Il vino spagnolo diversifica i mercati dell’export

Il vino spagnolo diversifica i mercati dell’export
Lunedì 20 Dicembre 2021

Il vino spagnolo diversifica i mercati dell’export

Nel 2021, il vino spagnolo diversifica i mercati di destinazione dell’export. Dopo il forte calo del 2020 - anno complicato dalla pandemia e da altre difficoltà commerciali che hanno colpito il settore - le esportazioni verso Asia, Africa e America Latina sono cresciute al di sopra della media nazionale nella prima metà dell'anno.

Ciò si riflette in una serie di rapporti su questi tre mercati - Asia, Africa e America Latina - recentemente pubblicati dall'Observatorio español del Mercado del vino (OeMv). Nel caso dell'Asia è il vino a Denominazione di Origine che guida la ripresa delle esportazioni spagnole nel 2021 e rappresenta già quasi la metà del fatturato per le vendite di vino spagnolo nel continente, dopo essere cresciuto del 56% nella prima metà del 2021. Lo spumante è il secondo vino che genera più valore, con un forte aumento sia dello sfuso che del confezionato. Anche le vendite in Corea del Sud registrano una forte crescita, nonostante sia uno dei pochi mercati che è cresciuto nel 2020. Tra i primi quindici mercati asiatici, le vendite di vino spagnolo sono diminuite solo nelle Filippine.

Per quanto riguarda l'Africa, dopo un 2020 difficile a causa della pandemia e della scomparsa di alcune vendite specifiche effettuate in Sud Africa nel 2019, le esportazioni di vino spagnolo in questo continente sono cresciute nella prima metà del 2021 del +37% in valore e del +49,5% in volume, anche se a prezzi più convenienti (-8%) ben al di sotto della media spagnola. Sia in litri che in euro, l'export verso l'Africa cresce al di sopra della media nazionale. Le vendite hanno raggiunto i 62,5 milioni di litri e i 41,6 milioni di euro, ad un prezzo medio di 67 centesimi al litro, concentrate in vini senza alcuna indicazione, sia sfusi che confezionati. La Costa d'Avorio, con una crescita del 100% in volume e del 75% in valore, è chiaramente la prima destinazione africana del vino spagnolo. Se aggiungiamo i seguenti quattro mercati principali - Nigeria, Togo, Algeria e Ghana – che tra l’altro sono cresciuti fortemente in questi sei mesi, c'è una grande concentrazione delle vendite in questi mercati.

Infine, le esportazioni di vino spagnolo in America Latina sono cresciute nella prima metà del 2021 più della media spagnola sia in volume (+26,1%) che in valore (+39,2%), anche a un prezzo più alto (+10,4%). Le vendite hanno raggiunto 24,8 milioni di litri e 70,7 milioni di euro, ad un prezzo medio superiore del 10,4% (2,85 €/litro). Il vino DOP confezionato guida l'ascesa mondiale. I vini spagnoli ora raggiungono un totoale di 35 Paesi in America Latina e Caraibi e il suo primo mercato, il Messico, sembra uscire dalla sua particolare crisi aumentando gli acquisti di vino spagnolo di oltre il 20%. Anche Brasile, Colombia, Repubblica Dominicana, Panama e Venezuela, tra gli altri, hanno registrato un notevole rialzo nell’acquisto di vino spagnolo

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Lunedì 20 Dicembre 2021