Martedì 9 Settembre 2025
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Il 6 agosto 2025, presso la prestigiosa location Aerial – South Wharf, si è tenuta Style Synergy – Melbourne & Milan in Conversation, una straordinaria vetrina del Made in Italy nel design, organizzata dalla Camera di Commercio e Industria Italiana in Australia – Victoria & Tasmania, in collaborazione con Global Victoria e City of Melbourne.
L’iniziativa si è inserita nel contesto della sister city relationship tra Melbourne e Milano, due capitali globali della creatività e dell’innovazione, rafforzando il dialogo culturale e commerciale tra Italia e Australia.
La manifestazione ha visto la partecipazione di 30 espositori, selezionati per rappresentare il meglio della creatività e della manifattura italiana. Tra i brand protagonisti: Lamborghini, Smeg, La Marzocco, UnoX Casa, Forni Marana, lampade Artemide, Corradi Tende e Pergole, e profumi Versace. Un’esposizione che ha saputo coniugare innovazione, design e qualità artigianale, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva nel mondo del Made in Italy.
Presenze istituzionali di rilievo
Tra gli ospiti d’onore: Mariagiovanna Rizzo, Vice Console Generale d’Italia a Melbourne, e Rafael Camillo, Consigliere in rappresentanza della City of Melbourne e dello Stato del Victoria, a testimonianza del forte legame istituzionale che sostiene iniziative di promozione internazionale come questa.
Oltre alla parte espositiva, Style Synergy ha ospitato una tavola rotonda con esperti e professionisti del settore, dedicata ai temi di sostenibilità, innovazione e valorizzazione culturale, moderata da Ian Wong. Wong è un designer pluripremiato, curatore e docente alla Monash University, con una profonda conoscenza della storia del design australiano e solidi legami internazionali. In qualità di Presidente di Melbourne Movement e grazie alla sua lunga partecipazione al Milan Design Week, ha guidato un confronto stimolante e costruttivo tra i relatori, creando un dialogo ricco di spunti e visioni per il futuro.
Il dibattito è stato seguito da un cocktail di networking che ha favorito la creazione di nuove connessioni e collaborazioni tra professionisti, istituzioni e imprese.
Grazie a questa iniziativa, Melbourne si è confermata palcoscenico privilegiato per il design internazionale, offrendo una piattaforma unica per promuovere la creatività italiana e aprire nuove opportunità di business. Un risultato che rispecchia la missione di Assocamerestero e delle Camere di Commercio Italiane nel mondo: sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane e valorizzare il Made in Italy sui mercati globali.
(Contributo editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia - Victoria and Tasmania)
Il 3 settembre 2025 Roma ha ospitato la Conferenza sulle opportunità imprenditoriali e di cooperazione economica tra la municipalità di Pechino e le aziende italiane, organizzata dal Beijing Bureau of Commerce e dalla Camera di Commercio Italiana in Cina, in collaborazione con Assocamerestero e Banca Popolare di Sondrio. L’evento ha segnato una tappa importante della missione della delegazione governativa della Municipalità di Pechino in Italia, dedicata al rafforzamento dei legami economici e imprenditoriali tra i due Paesi.
Il programma della conferenza si è concentrato sulla presentazione delle opportunità di investimento a Pechino e sullo sviluppo dell’ambiente economico della capitale cinese. I temi trattati hanno spaziato dalla strategia di crescita basata sull’innovazione alla digitalizzazione, dall’intelligenza artificiale alla green economy, fino ai settori legati alla manifattura avanzata, al pharma, allo sport, alla moda e al lifestyle. Un’attenzione particolare è stata dedicata alle aree di Xicheng, Haidian e Tongzhou, oggi veri poli di attrazione per finanza, tecnologia e sviluppo urbano.
L’incontro ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e imprenditoriali italiani e cinesi, con l’obiettivo di promuovere la cooperazione bilaterale e facilitare nuove partnership. Per Assocamerestero è intervenuta Lidia Marconi, Responsabile Progetti Nazionali, Europei e Internazionali, sottolineando il ruolo della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero nel sostegno alle imprese che guardano ai mercati globali.
In occasione della missione, il 2 settembre, la delegazione cinese ha incontrato a Roma il Segretario Generale di Assocamerestero, Domenico Mauriello, per un confronto diretto sulle prospettive di collaborazione tra Italia e Cina, in vista delle nuove sfide e opportunità legate all’internazionalizzazione.
La conferenza e gli incontri istituzionali hanno confermato la volontà condivisa di rafforzare le relazioni economiche e di creare basi solide per progetti comuni.
Venerdì 29 agosto, la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Copenaghen ha accolto il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, in occasione del Consiglio Affari Esteri informale dell’UE.
L’iniziativa, organizzata dall’Ambasciata d’Italia in Danimarca, ha riunito esponenti di primo piano del mondo istituzionale ed economico dei due Paesi, offrendo un’importante occasione di confronto e networking. Tra i protagonisti anche la Camera di Commercio Italiana in Danimarca, rappresentata dal Segretario Generale Chiara Dell’Oro Nielsen.
L’Ambasciatrice Stefania Rosini ha sottolineato la solidità delle relazioni tra Italia e Danimarca, mentre il Ministro Tajani ha ribadito il valore dell’Unione Europea come cornice di stabilità e sviluppo, rinnovando l’impegno del Governo a sostegno delle imprese italiane all’estero. Tra gli interventi anche Matteo Zoppas, Presidente ICE, e rappresentanti del mondo imprenditoriale italo-danese, tra cui Rockwool e Metro Service
Durante l’incontro è emerso il potenziale di crescita di un partenariato economico già forte: l’Italia è oggi l’ottavo fornitore e il decimo cliente della Danimarca, con un export superiore ai 7 miliardi di euro che coinvolge settori strategici come agroalimentare, farmaceutico e manifatturiero.
La newsletter di ItalPlanet, pubblicata in collaborazione con Assocamerestero e Aise.it – inviata in Italia e all’estero – è un servizio settimanale che consente di ricevere news e approfondimenti sul Sistema Italia e sulle attività svolte dalle Camere Italiane nel mondo.
Si è svolto con un' ampia partecipazione il seminario Eccellenza Italiana, Caratteristiche della Pasta di Gragnano IGP presso la scuola gastronomica dell’Università Cattolica “Andrés Bello” di Caracas. L’evento, organizzato da Cavenit (Cámara de Comercio Venezolano Italiana), ha offerto un’immersione completa nel mondo della pasta italiana di alta qualità.
Dopo un caloroso benvenuto da parte del Presidente di Cavenit, Álvaro Peressutti, i lavori sono stati aperti dal Segretario Generale, Alfredo Giorgi. La sua presentazione ha fornito un’analisi dettagliata sull’export e l’import di pasta italiana, ponendo un confronto con lo scenario commerciale della pasta venezuelana.
Il seminario è proseguito con il contributo diretto dall’Italia di Giovanni Cafiero, Responsabile Promozione del Consorzio Tutela della Pasta di Gragnano IGP. Cafiero ha illustrato il processo produttivo e le caratteristiche uniche che contraddistinguono la pasta originaria della città
di Gragnano, in Campania, un prodotto che vanta il prestigioso riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta. A seguire, sempre dall’Italia, la Responsabile di Produzione Rosanna Mainardi ha tenuto una presentazione approfondita sulla Pasta Lucio Garofalo Sp.A., evidenziando la storia e la qualità dei loro prodotti.
A conclusione della parte teorica, il pubblico ha assistito a un showcooking. Gli chef José Miguel Ledezma e Joanna Del Vecchio hanno preparato tre diverse ricette di pasta Garofalo, utilizzando i prodotti dell’azienda italiana Visciano. Al termine dello showcooking, i partecipanti hanno avuto l'opportunità di gustare una deliziosa degustazione di pasta Garofalo accompagnata da vino Terra Natale.
(Contributo editoriale a cura della Cámara de Comercio Venezolano Italiana).
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Nonostante le turbolenze geopolitiche globali, l’inflazione persistente in varie economie e la volatilità dei mercati, l’economia brasiliana continua a dare segnali di resilienza. A maggio 2025, il Monitor do PIB della Fundação Getulio Vargas (FGV) ha registrato una crescita dello 0,3% rispetto ad aprile, confermando una tendenza di espansione moderata, ma costante. Un risultato che, seppur contenuto, riflette un contesto di relativa stabilità dopo mesi di performance altalenanti e pressioni inflazionistiche.
Il dato, secondo gli analisti, è trainato principalmente dai servizi e dall’industria, con quest’ultima mostrando una ripresa progressiva, seppur ancora sotto i livelli pre-pandemici in alcuni settori chiave. Il comparto agricolo, storicamente un pilastro dell’economia nazionale, ha avuto un andamento più irregolare, influenzato da fattori climatici e dalla volatilità dei prezzi internazionali delle materie prime.
Parallelamente, il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato le nuove stime per il Brasile, abbassando le previsioni di crescita per l’intero anno al 2,3%, dopo il 2,9% del 2024. Una revisione al ribasso che rispecchia una visione prudente rispetto alle dinamiche globali e ai limiti strutturali dell’economia brasiliana, come la bassa produtividade, la necessità di riforme fiscali strutturali e le difficoltà nel migliorare l’ambiente per gli investimenti privati.
La moderazione prevista dal FMI riflette anche un’attenzione crescente alle variabili fiscali e alla politica monetaria. La Banca Centrale del Brasile ha mantenuto una postura cauta, con un ciclo di allentamento dei tassi d’interesse che procede lentamente, in linea con l’obiettivo di ancorare le aspettative inflazionistiche. La prudenza delle autorità monetarie si giustifica con un’inflazione ancora sopra il centro dell’obiettivo, sebbene in calo rispetto ai picchi del biennio 2022-2023.
In un contesto internazionale complesso, caratterizzato da tensioni commerciali, rialzi dei tassi nelle economie avanzate e instabilità geopolitica, il Brasile riesce a ritagliarsi uno spazio come economia emergente affidabile, ma resta vulnerabile a shock esterni. La competitività industriale, la qualificazione della forza lavoro e la digitalizzazione della pubblica amministrazione sono ancora sfide centrali per sostenere una crescita più robusta e inclusiva nel medio e lungo termine.
Le elezioni municipali previste per ottobre, inoltre, potrebbero influenzare l’agenda economica del Paese, portando nuove pressioni sulla gestione del bilancio pubblico. L’attuale governo si trova così in una posizione delicata: da un lato, mantenere la fiducia dei mercati attraverso politiche fiscali responsabili; dall’altro, rispondere alle richieste sociali con investimenti in infrastrutture, salute e istruzione.
In sintesi, il Brasile si muove con cautela su un sentiero di crescita moderata, sostenuto da settori dinamici ma ancora ostacolato da zavorre strutturali. L’equilibrio tra stabilità macroeconomica e sviluppo sostenibile resta la chiave per tradurre la resilienza attuale in un futuro di crescita più vigorosa e distribuita. E in un mondo che guarda sempre più ai mercati emergenti per bilanciare il rallentamento delle economie mature, il ruolo del Brasile potrebbe rivelarsi cruciale — a patto di saper cogliere l’attimo.
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio e Industria di Rio de Janeiro)
L’Italia è Paese Ospite d’Onore dell’edizione 2025 della Feria Internacional del Libro di Lima (FIL Lima), la principale manifestazione letteraria del Perù e tra le più rilevanti dell’America Latina. Un riconoscimento che celebra 150 anni di relazioni culturali e diplomatiche tra i due Paesi, e che vede protagonista anche la Camera di Commercio Italiana in Perù, al fianco del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Ambasciata d’Italia a Lima, di ICE - Agenzia, dell’lstituto Italiano di Cultura di Lima, del Ministero della Cultura con la Direzione Generale biblioteche ed Istituti culturali e il Centro per il libro e la lettura e dell’Associazione Italiana Editori (AIE).
Il programma italiano alla FIL Lima 2025, intitolato Connessioni latine. Centocinquant’anni di amicizia, propone oltre 50 eventi culturali nel Padiglione Italia di 200 m² allestito nel Parque Próceres de la Independencia. Previsti incontri con autori, tavole rotonde, mostre, concerti e una rassegna cinematografica, con la partecipazione di 13 autori italiani, tra cui Marino Bartoletti e Mario Calabresi.
L’iniziativa rappresenta una grande occasione per il Sistema Italia di promuovere all’estero la nostra editoria, la lingua italiana, le industrie culturali e creative, rafforzando allo stesso tempo le relazioni professionali ed economiche tra Italia e Paesi dell’America Latina.
Nel Padiglione sarà presente anche una libreria con titoli italiani in lingua originale e in traduzione spagnola, grazie alla collaborazione con la Librería El Virrey di Lima.
La partecipazione della Camera di Commercio Italiana in Perù sottolinea il ruolo strategico della rete delle Camere di Commercio Italiane all’Estero nella valorizzazione del Made in Italy, anche attraverso la cultura come veicolo di internazionalizzazione.
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