Martedì 29 Aprile 2025
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Da sempre considerati come meta privilegiata per il Made in Italy, aumentano sempre più le opportunità per le PMI italiane negli Emirati Arabi.
Produzione e commercio di petrolio, innovazione tecnologica e sostenibilità: gli Emirati Arabi Uniti sono un mercato in costante crescita. Caratterizzati da un business climate assolutamente positivo, gli EAU giocano un ruolo chiave per le imprese italiane non soltanto in tema alimentare e del lusso ma adesso anche in campo tecnologico.
Durante il periodo del lockdown, infatti, gli Emirati hanno attraversato una difficile fase dovuta alla scarsità di prodotti alimentari di cui ne importano oltre il 90%. Per questa ragione, il Paese sta cercando di individuare nuove soluzioni con cui fronteggiare non soltanto le problematiche di tipo alimentare ma anche quelle legate alle energie rinnovabili attraverso nuove partership straniere in progetti all’avanguardia in mobilità sostenibile, aerospazio, settore medicale e farmaceutico.
Al fine di attrarre aziende per la produzione di innovazioni ad alto contenuto tecnologico, gli EAU hanno messo in campo una nuova riforma sugli Investimenti Diretti Esteri che mira a trasformarli in centro di investimenti a livello globale e laboratorio per le nuove tecnologie. Con tale riforma, non soltanto viene abolito l’obbligo secondo cui l’assetto societario deve essere a maggioranza emiratina ma, contestualmente, per le SpA non vige più l’obbligo della presenza di un presidente e di un Consiglio di Amministrazione di nazionalità emiratina. Sono escluse da tale riforma le società ad impatto strategico sull’economia degli Emirati, come quelle che operano nel campo del petrolio e del gas.
La tassazione è certamente un altro fattore altamente attrattivo per le imprese straniere. Non esiste una corporate income tax e l’IVA, introdotta soltanto a partire dal 2018, rimane comunque molto bassa.
Nonostante la crisi pandemica, l’interscambio fra Italia ed EAU rimane ad oggi molto alto. Rispetto al 2019, infatti, le esportazioni hanno registrato un incremento del +37%. I settori ad alto contenuto tecnologico affiancheranno oggi quelli più amati della moda di lusso e del food and beverage.
L’expo di Dubai 2021, infine, non potrà che dare un ulteriore slancio ai settori del Made in Italy, grazie anche alla presenza di tanti giovanissimi.
Fonte: https://bit.ly/3BpbBOP
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)