L'8 maggio il Regional Challenge Fund (RCF) ha assegnato 2,34 milioni di euro, sotto forma di sovvenzioni per l'acquisto di attrezzature, per la realizzazione di opere infrastrutturali e per la formazione del personale, a cinque dei consorzi degli istituti scolastici serbi di maggior successo che lavorano a stretto contatto con le aziende per rafforzare l'istruzione professionale e duale, e che hanno presentato domanda per il secondo bando pubblico del Fondo.
Al secondo bando hanno mostrato interesse candidandosi 123 istituti appartenenti a sei economie dei Balcani occidentali, tra cui 19 serbi. I consorzi selezionati dalla Serbia sono stati cinque, di cui tre istituti di istruzione superiore e due istituti di istruzione secondaria, per un totale di 29 aziende.
Tra i progetti premiati, domina il settore dell'ingegneria meccanica e della lavorazione dei metalli; cinque sono progetti di consorzi guidati dall'Accademia di studi tecnici ed educativi applicati (Niš), dalla Facoltà di ingegneria meccanica di Niš, dalla Scuola di meccanica e del traffico di Čačak, dalla Facoltà di scienze tecniche di Kragujevac e dalla Scuola del traffico e della tecnica di Zemun.
I fondi stanziati saranno utilizzati per investimenti in attrezzature, infrastrutture e formazione del personale negli istituti di istruzione professionale, nelle scuole secondarie, nelle facoltà universitarie e nelle accademie di studi professionali, che svolgono attività di formazione cooperativa in collaborazione con le aziende.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba [2])
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