Accordi di collaborazione

Giovedì 26 Giugno 2025

Assocamerestero e ICE insieme per rafforzare l’export delle PMI italiane

Assocamerestero e ICE-Agenzia rafforzano la loro alleanza per accompagnare le piccole e medie imprese italiane nei mercati esteri. Il 23 giugno, in occasione della 34ª Convention Mondiale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, svoltasi a Cosenza, è stato firmato un nuovo accordo di collaborazione tra le due istituzioni, con l’obiettivo di unire risorse, competenze e progettualità a sostegno dell’internazionalizzazione del Made in Italy.

L'accordo rappresenta un passo strategico verso un sistema di supporto più integrato, che mette al centro le esigenze delle imprese e valorizza la capillarità della rete camerale all’estero. La sinergia con ICE si tradurrà in iniziative coordinate nei settori della promozione commerciale, dell’attrattività territoriale e della cooperazione economica. L’integrazione tra le reti estere consentirà alle PMI italiane di accedere con maggiore continuità a strumenti efficaci di internazionalizzazione, beneficiando di servizi potenziati e di una presenza più strutturata nei mercati strategici.

Mario Pozza, Presidente di Assocamerestero, “Nel 2024, le 86 Camere di Commercio Italiane all’Estero, attive in 63 Paesi, hanno generato oltre 300mila contatti d'affari, coinvolgendo più di 160mila imprese. La rete di Assocamerestero, che conta oltre 21mila associati – per l'88% aziende locali che vedono nell’Italia un partner strategico per lo sviluppo del proprio business o per operazioni di investimento – ha fornito assistenza diretta a 60mila imprese, nei principali settori di attività del made in Italy, registrando una crescita del 5% nei nuovi soci. Questi numeri sono la dimostrazione che le Camere di Commercio Italiane all’Estero rappresentano un'infrastruttura strategica al servizio del sistema produttivo italiano. In un contesto segnato da crescenti tensioni geopolitiche, guerre commerciali e instabilità nei rapporti tra grandi aree economiche”, ha spiegato Pozza, “per fare vincere il Made in Italy il sistema Italia deve rafforzare il gioco di squadra: anche i successi individuali contano, ma è solo facendo sistema che possiamo moltiplicare le opportunità e ottenere risultati duraturi. Questo accordo metterà a disposizione delle imprese nuove progettualità e servizi che si arricchiranno delle diverse competenze delle reti ICE e Camere di commercio Estere”.

Matteo Zoppas, Presidente di Agenzia ICE, ha dichiarato: “L'accordo siglato con Assocamerestero conferma un metodo di lavoro fondato sulla concretezza, sul coordinamento e sul ruolo centrale del risultato. Si tratta di un modello operativo di rete già rivelatosi efficace, come dimostra l’esperienza positiva maturata con Vinitaly Chicago, e che oggi si propone come paradigma che, ove possibile, venga esteso a quei progetti dedicati all’internazionalizzazione che rendano opportuna una sinergia con Assocamerestero. In questa prospettiva, ICE Agenzia è impegnata a generare occasioni concrete di incontro tra le imprese italiane e operatori esteri qualificati, favorendo la costruzione di percorsi di crescita internazionale basati sulla qualità di prodotti, attraverso anche la cura delle relazioni e sulla solidità delle opportunità. Internazionalizzare significa anche sostenere le realtà più piccole, assicurando loro accesso a strumenti efficaci e a reti già consolidate, in grado di amplificare la portata delle eccellenze italiane nel mondo. Questo impegno si inserisce in un lavoro sempre più di squadra di un Sistema Paese ampio, condiviso con SACE, Simest e CDP ma dove anche i Ministeri stanno dando un'attenzione alla diplomazia della crescita, il Maeci in particolare anche per competenza. Un sistema coeso, dove ogni attore concorre al raggiungimento di obiettivi comuni. Tra questi, uno in particolare guida la nostra azione: portare l’export italiano a quota 700 miliardi di euro. Perché ciò avvenga, è fondamentale non lasciare indietro nessun territorio.”

 

Ultima modifica: Giovedì 26 Giugno 2025
Sabato 7 Giugno 2025

Italia–Guatemala: al via la seconda fase del progetto per attrarre investimenti in ediliza ed energie rinnovabili

È entrata nel vivo la seconda fase del progetto di cooperazione economica tra Italia e Guatemala, promosso dalla Camera di Commercio e Industria Italo-Guatemalteca (CAMCIG), per favorire l’attrazione di investimenti nei settori edilizia ed energie rinnovabili e consolidare il dialogo tra le imprese dei due Paesi.

Dal 3 al 6 giugno 2025 una delegazione istituzionale guatemalteca, guidata dal Ministero dell’Economia del Guatemala, ha visitato l’Italia per una serie di incontri strategici, organizzati da CAMCIG in collaborazione con la società fiorentina Valuize Srl. L’iniziativa rappresenta un passaggio chiave per sostenere l’internazionalizzazione delle imprese e lo sviluppo di partnership bilaterali nei comparti a più alto potenziale.

La delegazione, guidata dal Viceministro Héctor Marroquín, ha incluso funzionari di ProGuatemala e imprenditori innovativi provenienti da Agexport. La tappa centrale si è svolta a Firenze, con una giornata di lavoro supportata da Confindustria, che ha visto la partecipazione del Sottosgretario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Giorgio Silli, dell’AD del Progetto Guatemala–Italia Riccardo Di Stefano e della Console Onoraria Annalisa Ciacci Santangelo.

Durante l’incontro si è discusso delle opportunità di investimento in Guatemala per le imprese italiane, con un momento dedicato al business matching tra aziende guatemalteche e potenziali partner italiani.

Ultima modifica: Martedì 10 Giugno 2025
Giovedì 8 Maggio 2025

Italia e Croazia rafforzano la cooperazione economica: firmato il Memorandum d’Intesa con Confindustria Est Europa

Lunedì 5 maggio 2025, a Zagabria, la Camera di Commercio Italo-Croata (CCIC) ha ospitato una tavola rotonda dedicata a uno dei temi centrali del mercato del lavoro europeo: l’integrazione dei lavoratori stranieri.

In questo contesto, è stato siglato un importante Memorandum d’Intesa tra la CCIC e Confindustria Est Europa, che mira a rafforzare le sinergie tra Italia e Croazia nel campo dell’impiego e della formazione.

L’accordo, firmato dal Presidente della CCIC Aldo Di Biagio e dal Presidente di Confindustria Est Europa Patrizio Dei Tos, rappresenta un impegno concreto per sviluppare strategie condivise di inserimento e qualificazione dei lavoratori provenienti da Paesi terzi, rispondendo così alle nuove esigenze dei mercati nazionali e rafforzando i legami tra le due economie. L’intesa sottolinea inoltre l’importanza di una collaborazione strutturata tra istituzioni e attori economici del Sistema Italia.

L’incontro ha preceduto il Business Forum Italia-Croazia del 6 maggio, al quale ha partecipato anche il Ministro degli Affari Esteri e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani, che ha ribadito la solidità dei rapporti economici tra i due Paesi, sottolineando la significativa presenza di imprese italiane in Croazia e la volontà condivisa di costruire nuovi progetti congiunti nei settori strategici della cooperazione bilaterale.

Anche Luka Burilović, Presidente della Camera di Commercio Croata, è intervenuto nel corso del Forum, evidenziando l'importanza dell’evento come piattaforma di dialogo e collaborazione per espandere le relazioni economiche nei settori di interesse comune.

La firma del Memorandum e il confronto istituzionale avviato in occasione del Forum confermano il valore strategico delle relazioni bilaterali e il ruolo centrale delle Camere di Commercio Italiane all’Estero nel promuovere sinergie tra imprese, istituzioni e territori, fondamentale per accompagnare la crescita delle imprese italiane.

Ultima modifica: Martedì 10 Giugno 2025