Secondo i dati diffusi il 12 gennaio scorso dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), il valore netto degli IDE è stato nei primi undici mesi del 2023 pari a USD 9,2 mld, in calo del 27% rispetto al periodo gennaio-novembre 2022. Il dato degli IDE in Turchia da gennaio a novembre 2023 è stato pari a USD 4,8 mld in capitale azionario, USD 3,3 mld da vendite immobiliari a residenti stranieri e USD 1,4 mld tramite strumenti di debito. Contestualmente, vi è stato un disinvestimento di USD 300 mln.
Nei primi 11 mesi dell’anno, con una quota pari al 56% del totale degli IDE, i Paesi UE complessivamente considerati si sono confermati i principali investitori in Turchia.
Per quanto riguarda i singoli Paesi, al primo posto resta saldamente l’Olanda seguita da Germania, Qatar e Federazione Russa.
Per quanto riguarda il solo mese di novembre, al primo posto troviamo il Qatar (47%), seguito da Germania (11%) e Regno Unito (7%).
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia [2])
Collegamenti
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