Venerdì 2 Maggio 2025
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Il panorama economico della Repubblica Ceca offre segnali di ripresa e prosperità in diversi settori chiave. Secondo l'Associazione Bancaria Ceca (ČBA), il settore immobiliare registra un notevole aumento delle vendite nel quarto trimestre del 2023, indicando un miglioramento tangibile. Inoltre, le valutazioni e le previsioni delle agenzie di rating come Fitch confermano una tendenza positiva, con un outlook del paese rivisto da negativo a stabile, mantenendo una valutazione di livello AA-. La Borsa di Praga ha recentemente raggiunto livelli massimi non visti dal 2008, segnalando un ulteriore ottimismo nell'ambiente economico.
L'analisi condotta dall'associazione bancaria ha evidenziato che, nonostante la pandemia, il calo dei prezzi degli immobili è stato inferiore alle stime precedenti. L'economista della ČBA, Jakub Seidler, ha indicato che l'anno scorso ha portato una leggera correzione nei prezzi degli appartamenti, che negli anni passati avevano registrato aumenti superiori alla crescita dei redditi. Si prevede inoltre una lieve ripresa dei prezzi nel complesso per l'anno in corso.
Nonostante un rallentamento temporaneo a causa degli impatti della pandemia, Fitch esprime fiducia nel recupero dell'attività economica nel prossimo futuro, con una previsione di investimenti robusti che forniranno un solido supporto all'economia. L'agenzia ha inoltre apprezzato la manovra di consolidamento messa in atto dal governo ceco per ridurre il deficit sotto il 3% nei prossimi due anni, mantenendo l'indebitamento del paese al di sotto della media dei paesi con rating AA-.
Tuttavia, Fitch ha anche evidenziato alcuni rischi potenziali per l'economia ceca, come la perdita di disciplina fiscale o una diminuzione della competitività. Questi fattori, se non gestiti attentamente, potrebbero minare la posizione stabile attuale del paese.
Nonostante ciò, gli investitori esteri sembrano mostrare un crescente interesse nei titoli di stato cechi, con una quota detenuta che ha raggiunto il 35,5% nel 2023, il valore più alto dal 2019. Questo è stato influenzato dai rendimenti competitivi rimasti sopra il 4,5%, sebbene abbia portato ad un aumento dei costi per la gestione del debito.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)