Venerdì 25 Aprile 2025
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A partire dal 2020, il settore agroalimentare italiano ha registrato un trend di crescita costante e significativo, confermandosi uno dei principali protagonisti del commercio internazionale con gli Stati Uniti. I risultati più recenti, relativi all’anno 2024, evidenziano performance particolarmente positive.
Secondo i dati ufficiali del U.S. Department of Commerce, l’Italia ha conquistato nel 2024 il terzo posto nella classifica globale dei Paesi esportatori verso gli Stati Uniti per quanto riguarda i prodotti agroalimentari, con un incremento del 17,1% rispetto all’anno precedente.
Tra le categorie più importati notiamo il vino, con un valore di 2.253,2 milioni di dollari, e l’olio d’oliva, che ha raggiunto 1.051,2 milioni di dollari. Seguono, in ordine di importanza, prodotti simbolo della tradizione culinaria italiana come la pasta, i formaggi e numerose altre specialità gastronomiche. Questi numeri confermano l’elevata qualità, autenticità e riconoscibilità del Made in Italy agroalimentare a livello internazionale.
Particolarmente rilevanti sono i dati relativi allo stato della Florida, che si conferma una delle aree strategiche per la distribuzione e il consumo di prodotti italiani negli Stati Uniti. Nel 2024, infatti, le importazioni totali di beni italiani in Florida hanno raggiunto il valore record di 3,95 miliardi di dollari, con una crescita dell’1,5% rispetto al 2023, consolidando così un trend positivo che prosegue da oltre cinque anni.
All’interno di questo quadro, il settore agroalimentare ha fatto registrare un risultato eccezionale, con un aumento del 28% rispetto al 2023. Le importazioni di prodotti italiani nel comparto food & beverage sono infatti passate da 319 milioni di dollari a 557 milioni, segnando una crescita percentuale superiore rispetto alla media nazionale statunitense per lo stesso settore.
Infatti, nel 2024 in Florida notiamo in particolare diversi prodotti del Made in Italy: il vino si conferma il principale prodotto agroalimentare italiano importato in Florida, con 252,7 milioni di dollari e una crescita del 9% rispetto al 2023. Seguono le acque minerali, in forte espansione con 69,1 milioni di dollari (+146%), e i liquori, che raggiungono 44,9 milioni di dollari (+39%).
Ottima performance anche per l’olio d’oliva, con 49,5 milioni di dollari (+99%), mentre i prodotti da forno e a base di cereali si attestano a 52,9 milioni di dollari, in lieve crescita dello 0,4%.
Questi dati confermano la forza del marchio Italia negli Stati Uniti e rappresentano un’opportunità strategica per le imprese italiane del settore agroalimentare, che continuano a esportare qualità, tradizione e innovazione.
Fonti: ITA Miami e US Department of Commerce
(Contributo editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce Southeast, Inc.)