Mercoledì 30 Aprile 2025
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L’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE) venerdì 4 marzo ha pubblicato i dati sul prodotto interno lordo (PIL) brasiliano. Secondo le informazioni presentate, l’economia brasiliana, nel suo insieme, è cresciuta del 4.6% nel 2021, recuperando le perdite dell’anno precedente, che ha registrato un riavvolgimento del 3.9% a causa della pandemia del Covid-19. Nei dati assoluti, il PIL brasiliano ha chiuso l’anno con un valore totale di 8.7 miliardi di reais.
La crescita registrata è stata trainata dal settore dei servizi, che ha registrato una crescita del 4.7% con enfasi sui settori dei trasporti, delle comunicazioni e del commercio. Il settore ha registrato un incremento del 4.5% con una performance positiva nelle costruzioni, che hanno registrato un calo del 6.3%, nel 2020, e nell’industria manifatturiera. Insieme, i settori dei servizi e dell’industria sono stati responsabili per il 90% della ricchezza prodotta nel Paese. L’agroalimentare ha invece registrato un calo del 0.2% nelle proprie attività, a causa della siccità prolungata.
Per quanto riguardano le esportazioni, i punti salienti sono stati il petrolio, il gas naturale, la metallurgia, i veicoli automobilistici e i prodotti di metallo. Mentre nelle importazioni, i punti salienti sono stati i prodotti chimici, macchine ed apparecchi elettrici, settore automobilistico e prodotti di metallo.
Fonte: https://bit.ly/3t0Pv4r
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)