Portogallo: i quattro pilastri per la politica estera del nuovo Governo

Venerdì 26 Aprile 2024

Portogallo: i quattro pilastri per la politica estera del nuovo Governo

Il Governo portoghese ha delineato quattro pilastri cruciali per la sua politica estera, che riflettono l'impegno del paese verso l'Unione Europea, la Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese, la NATO e l'ONU. Questi pilastri includono l'impegno attivo per l'integrazione europea, l'approfondimento e il rafforzamento dell'area lusofona, l'intensificazione della cooperazione transatlantica e la difesa del multilateralismo.

Per quanto riguarda l’Europa, la strategia del Governo rispecchia la consapevolezza che l'azione collettiva attraverso organizzazioni internazionali offre una scala e una capacità di intervento che gli Stati singoli non possono ottenere da soli, soprattutto in tempi di sfide globali come la trasformazione digitale, la sicurezza e la crisi climatica.

Il Portogallo, oltre ad essere un membro attivo dell'UE, riconosce l'importanza dei legami atlantici e si impegna a rafforzare le relazioni con gli Stati Uniti, il Canada e i paesi africani e dell'America Latina. Allo stesso tempo, la promozione della lingua e della cultura portoghese nel mondo lusofono è un aspetto essenziale della politica estera del paese, con sforzi volti a valorizzare la diversità e la solidarietà tra i paesi di lingua portoghese.

Nell'ambito degli impegni internazionali, il Portogallo si concentra sul supporto all'Ucraina e sulla ricerca di una soluzione a due Stati per il conflitto in Medio Oriente. Ambisce anche a giocare un ruolo più prominente nella governance globale, con obiettivi come la candidatura al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e la promozione delle questioni portoghesi nelle organizzazioni internazionali.

 

Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo

Ultima modifica: Mercoledì 5 Marzo 2025