La vicepresidente della BEI sull’economia polacca: ci sono motivi per un cauto ottimismo

La vicepresidente della BEI sull’economia polacca: ci sono motivi per un cauto ottimismo
Venerdì 26 Febbraio 2021

La vicepresidente della BEI sull’economia polacca: ci sono motivi per un cauto ottimismo

La vicepresidente della BEI Teresa Czerwińska comunica che i dati statistici prevedono che il COVID-19 causerà una contrazione dell’economia mondiale maggiore della crisi del 2008-2009. Aggiunge tuttavia che il calo della produzione in Polonia nel 2020 è stato inferiore a quello di altri paesi dell’UE.

La Polonia ha subito la prima ondata della crisi pandemica in modo moderato e il lockdown ha toccato tutti i settori dell’economia. Ha avuto luogo un significativo aumento del debito pubblico con un ancoraggio dei tassi di interesse intorno allo zero.

L’ultimo rapporto della Commissione Europea sulla sostenibilità del debito mostra che il debito pubblico nell’UE ha raggiunto il 95% nel 2020 rispetto al PIL, mentre nei paesi dell’area dell’euro ha superato il livello del 100%. Secondo Teresa Czerwińska hanno sofferto soprattutto i settori del turismo e dei trasporti (particolarmente il trasporto aereo); diversamente, il settore del commercio, della tecnologia medica e i servizi di base a distanza hanno avuto un andamento relativamente buono. Le prospettive di crescita a lungo termine per l’economia sia della Polonia che dell’UE dipendono dalle opportunità di investimento dei singoli settori e dal modo in cui si riprenderanno dalla crisi causata dalla pandemia.

Il vicepresidente della Bei ha detto che nei prossimi anni un pilastro chiave della crescita economica sostenibile ed inclusiva saranno gli investimenti nello sviluppo tecnologico e nella digitalizzazione. Il mese scorso la BEI ha lanciato nuovi finanziamenti per un importo di 100 mln di euro per Pekao Leasing, destinati agli investimenti delle PMI. Inoltre, la BEI ha stanziato 100 mln di euro per finanziare il programma di ricerca e la produzione del vaccino contro il COVID-19 di BioNTech, oltre 6,7 mld di euro per finanziare progetti legati alla lotta al COVID-19 e 6 mld di euro per l’ampliamento delle infrastrutture ospedaliere e lavori sui vaccini e farmaci. Nel contesto del Fondo Europeo di Garanzia, il Gruppo BEI ha approvato 64 progetti per un importo totale di 5,4 mld di euro. Teresa Czerwińska ha dichiarato che la Polonia è sempre stata uno dei mercati chiave per il Gruppo BEI che, tra l’altro, ha finanziato progetti legati allo sviluppo e alla lotta contro la pandemia per un importo totale di 5,2 mld di euro. Molto importanti sono anche l'allentamento delle restrizioni relative al COVID-19, l’apertura dell’economia e un graduale reindirizzamento dei fondi aggiuntivi del sostegno a breve termine. Secondo Teresa Czerwińska, la strategia di sviluppo a lungo termine dovrebbe essere basata sugli investimenti nelle nuove tecnologie e nella digitalizzazione. Nella sola tecnologia digitale, il divario di investimento tra gli Stati Uniti e l’UE è di 1 punto percentuale rispetto al PIL.

Fonte: Polonia Oggi

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

 

Ultima modifica: Venerdì 26 Febbraio 2021