Notizie mercati esteri

Venerdì 15 Marzo 2024

Polonia: finanziamento europeo per il progetto innovativo di VIGO Photonics

Il progetto VIGO Photonics è stato selezionato per il finanziamento nell’ambito dei Fondi Europei per l’Economia Moderna 2021-2027. Si propone di costruire una fabbrica di chip a infrarossi che trasformerà il modo in cui i dispositivi elettronici raccolgono i dati. L’azienda è un leader mondiale nella produzione di rilevatori fotonici non raffreddati per infrarossi, utilizzando una tecnologia di cui è proprietaria. Il progetto mira a sviluppare e implementare tecnologie di circuiti fotonici integrati per la rilevazione nell’infrarosso medio, costruire una linea di produzione completa e creare una catena di approvvigionamento. I costi ammissibili del progetto sono circa 878,6 milioni di złoty, con un aiuto pubblico massimo di circa 453,6 milioni di złoty. L’implementazione è pianificata per il periodo 2023-2029. L’innovazione di VIGO Photonics si estende a settori come l’industria, la medicina e la tecnologia militare. L’uso della tecnologia include il sistema di guida dei proiettili, dove l’infrarosso aiuta a individuare e distruggere bersagli senza causare danni accidentali.

Fonte: Polonia Oggi (Gazzetta Italia)

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 18 Marzo 2024
Venerdì 15 Marzo 2024

Settore turistico-ricettivo in Portogallo: nel 2023 ricavi in crescita di oltre il 20%

A dicembre 2023, il settore turistico-ricettivo in Portogallo ha registrato 1,8 milioni di ospiti (+10,9%) e 4,0 milioni di pernottamenti (+8,2%), generando 289,0 milioni di euro di ricavi totali (+13,9%) e 204,2 milioni di euro di ricavi da alloggio (+15,0%).

Sono questi i risultati preliminari per il 2023 diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE) il 14 febbraio, che rivelano una significativa crescita rispetto a dicembre 2019 – valori pre-pandemia – con incrementi del +40,8% per i ricavi totali e del +44,9% per i ricavi da alloggio.

Per l'intero 2023, i pernottamenti sono cresciuti del 10,7% (+2,1% per i residenti e +14,9% per i non residenti), cui corrispondono aumenti del 20,1% delle entrate totali e del 21,3% delle entrate da alloggio (rispettivamente +40,2% e +43,0% rispetto al 2019).

Considerando la maggior parte delle strutture ricettive (strutture ricettive turistiche, campeggi, colonie e ostelli della gioventù), nel 2023 si sono contati 32,5 milioni di ospiti e 85,2 milioni di pernottamenti, corrispondenti ad una crescita rispettivamente del 12,7% e del 10,4%. A distinguersi per la maggior rappresentanza nel totale dei pernottamenti, sono stati i comuni di Porto (+28,0%), Funchal (+24,2%) e Lisbona (+8,3%).

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo)

Ultima modifica: Venerdì 15 Marzo 2024
Venerdì 15 Marzo 2024

Da Copenaghen a Roma per innovare la gestione dei rifiuti

Nel mondo della gestione dei rifiuti urbani, l'innovazione e la sostenibilità sono diventati imperativi cruciali. Recentemente, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è stato in visita presso il termovalorizzatore di Copenaghen, uno degli esempi di innovazione in questo settore. Questa visita non è stata solo un'opportunità per apprezzare una best practice, ma anche un’ispirazione per il futuro della capitale italiana.

Il termovalorizzatore di Copenhagen, celebrato come esempio di modernità, efficienza e sostenibilità, si prevede sia il modello per il progetto che prenderà vita a Santa Palomba, Roma, la cui inaugurazione è prevista nel 2026. Gualtieri ha espresso fiducia nel fatto che questa nuova struttura, in linea con il suo predecessore danese, non solo solleverà la pressione sulla gestione dei rifiuti di Roma, ma contribuirà anche alla trasformazione dell'area circostante.

Tra i principali vantaggi del termovalorizzatore della Capitale Danese, infatti, vi è il suo impatto positivo sull'ambiente e sulla comunità. Non solo gestisce i rifiuti indifferenziati, riducendo così il ricorso alle discariche e mitigando i danni all'ambiente, ma produce anche energia e calore che possono essere utilizzati per riscaldare le case e alimentare le infrastrutture della città. Inoltre, il recupero di materiali, come metalli dalle ceneri pesanti, mostra un impegno verso l'economia circolare ed il riciclo, riducendo l'impatto complessivo sulla produzione di nuove risorse.

Come funziona un termovalorizzatore?

Il funzionamento di un termovalorizzatore è un processo complesso ma efficace. I rifiuti non riciclabili vengono conferiti all’inceneritore e scaricati nella vasca di raccolta e miscelazione. In seguito, vengono inceneriti a temperature estremamente alte, generando vapore ad alta pressione, che viene immesso in un turbogeneratore per essere convertito in energia elettrica e, successivamente, utilizzato per scaldare l’acqua che alimenta la rete del teleriscaldamento della città. I gas prodotti vengono quindi depurati per ridurre le emissioni nocive nell'atmosfera. In uscita dal circuito della caldaia, arrivano a un sistema di depurazione e filtrazione, che trattiene i microinquinanti, tra cui metalli pesanti, diossine e furani.

Connessioni tra Italia e Danimarca nella gestione dei rifiuti

L'Italia affronta ancora sfide significative nella gestione dei rifiuti. Secondo Utilitalia, mancano impianti per trattare oltre 5,7 milioni di tonnellate di spazzatura all'anno, con una grave carenza di impianti, soprattutto nel Centro e nel Sud del paese. Questo porta a una dipendenza eccessiva dalle discariche, un problema che deve essere risolto entro i prossimi anni per rispettare gli obiettivi di riciclaggio dell'UE e ridurre l'impatto ambientale complessivo.

In Italia, i termovalorizzatori sono concentrati principalmente nel Nord del paese, con pochi impianti nel Centro e nel Sud. Questa disparità geografica riflette le differenze nella gestione dei rifiuti tra le regioni italiane, con alcune che si affidano pesantemente agli inceneritori per la loro soluzione di smaltimento. I principali inceneritori in Italia sono quelli di Acerra e Brescia. Il primo, è di proprietà della Regione Campania ed è considerato tra le più all’avanguardia in Europa, grazie alle tecnologie con le quali è stato progettato e realizzato. Il termovalorizzatore di Acerra riesce a trattare più di 732mila tonnellate di rifiuti all’anno e a produrre energia equivalente al fabbisogno di 239mila famiglie. Si stima che l’impianto abbia consentito di evitare oltre 15 discariche da un milione di tonnellate di rifiuti, per una superficie equivalente a 210 campi da calcio.

A causa del livello di saturazione delle discariche, intere regioni inviano gran parte dei rifiuti in Danimarca, dove vengono sottoposti al processo di incenerimento. Questo comporta un aumento notevole dei costi di gestione dei rifiuti che, nel lungo periodo va a gravare considerevolmente nelle tasche dei cittadini.

In conclusione, è evidente come, nonostante i progressi, ci sono ancora sfide da affrontare. La gestione dei rifiuti rimane una questione complessa che richiede un impegno continuo da parte delle autorità e della comunità nella prevenzione alla produzione di rifiuti non riciclabili. Infine, è necessario che la ricerca e la sperimentazione della cattura della CO2 prodotta da questi impianti continui. Solo attraverso un approccio integrato e sostenibile alla gestione dei rifiuti possiamo sperare di garantire un futuro più pulito e più sano per le generazioni a venire.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Venerdì 15 Marzo 2024
Venerdì 15 Marzo 2024

Progetto H2Silesia per un impianto di idrogeno verde con una potenza di circa 105 MW

Il progetto H2Silesia prevede la costruzione di una grande fabbrica di idrogeno verde con una potenza di circa 105 MW, situata in Alta Slesia, con l’obiettivo di produrre circa 13.000 tonnellate di idrogeno all’anno. La fabbrica mira a fornire idrogeno rinnovabile per l’industria pesante e il trasporto a emissioni zero. Polenergia, l’unica azienda polacca coinvolta nel programma Hy2Infra dell’UE, potrebbe ricevere un finanziamento di fino a 142,77 milioni di euro. Il programma Hy2Infra è un’iniziativa dell’Unione Europea nell’ambito degli Importanti Progetti di Interesse Comune Europeo, con la partecipazione di sette paesi membri: Polonia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Slovacchia. “L’idrogeno come vettore di energia verde può accelerare notevolmente l’abbandono dei combustibili fossili e la costruzione di un’economia a emissioni zero. È il carburante del futuro”, dice Iwona Sierżęga, membro del consiglio di Polenergia. H2Silesia è uno dei progetti idrogeno in corso di sviluppo da parte di Polenergia, con un altro progetto chiamato H2HUB Nowa Sarzyna situato in Podcarpazia e in fase avanzata di realizzazione. Quest’ultimo prevede la costruzione di un impianto da 5 MW per la produzione di idrogeno verde.

Fonte: Polonia Oggi (Gazzetta Italia)

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

 

Ultima modifica: Venerdì 15 Marzo 2024
Venerdì 15 Marzo 2024

Enel e l'engagement Italia-Argentina nel settore energetico

L'azienda italiana Enel potrebbe fare un significativo cambiamento nei suoi piani riguardo alla sua presenza in Argentina. Dopo una serie di incontri e discussioni con il presidente argentino Javier Milei, Enel ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di riconsiderare la sua decisione di ritirarsi dal paese sudamericano.

La discussione si è incentrata sulla proposta del nuovo governo argentino di deregolamentare il settore energetico, una strategia accolta con favore da Milei e dalla sua fazione politica. In particolare, Enel ha mostrato interesse per le chiare visioni di Milei riguardo alla ripresa del settore energetico, alla liberalizzazione del mercato e alla risoluzione delle questioni irrisolte del passato.

L'inversione di tendenza da parte di Enel è stata accolta con favore da entrambe le parti. Questo potenziale cambiamento di rotta non solo rappresenta un'opportunità per l'Argentina di mantenere un ruolo importante nel settore energetico del paese, ma anche un'occasione di collaborazione ed engagement tra Italia e Argentina.

Enel è una delle utilities più importanti d'Europa, con una presenza internazionale imponente. La sua permanenza in Argentina potrebbe portare benefici significativi ad entrambi i paesi. Da un lato l'Argentina potrebbe godere di investimenti continui nel settore energetico, contribuendo così alla crescita economica e alla stabilità del settore. Dall'altro, l'Italia potrebbe consolidare la propria presenza nel mercato argentino, sfruttando opportunità di collaborazione e promuovendo lo sviluppo economico bilaterale.

Inoltre, la simpatia ideologica tra il governo italiano e il presidente Milei potrebbe favorire ulteriori interazioni e partnership tra i due paesi. Questa prospettiva di collaborazione non solo rafforzerebbe i legami bilaterali, ma potrebbe anche aprire la strada a nuove opportunità commerciali e di investimento.

La decisione finale di Enel rimarrà soggetta a ulteriori discussioni e valutazioni. Tuttavia, questa possibilità di collaborazione nel settore energetico rappresenta un passo significativo verso un futuro più prospero e congiunto per entrambi i paesi.

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

Ultima modifica: Venerdì 15 Marzo 2024
Venerdì 15 Marzo 2024

Aumento dei salari in Polonia: la crescita reale più alta degli ultimi anni

Sono stati pubblicati i nuovi dati dell'Ufficio centrale di statistica riguardanti i salari in Polonia. Nonostante il rallentamento di dicembre, i salari medi a gennaio sono cresciuti nuovamente a un tasso a due cifre, raggiungendo la crescita reale più alta da diversi anni con una forte riduzione dell'inflazione. Il salario medio lordo nel settore delle imprese a gennaio 2024 è stato di 7.768,35 PLN, con un aumento annuo del 12,8%. Rispetto a dicembre 2023, quando la media ha superato per la prima volta gli 8.000 PLN, la dinamica è aumentata di nuovo, superando le ottimistiche previsioni degli economisti. In termini mensili, la media salariale è diminuita del 3,3%, un effetto stagionale legato a bonus e incentivi di dicembre. L'aumento del salario minimo a 4.242 PLN ha contribuito a mantenere la crescita dei salari a doppia cifra. Nonostante un leggero raffreddamento del mercato del lavoro, l'occupazione rimane alta. La crescita reale dei salari è stata di circa l'8,9%, il risultato più alto dall'aprile 2008, alimentando i consumi e la ripresa economica. A gennaio, l'occupazione nelle imprese è aumentata dello 0,3% su base mensile, ma è diminuita dello 0,2% su base annua. La percentuale di disoccupazione registrata è salita al 5,4% a gennaio, ma rimane relativamente bassa. Gli economisti prevedono una possibile diminuzione del numero di posti di lavoro nei prossimi mesi, ma la crescita della disoccupazione sarà limitata.

Fonte: Polonia Oggi (Gazzetta Italia)

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Venerdì 15 Marzo 2024
Mercoledì 13 Marzo 2024

I gruppi statunitensi Bechtel e Westinghouse sottoscrivono gli accordi per la prima centrale nucleare polacca

Il gruppo americano Bechtel, in collaborazione con Westinghouse, ha avviato la costruzione di una centrale nucleare in Polonia, firmando i primi contratti con aziende locali per il supporto tecnico. Aziende come Energoprojekt-Katowice, Prochem e Summa Linguae sono coinvolte, offrendo servizi di regolamentazione, supporto nella documentazione autorizzativa e servizi di traduzione. “Il potenziale di questo progetto è straordinario e apre prospettive per una vasta collaborazione con la catena di approvvigionamento polacca. Speriamo che si uniscano presto altre aziende polacche a questo gruppo di fornitori”, dice Margaret Jackson, responsabile della supply chain di Bechtel. Bechtel e Westinghouse sono partner delle Centrali Nucleari Polacche per la fornitura di tre reattori AP1000, con la prima centrale prevista in Pomerania nel 2033, richiedendo un investimento di circa 100 miliardi di złoty. A settembre, le società americane hanno firmato un accordo con le Centrali Nucleari Polacche per la progettazione, coinvolgendo rappresentanti dell’industria polacca. La durata dei lavori prevista è di 18 mesi.

Fonte: Polonia Oggi (Gazzetta Italia)

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 13 Marzo 2024
Mercoledì 13 Marzo 2024

150 anni fa, l'immigrazione italiana fu pioniera e trasformò il Brasile

Una storia di 150 anni che inizia con un mese e mezzo di viaggio in condizioni precarie, in fondo a una nave, aggrappato alla famiglia e speranza per un futuro dall'altra parte dell'oceano. Così arrivarono circa 400 italiani sulla costa brasiliana il 21 febbraio 1874, pionieri di un movimento che ha attirato 1,4 milioni di persone in 50 anni. La traversata, effettuata sulla nave La Sofia, da Genova allo Spirito Santo, ha cambiato per sempre non solo la vita di ciascuno di questi esploratori, ma la cultura e l'economia brasiliana, che da allora hanno acquisito innegabili contorni italiani.

Gli italiani sono stati pionieri e hanno aperto la strada ad altri flussi migratori di massa in Brasile, sottolinea il coordinatore della formazione del Museo del Caffè, Henrique Trindade. "Sono stati responsabili della trasformazione del fenomeno migratorio in un movimento di massa. Sono gli italiani, infatti, ad affrontare insieme i primi grandi ostacoli delle piantagioni di caffè all'interno di San Paolo, per esempio, e che cominciano ad organizzarsi per cercare di migliorare la loro vita, per avere certi risparmi da inviare ai parenti che sono rimasti in Italia o per ricostruire la loro vita in Brasile", spiega. 

Al fine di evidenziare la stretta vicinanza tra i due paesi e il significativo contributo che la comunità italiana ha offerto alla formazione della moderna società brasiliana, la rete diplomatico-consolare italiana in Brasile terrà diversi eventi tematici durante tutto l'anno. L`Ambasciatore Alessandro Cortese, in presenza del Vice Ministro degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli, aprirà le celebrazioni nel "Palazzo Italia, a Rio de Janeiro. Durante la cerimonia sarà presentato il logo ufficiale del 150˚ Anniversario dell'Immigrazione Italiana e sarà inaugurato il "Polo Culturale Italia No Rio" - Arte, Design, Innovazione e Gastronomia".

Con l'occasione, sarà inaugurata anche la mostra fotografica "Architettura - l'influenza italiana nella formazione del paesaggio di Rio", organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro e rimarrà aperta fino al 26 aprile. 

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais)

Ultima modifica: Mercoledì 13 Marzo 2024
Mercoledì 13 Marzo 2024

L'Italia è entusiasta con la reindustrializzazione brasiliana

Le spedizioni dalle aziende italiane in Brasile, secondo le stime dell'agenzia di credito all'esportazione locale Sace, dovrebbero crescere del 4,5% nel 2024 rispetto all'anno precedente, a un record di 5,3 miliardi di euro. Le esportazioni verso il Messico salirebbero del 5,5%, a 6,4 miliardi di euro nello stesso periodo.

L'agenzia ritiene che l'iniziativa di reindustrializzazione del Brasile rappresenterà un'opportunità per le aziende di vendere più macchinari dopo un calo delle esportazioni negli ultimi dieci anni. Anche le iniziative rispettose dell'ambiente legate alla transizione energetica sono considerate un'opportunità. Il macchinario rappresenta la maggior parte delle esportazioni italiane in Brasile, ma ha perso terreno nell'ultimo decennio a causa del rallentamento della produzione industriale brasiliana. Questo ha danneggiato anche il commercio, con le esportazioni italiane in Brasile - il suo secondo più grande partner commerciale nelle Americhe, dietro solo degli Stati Uniti. Solo nel 2022 tornò ai livelli pre-crisi. 

L'Italia è il settimo fornitore di beni in Brasile, ma vede nella reindustrializzazione brasiliana, e nell'ambizione di essere un leader nella transizione energetica, la possibilità per le esportazioni di crescere in media del 3,6% nel 2025 e 2026.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais)

Ultima modifica: Mercoledì 13 Marzo 2024
Mercoledì 13 Marzo 2024

Cooxupé: il raccolto di caffè del 2024 dovrebbe superare le previsioni nel sud e nel centro-ovest di Minas Gerais

La produttività del 2024 raccolto di piantagioni di caffè nel sud e centro-ovest dello stato di Minas Gerais, il più grande stato produttore di caffè in Brasile, dovrebbe superare le proiezioni iniziali nella zona di attività di Cooxupé, ha dichiarato il Presidente della cooperativa principale del paese dei coltivatori di caffè Arabica.

I 29,5 sacchi per ettaro inizialmente previsti per il 2024 nelle principali regioni produttrici di Cooxupé sarebbero inferiori ai 29,8 sacchi/ha registrati nel 2023, secondo i numeri della cooperativa. Ma Melo ha indicato che la proiezione iniziale sarà superata, spiegando che i dati precedentemente raccolti da Cooxupé erano preliminari. 

L'area sotto la produzione di caffè nel sud e nel centro-occidentale del Minas Gerais dovrebbe crescere di 10.000 ettari rispetto alla scorsa stagione, a 187.155.000 ettari.

La produzione stimata nella regione potenzialmente supererà i 5,5 milioni di sacchi di 60 kg, secondo i dati presentati, contro 5,3 milioni della scorsa stagione nel sud e nel centro-ovest dello stato.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais)

Ultima modifica: Mercoledì 13 Marzo 2024