Mercoledì 30 Aprile 2025
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Il “programma spaziale nazionale”, annunciato all'inizio del 2021, e il primo astronauta turco a raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nel gennaio 2024, hanno rappresentato due momenti fondamentali per la Turchia nella corsa verso lo spazio intrapresa nel 2018 con la costituzione dell’Agenzia Spaziale Turca (TUA).
“La ricerca spaziale è alla base di molti progetti innovativi lanciati recentemente dal Paese nei settori dell'agricoltura, dei trasporti, della sanità e dell’energia e sarà fondamentale nei prossimi anni massimizzare le opportunità offerte dallo spazio”, ha dichiarato lo scorso giugno Mehmet Fatih Kacır, Ministro dell'Industria e della Tecnologia. Kacır ha poi aggiunto che il Paese migliorerà ulteriormente la propria capacità di ricerca scientifica attraverso nuove collaborazioni internazionali nelle missioni spaziali con equipaggio.
La filiera dello Spazio turco è stata recentemente ampliata dai servizi di osservazione della Terra: lo scorso 8 luglio, infatti, è stato lanciato il primo satellite per comunicazioni “made in Türkiye” dalla base Kennedy di SpaceX in Florida che consentirà alla Turchia di collocarsi tra le 11 nazioni al mondo in grado di produrre satelliti di comunicazione.
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)