Sabato 26 Aprile 2025
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Il Memorandum è stato firmato dalla Presidente della Commissione Ue, Ursula Von Der Leyen, e dal Presidente dell’Argentina, Alberto Ángel Fernandez, alla presenza della Commissaria per l’Energia, Kadri Simson, e del Ministro degli Affari Esteri argentino, Santiago Cafiero.
Il protocollo, siglato a margine del Vertice Ue-Celac realizzatosi lo scorso 17 e 18 luglio a Bruxelles per rafforzare il legame con la comunità latino-americana e caraibica, prevede di rafforzare la collaborazione per sviluppare e promuovere l’energia rinnovabile e l’efficienza energetica, oltre che sviluppare l’uso dell’idrogeno ai processi industriali, i trasporti e lo stoccaggio dell’energia.
“Europa e Argentina stanno collaborando per un mondo più sicuro, sostenibile e prospero. La nostra cooperazione energetica è un campo particolarmente promettente per garantire una transizione giusta e pulita in entrambi i nostri continenti”, ha commentato Von Der Leyen, precisando che il memorandum d’intesa recentemente firmato è “un passo importante nell’attuazione dell’agenda di investimenti Global Gateway dell’UE e ci aiuterà a raggiungere i nostri obiettivi in materia di clima ed energia”.
Global Gateway è l’iniziativa faro per gli investimenti in Paesi terzi promossa da Bruxelles per un valore di 300 miliardi di euro, un tentativo di proporsi come un’alternativa alla Via della Seta cinese. Per l’area dell’America Latina e i Caraibi la Commissione ha messo in conto di poter mobilitare circa 10 miliardi di euro, per arrivare a un totale di 45 miliardi di euro con il contributo degli Stati membri.
(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)
Il progetto Erasmus+ FEA-VEE promuove l’acquisizione di competenze green e digitali nel settore moda e tessile. I partner progettuali hanno redatto un report sul divario di competenze e sulle politiche governative a sostegno del settore nei sei paesi in cui il progetto FEA-VEE viene implementato: Germania, Grecia, Bulgaria, Spagna, Romania e Svezia.
Il report ha l’obiettivo di raccogliere informazioni sul divario di competenze nel settore moda e tessile nei paesi aderenti al progetto, nonché di prendere atto delle politiche che i vari Paesi implementano a sostegno della formazione dei lavoratori del settore.
La situazione in Germania
Il report ha fatto emergere alcune criticità e strategie in atto nell’industria della moda e del tessile tedesca:
1) Carenza di personale qualificato
In Germania, il sistema di formazione professionale duale gode di un’ottima considerazione sia da parte delle aziende che degli studenti. Tuttavia, le aziende ritengono che le competenze digitali e green necessarie richieste dal mercato non siano ancora state integrate nei programmi di studio, e che occorra aggiornare le competenze di insegnanti, formatori e lavoratori.
Le principali competenze richieste possono essere riassunte come segue:
– Competenze digitali: Internet dei Servizi, stampa 3D, Intelligenza Artificiale, Metaverse e soprattutto AR/VR (Realtà Aumentata/Realtà Virtuale).
– Soft skills: capacità comunicativa, capacità di lavorare in team, problem solving, creatività e adattabilità.
Secondo il rapporto 2021 dell’Agenzia Federale del Lavoro (Bundesagentur für Arbeit), l’industria della moda e del tessile ha bisogno di professionisti qualificati in vari ruoli. Le posizioni lavorative più richieste includono stilisti di moda e abbigliamento, tecnici tessili e della moda, modellisti, sviluppatori di prodotti e specialisti in digitalizzazione e sostenibilità.
2) Strategie del governo tedesco
La Germania ha adottato misure significative per attenuare la carenza di personale qualificato. Due delle strategie chiave sono:
– L’attrazione di lavoratori stranieri qualificati: Iniziative come il sistema della “Carta blu” facilitano l’ingresso di professionisti altamente qualificati provenienti da paesi extracomunitari, colmando le carenze di competenze critiche nella forza lavoro nazionale.
– Incoraggiare le donne e i lavoratori anziani: Il governo tedesco incoraggia attivamente la partecipazione delle donne e dei lavoratori anziani al mercato del lavoro attraverso orari di lavoro flessibili e politiche di congedo parentale. In questo modo non solo si colma la carenza di competenze, ma si promuove anche una forza lavoro diversificata e inclusiva.
Buone pratiche di collaborazione tra governo e industria
Il governo tedesco lavora in stretta collaborazione con gli stakeholder dell’industria per identificare tempestivamente le carenze di competenze e colmare il divario tra i programmi di studio e le richieste del mercato. Iniziative come la “Partnership for Sustainable Textiles” riuniscono rappresentanti dell’industria, del governo, delle organizzazioni della società civile e del mondo accademico per promuovere pratiche sostenibili e sviluppare competenze e conoscenze rilevanti nel settore della moda e del tessile.
Il report completo è disponibile al seguente link.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)
Il Consiglio federale tedesco ha approvato nel mese di luglio l'aggiornamento della Strategia nazionale sull'idrogeno. La decisione è stata preceduta da un accordo politico tra tutti i Ministeri federali, compresi i cinque ministeri chiave per l'idrogeno: il Ministero federale dell'Economia e della Protezione del Clima, il Ministero federale dell'Ambiente, della Conservazione della Natura, della Sicurezza Nucleare e della Protezione dei Consumatori, il Ministero federale della Cooperazione e dello Sviluppo Economico, il Ministero federale dei Trasporti e il Ministero federale della Ricerca. La Strategia nazionale per l'idrogeno adottata nel 2020 rimane valida in linea di principio, ma è stata ulteriormente sviluppata con nuovi obiettivi di protezione del clima e di sviluppo del mercato dell'energia. Essa stabilisce le linee guida governative per la produzione, il trasporto e l'utilizzo dell'idrogeno e dei suoi derivati e raggruppa le misure del governo federale. Obiettivo del governo è la fornitura affidabile e sostenibile di idrogeno verde per la Germania.
Le misure dell'aggiornamento coprono l'intera catena del valore. In molti casi sono già state avviate parallelamente alla preparazione dell'aggiornamento della strategia o sono pianificate a breve termine per l'anno 2023. Altre misure verranno realizzate a medio termine negli anni 2024/2025 e in alcuni casi a lungo termine, fino al 2030.
Le misure sono volte a realizzare i seguenti obiettivi:
Fonte: https://tinyurl.com/43488uct
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)
L'agenda ESG (Environmental, Social and Governance) sta avanzando a livello globale e la lotta al cambiamento climatico è stata una priorità per i governi di tutto il pianeta. E questa preoccupazione globale per la sostenibilità ha un legame sostanziale con la scienza fiscale, come, ad esempio, gli incentivi che possono essere concessi alle attività più in linea con l'agenda ESG, o, analogamente, il maggior onere fiscale a quelle che sono in qualche modo dannose a fini ambientali e sociali. Questa correlazione rafforza il ruolo induttivo delle imposte, cioè la capacità di servire a incoraggiare o scoraggiare i contribuenti ad adottare una certa pratica.
Nell'agosto 2022, ad esempio, il Congresso degli Stati Uniti ha promulgato la legge nota come Inflation Reduction Act (IRA), con l'obiettivo di mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Tra le misure, ci sono crediti per i contribuenti che acquistano determinati beni vicini all'ideale di zero emissioni di carbonio, come, ad esempio, pannelli solari e veicoli elettrici.
Tra l'altro, il nome della legge è legato all'aspettativa di ridurre l'inflazione grazie agli investimenti in nuove tecnologie e a misure mirate per ridurre il deficit del Paese, e mira a porre gli Stati Uniti in una posizione di leadership nel processo di transizione energetica, con l'obiettivo di azzerare le emissioni nette entro il 2050.
Un'altra conseguenza positiva è finita per derivare da questa nuova norma: dalla pubblicazione della legge negli Stati Uniti sono stati generati più di 100.000 posti di lavoro nell'energia pulita, secondo le stime dell'organizzazione Climate Power.
Questo inaspettato effetto benefico è in linea con quanto auspicato dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro alla Conferenza sul Clima “COP 27”, tenutasi in Egitto alla fine del 2022, in occasione del lancio del primo Patto per i Lavori Verdi per i Giovani. Questo patto – che mira a formare i giovani dei Paesi in via di sviluppo in competenze legate alla green economy – ha l'obiettivo di creare un milione di posti di lavoro legati alla sostenibilità e sostenere la trasformazione verde di un milione di posti di lavoro esistenti.
Pertanto, questo fenomeno generato dalla spirale ESG può portare alla creazione di nuovi posti di lavoro in aree che fino a poco tempo fa non esistevano nemmeno, il che, ovviamente, può essere replicato in Brasile. Questo perché le prospettive di un “futuro verde” nel Paese sono molto favorevoli, soprattutto per l'elevato potenziale di sviluppo di parchi eolici e solari (dovuto alle ottime condizioni climatiche e geografiche), progetti eolici offshore, lo spirito pionieristico nella creazione di un combustibile a basse emissioni di carbonio (etanolo), la bioeconomia e la nostra biodiversità nel suo complesso.
L'innovazione è fondamentale in questo senso, poiché "pensare fuori dagli schemi" consente un viaggio più veloce verso la decarbonizzazione. E ci sono innumerevoli esempi in questo contesto, come la produzione di combustibili da rifiuti e residui agricoli e degli allevamenti (biogas), lo sviluppo di mangimi per il bestiame che inibiscono la generazione di metano e la concezione di nuove batterie da biomasse di eucalipto, tra innumerevoli altri esempi di come le grandi aziende si stanno muovendo verso l'agenda verde. E questo è correlato anche con la scienza delle tasse in quanto esiste una legge che incoraggia l'innovazione (Legge 11.196, nota anche come “Lei do Bem”), ma che – essendo molto antica (dal 2005) – richiede alcune modifiche nel suo campo di applicazione.
Allo stesso tempo, la riforma fiscale è all'ordine del giorno, per: l'urgenza di semplificare il sistema fiscale brasiliano (e cercare giustizia fiscale), rendendo più efficienti le imposte sui consumi; la necessità di ridurre il contesto contenzioso e le ore dedicate agli adempimenti degli obblighi accessori e favorire la competitività delle imprese brasiliane nel mercato estero.
La transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, potenziale generatrice di nuovi posti di lavoro e benessere per la popolazione, deve essere in qualche modo contemplata nei dibattiti sulla riforma fiscale, sia creando meccanismi che impediscano la tassazione di filiere economiche successive, che di risorse che stimolino l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie. In questo modo, il Brasile potrà sfruttare il suo potenziale di avanguardia nel "futuro verde" e, tuttavia, essere allineato con gli obiettivi globali di lotta al cambiamento climatico e ampliare le azioni volte al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile raccomandati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Come ultima considerazione – e lasciando la “E” di ambientale e passando alla “S” di sociale –, oltre a apportare modifiche più eque alla tassazione sui consumi, la riforma potrebbe istituire un sistema più progressivo di tassazione del reddito e del patrimonio, nonché l'esenzione dalla busta paga. E, a proposito della “G” di governance, sarebbe auspicabile l'adozione di qualche parametro di trasparenza fiscale, in modo che le imprese pubblichino responsabilmente il loro impegno nei confronti della società e alla riscossione della loro giusta quota di tasse.
Fonte: Luis Wolf Trzcina, partner nell'area Fiscale e Leader ESG per Tax presso KPMG in Brasile
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
Il marchio servirà a convalidare la dedizione della proprietà alla sostenibilità e a mostrare le sue pratiche sostenibili.
Il Dipartimento dell'Economia e del Turismo di Dubai (DET) ha annunciato lunedì il "Bollino del Turismo Sostenibile", una nuova iniziativa di sostenibilità che riconosce gli hotel con la massima aderenza ai 19 "Requisiti di Sostenibilità" del DET.
Il nuovo timbro è stato ideato per accelerare gli sforzi verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità da parte del settore turistico e per sostenere l'iniziativa NetZero 2050 degli Emirati Arabi Uniti. Servirà a convalidare la dedizione dell'hotel alla sostenibilità e a mostrare le sue pratiche sostenibili.
Per ottenere il marchio, gli hotel di tutte le categorie devono soddisfare gli standard più elevati dei 19 requisiti di sostenibilità del DET, che includono criteri quali l'efficienza energetica e idrica, i programmi di gestione dei rifiuti e le iniziative di formazione e coinvolgimento del personale. Il processo di accreditamento sarà supervisionato da un comitato di professionisti del settore per garantire l'integrità e l'indipendenza, e l'iniziativa sarà progettata sulla base delle migliori pratiche globali.
Il marchio sarà caratterizzato da uno schema a tre livelli, con categorie che vanno da Oro, Argento e Bronzo. Le candidature delle strutture alberghiere per l'ottenimento del Dubai Sustainable Tourism Stamp inizieranno il 3 agosto 2023 e termineranno il 31 agosto 2023.
Fonte: https://tinyurl.com/tnmjsr7m
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)
Il Canada si conferma leader nella transizione verso un futuro energetico sostenibile, con un investimento di oltre 960 milioni di dollari in progetti di energia rinnovabile e modernizzazione della rete elettrica.
Questo annuncio, reso pubblico dal Ministero delle Risorse Naturali del Canada, rappresenta un passo significativo nel percorso del paese verso la riduzione delle emissioni di gas serra e l'adozione di fonti di energia pulita.
Grazie a questo finanziamento, il Canada mira a incrementare la produzione di energia rinnovabile e a modernizzare la sua rete elettrica, al fine di garantire una fornitura energetica affidabile, efficiente e sostenibile per i suoi cittadini.
I fondi saranno destinati a diversi progetti in tutto il paese, abbracciando una vasta gamma di tecnologie energetiche sostenibili. Una parte consistente degli investimenti sarà indirizzata verso la realizzazione di nuovi impianti di energia rinnovabile.
Il Canada è ben posizionato per sfruttare le sue risorse naturali, come il vento, il sole e l'acqua, per la produzione di energia pulita. L'obiettivo è quello di aumentare la capacità di generazione di energia rinnovabile e di ridurre la dipendenza da fonti fossili inquinanti.
Inoltre, una parte dei fondi sarà destinata alla modernizzazione del sistema di trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica. La rete elettrica canadese sarà potenziata con tecnologie avanzate, come l'automazione e la digitalizzazione, al fine di migliorare l'efficienza energetica e la gestione delle risorse.
Fonte: https://tinyurl.com/uadwxffj
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Canada - West)
Per sostenere i settori agricolo e dell'allevamento, il governo federale brasiliano prevede linee di credito, incentivi e politiche agricole per i produttori rurali, dalle famiglie contadine ai mega produttori, attraverso il Piano Colturale. Nell'ambito del MAPA (Ministero dell'Agricoltura e dell'Allevamento), sono previsti crediti rurali e programmi rivolti a produttori di medie e grandi dimensioni, che favorisce il rafforzamento di sistemi di produzione ambientalmente sostenibili.
Quest'anno, R$ 364,22 miliardi (circa USD 76 miliardi) di credito rurale sono stati messi a disposizione dell'agricoltura aziendale per finanziamenti e investimenti. Tuttavia, l'importo può variare durante il periodo del Piano Colturale.
Di questo totale, R$ 272,12 miliardi saranno destinati a finanziamenti e vendite, con un aumento del 26% rispetto all'anno precedente. Altri R$ 92,1 miliardi saranno destinati agli investimenti (+28%).
Saranno a tasso controllato risorse per R$ 186,4 miliardi (+31,2%) di cui: R$ 84,9 miliardi (+38,2%) a tasso non perequato e R$ 101,5 miliardi (+26,1%) a tasso perequato (agevolato). Inoltre, risorse per circa R$ 177,8 miliardi (+22,5%) saranno destinate alle tariffe libere.
I tassi di interesse per il finanziamento e la commercializzazione sono dell'8% annuo per i produttori classificati in Pronamp e del 12% p.a. per altri produttori. Per quanto riguarda gli investimenti, i tassi di interesse variano tra il 7% annuo e il 12,5% annuo, a seconda di ciascun programma.
Programmi di investimento
Nella linea di finanziamento degli investimenti sono presenti 13 programmi che forniscono innovazione e ammodernamento delle attività produttive, contribuendo alla continuità dei guadagni di produttività, competitività, occupazione e reddito. Scopri i programmi di investimento del Piano Colturale:
• Moderfrota - Programma di Ammodernamento per la Flotta di Trattori Agricoli e Attrezzi Associati e Mietitrici
Moderfrota può finanziare trattori, attrezzi, mietitrici e irroratrici.
Interessi: il 12,5% p.a.
Limite di finanziamento: l’85% del valore del bene
Durata: fino a 7 anni
• Moderfrota Pronamp - Programma di Ammodernamento per la Flotta di Trattori Agricoli e Attrezzi Associati e Mietitrici
Moderfrota Pronamp, invece, si rivolge ai produttori rurali inseriti nel Programma Nazionale di Sostegno ai Produttori Rurali Medi (Pronamp), con tassi di interesse più bassi e migliori condizioni di finanziamento.
Interessi: il 10,5% p.a.
Limite di finanziamento: il 100% del valore del bene
Durata: fino a 7 anni
• Inovagro - Programma di Incentivazione per l'Innovazione Tecnologica nelle Produzioni Agricola e di Allevamento
Inovagro sostiene gli investimenti in innovazione tecnologica nelle proprietà rurali, mirando all'aumento della produttività e all'adozione di buone pratiche agricole e di allevamenti.
Interessi: il 10,5% p.a.
Limite di finanziamento: R$ 1,3 milioni (individuale) e R$ 3,9 milioni (collettivo)
Durata: fino a 10 anni
• Moderagro - Programma di Modernizzazione dell'Agricoltura e Conservazione delle Risorse Naturali
Moderagro finanzia voci relative ad attività quali allevamento di suini, avicoli, frutticoltura, pesca e acquacoltura e allevamento caseificio, oltre alle opere derivanti dall'adeguamento sanitario e ambientale.
Interessi: il 10,5% p.a.
Limite di finanziamento: R$ 880 mila (individuale) e R$ 2,64 milioni (collettivo)
Durata: fino a 10 anni
• PCA - Programma di Costruzione ed Ampliamento del Magazzino
Il PCA finanzia gli investimenti necessari per la costruzione e l'ampliamento dei magazzini, con l'obiettivo di aumentare la capacità di stoccaggio installata nel Paese.
Interessi: il 7% p.a. per unità con capacità fino a 6.000 tonnellate, l’8,5% per le altre.
Limite di finanziamento: fino a R$ 50 milioni per investimenti nello stoccaggio dei grani, e fino a R$ 25 milioni per altri prodotti.
Durata: fino a 12 anni
• Procap-Agro Giro - Programma di Capitalizzazione per le Cooperative Agricola
Procap-Agro Giro finanzia il versamento del capitale sociale e del capitale circolante per le cooperative agricole.
Interessi: l’11,5% p.a.
Limite di finanziamento: R$ 65 milioni per cooperativa
Durata: fino a 2 anni
• Prodecoop - Programma di sviluppo cooperativo per aggiungere valore alla produzione agricola e di allevamento
Prodecoop finanzia voci per l'ammodernamento dei sistemi di produzione e commercializzazione delle cooperative brasiliane.
Interessi: l’11,5% p.a.
Limite di finanziamento: R$ 150 milioni
Durata: fino a 10 anni
• Pronamp - Programma Nazionale di Sostegno ai Produttori Rurali Medi
Pronamp finanzia investimenti per i produttori rurali con un reddito annuo lordo fino a R$ 3 milioni.
Interessi: l’8% p.a.
Limite di finanziamento: R$ 600 mila
Durata: fino a 8 anni
• Proirriga - Programma di Finanziamento dell'Agricoltura Irrigua e delle Coltivazioni Protette
Proirriga finanzia tutti gli elementi per l'irrigazione, comprese le infrastrutture elettriche e la costruzione del bacino idrico. Possono essere finanziate anche strutture per la produzione in ambiente protetto, come la protezione contro l'incidenza della grandine.
Interessi: il 10,5% p.a.
Limite di finanziamento: R$ 3,3 milioni (individuale) e di R$ 9,9 milioni (collettivo)
Durata: fino a 10 anni
• Renovagro - Programma per il Finanziamento di Sistemi Sostenibili di Produzioni Agricola e di Allevamento (vecchio Programma ABC+). Il Piano Colturale 2023/2024 ha portato una novità nel finanziamento di sistemi agricoli e di allevamenti sostenibili: Renovagro. Il programma ha tre modalità:
• Renovagro Ambientale, per finanziare il recupero delle riserve legali e delle aree di protezione permanente (APP) delle proprietà.
• Renovagro Recupero dei Pascoli, per investimenti nel recupero di pascoli degradati, come questi sistemi integrati di coltura, allevamento, foresta, energie alternative e sistemi di semina diretta in paglia.
• RenovAgro - Altri Investimenti in Sistemi e Pratiche Sostenibili, che finanzieranno tutte le altre pratiche agricole sostenibili.
Interessi: il 7% (recupero dei pascoli e ambientale) e l’8,5% (altri).
Limite di finanziamento: R$ 5 milioni.
Durata: fino a 10 anni (recupero dei pascoli) e fino a 12 anni (ambientale ed altri).
Fonte: https://tinyurl.com/fz6335pp
Con informazioni MAPA
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
Trasformare il Brasile in una potenza verde. Con questo obiettivo nel prossimo orizzonte, la Banca Nazionale per lo Sviluppo Economico e Sociale (BNDES) ha organizzato l’11 luglio la Conferenza sull'Ambizione Brasiliana: Infrastrutture e Transizione Climatica. Ai dibattiti hanno partecipato imprenditori, rappresentanti dell'industria e del settore finanziario, energetico e delle infrastrutture, nonché ricercatori.
Una delle principali sfide evidenziate durante l'evento è stata quella di bilanciare la crescita economica con la riduzione degli inquinanti e l'uso sostenibile delle risorse naturali del Paese. Il direttore della Pianificazione e Strutturazione dei Progetti della BNDES, Nelson Barbosa, ha affermato che le politiche di sviluppo della banca seguiranno questa strada, in linea con i piani di investimento previsti dal governo federale per i prossimi mesi.
“Ci saranno più infrastrutture sociali e ambientali – efficienza energetica, riduzione delle emissioni, decarbonizzazione, concessioni o PPP (Partenariati pubblico-privato) per la gestione forestale, recupero di aree degradate, trasporto urbano e servizi igienico-sanitari”, ha spiegato.
Il presidente di BNDES, Aloizio Mercadante, ha rafforzato l'impegno a investire in progetti che modernizzano il settore produttivo brasiliano e ha affermato che l'aumento del numero di erogazioni e finanziamenti nel 2023 lo confermano.
“Supereremo il mese prossimo tutti gli investimenti in infrastrutture fatti lo scorso anno. Il Brasile non ha più tempo da perdere per reindustrializzarsi e modernizzare la sua struttura produttiva per avanzare nelle infrastrutture”, ha affermato Mercadante.
“La BNDES del futuro è arrivato: è verde, digitale, innovativo, inclusivo, reindustrializzante; guarda alle infrastrutture e considera il partenariato pubblico-privato come il percorso più promettente per il Brasile per tornare a una crescita accelerata”, ha osservato.
Durante uno dei panel dell'evento, Isabella Teixeira, ex ministro dell'Ambiente e membro del consiglio di amministrazione della BNDES, ha evidenziato il ruolo della banca nell'agenda climatica, come induttore e strutturatore di nuovi percorsi. Ha inoltre richiesto modifiche nella gestione ambientale pubblica da parte delle autorità del Paese.
“Il Brasile non fa molto bene i patti politici. Dobbiamo fare accordi sul clima. L'Africa ha un piano minerario strategico, un piano verde. Non abbiamo niente. Abbiamo un'arroganza genetica nel pensare di essere leader nella biodiversità, di avere molte alternative. Ma non trasformiamo questo in patrimonio, né in ricchezza o discorsi politici innovativi”, ha detto l'ex ministro.
Fonte: https://tinyurl.com/2ucu49xd
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
Il governo del Canada investirà fino a 325.214.141 dollari in un progetto di trasporto pubblico a zero emissioni attraverso il Fondo per il trasporto pubblico a zero emissioni. Questa iniziativa mira a sostenere la transizione verso autobus scolastici e mezzi di trasporto pubblico elettrici, riducendo le emissioni di gas serra e raggiungendo gli obiettivi di carbonio neutralità del paese. Il finanziamento è condizionato alla firma di accordi di finanziamento e contributo.
Il governo del Canada prevede di investire complessivamente 14,9 miliardi di dollari nei prossimi otto anni per sviluppare reti di trasporto pubblico affidabili, veloci e convenienti. Questo finanziamento includerà 3 miliardi di dollari l'anno in finanziamenti federali permanenti e prevedibili per il trasporto pubblico, a partire dal 2026-2027. Questi investimenti mirano a offrire ai canadesi opzioni di viaggio più sostenibili ed efficienti, contribuendo così a costruire un futuro sostenibile per il paese.
Fonte: https://tinyurl.com/4nrsuha7
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Canada - West)
Il rapporto "Green Buildings Market Research" pubblicato dalla Vancouver Economic Commission fornisce un'analisi approfondita del mercato delle costruzioni verdi nella regione di Metro Vancouver, mettendo in luce un'opportunità economica di notevole valore. Secondo il rapporto, il settore delle costruzioni sostenibili rappresenta un mercato da 3,3 miliardi di dollari, basato sull'implementazione di politiche edilizie innovative e sostenibili nella città di Vancouver.
Il Piano degli Edifici a Emissioni Zero e l'adozione del BC Energy Step Code hanno contribuito a creare una base solida per la crescita delle costruzioni sostenibili nella regione. Queste politiche hanno generato una domanda crescente di materiali e tecnologie edilizie sostenibili, offrendo opportunità per i produttori, gli installatori e i fornitori locali. In termini di tendenze di mercato, il rapporto indica che la domanda di prodotti edilizi a bassa efficienza, come le finestre tradizionali, diminuirà dopo il 2022. Al contrario, la domanda di sistemi ad alta efficienza, inclusi impianti meccanici come pompe di calore e recuperatori di calore, aumenterà.
In conclusione, il rapporto sottolinea l'importanza strategica del settore delle costruzioni verdi a Vancouver e l'opportunità di crescita economica e occupazionale che esso offre. La sostenibilità e l'efficienza energetica sono diventate priorità globali, e Metro Vancouver è ben posizionata per capitalizzare su queste tendenze, promuovendo l'innovazione e lo sviluppo di un'economia sostenibile basata sulle costruzioni verdi.
Fonte: https://tinyurl.com/4dn8r293
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce in Canada - West)