Nel 2020 gli investimenti cinesi in Brasile sono diminuiti del 74%

Nel 2020 gli investimenti cinesi in Brasile sono diminuiti del 74%
Giovedì 21 Ottobre 2021

Nel 2020 gli investimenti cinesi in Brasile sono diminuiti del 74%

Dopo essere raddoppiato nel 2019, apparentemente per nulla turbato dalla retorica anti-cinese di Jair Bolsonaro in campagna elettorale, l'ingresso degli investimenti cinesi in Brasile non ha resistito all'impatto della crisi generata dalla pandemia del Covid-19, e nello scorso anno, è crollato del 74%, raggiungendo il livello più basso in sei anni.

Il flusso di investimenti cinesi in Brasile è stato di 1,9 miliardi di dollari nel 2020, rispetto ai 7,3 miliardi di dollari dell'anno precedente. La flessione nel periodo è stata maggiore del calo complessivo degli investimenti diretti netti nel Paese nell'anno, di circa il 50%, secondo i dati della Banca Centrale.

Nonostante abbia evidenziato danni al rapporto politico tra Brasilia e Pechino con l'intensificarsi delle tensioni tra l'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel 2020, dato l'allineamento del governo Bolsonaro con Trump, l'indagine CEBC scarta che le relazioni economiche siano state scosse.

Il rapporto, che viene pubblicato annualmente ma è stato ritardato nel 2020 a causa della pandemia, attribuisce i flussi inferiori dello scorso anno al risultato della recessione globale che ha colpito gli investimenti esteri in Brasile e nel mondo in generale.

Fonte: https://bit.ly/3jmO6jr

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Giovedì 21 Ottobre 2021