Mercoledì 30 Aprile 2025
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Il partito Diritto e Giustizia (PiS) ha presentato un progetto riguardante la riduzione dell'IVA e delle accise sui carburanti, oltre all'abolizione dell'imposta sulla vendita al dettaglio dei carburanti. Krzysztof Szczucki, deputato di PiS, ha dichiarato che queste misure porteranno a una riduzione immediata dei prezzi del carburante a partire dal 1° agosto, fino a circa 90 groszy.
Zbigniew Kuźmiuk, parlamentare di PiS, ha assicurato che l'obiettivo del progetto è prevenire un brusco aumento dell'inflazione, ricordando il monito del presidente della Banca nazionale polacca, Adam Glapiński, riguardo all’aumento dell’inflazione nel primo e del secondo trimestre del prossimo anno, ottimistico fino al 6% e pessimistico fino al 10%.
Mariusz Błaszczak, presidente dei parlamentari PiS, ha confermato che il progetto è già stato presentato alla Camera, sottolineando come il prezzo attuale della benzina nelle stazioni di servizio sia più alto che durante il precedente governo PiS, e che in alcune stazioni il prezzo al litro supera addirittura i 7 zloty. Tuttavia, il livello record dei prezzi della benzina, secondo il sito demagog.org.pl, si ebbe nel giugno del 2022, durante il governo PiS, quando il suo prezzo orbitò attorno i 7,80 zloty al litro, e nel novembre del 2022 quando il prezzo del gasolio superò gli 8 zloty al litro.
Fonte: Polonia Oggi, Gazzetta Italia
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)