Spagna: i dati del report sul consumo dei generi alimentari nel 2022

Spagna: i dati del report sul consumo dei generi alimentari nel 2022
Lunedì 13 Novembre 2023

Spagna: i dati del report sul consumo dei generi alimentari nel 2022

Secondo il Rapporto annuale sui consumi alimentari in Spagna, pubblicato dal Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione, nel 2022 la spesa alimentare totale è aumentata del 2,7% rispetto al 2021, mentre il volume acquistato è diminuito del 7,1%, portando il consumo pro capite a 698,50 chili/litri per persona all’anno.

Il supermercato rimane il luogo preferito per gli acquisti di alimenti e bevande delle famiglie, seguito dall’ipermercato e dalle catene di discount; internet si è stabilizzato.

Gli spagnoli stanno aumentando le uscite, in linea con lo stile di vita mediterraneo, con la famiglia o gli amici che si riuniscono intorno ad alimenti e bevande. Gli acquisti sono più responsabili e selettivi, perché i consumatori apprezzano maggiormente il valore degli alimenti e sprecano di meno.

I cibi grigliati, crudi, bolliti o al vapore rimangono in cima alla lista dei pasti cucinati a casa, con i cibi freschi che rappresentano una categoria rilevante.

Secondo il report, la spesa totale per alimenti e bevande in Spagna si è attestata a 107,78 miliardi di euro lo scorso anno, con un aumento del 2,7% rispetto al 2021 e dell’1,1% rispetto al 2019 – anno di riferimento pre-pandemia – dovuto in parte all’aumento dei prezzi, ma anche alla ripresa dei consumi fuori casa. Nel frattempo, il volume totale consumato è diminuito del 7,1% rispetto a quello acquistato l’anno precedente e dell’8,1% rispetto al 2019, attestandosi a 30.946 milioni di chili/litro, in gran parte a causa di questo spostamento dei consumi da dentro a fuori casa.

La maggior parte del consumo di cibi e bevande avviene a casa, con l’87,2% in volume, mentre il restante 12,8% viene consumato negli esercizi di ristorazione, soprattutto in famiglia e con gli amici. Più di due terzi della spesa (68,6%) viene effettuata per riempire il frigorifero e la dispensa di casa.

Sempre secondo lo studio, nel 2022, il consumo pro capite in Spagna (698,5 chili/litri per persona all’anno) è rimasto al di sotto di quello registrato nei tre anni precedenti, mentre la spesa pro capite per l’acquisto di alimenti e bevande (2.582 euro per persona all’anno) è cresciuta rispetto al 2021 e al 2020, ma è rimasta inferiore ai livelli del 2019.

CONSUMI DELLE FAMIGLIE

La spesa delle famiglie spagnole per alimenti e bevande si è attestata a 73.893 milioni di euro nel 2022, con un leggero calo dello 0,9% rispetto all’anno precedente, determinato dall’aumento dei prezzi, in quanto per ogni chilo o litro di alimenti o bevande si è pagato l’8,7% in più rispetto al 2021. La spesa media per persona è stata quindi di circa 1.597 euro.

I prodotti con il volume più alto nel paniere della spesa sono il latte e i latticini e la frutta e verdura fresca, che rappresentano il 37%. Carne e pesce sono in cima alla spesa alimentare, con il 31% del valore, anche se in volume rappresentano circa il 10%.

In media, ogni persona consuma circa 583 kg o litri di alimenti all’interno della famiglia, il che significa che sono stati consumati circa 55 kg o litri in meno rispetto al 2021.

I consumatori spagnoli preferiscono i supermercati e i negozi self-service per fare la spesa, un formato che ha aumentato la loro quota di mercato in volume di due punti, raggiungendo il 49,5%, ben al di sopra degli ipermercati, che hanno raggiunto il 12,8%. Il discount (13,7%) e il negozio tradizionale (12,7%) hanno subito una flessione, mentre le vendite online (2,3%) hanno perso la loro tendenza al rialzo, scendendo di un decimo di punto, pur rimanendo al di sopra dell’1,6% raggiunto nel 2019.

CONSUMI FUORI CASA

Con il consolidarsi della normalità, sono aumentati anche i pasti e le cene fuori casa e gli ordini da asporto, questi ultimi inclusi nel bilancio del fuori casa. La tendenza è chiaramente positiva, secondo il rapporto, che sottolinea che la spesa degli spagnoli fuori casa è stata di 33.887 milioni di euro, l’11,5% in più rispetto al 2021.

Gli spagnoli hanno speso di più, tra gli altri fattori, perché l’aumento dei prezzi nei ristoranti è stato inferiore a quello degli alimenti domestici. Fuori casa, il budget è stato speso più per le bevande (58,4%) che per il cibo (41,6%).

La spesa media pro-capite è stata quindi di 984,51 euro, l’11,3% in più rispetto all’anno precedente, ovvero circa 100 euro in più a persona rispetto al 2021.

Si sono intensificati i consumi in locali come bar, caffè e birrerie, mentre sono aumentati gli acquisti negli alberghi e nei servizi commerciali. In media, ogni individuo ha consumato 115 kg o litri di prodotti alimentari fuori casa, l’equivalente di 6,4 kg o litri in più rispetto all’anno precedente.

USI, ABITUDINI E TENDENZE

Con il graduale ritorno alla normalità e il ritorno al lavoro faccia a faccia, il numero di pasti principali a casa è diminuito, ad eccezione della colazione. Il rapporto mostra che il 93,4% degli spagnoli fa ancora colazione a casa in media 6 volte a settimana e il 95,3% pranza o cena a casa, in media 10,4 volte a settimana.

La novità, rispetto agli studi precedenti, è la diminuzione dell’assunzione di proteine della carne, molto consumate durante la pandemia e il periodo di restrizioni, e la riduzione del numero di consumatori che possono essere considerati completamente onnivori a vantaggio di flexitariani, vegetariani e vegani.

Fonte: https://tinyurl.com/5c7havu8

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Lunedì 13 Novembre 2023