Agroalimentare

Giovedì 9 Marzo 2023

Taste of Italy Houston 2023

La nona edizione di Taste of Italy Houston, organizzata dalla Italy-America Chamber of Commerce of Texas, si è svolta presso l’Hotel Omni il 5 e 6 marzo 2023.

É stata preceduta dalla prima edizione di Taste of Italy Vancouver, il 3 marzo, realizzata con il supporto della Italian Chamber of Commerce in Canada – West e pensata per dare alle aziende provenienti dall’Italia ben due territori, nei quali presentarsi all’interno di un’unica missione all’estero.

 

Sommelier competition

L’intensa due giorni si è aperta la domenica mattina con la terza edizione della Sommelier competition.

Il concorso, al quale hanno partecipato 14 sommelier, prevedeva il superamento di tre prove: teoria, degustazione coperta e servizio.

Per la componente teorica, i concorrenti hanno dovuto rispondere ad un'ampia gamma di domande sul vino e sulla viticoltura in tutto il mondo. Per la degustazione “alla cieca”, gli è stato richiesto di identificare l'uva, la denominazione e altre informazioni tecniche dei vini assaggiati senza vedere le bottiglie o le etichette. Per quanto riguarda il servizio, hanno dovuto completare un finto turno di lavoro al piano di un ristorante dove gli ospiti, interpretati dai giudici, facevano domande sui vini serviti.

Il vincitore ha ricevuto in premio un viaggio di degustazione in Abruzzo, ospite del Consorzio dei vini d’Abruzzo (sponsor della competition), mentre il secondo ed il terzo classificato, un premio in denaro per proseguire gli studi sul vino.

 

Seminario

Nel primo pomeriggio della domenica, la Camera ha organizzato una tavola rotonda dedicata alle aziende italiane partecipanti al trade show del lunedì, cui sono stati invitati i più importanti players/compratori del settore, quali Tom Dobson,  responsabile degli acquisti di vini italiani di Spec’s, la più grande catena di liquor store del Texas con oltre 200 negozi, Steve Martin, CEO di Terramar, uno dei più grandi importatori di prodotti agroalimentari, con anche una sviluppatissima piattaforma di vendita online, Massimiliano Tosi, responsabile marketing ed eventi dello Store Eataly di Dallas e Danilo Di Nardo, corporate chef  della Catena di ristorazione del Gruppo Lombardi.

Moderati dal noto blogger e sommelier Jeremy Parzen, gli esperti hanno descritto in maniera pragmatica e realistica, opportunità, limiti e “must do” per poter accedere al mercato del Texas e costruire relazioni commerciali durature. Sono intervenuti anche gli avvocati Valisa Berber-Thayer e Colin Fox dello studio legale Haynes Boone che hanno fornito invece utilissime indicazioni in merito a come costruire accordi commerciali sicuri e a come gestire le problematiche legali legate all’export, alla tassazione, ai contenziosi. Il dibattito è stato particolarmente vivace ed interessante con moltissime domande da parte del pubblico.

 

Welcome reception

Nella seconda parte del pomeriggio, agli ospiti italiani, ai buyers provenienti dal Texas e da altri Stati e ai vari rappresentanti della comunità italiana dei più disparati settori, è stata offerta una welcome reception presso il Black Swan club dell’Hotel Omni.

La Camera è stata anche onorata dalla presenza dell'Ambasciatrice d'Italia negli Stati Uniti d'America, Mariangela Zappia, e dal Console Generale d'Italia a Houston, Mauro Lorenzini, i quali, dopo un saluto e un augurio di successo per le aziende arrivate dall’Italia, si sono intrattenuti a lungo con gli oltre 150 ospiti, rendendo la serata assolutamente speciale.

 

Taste of Italy Grand tasting

A partire dalle 11 del mattino, le aziende italiane, che rappresentavano oltre 72 brands con più di 250 prodotti in esposizione, hanno incontrato circa 380 professionals, tra i quali importatori, distributori, chef, sommelier, ristoratori, buyers delle grandi catene di retail, media specializzati e generalisti, bloggers, oltre a selezionati food&wine lovers.

 

Masterclasses

In contemporanea con l’evento commerciale, la Camera ha organizzato due masterclass:

La prima, dedicata alla produzione agroalimentare della Calabria: Terra della Dieta Mediterranea, tenuta da Giovanni Guido, direttore generale del Mercato delle Eccellenze di Calabria, Francesco Arnone del Consorzio della Caciotta Silana e Luciano Salvadore, executive chef del ristorante Il Calabrese di Dallas.

Gli oltre 40 partecipanti hanno potuto degustare una significativa selezione di prodotti regionali, dai formaggi, alle glasse, all’olio di oliva, fino alla biscotteria ed al caffè. In abbinamento è stato selezionato un vino calabrese della cantina Criserà, il quale, grazie a un precedente progetto della Camera, ha trovato un importatore ed è disponibile per la vendita in Texas.

La seconda masterclass, dedicata al pairing tra vini italiani e Texas BBQ, è diventata, sin da quando è stata proposta per la prima volta nel 2018, uno dei più attesi e popolari tra quelli di Taste of Italy e sold out dopo pochi giorni di promozione.

Anche quest'anno, il famoso pit master Ara Malekian (Chopped, Top Chef), proprietario di Harlem Rd. Texas BBQ, è tornato a Taste of Italy per presentare una serie di carni affumicate abbinate a sei vini italiani selezionati appositamente dall'esperto e buyer di vini italiani di Spec, Tom Dobson. Insieme a lui, il giornalista dello Houston Chronicle Dale Robertson e l’esperto di vini Jeremy Parzen hanno reso memorabile l’evento agli intervenuti.

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)

Ultima modifica: Lunedì 17 Aprile 2023
Data evento

Lun, 20 Maggio, 2024 - 18:37

Iscrizioni non ancora aperte.
Piattaforma Zoom
20 Maggio 2024 -

Si svolgerà mercoledì 15 marzo alle 17:00 (ora italiana) il webinar Il Mercato Agroalimentare negli Stati Uniti e Presentazione dell’evento “Authentic Italian Food & Wine Festival”, organizzato dalla Italy-America Chamber of Commerce Southeast, Inc..

La Florida, con un PIL di $ 1.400 miliardi, è la quarta forza economica degli Stati Uniti ed è il 3° stato per popolazione. Rappresenta il quarto mercato per importazione e consumo di prodotti agroalimentari italiani. Questo mercato in grande crescita si è affermato come porta d'accesso per l'intero continente americano.

L’obiettivo dell’iniziativa è fornire una panoramica del settore agroalimentare sul mercato della Florida e informazioni su come approcciare al meglio le opportunità di business offerte dal Paese. Inoltre, sarà presentata l’iniziativa “Authentic Italian Food & Wine Festival”, l’unico evento locale interamente dedicato ai prodotti agroalimentari autentici italiani - giunto ormai alla quarta edizione - che consente di raggiungere oltre 200 buyer del settore crocieristico e alberghiero, ristoratori, importatori e distributori.

 

PROGRAMMA:

Il mercato agroalimentare in Florida: opportunità per le aziende italiane

Dott. Nevio Boccanera, Segretario Generale, Italy-America Chamber of Commerce Southeast (IACCSE)

 

Authentic Italian Food & Wine Festival (Miami): l'unica iniziativa interamente dedicata ai prodotti autentici italiani

Dott.ssa Alessia Marcenaro, Vice Segretario Generale, Italy-America Chamber of Commerce Southeast (IACCSE)

 

Strumenti di finanza agevolata per lo sviluppo di progetti export delle PMI

Avv. Stefano Rossi, Senior Associate, EXP LEGAL, Antenna IACCSE a Roma

 

Requisiti e documentazione legale per esportare negli Stati Uniti

Avv. Federico Galgano, Founder, Cinotti & Galgano, Antenna IACCSE a Bologna

  

Gli step logistici per esportate negli Stati Uniti

Dott. Giovanni Polillo, Greystone Partners Logistics

 

Domande e Risposte

 

Il webinar si svolgerà in lingua italiana sulla piattaforma Zoom.

PARTECIPAZIONE GRATUITA

REGISTRAZIONE NECESSARIA - ENTRO MARTEDI' 14 MARZO

A questo link: https://webinar-mercatoagroalimentareusa-aifwf.eventbrite.com

 

Per maggiori informazioni:

rsvp@iacc-miami.com

https://www.iaccse.com/the-authentic-italian-food-wine-festival-june-7-2023/

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce Southeast, Inc.)

Giovedì 23 Febbraio 2023

Crescono le importazioni di prodotti agroalimentari italiani in Spagna

Il 21 febbraio a Madrid si è svolta una tavola rotonda relativa al consumo di prodotti agroalimentari italiani in Spagna. In occasione dell’evento, che è parte del progetto dell’Unione Europea Enjoy European Quality Food (EEQF) per la promozione e la valorizzazione dei prodotti di qualità certificata, la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna ha realizzato uno studio sull’importazione di prodotti italiani nel territorio spagnolo.

Da tale ricerca è emerso che il consumo dei prodotti italiani in Spagna sta attraversando una fase di netta crescita. Nei primi 10 mesi del 2022, infatti, l’import dei prodotti agroalimentari italiani è aumentato del 25,47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, così come l’import di bevande è cresciuto del 28,39%. Numeri positivi sono previsti anche per gli ultimi due mesi dell’anno appena concluso. Si stima infatti, che in tutto il 2022 l’import di prodotti alimentari italiani in Spagna abbia superato i 2,15 miliardi di euro.

Questa tendenza di crescita emerge anche dai dati relativi alle singole tipologie di prodotti. Un posto di rilievo in tal senso è occupato dai formaggi, il cui import nel mercato spagnolo è aumentato del 38,87% nei primi 10 mesi del 2022, con una stima di 246 milioni di euro in valore annuale. In particolare, mozzarella e provolone sono i due formaggi che hanno aumentato maggiormente le proprie vendite nel 2022, rispettivamente del 68% e del 30% in termini annuali.

Dati incoraggianti riguardano anche il vino. Sebbene il mercato spagnolo non rientri tra le principali destinazioni dell’export italiano, nell'ultimo anno è stato registrato un andamento molto positivo per quanto riguarda le vendite di vini spumanti, le cui importazioni in Spagna sono aumentate del 35% nei primi 10 mesi del 2022.

Si tratta di una crescita considerevole, frutto anche di una maggiore conoscenza del prodotto, favorita in particolare dalla presenza di numerosi ristoranti italiani nel Paese. Occorre tuttavia evidenziare anche il ruolo giocato dai costi di produzione nel valore dell’import dei prodotti italiani in Spagna. Nel corso del 2022 è stato infatti registrato un forte aumento delle spese di produzione, fattore che ha causato un’importante crescita dei prezzi di vendita dei prodotti ai clienti e che, conseguentemente, si riflette nell’aumento del valore dell’import spagnolo.

Per maggiori informazioni https://bit.ly/3SqwMtR

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Mercoledì 5 Aprile 2023
Venerdì 27 Gennaio 2023

La cucina di Minas Gerais si distingue nel famoso Madrid Fusion

All'evento vengono presentate proposte e tendenze autentiche della gastronomia mondiale, essendo un evento ambizioso, in cui gli chef di tutto il mondo sono tenuti a presentare e pubblicizzare al mercato internazionale.

La 21ª edizione di Madrid Fusión è stata inaugurata all'inizio di questa settimana e ha presentato formaggio Minas artigianale, cachaça, caffè e il famoso pollo con gombo e angu tipico della cucina di Minas Gerais. Grande partecipazione alla manifestazione, organizzata dal Governo del Minas Gerais, attraverso il Segretariato di Stato per la Cultura e il Turismo del Minas Gerais (Secult/MG), in collaborazione con il Centro di riferimento per il formaggio artigianale (CRQA) e l'Agenzia brasiliana per la promozione internazionale do Turismo (Embratur), è un marchio storico della cucina del Minas Gerais.

Per la prima volta abbiamo partecipato a Madrid Fusión, che è la più grande fiera gastronomica del mondo, insieme al Centro de Referência do Queijo Artesanal e all'Embratur. Questo è un momento molto importante per noi per mostrare ciò che è più essenziale nel nostro Stato, che è la cucina del Minas Gerais”, ha sottolineato il Segretario di Stato per la Cultura e il Turismo, Leônidas Oliveira.

È stata una mattinata (lunedì) dai tanti sapori, allegra, festosa, con assaggi di cachaça e anche di caffè. È una gioia immensa per il governo di Minas Gerais e per i nostri partner essere qui a mostrare la destinazione Minas Gerais come destinazione gastronomica”, ha celebrato il segretario.

Allo stand di Embratur, a Madrid, a dirigere la cucina all'inaugurazione c'era lo chef Gabriel Sodré, di Minas Gerais e che attualmente lavora ai fornelli anche al Chispa Bristró, sempre a Madrid. Sodré ha già lavorato in Nuova Zelanda e anche con il famoso chef del paese Stephen Barry; in Brasile ha lavorato con Leonardo Paixão, a Glouton, a Belo Horizonte.

Madrid Fusión si è svolta fino a mercoledì 25 gennaio e ha aperto molte possibilità per il business gastronomico-culturale. La partecipazione di Secult all'evento ha mirato alla promozione del potenziale turistico e culinario del Minas Gerais presso il pubblico europeo e attrarre investimenti.

Fonte: https://bit.ly/3WDoUpn

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Venerdì 27 Gennaio 2023
Venerdì 27 Gennaio 2023

In aumento l'export di vino spagnolo

L’Osservatorio Spagnolo del Mercato del Vino (OeMv), in collaborazione con l’Organizzazione Interprofessionale del Vino di Spagna (OIVE), ha pubblicato una serie di relazioni che analizzano, su base individuale, l’andamento delle esportazioni di vino spagnolo nel primo semestre del 2022 di Spagna. I dati dimostrano che il settore sta vivendo un trend positivo.

La Spagna, infatti, ha registrato il suo primo miglior semestre della serie storica in termini di valore, fatturando 1.435 milioni di euro, con un aumento del +4%. Nel primo semestre del 2022, sono stati esportati 1.021,7 milioni di litri (-11%), per un valore di 1.435,3 milioni di euro (+4%), che presuppone 28,7 milioni di litri in più e 166,3 milioni di euro in più. Si tratta del miglior primo semestre registrato in termini di valore, ma non in termini di volume. tale risultato è in parte legato anche al contesto di inflazione globale, che ha visto un aumento generalizzato dei prezzi medi dei prodotti agroalimentari.

Fonte: https://bit.ly/3j307h3

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Giovedì 16 Febbraio 2023
Venerdì 27 Gennaio 2023

Il settore agroalimentare di Minas Gerais batte il record dei ricavi da esportazione

Con un portafoglio diversificato e soddisfacendo la domanda di oltre 150 paesi, l'agroalimentare in Minas Gerais ha chiuso il 2022 con un nuovo record nelle esportazioni. Nel 2022 rispetto all'anno precedente, le spedizioni sono cresciute del 45,8% dei ricavi, raggiungendo la cifra record di 15,29 miliardi di dollari. Per quanto riguarda il volume, che è stato anche il più grande mai spedito dal settore, sono stati 13,6 milioni di tonnellate di prodotti agricoli e zootecnici destinati al mercato internazionale, con un aumento del 9% rispetto al 2021.

I dati della Segreteria di Stato per l'agricoltura, l'allevamento e l'approvvigionamento (Seapa) mostrano che il caffè è stato uno dei più importanti, muovendo 6,9 miliardi di dollari con la spedizione di 1,71 milioni di tonnellate.

Secondo il segretario all'agricoltura, all'allevamento e all'approvvigionamento, Thales Fernandes, per l'ennesimo anno le esportazioni agroalimentari dal Minas hanno raggiunto valori e volumi record. “In un anno caratterizzato da un'elevata domanda di cibo in tutto il mondo e da un sempre maggiore inserimento dei prodotti del Minas Gerais nei principali mercati internazionali, l'agroalimentare dello Stato ha dimostrato la sua forza e importanza. Esportiamo solo più minerale del caffè. Le spedizioni di prodotti agricoli hanno rappresentato oltre il 38% dell'intero paniere di esportazione del Minas Gerais. Agromineiro ha svolto il suo ruolo con eccellenza, producendo per soddisfare la domanda mondiale di cibo, oltre a generare posti di lavoro, reddito e qualità della vita nelle campagne”, ha affermato Fernandes.

Fonte: https://bit.ly/3kHwLVH

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Martedì 7 Febbraio 2023
Venerdì 20 Gennaio 2023

Brasile: Scenari nazionali di coltivazione del caffè

La cultura del caffè è arrivata in Brasile nel 1727, proveniente dalla Guyana Francese, ed è rimasta inscindibile dagli scenari storici, economici, sociali, culturali e politici della vita brasiliana per quasi 300 anni. Continua ad essere un processo sinergico di domande, offerte e adozione di tecnologie generate dalla ricerca per la gestione efficiente della produzione, della produttività, della qualità e della sostenibilità delle risorse naturali.

Senza queste e altre "memorie del tempo", o scenari, non sarebbe possibile registrarne e misurarne i progressi, le battute d'arresto, i risultati e le opportunità. Lo stato del Paraná era un tempo il più grande produttore di caffè del Brasile.

Minas Gerais guida la produzione di caffè, e il Brasile è il più grande produttore ed esportatore mondiale, con i suoi usi, preparazioni, sapori, costumi, che attraversano secoli e aggiungono miliardi di consumatori ai continenti della Terra; su 3 tazze consumate nel mondo, tre sono brasiliane (OIC).

Secondo i dati dell'ultimo censimento agricolo IBGE (2017), ci sono più di 264.400 piantagioni di caffè in Brasile, Minas Gerais è il più grande produttore ed esportatore di caffè; tra il 2012 e il 2021 ha esportato US$ 36,3 miliardi (Seapa). Secondo le stime di Emater-MG, 461 comuni del Minas Gerais sono produttori di caffè, coinvolgendo 122,2 mila agricoltori familiari (88,3%) e 14,4 mila agricoltori non familiari o 136,5 mila coltivatori di caffè; comando!

Il caffè è il prodotto più consumato nel Paese, con il 78,1%, seguito dal riso (76,1%); fagioli (60%); pane salato (50,9%); e oli e grassi (46,8%). Inoltre, in termini relativi, nell'ultimo decennio (2011-2020), la produttività reale dell'industria del caffè è aumentata dell'85%.

Fonte: https://bit.ly/3ZRb9WT

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

 

Ultima modifica: Venerdì 20 Gennaio 2023
Venerdì 20 Gennaio 2023

Minas Gerais riconosce il formaggio artigianale a crosta fiorita

Rispondendo a una domanda storica dei produttori del Minas Gerais, il Dipartimento Statale dell'Agricoltura, dell'Allevamento e dell'Approvvigionamento (Seapa) ha riconosciuto, per la prima volta in Brasile, il Minas Artesanal Cheese nella varietà Casca Florida (QMACF). La delibera n. 42, pubblicata in Gazzetta Ufficiale la scorsa settimana, considera “corteccia fiorita” la copertura con la presenza o la dominanza visivamente verificata di funghi filamentosi, volgarmente chiamati miceti o muffe.

Questo riconoscimento è stato, forse, la principale richiesta del settore negli ultimi anni e una sfida per i legislatori. Senza conoscenze scientifiche sui funghi che colonizzano la crosta del formaggio, generando questo prodotto, non si sapeva se il consumo fosse sicuro. Questo progresso è stato possibile grazie alle ricerche condotte presso le università federali di Minas Gerais (UFMG) e Lavras (Ufla), presentate alla Società di Ricerche Agricole del Minas Gerais (Epamig) e monitorate dal personale tecnico di SEAPA e dell'Instituto Mineiro de Agropecuária (MAGNETE)", spiega il ministro dell'Agricoltura, Thales Fernandes.

Secondo Fernandes, questa è una vittoria per i caseifici del Minas Gerais, legati a una vecchia richiesta nella filiera produttiva, per la regolamentazione di questo tipo di formaggio artigianale, prodotto da latte crudo, utilizzando siero di lievito (goccia), senza raschiare la pelle. Il prodotto finale ha un proprio colore e sapore, oltre a una massa uniforme. In pratica vince il produttore, che entra nel mercato formale, e la popolazione, che inizia a consumare prodotti con la corretta qualificazione sanitaria e il sigillo di controllo statale.

Fonte: https://bit.ly/3wfzs3m

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Venerdì 20 Gennaio 2023
Venerdì 20 Gennaio 2023

Epamig integra il 1° istituto di ricerca in olivicoltura e oli di oliva

Grandi notizie per l'area olivicola del Minas Gerais. La Società di Ricerca Agricola di Minas Gerais (Epamig) continua ad essere uno dei protagonisti in questo settore in Brasile. Responsabile della prima estrazione di olio extra vergine di oliva nel paese, l'agenzia farà ora parte dell'Istituto nazionale di scienza e tecnologia dell'olivicoltura e dell'olio d'oliva brasiliano, insieme ad altri 11 istituti di ricerca e sei unità della Società brasiliana di ricerca agricola (Embrapa), che avrà il compito di coordinare il gruppo di ricercatori.

Al fine di soddisfare le esigenze dell'olivicoltura brasiliana, la rete di cooperazione accademica è strutturata in sei grandi progetti componenti. Essi sono: Aspetti sensoriali (pannello sensoriale, preferenze del consumatore); fitopatologia; composizione degli oli di oliva brasiliani; sistemi di produzione; co-prodotti; agro industrializzazione e produzione di olio d'oliva.

L'ente parteciperà attivamente alle riunioni e alle decisioni del nuovo INCT e ha già approvato quattro studi che riguarderanno fasi essenziali dell'olivicoltura come la produzione delle piantine in vivaio, la fertilità del suolo, la nutrizione delle piante, il post-raccolta e l'agroindustria in lavorazione.

Fonte: https://bit.ly/3kxQ9nW

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Venerdì 20 Gennaio 2023
Venerdì 20 Gennaio 2023

Brasile - Le piogge nello Stato impattano sui prezzi della frutta

IL 2023 INIZIA CON PREZZI ALIMENTARI ALTI

I mesi di dicembre, gennaio e febbraio sono contrassegnati da un aumento dei livelli di precipitazioni nel Minas Gerais e dai disturbi che provocano. Nonostante i prezzi elevati dei prodotti alimentari fossero già previsti in questo periodo dell'anno, l'aumento è arrivato prima sulla tavola dei consumatori. Le piogge hanno un impatto diretto sulla produzione, la qualità, la raccolta e lo smaltimento dei prodotti che fanno salire i prezzi.

Al Centro di Rifornimento di Minas Gerais (Ceasa Minas), unità Contagem, nella Regione Metropolitana di Belo Horizonte (RMBH), si è già registrato un aumento di diverse voci, con particolare attenzione ai pomodori, con una variazione positiva del 29,9%, cavolo, 16,5% e patate, +4,23%.

Un chilo di pomodori a lunga conservazione è stato venduto in media per tutto il mese di dicembre a R$ 4.86 ​, superando del 29,9% il prezzo di novembre. Un chilo di patate si aggirava intorno ai R$ 3.21, un valore che ha superato del 4,2% il mese precedente. Nel gruppo delle verdure c'è stato un aumento del prezzo del 6% tra novembre e dicembre. Tra i frutti, il mandarino ha chiuso dicembre con un aumento del 47,9%. Oltre alla pioggia, la produzione è entrata in bassa stagione. Lo stesso è accaduto con l'avocado, con un aumento del 26,8% e la mela, del 6,3%.

Fonte: https://bit.ly/3HkLuir

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

 

Ultima modifica: Venerdì 20 Gennaio 2023