Notizie mercati esteri

Giovedì 27 Aprile 2023

Praga ha investito lo scorso anno oltre 16 miliardi di corone

La città di Praga Capitale ha realizzato lo scorso anno investimenti per oltre 16 miliardi di corone. Lo ha comunicato il municipio.

Nel 2022 il municipio della metropoli ceca ha realizzato investimenti per 16,5 miliardi di corone, circa 6,4 miliardi di corone in più rispetto al 2021. Sono praticamente raddoppiati a nove miliardi di corone i fondi destinati agli investimenti nel settore dei trasporti. Tra i grandi progetti infrastrutturali avviati c’è la costruzione della metro D, che è costata al municipio oltre quattro miliardi di corone.

Il municipio ha poi speso oltre un miliardo di corone per l’acquisto dei terreni e di altri immobili. Circa 300 milioni di corone sono andati a finanziare i lavori di ristrutturazione e potenziamento del Palazzo delle Fiere a Holešovice. Del 50% sono poi aumentati gli stanziamenti per la cultura e il turismo.

Fonte: https://bit.ly/3As7svs

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

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Giovedì 27 Aprile 2023

Tra le città statunitensi con il livello di disoccupazione più basse, 4 su 5 sono in Florida

Tra le aree metropolitane degli Stati Uniti che hanno registrato i tassi di disoccupazione più bassi, quattro su cinque si trovano in Florida, grazie alla sua robusta attrattività turistica, l'aumento della popolazione e la crescita degli investimenti commerciali.  

Secondo le ultime classifiche del Bureau of Labor Statistics, il tasso di disoccupazione più basso è stato registrato nella città di Miami, con 1 milione di abitanti e un tasso del 2,2% nel febbraio 2023, paragonabile a quello di Birmingham, Alabama. Le altre grandi città della Florida, Jacksonville, Tampa e Orlando, hanno registrato tassi di disoccupazione inferiori al 2,7% nello stesso mese, mentre la media nazionale si è attestata al 3,5% a marzo.  

La Florida ha registrato un'elevata immigrazione di cittadini statunitensi che si allontanano dalle zone più fredde e dai costi più elevati del Nord-Est. Infatti, secondo le ultime stime del Census Bureau, la Florida ha registrato il maggior incremento di popolazione dovuto all'immigrazione interna di qualsiasi altro Stato dal luglio 2021 al luglio 2022, con una crescita di oltre 300.000 residenti e la percentuale di crescita più alta. 

Il Sunshine State offre prezzi più accessibili e un clima più mite rispetto alle costose città costiere, in primis San Francisco e New York. L'afflusso di residenti ha aumentato la domanda dei consumatori, e quindi un maggior numero di lavoratori per soddisfare la crescente domanda di nuove unità abitative.  

Anche il turismo in Florida ha registrato un boom negli ultimi mesi, grazie anche all'inverno più mite rispetto agli altri anni. Più di 137 milioni di persone hanno visitato lo Stato lo scorso anno, superando il totale del 2019. L'ultimo trimestre del 2022 è stato il sesto consecutivo in cui il numero di visitatori ha superato i livelli pre-pandemia.

La Florida ha beneficiato anche del trasferimento di aziende nello Stato, in quanto titani della finanza come Citadel, Goldman Sachs e Blackstone hanno tutti annunciato l'intenzione di trasferire parte o tutte le loro attività a Miami, e altre aziende del settore finanziario seguiranno.

L'economista della Florida International University, Mihaela Pintea, ha dichiarato che l'economia della Florida è solitamente legata agli andamenti dell'economia nazionale, che hanno effetti sempre più amplificati nel Sunshine State.

Fonte: https://cnn.it/442KfO7

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce Southeast)

 

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Giovedì 27 Aprile 2023

Regno Unito - 100 milioni di sterline per aiutare il paese a costruire una nuova generazione di intelligenza artificiale

100 milioni di sterline è il budget stanziato per dare il via alla realizzazione di nuovi progetti in ambito di intelligenza artificiale. La Task Force, modellata sul successo della Task Force sui vaccini COVID-19, svilupperà l'uso sicuro e affidabile di questa nuova tecnologia e garantirà al paese di rimanere competitivo a livello globale.

I modelli di base - inclusi modelli di linguaggio di grandi dimensioni come ChatGPT e Google Bard - sono una categoria di sistemi di intelligenza artificiale che si sviluppano su enormi volumi di dati come testo, immagini, video o audio. Con l'intelligenza artificiale destinata a contribuire con miliardi di sterline al PIL del paese, il lavoro della task force aiuterà a far crescere ulteriormente l’economia britannica. Il finanziamento sarà investito dalla Foundation Model Taskforce in nuove infrastrutture e appalti di servizi pubblici, per creare opportunità di innovazione nazionale. I primi progetti di servizi pubblici dovrebbero essere lanciati nei prossimi sei mesi.

La task force, annunciata come parte dell'Integrated Review Refresh, riunirà esperti del governo e del settore, e riferirà direttamente al Primo Ministro e al Segretario per la Tecnologia. Ciò fa seguito alla riunione del gabinetto durante la quale i ministri hanno concordato sul potenziale dell'IA, sull'importanza vitale di mantenere la fiducia delle persone nel suo utilizzo e sulla necessità di una regolamentazione che mantenga i consumatori al sicuro senza impedirne l'innovazione.

 Il primo ministro Rishi Sunak ha dichiarato: “Sfruttare il potenziale dell'intelligenza artificiale offre enormi opportunità per far crescere la nostra economia, creare posti di lavoro e costruire un futuro migliore. Investendo nelle tecnologie emergenti attraverso la nostra nuova task force di esperti, potremo continuare ad aprire la strada allo sviluppo di un'IA sicura e affidabile.” 

Il Segretario per la Scienza, l'Innovazione e la Tecnologia, Michelle Donelan, ha sottolineato che: “Se sviluppata in modo responsabile, l'IA può avere un impatto trasformativo in quasi tutti i settori. Può rivoluzionare il modo in cui sviluppiamo nuovi trattamenti medici, affrontiamo il cambiamento climatico e miglioriamo i nostri servizi pubblici. Dobbiamo agire ora per cogliere le opportunità che l'AI potrà offrirci in futuro. Stiamo sostenendo la nostra task force di esperti con i finanziamenti per trasformare in realtà le nostre ambizioni.”

 La task force sarà guidata da un presidente esperto, che sarà annunciato nel corso dell'estate. Matt Clifford, presidente dell'Agenzia per la ricerca avanzata e l'innovazione, consiglierà il primo ministro e il segretario alla tecnologia sullo sviluppo della task force mentre la nomina è in corso.

I modelli Foundation si basano su una potenza di calcolo significativa e questo investimento si aggiunge a circa 900 milioni di sterline per un nuovo supercomputer "exascale" e una risorsa di ricerca AI dedicata. La task force svolgerà un ruolo cruciale nel garantire che il finanziamento pluriennale annunciato nel budget sia investito strategicamente per rafforzare la capacità del paese.

Fonte: https://bit.ly/41HvazP

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

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Giovedì 27 Aprile 2023

Il sistema pensionistico in Danimarca

Focus Preliminare

Anzitutto, il sistema pensionistico danese viene suddiviso in tre diverse forme pensionistiche: Le pensioni statalile pensioni del mercato del lavoro e le pensioni individuali. Esso, è quindi concepito per permettere il conferimento della pensione da più fonti e, tutte e tre, concorreranno a garantire al lavoratore e alla sua famiglia un tenore di vita dignitoso, sia quando lascerà il mercato del lavoro che in caso di malattia o morte; insomma, possiamo dire che la pensione danese arrivi a qualificarsi come una vera e propria sorta di prodotto assicurativo.

 

La Pensione Statale

Chiamata “Folkepension” la pensione statale danese è di norma un reddito versato regolarmente dal governo, la cui entità dipende dal soddisfacimento di una serie di fattori prestabiliti, quali: etàstato civilesituazione storia lavorativa, nonché, il luogo in cui si vive o si è vissuto.

Perciò, come prima cosa, occorre avere la cittadinanza danese e aver vissuto nel paese per un minimo di dieci anni prima del raggiungimento dell’età pensionabile. In Danimarca non esiste un’età fissa per andare in pensione ma un sistema progressivo, in cui, l’età pensionabile viene gradualmente innalzata ogni sei mesi, perciò, facendo un esempio, chi è nato al 31 dicembre del 1953 potrà andare in pensione all’età di 65 anni, mentre chi è nato nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 1954 al 30 giugno 1954, andrà in pensione all’età di 65½ anni e così via.

È chiaro che questo sistema non possa presentare una progressione tendente all’infinito, ecco perché, coloro che sono nati dopo il 1967, dichiarino: «al momento non sappiamo quale sia effettivamente la nostra età pensionabile; di base, raggiunti i cinquant’anni d’età, la persona fisica scopre quale sia la sua effettiva età pensionabile» ci dice Kathrine Damgaard della Camera di Commercio Italiana in Danimarca.

 

Le Pensioni del Mercato del Lavoro

Le pensioni derivanti dal mercato del lavoro sono, chiaramente, connesse con lo stato occupazionale, ma queste, in Danimarca, vanno a rappresentare una parte importante della futura quota pensionistica che verrà devoluta al beneficiario, costituendo così, per molti danesi, una parte significativa del futuro reddito pensionistico.

Nel paese scandinavo distinguiamo tre principali tipologie di pensioni lavorative: Quelle basate sui contratti collettivi, quelle stipulate tra il datore di lavoro e una società di previdenza privata e, infine, un particolare regime pensionistico per i dipendenti pubblici.

  • I regimi basati sui contratti collettivi costituiscono la maggior parte delle pensioni del mercato del lavoro e vengono applicati a un gruppo di dipendenti che in genere hanno lo stesso background professionale o formativo, indipendentemente dall'azienda in cui lavorano. Chiaramente tali contratti sono stipulati tra le organizzazioni dei lavoratori e le aziende.
  • Le pensioni aziendali sono, invece, liberamente stipulate tra il datore di lavoro e le società pensionistiche andando, quindi, a riguardare tutti i dipendenti della azienda in questione.
  • Infine, il regime pensionistico per i dipendenti pubblici segue le leggi e i regolamenti previste per gli operatori di questo settore.

Ma non è finita qui, esiste infatti una quarta opzione in cui il singolo cittadino può, in tutta autonomia, stipulare un proprio piano di risparmio con una banca o un fondo pensione, indipendentemente dal proprio datore di lavoro; la maggior parte delle banche e dei fondi pensione danesi sono, infatti, registrati presso “PensionInfo”.

 

La Pensione Danese per i Lavoratori Stranieri

In un paese in cui il 10% della forza lavoro è costituita da cittadini stranieri, la Skattestyrelsen, ossia l’Agenzia delle Entrate Danese, permette ai lavoratori stranieri che vengono a lavorare per brevi periodi nel paese, di vedersi accantonata una quota parte del proprio stipendio direttamente ai fondi pensionistici danesi. Una volta terminato il periodo lavorativo, la stessa Skattestyrelsen, consente al lavoratore di richiedere la riscossione della somma maturata.

Tirando le somme, è quindi evidente come il sistema pensionistico danese sia estremamente differente ed articolato rispetto a quello Italiano. Quello danese è un sistema pensionistico che richiama alla flessibilità del mondo del lavoro che già abbiamo visto nell’articolo precedente; una flessibilità, questa, che premia il lavoratore e punta ad assicurare un congruo sostentamento per il futuro suo e della propria famiglia.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

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Giovedì 27 Aprile 2023

Brasile - Il mercato aumenta la proiezione per l'inflazione quest'anno e vede una migliore performance economica

Il mercato ha nuovamente alzato le aspettative sull'inflazione nel 2023, ma ha mantenuto lo scenario per i prossimi tre anni, migliorando allo stesso tempo i conti dell'andamento economico, ha mostrato l'indagine Focus pubblicata questo lunedì dalla Banca Centrale (San Paolo).

L'indagine, che coglie la percezione del mercato sugli indicatori economici, ha evidenziato che l'aspettativa di un aumento dell'IPCA quest'anno è salita di 0,03 punti percentuali, al 6,04%, ben al di sopra del tetto del target.

Ma per il 2024, 2025 e 2026 le stime seguivano rispettivamente al 4,18%, 4,0% e 4,0%.

Il centro del target ufficiale per l'inflazione nel 2023 è del 3,25% e per il 2024 e il 2025 è del 3,00%, sempre con un margine di tolleranza di 1,5 punti percentuali, più o meno. Per il Prodotto Interno Lordo (PIL), la previsione di crescita quest'anno è migliorata di 0,06 punti percentuali, con un'espansione ora attesa dello 0,96%. Anche per il 2024 il conto è salito, ma di appena 0,01 punti, all'1,41%.

 

Fonte: https://bit.ly/3LxJW6L

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

 

 

 

 

 

 

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Giovedì 27 Aprile 2023

Il Governo ceco ha approvato 800 milioni di corone per l’edilizia residenziale pubblica

Il Governo ceco ha approvato la scorsa settimana uno stanziamento di 800 milioni di corone per i progetti di edilizia residenziale pubblica.

Circa 500 milioni di corone saranno stanziati nel nuovo programma gestito dal Fondo Statale per il Supporto agli Investimenti per i progetti gestiti dai comuni. Ad altri 300 milioni di corone potranno accedere fondazioni, enti caritatevoli o società di sviluppo immobiliare. “I comuni avranno un beneficio anche nel caso di progetti in cui il finanziamento andrà a investitori privati. In quel caso le amministrazioni locali potranno decidere a chi affittare almeno un quarto delle abitazioni” ha indicato il ministro per lo Sviluppo Locale Ivan Bartoš.

Potenziare il mercato degli appartamenti in affitto è tra le priorità del Governo. I progetti potranno ottenere fino al 25% dei costi in sovvenzioni e il restante aiuto verrà versato tramite mutui a condizioni agevolate per un massimo complessivo del 90% dei costi sostenuti.

Fonte: https://bit.ly/40EUsxa

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

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Giovedì 27 Aprile 2023

Il Regno Unito affronta le Big Tech con un rafforzamento della legislazione

Il paese ha dichiarato che introdurrà una nuova legge per frenare il potere delle grandi aziende tecnologiche, come Google, Facebook e Amazon, e migliorare il mercato concorrenziale nel settore digitale - la legislazione rafforzerà anche nuovi aspetti, come la protezione dei consumatori. L'autorità antitrust britannica, la Competition and Markets Authority (CMA), ha istituito due anni fa un'unità dedicata ai mercati digitali, dotata delle competenze necessarie per regolamentare nuovi mercati, tra cui i social media.

Il disegno di legge, una volta approvato dal parlamento, sarà rettificato e conferirà alla DMU nuovi poteri sulle società tecnologiche con un fatturato globale di oltre 25 miliardi di sterline ($ 31,2 miliardi) o un fatturato relativo al mercato britannico superiore a 1 miliardo di sterline. La stessa Unione Europea ha introdotto una legge per affrontare il dominio delle grandi aziende high tech - nonostante la feroce opposizione di Google e Apple. In base all’ordinamento britannico che entrerà presto in vigore, la CMA sarà in grado di controllare maggiormente le aziende tecnologiche, per impedire loro di svantaggiare ingiustamente le piccole imprese e di conseguenza i consumatori - ad esempio, potrebbe essere detto loro di fornire più scelta e trasparenza ai clienti. Se le aziende violeranno queste regole, potranno essere multate fino al 10% del loro fatturato globale.

L'amministratore delegato della CMA, Sarah Cardell, ha affermato che il disegno di legge ha il potenziale per essere un "momento spartiacque" nella protezione dei consumatori e nel garantire che i mercati digitali funzionino regolarmente come parte importante dell'economia britannica. "I mercati digitali offrono enormi vantaggi, ma solo se c’è una concorrenza onesta tra le aziende", ha affermato. "Questo disegno di legge è un quadro giuridico che si adatta perfettamente alla nuova era digitale".

Fonte: https://reut.rs/3AOEs1n

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

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Giovedì 27 Aprile 2023

Sostenibilità: il Brasile nel mondo

Il Brasile ha un'enorme area verde e la capacità di svolgere un ruolo importante per evitare il cambiamento climatico

Il mondo è sempre più desideroso di azioni per combattere il cambiamento climatico. C'è una crescente pressione per ridurre il consumo di combustibili fossili. Il tempo passa e molto deve ancora essere definito, perfezionato e implementato a questo scopo.

Diversi fattori hanno ritardato l'adozione delle misure promesse dai Paesi. La guerra in Ucraina ha ridotto la fornitura di gas naturale russo e ha indotto i Paesi europei a riprendere l'uso del carbone minerale.

Il 2023 porta nuove direzioni e la possibilità per il Brasile di assumere un ruolo di leadership nella conservazione ambientale e sostenibilità. Ci sono più di 500 milioni di ettari nell'Amazzonia Legale, che possono beneficiare di nuove risorse promesse dai Paesi sviluppati per il fondo Amazzonia, mirando alla sua conservazione e allo sviluppo sociale.

Questa immensità verde rappresenta anche un'opportunità di investimento per il settore privato di originare crediti di carbonio e titoli di conservazione, come il Certificato di Prodotto Rurale Verde. La domanda di questi crediti e titoli è cresciuta sostanzialmente come un modo per le aziende di raggiungere i loro obiettivi di decarbonizzazione e soddisfare mercati e normative più severi.

La partecipazione dei ministri dell'economia e dell'ambiente a Davos conferma la prospettiva che questo governo enfatizzerà le questioni ambientali e sociali, aprendo diverse prospettive per gli investimenti esteri che coniugano la ricerca del profitto con la protezione dell'ambiente.

Fonte: Rassegna Legale - Rivista AFFARI numero 176 | pagina 70: https://bit.ly/43Xb4Dc

 

 

(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

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Giovedì 27 Aprile 2023

Il Regno Unito pianifica la linea elettrica più grande al mondo per fornire energia pulita a 1,8 milioni di case

La più grande linea elettrica multiuso del mondo sarà costruita sotto il Mare del Nord, aumentando in maniera considerevole l'approvvigionamento energetico del Regno Unito, con una quantità energetica sufficiente ad alimentare 1,8 milioni di case - più di Birmingham e Manchester messe insieme. Il nuovo progetto LionLink collegherà il Regno Unito e i Paesi Bassi attraverso parchi eolici offshore, fornendo energia pulita a prezzi accessibili e sicura, e contribuendo a ridurre le bollette.

La linea elettrica transfrontaliera sarà solo la seconda del suo genere al mondo, dopo la prima costruita tra Germania e Danimarca. Tuttavia, il nuovo progetto sarà in grado di trasportare più di quattro volte la quantità di elettricità di questa, rendendolo il più grande impianto al mondo. Promuovere l'energia pulita non solo aiuterà a creare nuovi posti di lavoro meglio retribuiti in UK, ma rafforzerà anche la sicurezza energetica, riducendo la dipendenza dalle forniture di gas straniere.

Il segretario britannico per la sicurezza energetica Grant Shapps ha dichiarato: “Questo accordo con i Paesi Bassi unisce ulteriormente i due paesi attraverso un’entusiasmante impresa di innovazione e ingegneria: la più grande del suo genere. Sono orgoglioso di collaborare con il meglio delle aziende e delle organizzazioni energetiche britanniche, dimostrando la nostra esperienza come leader mondiali nello sviluppo di tecnologie rinnovabili pulite, più economiche e sicure, e contribuendo a realizzare una delle cinque priorità del governo per rilanciare l’economia.”

Il collegamento simultaneo dei parchi eolici è un punto di svolta per le nostre infrastrutture energetiche, e ci avvicina ulteriormente alla realizzazione dell'enorme potenziale energetico del Mare del Nord – ha affermato Ben Wilson, presidente di National Grid Ventures – non distribuiremo solo meglio l’energia, ma contribuiremo a ridurre l'impatto delle infrastrutture sulle comunità costiere. Ora abbiamo bisogno del giusto quadro politico, legale e normativo per realizzarlo e stabilire una rete del Mare del Nord reciprocamente vantaggiosa per offrire un futuro energetico sostenibile, più equo, più sicuro e più conveniente per i consumatori britannici ed europei.

Il nuovo LionLink trasporterà 1,8 GW di elettricità, rispetto ai 0,4 GW trasportati dal progettp Kassø-Frøslev (Kriegers Flag) tra Germania e Danimarca e sarà sviluppato da National Grid Ventures, TenneT, diventando operativo nel 2030. L’infrastruttura si basa sulla capacità di interconnessione di 8,4 GW di cui dispone il Regno Unito: LionLink l’aumenterà fino a un quinto, il che significa energia più pulita e conveniente per le case e le aziende britanniche. Questa maggiore interconnettività andrà bene sia per le comunità costiere del Regno Unito che per l'ambiente, riducendo la necessità di ulteriori costruzioni a terra, riducendo l'impatto sulla fauna selvatica nella regione. Si prevede che l'innovazione, le conoscenze e le competenze britanniche porteranno 20 miliardi di sterline di nuovi investimenti all’anno nelle regioni costiere del Regno Unito, creando 40.000 posti di lavoro green qualificati in tutto il paese.

Fonte: https://bit.ly/40VVjKh

 

(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)

Ultima modifica: Giovedì 27 Aprile 2023
Giovedì 27 Aprile 2023

Rep. Ceca - L’inflazione ha continuato la sua discesa a marzo

L’inflazione in Repubblica Ceca ha continuato a marzo, per il secondo mese consecutivo, la sua discesa. Lo ha indicato l’Ufficio di Statistica Ceco.

In marzo i prezzi al consumo sono aumentati in media del 15% rispetto a un anno fa. In febbraio il tasso era al 16,7%. Il calo è stato determinato soprattutto dall’andamento dei prezzi dei servizi per l’abitazione e nel settore del trasporto, che ha risentito del calo dei prezzi dei carburanti. In tutto il primo trimestre i prezzi sono aumentati in media del 16,4%.

È chiaro che la frenata piuttosto forte dell’inflazione è stata determinata soprattutto dall’alta base di confronto dello scorso anno. Questo è stato particolarmente significativo per i carburanti, che in seguito alla guerra in Ucraina sono aumentati nel marzo dello scorso anno di più di un quinto” ha indicato l’analista di UniCredit Bank Patrik Rožumberský. Della stessa idea anche gli altri esperti economici.

Fonte: https://bit.ly/446mm8o

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

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