Telelavoro: nuova richiesta sui termini dell’accordo amichevole tra Italia e Svizzera

Telelavoro: nuova richiesta sui termini dell’accordo amichevole tra Italia e Svizzera
Venerdì 3 Novembre 2023

Telelavoro: nuova richiesta sui termini dell’accordo amichevole tra Italia e Svizzera

Giunge impellente la richiesta della Consigliere Federale Karin Keller-Sutter che chiede una soluzione chiara per la gestione del tema telelavoro: l’obiettivo è di raggiungere un accordo duraturo tra Italia e Svizzera. Sostiene l’urgenza anche Stefano Modenini, direttore di Aiti, che chiede una linea di intesa con Roma, facendosi anche portavoce delle richieste provenienti dalle aziende ticinesi e dal personale italiano coinvolto nel problema.

Nei giorni scorsi, Aiti e la Camera di Commercio Cantone Ticino, unitamente al Consiglio di Stato Ticinese, hanno siglato un protocollo che è stato inviato a Roma con la richiesta di apertura di un tavolo urgente che metta sotto la lente di ingrandimento il problema. Il bandolo della matassa dovrà essere trovato entro e non oltre il 31 dicembre, data di scadenza dell’attuale accordo che fissa la possibilità di svolgere attività in telelavoro per il 40% del tempo (2 giorni).

Una norma approvata durante la pandemia che consente ai frontalieri di lavorare da casa due giorni a settimana senza incontrare problemi fiscali e previdenziali.

Leggi la notizia: https://tinyurl.com/3hcbw7ap

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Venerdì 3 Novembre 2023