Regole flessibilizzate per i visti di lavoro ai brasiliani

Martedì 16 Dicembre 2025

Regole flessibilizzate per i visti di lavoro ai brasiliani

Poco più di sei mesi dopo aver irrigidito le norme per il riconoscimento della cittadinanza ai figli e ai nipoti di italiani nati all’estero, il governo italiano ha annunciato una misura che favorisce in modo particolare i brasiliani. L’amministrazione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha creato un canale esclusivo per il rilascio di visti di lavoro destinati ai discendenti di italiani, senza alcun limite di quote per nazionalità.

La nuova norma è entrata in vigore il giorno 24 e riguarda sette Paesi con una forte storia di immigrazione italiana: Brasile, Argentina, Stati Uniti, Australia, Canada, Venezuela e Uruguay. La scelta si basa sulla significativa presenza di cittadini italiani registrati nell’AIRE — l’anagrafe degli italiani residenti all’estero.

Secondo le stime dell’Ambasciata d’Italia, oltre 30 milioni di brasiliani hanno origini italiane e circa 680 mila risultano regolarmente iscritti all’AIRE.

Fino ad ora, chi richiedeva un visto di lavoro doveva rientrare nel decreto Flussi, che stabilisce annualmente il numero massimo di stranieri autorizzati a lavorare legalmente nel Paese — 151 mila posti nel 2025. Con la nuova regolamentazione, i discendenti dei Paesi selezionati non concorrono più a queste quote, a condizione che presentino un contratto di lavoro valido.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais)

Ultima modifica: Martedì 16 Dicembre 2025