di tre importanti sfide di innovazione aperta per favorire la collaborazione tra startup, PMI e grandi aziende:

  1. AI Open Innovation Challenge: Aziende come Aecom, Toyota Tsusho e Park Royal Collection cercano soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per migliorare efficienza, sicurezza ed efficacia.
  2. Sustainability Open Innovation Challenge: Con 16 richieste di innovazione da aziende come GlobalFoundries e Sentosa Development Corporation, le startup possono contribuire a sviluppare edifici sostenibili, materiali ecologici e soluzioni per l’agroalimentare.
  3. Nordic Open Innovation Challenge: Concentrata su sostenibilità e manifattura avanzata, questa sfida consentirà alle aziende di Singapore di collaborare con multinazionali come ABB ed Electrolux.

Sono stati stanziati oltre 2,5 milioni di dollari per sostenere le startup nello sviluppo delle soluzioni richieste.

 

Singapore come hub globale per le tecnologie avanzate

Il Vice Primo Ministro Heng ha sottolineato il ruolo di Singapore come hub finanziario globale, con 5,4 trilioni di dollari in asset under management e un ecosistema solido che include oltre 1.650 family office. Questo consente al Paese di offrire "capitali pazienti" per sostenere i lunghi tempi di maturazione richiesti dai progetti deep tech.

 

Cargill Trasforma il Singapore Innovation Center per Rispondere alle Esigenze Evolutive dei Consumatori Asiatici

Con il supporto dell’Economic Development Board (EDB) e di Enterprise Singapore, Cargill sta rinnovando il suo Singapore Innovation Center per soddisfare il crescente settore della ristorazione e la domanda di alimenti indulgenti. Questo investimento mira a rafforzare la capacità di innovazione dell’azienda e a contribuire all’ecosistema alimentare dell’Asia.

Previsti per il completamento entro l’inizio del 2025, i miglioramenti consentiranno a Cargill di collaborare in modo più efficace con produttori alimentari, operatori della ristorazione e rivenditori a Singapore e nella regione per sviluppare prodotti innovativi in linea con le tendenze dei consumatori asiatici. Grazie all’ampliamento delle capacità di innovazione e al rafforzamento della collaborazione esterna con clienti, fornitori e partner, il centro offrirà opportunità di crescita per i clienti, sia a livello locale che globale, sfruttando la rete estesa di Cargill e la sua forza regionale.

Tendenze Alimentari in Asia
Secondo lo studio APAC TrendTracker 2024 di Cargill, i consumatori asiatici danno priorità alla salute e al benessere nelle scelte alimentari e di stile di vita, pur cercando esperienze culinarie indulgenti e senza sensi di colpa. La crescita della classe media in Asia, combinata con una maggiore disponibilità economica e vite più frenetiche, sta inoltre stimolando una forte espansione nei settori della ristorazione (HORECA), del takeaway e della consegna di cibo.

Nuove Capacità del Singapore Innovation Center
Per soddisfare la crescente domanda nel settore della ristorazione e dei prodotti indulgenti, come prodotti da forno, cioccolato, gelati e bevande in stile caffetteria, il centro rinnovato includerà:

  • Spazi di co-creazione per il foodservice: Un’area reimmaginata per favorire l’interazione creativa con i clienti, con chef e baristi che promuoveranno nuovi concetti di prodotto.
  • Cucine espanse: Con un layout modulare e attrezzature all’avanguardia per dimostrare tecniche culinarie e coinvolgere i clienti lungo l’intero processo, dall’ideazione all’applicazione.
  • Chocolate Academy: Un’accademia dedicata al cioccolato, dove chef e esperti culinari collaborano con i clienti per creare ricette innovative e soluzioni gourmet per il settore HORECA.
  • Laboratorio di sviluppo prodotto: Specializzato in soluzioni funzionali come pectina e amidi modificati per migliorare gusto e consistenza di ripieni, biscotti, salse e condimenti.
  • Team multidisciplinare: Chef, scienziati sensoriali e tecnologi alimentari lavoreranno insieme per unire arte e scienza nella creazione di soluzioni per la ristorazione, la panificazione e la confetteria.

Singapore: un Hub Globale per l’Innovazione Alimentare
Florian Schattenmann, Chief Technology Officer di Cargill, ha sottolineato il ruolo di Singapore come polo leader per l’innovazione alimentare, grazie all’abbondanza di talenti, tecnologie avanzate e normative favorevoli. Le nuove capacità del centro rafforzeranno il posizionamento di Singapore, Cargill e dei suoi clienti nell’avanguardia dell’innovazione alimentare regionale.

Anche Lim Wey-Len, Vicepresidente esecutivo di EDB, e Lee Pak Sing, Vice Direttore Generale di Enterprise Singapore, hanno evidenziato come l’investimento di Cargill consolidi Singapore come hub per soluzioni regionali e globali, creando opportunità di carriera e supportando la strategia Trade2030.

Innovazione Regionale
Oltre al centro di Singapore, Cargill gestisce altri tre Innovation Center in Asia (Shanghai, Pechino e Gurgaon), che servono come hub critici per l’innovazione alimentare locale e regionale, dal concetto allo sviluppo e all’applicazione.

Come leader globale nelle soluzioni alimentari, Cargill sostiene i clienti in Asia e oltre con reti di approvvigionamento sostenibile, approfondimenti di mercato proprietari, competenze di gestione del rischio, impianti di produzione all’avanguardia e strutture di innovazione.

 

Opportunità nei settori dell'Ingegneria di Precisione a Singapore

L’industria PE (Precision Engineering) ha rappresentato l'11,8% della produzione totale manifatturiera di Singapore e il 12,5% del valore aggiunto totale nel 2022. Grazie al suo ruolo cruciale in numerosi settori, l'industria PE ha registrato una crescita costante nell'ultimo decennio, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,3% per la produzione totale e del 6% per il valore aggiunto.

Questa crescita robusta si basa su una solida base di innovazione e operazioni di R&S condotte da importanti aziende OEM globali come Applied Materials, KLA, Kulicke & Soffa, Keysight e Rohde & Schwarz. Il rinnovato Precision Engineering Industry Transformation Map (PE ITM), lanciato nel 2022, mira a consentire all'industria di sfruttare le tecnologie e le piattaforme di produzione digitale per innovare e offrire prodotti e servizi competitivi nei mercati globali.

Iniziative come l’Innovation Factory @ SIMTech di A*STAR e l’Advanced Remanufacturing and Technology Centre (ARTC) aiuteranno le aziende a trasformare le loro idee in prodotti innovativi, permettendo loro di salire nella catena del valore e competere a livello globale. Inoltre, il PE Industry Digital Plan (PE IDP) sosterrà le PMI PE nello sviluppo di capacità digitali fondamentali e nell'aumento della produttività operativa, consentendo loro di affrontare lavori a maggior valore aggiunto.

Il PE ITM aggiornato include anche piani per riqualificare e migliorare le competenze dei lavoratori nelle tecnologie emergenti, preparandoli a ricoprire ruoli di alto valore in settori strategici (apparecchiature complesse), nuovi sottosettori in crescita (manifattura additiva, laser e ottica, robotica) e settori consolidati (moduli e componenti di precisione).

Le competenze prioritarie richieste per supportare queste aree di crescita includono: modellazione 3D, progettazione e sviluppo di prodotti, gestione della manutenzione preventiva, analisi dei big data, nonché programmazione e codifica.

Il Governo collaborerà con partner industriali, istituti di istruzione superiore e associazioni di categoria per riqualificare e migliorare le competenze dei lavoratori, assicurandosi che abbiano le giuste capacità per ricoprire questi nuovi ruoli. Le imprese PE riceveranno inoltre supporto per ridisegnare i lavori e supportare la loro trasformazione verso l'Industria 4.0.

La CCIE di Singapore, per poter supportare le imprese italiane in tali settori, ha attivato il Comitato Digital Innovation, il quale e' presieduto da S8 Advisor e Accenture, con la partecipazione di imprese come META, Leonardo, TUV e altre realta' italiane e internazionali. 

 

Opportunità nel settore Farmaceutico e Biotech a Singapore

La solida base di talenti qualificati, le forti capacità produttive e il vivace ecosistema di ricerca di Singapore hanno attratto aziende farmaceutiche e biotecnologiche, che si insediano qui per servire pazienti di tutto il mondo e connettersi con il crescente mercato asiatico. Come hub leader nelle scienze biomediche al centro dell'Asia, Singapore è la destinazione ideale per lo sviluppo e la produzione di nuovi prodotti capaci di soddisfare meglio le esigenze sanitarie dell’Asia. Le aziende beneficiano di un ambiente pro-business, infrastrutture avanzate, talenti e un ecosistema di innovazione, oltre alla vicinanza al resto dell'Asia.

Aziende come GSK, MSD e Roche hanno stabilito in Singapore una gamma di attività commerciali, tra cui gestione della supply chain, affari regolatori e affari medici. Singapore è riconosciuta come sede di impianti produttivi di eccellenza, dove vengono lanciati e prodotti prodotti innovativi. Leader del settore come Pfizer, Novartis, MSD, Sanofi, AbbVie e Amgen hanno creato hub globali di produzione a Singapore per una vasta gamma di prodotti, tra cui principi attivi farmaceutici, farmaci finiti e sostanze biologiche.

Per aumentare la competitività degli impianti farmaceutici, Singapore ha collaborato con l’industria per sviluppare programmi di formazione dedicati sia ai farmaci consolidati che alle nuove modalità terapeutiche. Inoltre, è stato istituito il consorzio Pharma Innovation Programme Singapore (PIPS) per spingere i confini delle tecnologie produttive innovative.

Negli ultimi 30 anni, le strutture locali non hanno ricevuto osservazioni rilevanti da parte di regolatori come la FDA, che conducono regolari audit. Questo testimonia la qualità e l'affidabilità delle infrastrutture e della forza lavoro, rafforzando la fiducia degli investitori farmaceutici nell'espandere le loro operazioni. L’ecosistema di ricerca integrato di Singapore continua a fornire valore e impatto alle aziende farmaceutiche, consentendo loro di collaborare con opinion leader, istituti di ricerca, organizzazioni di ricerca clinica e contrattuale per accelerare lo sviluppo di nuovi farmaci.

La Salute Umana e il Potenziale Umano è uno dei quattro ambiti strategici finanziati con i 25 miliardi di dollari di Singapore destinati alla ricerca nel settore pubblico.

Con l’evoluzione dei modelli di scoperta e sviluppo dei farmaci, dovuta alle sfide di produttività della R&S interna, aziende farmaceutiche globali come Johnson & Johnson stanno creando team di innovazione esterna a Singapore. Questi team collaborano con biotecnologie emergenti per portare sul mercato terapie innovative in tempi più rapidi.

La CCIE di Singapore, al fini di supportare le imprese italiane del settore farmaceutico ad espandersi a Singapore, e nella Regione, ha alcuni anni ha attivato un Comitato nel settore Farmaceutico presieduto dal Presidente di Assocaram, e Vice Presidente di Farmindustria Pierluigi Petrone, tra i soggetti aderenti al Comitato si segnalano: Menarini, EuroMed Pharma, e Farmindustria.

 

Singapore Primo HUB di Raffinazione in APAC

Il forte mix di raffinazione, produzione di olefine e manifattura chimica, insieme alle capacità di business e innovazione, ha reso Singapore uno dei principali hub mondiali per l'energia e i prodotti chimici. Oltre 100 aziende chimiche globali hanno stabilito operazioni di rilievo nel paese. Jurong Island rappresenta il fulcro delle attività di raffinazione, petrolchimica e chimica speciale di Singapore. La sua infrastruttura altamente integrata collega strettamente clienti e fornitori, spesso attraverso condutture che attraversano fisicamente i confini tra le aziende. Questo ecosistema integrato, che include fornitori di servizi per utility e logistica, genera sinergie di produzione che consentono alle imprese di ridurre i costi.

Jurong Island ha attirato investimenti per oltre 50 miliardi di dollari di Singapore. Le solide capacità logistiche di Singapore, la sua connettività regionale e una rete di accordi di libero scambio facilitano l'importazione e l'esportazione di prodotti chimici per le aziende. Inoltre, il paese offre una pipeline di talenti composta da 27.000 professionisti, che continuano a formarsi e a perfezionare le proprie competenze attraverso iniziative governative come il programma SkillsFuture Earn and Learn Programme per il settore dell'energia e dei prodotti chimici.

Con lo spostamento del settore globale verso miscele personalizzate e formulazioni ecocompatibili, Singapore si è posizionata come un hub sostenibile e altamente produttivo per la manifattura chimica. La solida protezione della proprietà intellettuale del paese offre alle aziende la tranquillità necessaria per sfruttare la vasta infrastruttura di ricerca pubblica e privata disponibile.

 

Il mercato delle tecnologie medicali (MedTech) nell'area APAC è destinato a crescere fino a 225 miliardi di dollari entro il 2030

Il mercato delle tecnologie medicali (MedTech) nell'area APAC è destinato a crescere fino a 225 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 10,5%. Singapore è posizionata strategicamente per permettere alle aziende MedTech di sfruttare queste opportunità regionali. Attualmente, il paese ospita tutte le 30 principali multinazionali MedTech al mondo, che operano in vari settori, dalla ricerca e sviluppo alla produzione e alle sedi regionali.

Singapore si è affermata come una potenza manifatturiera di alto valore nel settore MedTech in Asia, producendo oltre 12 miliardi di dollari di prodotti nel 2021, tra cui impianti cardiovascolari, strumenti e diagnostica per le scienze della vita, dispositivi per la cura della vista, apparecchi acustici, forniture mediche e attrezzature destinate ai mercati regionali e globali. Le aziende sfruttano l'esperienza consolidata di Singapore nelle capacità ingegneristiche, il suo ecosistema dinamico di fornitori e partner locali, e gli standard di qualità di livello mondiale per la realizzazione di prodotti medicali ad alto valore aggiunto.

La rete di università d'eccellenza, istituti di ricerca e start-up innovative di Singapore offre alle aziende MedTech l'opportunità di attingere a un ecosistema vivace di innovazione aperta. Con la presenza di oltre 25 centri di ricerca e sviluppo istituiti da multinazionali MedTech e un pool locale di 400 start-up e piccole e medie imprese nel settore biomedico, le aziende MedTech stanno sempre più integrandosi in questa rete di innovazione, talenti e idee per sviluppare prodotti e soluzioni di nuova generazione per la regione.

Con il crescente spostamento verso dispositivi connessi, Singapore offre alle aziende una solida base per sviluppare nuovi modelli di business focalizzati sui big data e sulla cura del paziente. La disponibilità di consulenze di design, ricerca sui dati analitici e talenti specializzati in analisi applicata fornisce alle imprese le capacità necessarie per sviluppare nuove strategie di accesso al mercato in Asia.

 

Opportunità nel settore aerospaziale e aeronautico a Singapore

Opportunità nel settore aerospaziale e aeronautico a Singapore:

Singapore è sede di alcune delle principali aziende aerospaziali a livello globale e vanta uno degli ecosistemi aerospaziali più grandi e diversificati dell'Asia. Il paese ospita oltre 130 aziende operanti in vari settori, tra cui ricerca e sviluppo (R&D), produzione, manutenzione, riparazione e revisione (MRO), servizi post-vendita e fornitori locali di piccole e medie imprese (PMI).

Inoltre, Singapore ha un settore satellitare in forte espansione, con più di 60 aziende, tra cui importanti operatori di servizi satellitari come Intelsat, SES e Viasat. Il paese è il principale fornitore di soluzioni integrate in Asia per le esigenze di MRO degli aeromobili, contribuendo al 10% della produzione globale di MRO. Grazie alla presenza di imprese locali e partner multinazionali, Singapore offre servizi completi per ogni fase dell’aeromobile, inclusi la MRO per tutte le principali piattaforme di motori, come GE Aerospace, Pratt & Whitney, Rolls-Royce e CFM International. L’eccellente connettività e infrastruttura rendono Singapore una base di livello mondiale per i centri di distribuzione regionale delle aziende aerospaziali.

Il Seletar Aerospace Park, che si estende su 320 ettari, ospita attività integrate come produzione, servizi post-vendita e R&D. Singapore è anche un punto di riferimento per la produzione di componenti mission-critical, come quelli per motori e avionica. Le competenze locali in MRO, ingegneria di precisione ed elettronica permettono alle multinazionali di produrre componenti complessi, come computer avionici e pale dei ventilatori dei motori, supportate da un solido regime di tutela della proprietà intellettuale. Inoltre, Singapore promuove partnership pubblico-private, come il laboratorio congiunto Rolls-Royce-Singapore Aero Engine Services-A*STAR’s Smart Manufacturing Joint Lab, che ha collaborato con oltre 200 PMI per sviluppare e implementare nuove tecnologie nella produzione di pale e nelle strutture di MRO a Singapore.

Dal 2011, Singapore ha costruito e lanciato più di 30 piccoli satelliti, con partnership in corso con aziende e istituti di ricerca per sviluppare ulteriormente le capacità nel settore dei satelliti di piccole dimensioni e creare nuove applicazioni e servizi spaziali. L’Ufficio per la Tecnologia e l’Industria Spaziale (OSTIn) guida gli sforzi per favorire un’industria spaziale vivace, dove le aziende possono cogliere le opportunità derivanti dalle nuove tendenze del settore.

La forza lavoro qualificata di Singapore è formata in ambienti di apprendimento pratico presso istituti di istruzione superiore che includono veri aeromobili, hangar e attrezzature di supporto come simulatori di volo e manutenzione. Nel settore satellitare, oltre 1.000 professionisti operano lungo tutta la catena del valore, dal design e sviluppo dell’hardware spaziale, alla vendita e marketing, alla fornitura di servizi satellitari e alla gestione della supply chain. L’industria aerospaziale e satellitare di Singapore impiega oltre 20.000 lavoratori altamente qualificati.

In relazione al settore della Space Technology, la CCIE di Singapore coordina annualmente, tramite il suo comitato Difesa e Aerospazio, la partecipazione delle imprese italiane alla Global Space and Technology Convention, il principale evento dedicato alla space technology nel Sud Est Asiatico.

(Contributo editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Singapore)

Ultima modifica: Martedì 14 Gennaio 2025