Sabato 3 Maggio 2025
Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
Il ministero delle infrastrutture ha annunciato che non rinnoverà le concessioni private per le autostrade A4 e A2. Dopo la scadenza dei contratti, la gestione delle due autostrade passerà alla Generalna Dyrekcja Dróg Krajowych i Autostrad (Direzione generale delle strade e autostrade nazionali), e diventeranno gratuite per i veicoli privati e le motociclette.
La decisione è stata presa in seguito alla valutazione della GDDKiA, la quale ha considerato ingiustificato l’aumento delle tariffe di pedaggio per il tratto dell’autostrada A4 Katowice-Cracovia proposto dalla Stalexport Autostrady Małopolska.
Le nuove tariffe prevedevano un aumento per i veicoli di categoria 1, 2, 3, 4 e 5. La scadenza del contratto di concessione per l’A4 Katowice-Cracovia è prevista per marzo 2027, mentre quello sull’A2 Świecko-Nowy Tomyśl-Konin scadrà nel 2037.
Tutte le strade a pedaggio in Polonia sono divenute gratuite per i veicoli privati e le motociclette a partire dal 1° luglio 2023, inclusi alcuni tratti autostradali gestiti dalla GDDKiA come la Konin-Stryków e la Breslavia-Sośnica. Anche il tratto A1 Danzica-Toruń è stato reso gratuito per le motociclette e i veicoli privati a due assi dal 4 settembre 2023.
Fonte: http://tinyurl.com/4nhfw4ak
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
Il GUS (Istituto centrale di statistica) ha pubblicato i dati sulla media nazionale per l'anno 2023 riguardanti lo stipendio dei medici, aumentato con un media del 12,5% pari a una cifra oscillante fra i 550 e i 1.100 złoty.
Nel 2022 era stata introdotta una legge secondo la quale i salari del personale sanitario devono essere soggetti a una rivalutazione annuale.
La maggior crescita salariale è prevista per i medici dotati di una qualche specializzazione. Anche altri operatori sanitari riceveranno aumenti salariali a seconda del loro livello di istruzione e specializzazione. Tali aumenti cominceranno da luglio e saranno i secondi dall'entrata in vigore della legge sui salari del personale sanitario.
Fonte: http://tinyurl.com/ymksnndd
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
L'inizio della costruzione dell'Impianto dell'integrazione e collaudo dei semiconduttori della statunitense Intel era previsto per il primo trimestre di quest'anno. L'investimento, dal valore di quasi 20 miliardi di złoty, avrebbe dovuto dipendere al 30% dalle risorse statali.
Tuttavia, la richiesta di approvazione dell'UE non è stata inviata. Il governo ha dichiarato, perciò, di voler rinegoziare l'accordo, fermando la costruzione dell’impianto.
La Intel ha dichiarato che il nuovo impianto, insieme a quello esistente per la produzione di wafer di silicio in Irlanda e a un secondo impianto previsto a Magdeburgo, avrebbe contribuito a creare una catena di fornitura completa e tecnologicamente avanzata, la prima del suo genere in Europa, per la produzione di semiconduttori per circuiti integrati. Il governo esigerebbe che la società statunitense metta più fondi a disposizione.
Fonte: http://tinyurl.com/mttx7spw
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
La presidenza belga del Consiglio dell'UE ha annunciato un accordo sulle nuove regole per la riduzione del debito pubblico. Il ministro delle finanze, Andrzej Domański, ha dichiarato che questa è una buona notizia per la Polonia, poiché le nuove regole fiscali dell’UE includeranno l'esclusione degli investimenti nella difesa dalla procedura per il disavanzo e la possibilità di prolungare gli adeguamenti fiscali. Il ministro Domański ha ringraziato Vincent Van Peteghem, il ministro delle finanze belga, per il lavoro svolto.
Il governo polacco prevede di destinare il 4,1% del PIL alla difesa, il che potrebbe influenzare significativamente l'indebitamento pubblico; Domański ha, perciò, invocato la solidarietà dell’UE nelle spese per la difesa. Secondo le nuove regole, gli Stati membri con un debito pubblico superiore al 60% del PIL o un disavanzo superiore al 3% saranno tenuti a ridurre il disavanzo dello 0,5% annuo. In Polonia, il deficit previsto per il 2024 sarà del 5,1% del PIL, superando significativamente il limite del 3% fissato dall'UE.
Fonte: http://tinyurl.com/2khud7mm
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
Il Presidente della NBP (Banca Nazionale Polacca), Adam Glapiński, ha svelato un piano per potenziare le riserve auree, sottolineando il loro valore come salvaguardia condivisa per la Polonia.
La banca centrale mira a raggiungere un livello del 20% delle riserve di cambio. Questa decisione punta a potenziare la solidità della NBP ed è cruciale per le agenzie di rating.
Glapiński ha spiegato che le riserve auree appartengono a tutti i polacchi e fungono da mezzo di preparazione per sfide potenziali.
Riguardo alla decisione del Consiglio di Politica Monetaria (RPP) di mantenere i tassi di interesse, il presidente della NBP ha sottolineato che l'inflazione scenderà al target inflazionario della NBP entro tre mesi. I suoi commenti affrontano anche sfide come la pandemia e la guerra in Ucraina, così come le incertezze che ostacolano le riduzioni dei tassi di interesse. Glapiński ha respinto le speculazioni riguardanti azioni anti-governative della NBP e ha confermato la disponibilità a cooperare con il governo.
Fonte: http://tinyurl.com/48epeu8m
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
Un nuovo gigante nel settore farmaceutico
Due grandi aziende danesi, Novozymes e Chr. Hansen, si sono fuse per creare un gigante del settore farmaceutico. Novozymes e Chr. Hansen sono entrambe società di bioscienze: Novozymes sviluppa, produce e fornisce enzimi industriali a diversi settori come l'agricoltura, la salute degli animali, gli alimenti e le bevande; mentre Chr. Hansen sviluppa soluzioni di ingredienti naturali per l'industria alimentare, nutrizionale, farmaceutica ed agricola. Sia Chr. Hansen che Novozymes producono enzimi, microrganismi e altri ingredienti utilizzati, tra l'altro, nella produzione di alimenti, detersivi e mangimi.
La fusione è stata denominata Novonesis, indicando un nuovo inizio: "Novonesis riflette da dove veniamo, cosa possiamo raggiungere e cosa vogliamo diventare insieme. In Novonesis vogliamo unire le menti più brillanti e la migliore scienza e tecnologia del settore per aiutare i clienti e le aziende a prosperare e allo stesso tempo rendere possibile la soluzione di alcune delle più grandi sfide che tutti noi dobbiamo affrontare", ha dichiarato Ester Baiget, presidente e CEO di Novozymes.
Impatto della fusione sul mercato
La fusione definitiva delle due aziende è prevista per il primo trimestre del 2024. Questa unione promette di portare numerosi benefici sia per le aziende coinvolte che per il ruolo della Danimarca come hub biotecnologico. La nuova entità, Novonesis, si posizionerà tra le principali aziende di biosoluzioni a livello mondiale, con una forza lavoro di 10.000 persone e un fatturato annuo di 27 miliardi di corone danesi. Si prevede inoltre che la fusione porterà a risparmi significativi, di 1,5 miliardi di euro in quattro anni, grazie alle sinergie tra le due entità. Tuttavia, per competere efficacemente a livello globale e sviluppare il settore delle biosoluzioni, è necessario un aggiornamento della legislazione dell'UE, considerando gli investimenti significativi effettuati da Cina e Stati Uniti e la loro legislazione flessibile in questo campo.
Biotecnologie e Opportunità d'Investimento in Danimarca
La Danimarca, patria di aziende farmaceutiche globali come Novo Nordisk e Lundbeck, ha un settore biotecnologico e farmaceutico rinomato a livello mondiale, caratterizzato da un'innovazione che risale al 1900. Con una reputazione eccellente nella ricerca sul cancro, sul sistema nervoso centrale, sul diabete e sulle malattie infettive, questo settore è sinonimo di alta qualità, produttività e sostenibilità. Fattori come un panorama produttivo avanzato, un ambiente commerciale favorevole e un clima politico che supporta l'industria biotecnologica, favoriscono ulteriormente l'espansione del business nel Paese.
Inoltre, la Danimarca possiede la migliore infrastruttura di distribuzione al mondo. Infatti, poiché il 90% della produzione farmaceutica danese viene esportata e circa il 20% delle esportazioni totali della Danimarca è costituito da prodotti farmaceutici, l'aeroporto di Copenaghen rappresenta l'hub del Nord Europa per la logistica e la supply chain del settore farmaceutico.
Infine, il Paese offre un ambiente produttivo a basso rischio, come un approvvigionamento energetico altamente affidabile, un'esposizione minima ai cambiamenti climatici, una bassa probabilità di disastri naturali e una forte attenzione alla sicurezza informatica. A ciò si aggiunge la forte attenzione del paese alla sostenibilità e all’agenda green. Per tutte queste ragioni la Danimarca si conferma una destinazione di investimento attraente per gli operatori del settore biotecnologico e farmaceutico. Novonesis segna un importante sviluppo nel settore farmaceutico, creando un gigante delle bioscienze con notevoli prospettive di crescita e impatto sul mercato globale.
Fonti: http://tinyurl.com/mtyj82dd ; http://tinyurl.com/tdjjp2s2; http://tinyurl.com/ykjsnf8j; http://tinyurl.com/bp69sjhv; http://tinyurl.com/2s3s3dbc
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)
Nel corso del 2022, la Repubblica Ceca ha sperimentato un notevole aumento dei prezzi dei terreni agricoli, raggiungendo una media di 12.885 euro per ettaro, rispetto ai 3.662 euro del 2013. Questa crescita, trainata dalle regioni occidentali e dalla Boemia Centrale, ha influenzato anche gli affitti, con una media di 151 euro per ettaro.
Il mercato immobiliare di Praga ha mostrato segnali di stabilità nel terzo trimestre dell'anno, lo indicano i dati di Deloitte. Il "Rent Index" - sempre di Deloitte - invece indica una contrazione nei canoni d'affitto in tutta la Repubblica Ceca.
I prezzi dell'immobiliare e dei terreni agricoli in Cechia - rispetto al 2012/2013 - registrano un generale raddoppio dei prezzi.
Il taglio dei tassi d'interesse della Banca Centrale Ceca potrebbe essere volano per il mercato immobiliare? Durante la sua riunione tenutasi giovedì 8 febbraio, la Banca Centrale Ceca (ČNB) ha annunciato una riduzione dei tassi d'interesse di mezzo punto percentuale. Questa mossa segue il trend avviato lo scorso dicembre, quando i tassi erano diminuiti dello 0,25%. La decisione è stata influenzata dall'andamento dell'inflazione, che ha mostrato un rallentamento nei mesi finali del 2023. Si prevede che l'inflazione si avvicinerà al 3% entro gennaio, avvicinandosi alla soglia superiore della fascia di tolleranza. La riduzione del tasso base, portato al 6,25%, potrebbe, quindi, avere un impatto sul mercato immobiliare, rendendo i mutui più convenienti per l'acquisto di abitazioni.
Fonte: http://tinyurl.com/5n74rmcy
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Dopo un lungo periodo di stagnazione, il commercio al dettaglio in Repubblica Ceca mostra segni promettenti di ripresa secondo l'Ufficio di Statistica Ceco. I dati di dicembre evidenziano un aumento dei ricavi del 1,6%, segnalando un miglioramento nell'economia. Tuttavia, rimangono sfide, come la contrazione dei ricavi nel settore alimentare e la carenza di turisti stranieri, specialmente a Praga, che continua a influenzare i pernottamenti.
Fonte: https://www.camic.cz/it/news/
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
La “Noval Group”, azienda italiana di Cardito (NA), specializzata in infissi e porte, ha avviato una collaborazione con “Pimeks”, leader turco nel design di infissi.
La partnership ha portato al lancio del sistema "Alu-Wood" per finestre e porte miste alluminio-legno. Il 12 gennaio ad Ankara, Pimeks ha organizzato l’evento per celebrare l’accordo con il marchio italiano, in cui ha partecipato anche Luigi Castaldo, CEO di Noval Group.
Noval distribuisce i suoi prodotti in 15 nazioni e ha oltre 200 distributori in Italia, mentre Pimeks opera in 17 paesi e ha contribuito con i propri prodotti a progetti significativi in Turchia, come il “Galataport” di Istanbul e il centro commerciale “Atakule” ad Ankara.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)
Nel 2023, con la vendita di 65.558 unità, la Turchia ha costituito uno dei mercati europei di auto elettriche (EV) più importanti, rappresentando il 6,9% delle vendite totali, in netto aumento rispetto all'1,5% registrato nel 2022, secondo i dati diffusi dall'Automotive Distributors and Mobility Association (ODMD).
La crescita del settore automobilistico in Turchia non si è limitata alle sole auto EV. Anche i velivoli “ibridi” hanno segnato infatti un aumento delle vendite del 62,8% (104.804 unità vendute nel 2023). Complessivamente gli autoveicoli venduti, compresi quelli commerciali, hanno raggiunto nel 2023 ben 1,2 milioni di unità, segnando un aumento del 57,4% su base annua.
La quota record di veicoli elettrici è stata trainata dal marchio turco Togg e dall’ingresso di nuovi player nel mercato locale, come la Tesla e la cinese BYD.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)