Domenica 27 Aprile 2025
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Il governo UK si starebbe muovendo troppo lentamente con i progetti infrastrutturali per raggiungere i propri obiettivi economici e climatici. La National Infrastructure Commission (NIC) ha affermato che il governo dovrebbe concentrarsi su un numero minore di iniziative ma più grandi e mirate, per favorire la crescita del paese e il raggiungimento di un'economia a basse emissioni di carbonio. Tuttavia, la copertura della banda larga iperveloce è migliorata, ma i progressi nell'efficienza energetica delle case nel Regno Unito non sono stati all’altezza.
Come riportato dalla Commissione, gli sviluppi dei principali obiettivi infrastrutturali sono stati incerti nell'ultimo anno. Il NIC ha chiesto maggiori certezze sullo stato di HS2, la nuova linea ferroviaria ad alta velocità che è in ritardo di circa due anni, e sulla Northern Powerhouse Rail, un importante sistema ferroviario per il nord dell'Inghilterra. Secondo quanto afferma il report, c'è stata una crescita nello sviluppo della banda larga e dell'elettricità green.
La National Infrastructure Commission si era posta in maniera critica nei confronti dell'installazione di fonti di riscaldamento a basse emissioni di carbonio o della garanzia di un equilibrio sostenibile dell'approvvigionamento idrico. Il rapporto ha evidenziato il divario tra ambizione e realtà: il governo vorrebbe installare almeno 600.000 pompe di calore all'anno entro il 2028, ma nel 2021 ne sono state posizionate solo 55.000. Lo stesso si è verificato con le stazioni di ricarica per i veicoli elettrici pubblici (EV): l’obiettivo è instaurare 300.000 punti entro il 2030, ma al momento se ne contano solamente 37.000.
La Commissione ha esortato poi il governo ad allontanarsi da "finanziamenti su piccola scala” per concentrarsi su progetti meno numerosi ma più grandi, così da consentire ai centri regionali di accedere ai finanziamenti e di aumentare i propri poteri decisionali. Al momento ci sono 10 priorità su cui il governo dovrebbe lavorare, tra cui il miglioramento dell'efficienza energetica domestica e l'introduzione più rapida dei punti di ricarica pubblici per veicoli elettrici.
C’è inoltre la necessità di finalizzare nuove proposte circa l'etichettatura sull'efficienza idrica e i regolamenti edilizi per raggiungere l'obiettivo di consumo di 110 litri al giorno entro il 2050.
"Una politica ambiziosa e stabile da parte del governo, insieme a una regolamentazione efficace, è fondamentale per fornire al settore privato la certezza di cui ha bisogno per investire", afferma il rapporto. Un portavoce del Tesoro britannico ha dichiarato: "Siamo impegnati a raggiungere i nostri obiettivi net zero e stiamo spendendo 12,6 miliardi di sterline per ridurre il consumo energetico nazionale del 15%".
All'inizio di marzo, il segretario ai trasporti Mark Harper ha affermato che il governo stava investendo più di 40 miliardi di sterline per trasformare il settore in tutto il paese.
Fonte: https://bbc.in/40dIXxn
(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)