G20 e B20 in Sudafrica. Un ponte verso mercati emergenti e nuove collaborazioni globali

G20 e B20 in Sudafrica. Un ponte verso mercati emergenti e nuove collaborazioni globali
Martedì 14 Gennaio 2025

G20 e B20 in Sudafrica. Un ponte verso mercati emergenti e nuove collaborazioni globali

Per le imprese italiane, la Presidenza sudafricana del G20 rappresenta un'opportunità per rimanere aggiornate sulle tendenze globali e cercare di inserirsi in catene di valore internazionali, approfittando di collaborazioni e iniziative sostenute da istituzioni e grandi aziende. Dalla fornitura di macchinari per l’estrazione e la lavorazione mineraria, allo sviluppo di sistemi di energia rinnovabile, alla fornitura di impianti e tecnologie per l'economia circolare e oltre: le opportunità di business in Sudafrica e nel continente africano nei prossimi anni paiono promettenti.

Il Sudafrica ha assunto la Presidenza del G20 fino al 30 novembre 2025[1] (a cinque anni dalla scadenza dell'Agenda 2030 dell'ONU[2]), adottando il tema "Solidarietà, Uguaglianza, Sostenibilità", con l'intento di promuovere una crescita inclusiva e sostenibile a livello globale.

Nell’ambito del G20, nei prossimi mesi verranno affrontate una serie di sfide interconnesse, tra cui quelle legate ai cambiamenti climatici, alle disuguaglianze e alle crisi geopolitiche. Le priorità principali della Presidenza sudafricana includono:

  1. Rafforzare la risposta globale ai disastri climatici, con il supporto delle istituzioni finanziarie internazionali e del settore privato;
  2. Promuovere soluzioni per ridurre il debito nei Paesi in via di sviluppo;
  3. Aumentare i finanziamenti per il clima destinati ai Paesi in via di sviluppo e coinvolgere il capitale privato per sostenere la transizione energetica;
  4. Assicurarare che i Paesi africani beneficino pienamente dall'estrazione di minerali necessari per la transizione energetica.

Queste priorità rispecchiano l'impegno del Sudafrica per una crescita globale equa e sostenibile, guidata dal principio di Ubuntu, che enfatizza l'interconnessione e la cooperazione tra le nazioni, così come tra gli individui.

La Presidenza sudafricana del G20 si concentrerà su tre Task Force tematiche: Crescita economica inclusiva e riduzione delle disuguaglianzeSicurezza alimentare e Intelligenza artificiale e innovazione per lo sviluppo sostenibile. Il dialogo con la società civile sarà cruciale: gruppi di coinvolgimento come il Business20 (B20) e il Civil20 (C20) arricchiranno le discussioni, contribuendo a formulare politiche più inclusive.

Creato nel 2010, il B20[3] riunisce leader aziendali dei Paesi membri del G20 per discutere temi urgenti come il commercio globale, le politiche economiche e le sfide commerciali.

Business Unity South Africa (BUSA) ospiterà il B20 in Sudafrica[4], che affronterà le sfide globali con diverse task force dedicate a temi chiave come, per esempio, il commercio, la transizione energetica, l'adozione di tecnologie digitali e l'industrializzazione. Le priorità del B20 includono il rafforzamento delle politiche commerciali per sbloccare opportunità economiche, la promozione di sistemi energetici sostenibili e la valorizzazione delle tecnologie digitali per stimolare una crescita competitiva e inclusiva.

In conclusione, la Presidenza sudafricana del G20 rappresenta un'importante opportunità per le aziende italiane interessate a espandersi nei mercati emergenti e a rafforzare le proprie partnership internazionali. Le priorità del Sudafrica, come la transizione energetica, lo sviluppo industriale e la promozione dell'innovazione, offrono ampi spazi di collaborazione, in particolare nei settori della tecnologia, delle energie rinnovabili, della gestione delle risorse e del know-how industriale.

 

[1] G20 Presidency – G20 South Africa

[2] Transforming our world: the 2030 Agenda for Sustainable Development | Department of Economic and Social Affairs

[3] B20 South Africa 2025

[4] B20 South Africa Takes the Helm in Amplifying Africa’s Role in Global Business Affairs - Business Unity South Africa

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Sudafricana)

Ultima modifica: Giovedì 3 Aprile 2025