Martedì 6 Maggio 2025
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Lo scopo dell’articolo è di presentare gli sviluppi più recenti per quanto riguarda l’inflazione in Danimarca e i suoi possibili effetti, come riportato da Statistics Denmark e DR.DK.
I generi alimentari
Le cifre rilasciate da Statistics Denmark mostrano come i prezzi degli alimenti abbiano sperimentato un calo complessivo dell’1,4% tra i mesi di luglio e agosto.
In termini percentuali, le contrazioni più consistenti si concentrano su patatine, frutta congelata, frutta conservata e prodotti a base di frutta e crostacei, con variazioni comprese tra il -8,1% (crostacei) e il 9,9% (patatine). Uova e burro sono diminuiti del 5,5% e del 4,3% rispettivamente, mentre i piatti pronti, pasta e couscous e prodotti da forno vari hanno sperimentato cali compresi tra il 4% e il 2,9%.
Secondo Las Olsen, capo economista alla Danske Bank, l’abbassamento dei prezzi ha aiutato a ridurre l’inflazione. È stato infatti registrato un aumento pari al 2,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, il livello più basso degli ultimi due anni. Ciò non toglie che, nel complesso, i prezzi abbiano subito rincari del 4,6% rispetto all’anno passato.
Gli altri motori dell’inflazione
Las Olsen sottolinea anche come l’inflazione sia influenzata da altri fattori, in particolare i prezzi del gas e delle case per le vacanze. Il prezzo del gas è infatti calato considerevolmente rispetto all’anno passato. Anche il costo delle case per vacanze ha subito una riduzione superiore alla norma tra luglio e agosto.
La situazione stipendi
Nonostante il momentaneo abbassamento dell’inflazione, è probabile che i prezzi continueranno ad aumentare, anche se meno velocemente. Secondo Las Olsen, il potere d’acquisto potrebbe però aumentare per alcuni, a patto che l’inflazione rimanga stabile.
La previsione dell’economista è data dal fatto che quest’anno le trattative per i contratti collettivi di un gran numero di gruppi professionali hanno dato luogo ad aumenti salariali graduali. L’esperto ritiene infatti che l’aumento dei salari sia stato superiore a quello dei prezzi.
L’impatto sui tassi d’interesse
Nonostante i segnali positivi, Las Olsen frena potenziali ottimismi, sottolineando come il potere di acquisto non sia tornato allo stesso livello del 2021. Olsen ha anche ricordato come il calo dell’inflazione non implichi un calo dei tassi di interesse. Questi sono influenzati dall’inflazione a livello europeo. Secondo l’esperto, la Banca Nazionale Danese seguirà l’esempio della BCE, se questa dovesse alzare i tassi di interesse.
L’economista ha anche precisato come l’inflazione di base (l’inflazione calcolata senza considerare aumenti e diminuzioni dei prezzi dell'energia e degli alimenti non trasformati) sia rimasta a un livello piuttosto elevato al 4,2%.
Considerazioni finali
Nonostante le doverose considerazioni, Las Olsen ritiene che l’andamento attuale costituisca perlomeno un passo nella giusta direzione.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)
La cosiddetta legge sulla protezione dei whistlerblower è entrata in vigore in Germania il 02/07/2023. La stessa legge attua la direttiva dell’UE sulla tutela di coloro che segnalano illeciti relativi al diritto dell´UE. La legge protegge quindi le persone che denunciano illeciti nell'ambito della loro attività professionale. La legge prevede che le aziende private di qualsiasi forma giuridica che superino i 50 dipendenti o che operino in determinati settori finanziari debbano istituire un organo interno all’azienda adatto a ricevere tale tipo di segnalazioni. Le persone operanti all’interno dell’organo di segnalazione devono svolgere l'attività in modo indipendente. L’organo può essere guidato da uno o da un gruppo di dipendenti, o da terzi esterni all’azienda. Inoltre, diverse aziende possono affidarsi ad un unico organo di riferimento. Le aziende con più di 50 dipendenti devono altrettanto creare dei cosiddetti canali confidenziali, attraverso cui i segnalanti possano denunciare gli illeciti e a cui possano accedere anche i lavoratori interinali.
Gli organi di segnalazione devono elaborare gli avvisi ricevuti secondo una procedura specifica e mettere in atto le relative misure di provvedimento, come per esempio rivolgersi ai pm o a simili autorità.
La mancata istituzione dell’organo di segnalazione costituisce un illecito amministrativo per il quale si prevede una sanzione pecuniaria fino a 20.000 euro. Una sanzione amministrativa si configura anche quando l’azienda impedisce una segnalazione di un illecito o adotta misure di ritorsione nei confronti dei segnalanti e può essere punita con una sanzione pecuniaria tra i 50.000 e i 10.000 euro.
Anche l´Italia, come la Germania, ha attuato la stessa direttiva europea: il 15/07/2023 è infatti entrato in vigore il Decreto Legislativo 10 marzo 2023 nr. 24, che, oltre ad altro, introduce la novità che le aziende del settore privato dovranno predisporre degli organi di segnalazione interna se nell’ultimo anno hanno impiegato la media di almeno 50 dipendenti. Il Decreto stabilisce inoltre le condizioni per effettuare le segnalazioni, indicando le autorità competenti e prevedendo le modalità di presentazione delle stesse.
Fonte: https://tinyurl.com/yj8hvvhz
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Germania)
La stagione crocieristica 2022/2023 ha coinvolto 802.758 turisti che hanno contribuito a muovere 5,1 miliardi di R$ nell'economia brasiliana e a generare 79.567 posti di lavoro diretti e indiretti. I dati fanno parte dello Studio sul Profilo e sugli Impatti Economici delle Crociere Marittime in Brasile – Stagione 2022/2023, lanciato a fine agosto, durante il 5° Forum CLIA Brasile 2023, a Brasilia.
L'indagine, realizzata in collaborazione tra CLIA Brasil e Fundação Getúlio Vargas (FGV), sottolinea inoltre che ogni R$ 1 investito nel settore ha generato R$ 4,05 nell'economia nazionale. La spesa media per persona con l'acquisto del viaggio in crociera è stata di R$ 5.073,51 e la durata media del viaggio è stata di 4,9 giorni. L’impatto economico medio generato nelle città di scalo è stato di R$ 639,37 e R$ 813,56 nelle città di partenza e di arrivo.
All'evento era presente il Segretario alla Pianificazione, Sostenibilità e Competitività del Ministero del Turismo, Milton Zuanazzi, che ha elogiato la forza del segmento per incrementare l'economia nazionale. “È un’attività estremamente importante per il nostro turismo. Ci aiuta ad attirare non solo turisti stranieri, ma anche brasiliani! Ed è necessario che i brasiliani conoscano e viaggino per il Brasile, affinché abbiamo questa economia fiorente”, ha sottolineato.
“È stata la più grande degli ultimi 10 anni. Più posti letto offerti, più crocieristi, più itinerari e una maggiore efficienza delle navi hanno portato l’industria crocieristica in Brasile a raggiungere numeri record in questa stagione e a mostrare la sua forza e l’elevata capacità di ripresa”, ha sottolineato il presidente di CLIA Brasil, Marco Ferraz.
I settori che hanno maggiormente beneficiato della spesa dei crocieristi e dell'equipaggio (senza contare gli armatori) sono stati: cibo e bevande (631,4 milioni di R$), commercio al dettaglio – spese con acquisti e regali – (618,4 milioni di R$), seguito da quello dei trasporti durante il viaggio (508,9 milioni di R$), il trasporto prima e/o dopo il viaggio (325,3 milioni di R$), le visite turistiche (260 milioni di R$) e l'alloggio prima o dopo il viaggio in crociera (93,8 milioni di R$).
Inoltre, il settore ha generato tasse per 546,2 milioni di R$ a livello federale, statale e municipale (questo indice era pari a 213 milioni di R$ nella stagione precedente).
Profilo del viaggiatore
La destinazione preferita dalla maggior parte dei croceristi (66,2%) che hanno partecipato all'indagine è la costa Nord-Est del Brasile. Circa il 92% desidera fare un nuovo viaggio in crociera e l'87% desidera tornare alla destinazione dello scalo. Inoltre, la stragrande maggioranza degli intervistati (78%) è scesa almeno ad una fermata lungo il percorso.
Per quanto riguarda la frequenza, il 66,1% ha effettuato il primo viaggio in nave, mentre il restante 33,9% aveva già viaggiato in crociera, in media, circa quattro volte.
In generale i crocieristi viaggiano con un accompagnatore (98,9%), i principali accompagnatori sono figli e parenti (51,9%), coniuge (24,7%) e amici (19,5%). Per quanto riguarda il genere, il 60,8% sono donne e il 39,2% uomini. La maggioranza (61,4%) ha dichiarato di essere sposata o di avere una relazione stabile.
Sostenibilità
L’industria delle crociere marittime ha effettuato investimenti e implementato diversi meccanismi per ridurre l’inquinamento e migliorare l’efficienza nella gestione delle navi. Secondo CLIA, le compagnie di navigazione associate hanno fissato obiettivi ambiziosi, tracciando il percorso verso zero emissioni di carbonio entro il 2050.
“Il presente è positivo e il futuro potrà essere ancora più promettente se riusciremo a migliorare la competitività del settore in Brasile e Sud America, sempre con responsabilità e tanto lavoro focalizzato sulle persone, sull’ambiente, sulla compliance e sulle comunità visitate dalle navi”, ha aggiunto Marco Ferraz.
CLIA Brasil: L'Associazione fa parte della Cruise Lines International Association (CLIA), voce unificata e autorità leader della comunità globale delle navi da crociera. Essendo la più grande associazione del settore crocieristico, dispone di 15 uffici in tutto il mondo, con rappresentanze in Nord e Sud America, Europa, Asia e Australia.
Fonte: https://tinyurl.com/5n92dhzk
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
Il governo britannico ha recentemente annunciato che i progetti pilota per sviluppare un approccio digitale dei controlli alle frontiere hanno prodotto “dati di qualità superiore” e potrebbero ridurre del 17% il tempo necessario per prendere decisioni sulle merci che entrano in territorio UK.
L’iniziativa aveva lo scopo di utilizzare dati e tecnologia digitali per creare nuove frontiere più efficaci. Il rapporto di valutazione governativo ha rilevato che l’uso delle varie tecnologie nella catena di approvvigionamento ha prodotto dati migliori di quelli attualmente a disposizione del governo, consentendo potenzialmente alle agenzie di frontiera di ridurre il tempo necessario per prendere decisioni sulle merci che entrato in Regno Unito.
Se ampliato, il modello Ecosystem of Trust potrebbe consentire al governo di ridurre i requisiti amministrativi richiesti alle imprese, automatizzando le dichiarazioni doganali. Questo processo potrebbe ridurre i costi di raccolta dei dati doganali del 40%, con un conseguente risparmio annuo fino a 225 milioni di sterline.
I prossimi programmi “Trusted Trader” del DEFRA (Department for Environment, Food and Rural Affairs) introdotti come parte del modello operativo Border Target, applicheranno alcune delle idee esplorate da questi progetti pilota.
Tuttavia, il nuovo modello non è ancora pronto a sostituire i tradizionali meccanismi di controllo. Il governo ha affermato che “nessun nuovo modello sarà adottato dall’industria se non porterà effettivi benefici” e che “l’interoperabilità” informatica sarà il problema più grande da risolvere. La rimozione delle barriere legali alla digitalizzazione della documentazione commerciale attraverso la legge sui documenti commerciali elettronici – entrata in vigore il 20 settembre – potrebbe aiutare a risolvere questo problema.
(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)
Al Salone Labace 2023 in Brasile, il più grande evento per l'aviazione d'affari in America Latina che si è svolto a San Paolo dall'8 al 10 agosto 2023, la divisione elicotteri dell'azienda italiana Leonardo ha annunciato di aver sottoscritto nuovi contratti in America Latina, soprattutto nel settore Corporate e Vip, per compiti di trasporto privato.
In particolare, Gruppomodena S.A. è diventato distributore ufficiale per i modelli di elicottero AW119Kx, AW109, AW169 e AW139 nel mercato civile in Uruguay e Argentina e ha firmato, inoltre, un contratto per due monomotori leggeri AW119Kx.
Gualter Helicopters, distributore ufficiale dell'elicottero monomotore di nuova generazione AW09 in Brasile, invece, ha firmato contratti per tre aeromobili con altrettanti operatori privati. Acquisito tre anni fa da Leonardo, il programma AW09 introduce un design innovativo, in grado di sostenere nel lungo periodo la competitività dell'azienda anche nel segmento di mercato dei monomotori.
L'azienda italiana Leonardo, infatti, è tra i leader mondiali soprattutto nel settore degli elicotteri bimotore con interni di lusso, dedicati al trasporto VIP e corporate, charter o governativi e beneficia, inoltre, del brand Agusta per le sue nuove iniziative nel mercato VIP.
Proprio in Brasile, inoltre, il nuovo Centro Logistico di Itapevi (San Paolo) ha consentito di accrescere il livello dell'assistenza tecnica sul territorio, con la possibilità di ulteriore espansione in futuro.
Fonte: https://tinyurl.com/3p3kra2k
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
L’anno prossimo, la città di Rio de Janeiro ospiterà il principale evento mondiale sull’innovazione energetica e sull’imprenditorialità: l’Energy Summit. L'annuncio sarà dato a Boston, negli Stati Uniti, dal governatore Cláudio Castro, durante le celebrazioni del decimo anniversario del Programma di Accelerazione dell'Imprenditorialità Regionale (MIT REAP), del Massachusetts Institute of Technology (MIT), considerato, l'anno scorso, la migliore università globale nel convertire la ricerca accademica in business. La data dell'incontro è in fase di definizione, ma la prospettiva è che si svolga nel giugno 2024. L'evento avrà cadenza annuale.
Questa sarà la prima volta che il MIT terrà un evento di queste dimensioni fuori dagli Stati Uniti. L’Energy Summit riunirà più di 10.000 persone e sarà il palcoscenico per le discussioni sulla transizione energetica e la sostenibilità nel mondo.
Per il governatore di Rio de Janeiro, con l'Energy Summit, lo Stato di Rio de Janeiro riprende la sua vocazione ad ospitare grandi eventi, come congressi, fiere, concorsi e spettacoli. “L'annuncio di oggi colloca lo stato di Rio come leader globale nelle discussioni sulla sostenibilità e l'innovazione.” Secondo Castro, l’ecosistema dell’innovazione energetica è un settore strategico e fondamentale per il progresso di Rio, del Brasile e del mondo. “Oggi siamo un hub energetico (punto di concentrazione) e abbiamo la vocazione a diventare un grande centro di generazione di energia pulita e diversificata”.
Il Segretario di Stato per l'Energia e l'Economia del Mare, Hugo Leal, ha aggiunto che Rio de Janeiro si avvia a diventare un riferimento nazionale nella transizione energetica. “Lo svolgimento dell'Energy Summit nello Stato rafforza il nostro lavoro e consolida l’impegno di Rio per l’ambiente, lo sviluppo sostenibile e la decarbonizzazione dell’economia”.
Il leader del MIT REAP Rio, Hudson Mendonça, ha dichiarato ad Agência Brasil che l'evento è la continuazione del programma di accelerazione delle regioni, che mira a costruire grandi sistemi di innovazione, come ad esempio la Silicon Valley, sulla base di una metodologia che il MIT ha studiato per 20 anni. Mendonça ha spiegato che Rio de Janeiro ha gareggiato con altri Paesi per ospitare l'evento mondiale. “Competiamo con altri Paesi per il diritto, perché il settore dell’energia e della sostenibilità sta crescendo molto in tutto il mondo. Siamo riusciti ad avere il diritto di prelazione e portare questo evento del MIT Energia a Rio de Janeiro”.
Mendonça ha spiegato che i grandi eventi di innovazione tendono a cambiare la realtà della regione. Ciò è avvenuto in Portogallo, che ha avuto un ruolo ridotto nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e ha finito per diventare un riferimento in Europa dieci anni dopo, dopo che nel Paese si è svolto il Web Summit.
Per lui lo Stato di Rio ospita grandi cervelli in tutti i settori, ma non è in grado di trasformare queste conoscenze in affari, come in altre regioni. Si tratta di una carenza che l'Energy Summit intende colmare. L'idea è che, nel settore dell'energia e della sostenibilità, portiamo la metodologia del MIT per realizzare il più grande evento al mondo in questo settore, in termini di innovazione e imprenditorialità. “Iniziamo questa prima edizione dell’evento con un pubblico stimato di 10.000 persone, portando lo stesso MIT a Rio de Janeiro in maniera continuativa. E l’idea è che questa manifestazione cresca ancora e diventi la più grande al mondo in questo settore”. Mendonça ha chiarito che non esiste al mondo un evento energetico incentrato esclusivamente sull’innovazione e sull’imprenditorialità.
Conseguenze
“Le conseguenze economiche di tutto ciò sono enormi”, ha affermato. Oggi, praticamente ogni regione sviluppata del mondo si basa su un ecosistema di innovazione. L’idea è quella di attrarre investitori, grandi aziende, centri di potere, startup (nuove aziende basate sulla tecnologia), cervelli, per sviluppare insieme il futuro della transizione energetica. “Questo è ciò che questo evento significa. È il luogo di incontro per persone provenienti da tutto il mondo. Non è un evento locale. Anche se si terrà a Rio de Janeiro, ha una portata globale e si discuterà del futuro della transizione energetica e del settore dell’energia e della sostenibilità nel mondo”.
L’obiettivo è invitare persone da tutto il mondo a partecipare all’Energy Summit per discutere le rotte tecnologiche per una transizione energetica, che coinvolge quattro D: decarbonizzazione, digitalizzazione, decentralizzazione e democratizzazione. “Ciò che vogliamo è che questo evento sia uno sforzo globale”. Secondo Hudson Mendonça, il MIT può essere un alleato in questo senso, perché ha una grande capacità di trasformare la tecnologia in imprese. L’università nordamericana ha generato 30.000 aziende, che esistono ancora oggi e il cui fatturato complessivo raggiunge 1,9 trilioni di dollari, “più del Prodotto Interno Lordo (PIL) del Brasile”.
Fonte: https://tinyurl.com/yvspumtd
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
Il governo britannico ha annunciato un ulteriore slittamento nell’introduzione dei controlli alle frontiere post-Brexit sulle merci dell’UE. Il Border Target Operating Model (BTOM) introdurrà il nuovo approccio “semplificato e digitalizzato” dei controlli, compresi quelli sanitari e fitosanitari (SPS) sui prodotti agroalimentari. Le ispezioni alle frontiere su animali, prodotti animali, piante e prodotti vegetali saranno ritardati di tre mesi ed entreranno in vigore dal 31 gennaio 2024 in poi.
I controlli sarebbero dovuti entrare in vigore nel 2021, ma sono stati ritardati cinque volte a causa delle pressioni che le imprese hanno dovuto affrontare per la pandemia di Covid e la guerra in Ucraina.
Secondo il piano, i beni SPS saranno suddivisi in tre categorie – “bassa”, “media” e “alta” – che determineranno il livello di controlli e la documentazione necessaria per entrare in UK.
Neville-Rolfe DBE CMG, Ministro del Gabinetto, ha dichiarato: “Sfruttando al massimo i dati e le nuove tecnologie, insieme ad un approccio innovativo, potremo realizzare un sistema frontaliero di livello mondiale. Una volta pienamente attuate, queste importanti misure post-Brexit porteranno notevoli benefici all’economia e al commercio del paese: il governo è pronto a sostenere le imprese durante questa transizione”.
Il nuovo modello porterà controlli “semplificati e digitalizzati” e si aggiungerà alle “ambizioni governative per una nuova frontiera commerciale unica del paese”.
Il governo ha annunciato la nuova tempistica come segue:
(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)
La prima emissione di obbligazioni pubbliche sostenibili dovrebbe superare USD 1 miliardo, ha dichiarato giovedì (24) il segretario del Tesoro Nazionale, Rogério Ceron. Secondo lui, a causa di problemi di mercato, non è possibile conoscere il volume esatto.
Obbligazioni federali emesse all'estero, i titoli sono legati agli impegni con l'ambiente. Invece di ricevere meri interessi finanziari, gli investitori stranieri riceverebbero il reddito da un progetto sostenibile, che sarebbe compreso tra il 6,15% e l’8% per gli acquirenti di obbligazioni.
Sarà lo stesso tasso di rendimento del Fondo Nazionale sul Cambiamento Climatico, rilanciato il 24 agosto e che riceverà parte dei proventi delle emissioni obbligazionarie.
Inizialmente prevista per settembre, secondo Ceron l'emissione dovrebbe ora avvenire nella seconda metà dell'anno. Il segretario, però, non ha escluso la possibilità che l'operazione venga rinviata all'inizio del 2024, a seconda della migliore “finestra di mercato” per scegliere la data.
“È probabile che saremo in grado di emettere obbligazioni quest’anno. Nel caso in cui succeda qualcosa che richiede di essere all'inizio del 2024, ciò non sarebbe un problema”, ha affermato Ceron in una conferenza stampa dopo la riunione del Consiglio Monetario Nazionale (CMN).
Transizione ecologica
Il ministro ad interim delle Finanze durante il viaggio di Fernando Haddad in Africa, il segretario esecutivo del portafoglio, Dario Durigan, ha affermato che le obbligazioni sostenibili contribuiranno a rendere fattibile il piano di transizione ecologica del governo.
“Queste obbligazioni sono attese dal mondo. Abbiamo grandi aspettative che la transizione ecologica faccia parte del piano economico di questo governo. Il Fondo per il Clima è un elemento chiave nell’attuazione di questo piano di transizione ecologica”, ha dichiarato.
Durigan ha anche affermato che tutte le misure legali e di rispetto dei requisiti sono state adottate, per il lancio delle obbligazioni sostenibili.
Rischio di cambio
Nonostante le emissioni avvengano in dollari, il segretario del Tesoro ha affermato che l'operazione non comporta rischi di cambio per il Brasile, né un aumento del debito dovuto ad una possibile svalutazione del Real. Secondo Ceron, se il dollaro raddoppiasse di valore, il Paese ridurrebbe il suo debito netto perché le riserve internazionali aumenterebbero di valore una volta convertite in Real.
Attualmente, le riserve internazionali ammontano a USD 342,732 miliardi e servono come una sorta di assicurazione in caso di svalutazione del tasso di cambio, riducendo il calcolo del debito netto, che confronta le attività e le passività del governo. Il debito lordo, tuttavia, aumenta in caso di dollaro elevato.
Fondo per il Clima
Nella riunione di giovedì (24), il Consiglio Monetario Nazionale ha regolamentato il Fondo Nazionale per i Cambiamenti Climatici (Fondo per il Clima). Con R$ 10 miliardi destinati a finanziare progetti di sviluppo sostenibile, il fondo, che esiste dal 2009 ed è gestito dal Ministero dell'Ambiente, avrà tassi di rendimento compresi tra il 6,15% e l'8%, gli stessi delle emissioni di green bond. Questi sono i tassi di rendimento che i progetti finanziati dovrebbero generare per il fondo.
Il livello minimo del 6,15% considera gli interessi sull'ultima emissione di titoli del Tesoro all'estero. In precedenza, i tassi di rendimento sui prestiti al Fondo per il Clima erano compresi tra lo 0,1% e il 3%.
Sarà prevista un'eccezione per i progetti in aree con minore domanda di risorse e meno attraenti. In questo caso, i tassi di rendimento possono essere almeno dell'1%. Tra le tipologie di progetti presenti nell'elenco delle eccezioni figurano quelli finalizzati allo sviluppo sostenibile delle foreste autoctone e alla tutela delle risorse idriche. L’aspettativa è che i progetti meno attraenti consumino solo l’8% delle risorse del Fondo per il Clima.
Per quanto riguarda i progetti più interessanti, che avranno tassi di rendimento più elevati e consumeranno il restante 92% del fondo, sono i progetti di transizione energetica, l’industria verde e la gestione dei rifiuti solidi. La delibera approvata dal CMN entra in vigore dal 1° settembre.
Fonte: https://tinyurl.com/bddp7wad
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
I Ministri della Cultura del Brasile, Margareth Menezes, e dell'Italia, Gennaro Sangiuliano, hanno avuto un incontro bilaterale durante un incontro del G20 in India.
Il colloquio si è svolto a fine agosto, a Varanasi, e ha affrontato il rinnovo dell'accordo di coproduzione audiovisiva tra i due Paesi, in vigore dal 2018 e che consente ai film italo-brasiliani di ricevere il trattamento nazionale nei mercati di entrambi i paesi.
"Stiamo ricostruendo il nostro ministero e rinnovando gli accordi internazionali praticamente abbandonati negli ultimi anni", dice Menezes in una nota inviata all'ANSA dal Ministero della Cultura.
Secondo il comunicato, l'ampliamento dell'accordo “avrebbe benefici anche ad altre produzioni audiovisive, come serie, soap opera e miniserie”.
Nel corso dell'incontro Sangiuliano ha sottolineato che “la musica e il cinema brasiliano sono molto apprezzati in Italia”, mentre Menezes ha sottolineato che il Paese europeo è “parte della cultura” del Brasile grazie ad una “enorme comunità italiana”.
Il Ministro ha inoltre ricordato che il governo brasiliano ha recentemente recuperato 144 opere cinematografiche che si trovavano a Roma dal 1979 e si è congratulato con l'Italia per la Biennale di Architettura di Venezia, dove il padiglione brasiliano ha vinto il Leone d'Oro.
Inoltre, Menezes e Sangiuliano hanno discusso del futuro incontro dei Ministri della Cultura del G20 durante la presidenza brasiliana del gruppo, previsto per il 10 ottobre 2024 a Salvador, Bahia.
Fonte: https://tinyurl.com/rtmnd5m6
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
I brasiliani dovrebbero avere, nei prossimi anni, una nuova versione della loro valuta, il Real, molto diversa dalla tradizionale banconota fisica già conosciuta dalla popolazione. Questa novità sarà il Drex, precedentemente chiamato Real Digitale e attualmente in fase di sviluppo da parte della Banca Centrale del Brasile. Il progetto va avanti ormai da alcuni anni, ma ha fatto progressi più concreti nel 2022 e nel 2023. Con ciò, il suo lancio è diventato una realtà sempre più vicina.
In questo modo il Real dovrebbe acquisire una nuova versione digitale, che promette di cambiare diversi aspetti dell’economia brasiliana e, in particolare, dell’attuale mercato finanziario. In questo senso la Banca Centrale scommette sulla valuta digitale come strumento per rilanciare non solo la digitalizzazione, ma anche la tokenizzazione dell’economia, in un lavoro che coinvolge anche Pix e Open Finance.
L’autarchia descrive Drex come un "Pix di servizi finanziari", ma il suo funzionamento presenta alcune differenze rispetto allo strumento di pagamento istantaneo. Allo stesso tempo, gli esperti sostengono che l'impatto della novità potrebbe essere altrettanto significativo di quello di Pix, che già oggi è uno dei principali mezzi di pagamento in Brasile.
[Pix: è un metodo di trasferimento di denaro e pagamento elettronico istantanei in Real Brasiliano, offerto dalla Banca Centrale del Brasile a persone fisiche e giuridiche, che opera 24 ore su 24, ininterrottamente, essendo il mezzo di pagamento più recente del Sistema di Pagamento Brasiliano.]
Cos’è il Drex?
Drex è una versione digitalizzata del Real Brasiliano e generata su una rete blockchain, ovvero è una combinazione tra l’economia tradizionale e l’economia cripto, più specificatamente quella tokenizzata. La classificazione tecnica del progetto è una valuta digitale della banca centrale, o CBDC (Central Bank Digital Currency). Attualmente ce ne sono quattro in funzione in tutto il mondo, con dozzine in fase di sviluppo.
Responsabile dello sviluppo del progetto è la Banca CentraleIn una certa misura, assomiglia alle cosiddette stablecoin, criptovalute che sono accoppiate con un altro asset, come l’oro e il dollaro, e quindi possono essere utilizzate e scambiate come se fossero rappresentazioni virtuali di una valuta fiat o di una commodity.
La differenza principale tra una stablecoin e una CBDC come Drex è che si basa sull'emissione e sulla garanzia della parità da parte di un'autorità centrale e governativa, in questo caso una banca centrale. Cioè, c'è la garanzia che 1 Drex equivarrà sempre a R$ 1, attraverso le riserve proprie e le emissioni effettuate dall’autarchia.
Come funziona il Drex?
Ogni unità Drex creata verrà archiviata e registrata su una blockchain. Nella fase attuale, di test pilota, la blockchain scelta è stata Hyperledger Besu, che è connessa alla rete Ethereum, ma con accesso chiuso al pubblico. Tuttavia, a seconda dei risultati del progetto pilota, si potrebbe ancora scegliere un’altra rete per ospitare la valuta digitale.
A differenza di molti progetti di CBDC, Drex si concentrerà sul commercio all’ingrosso. Ciò significa che si prevede che la CBDC sarà utilizzata principalmente dalla stessa Banca Centrale, dalle banche e da altri istituti finanziari nelle transazioni tra di loro. Allo stesso tempo, il progetto avrà un Real Tokenizzato, che è la rappresentazione della tokenizzazione delle riserve bancarie su una blockchain, con particolare attenzione all’utilizzo per gli scambi tra persone e aziende, cioè al dettaglio, nelle negoziazioni di asset tokenizzati.
Nonostante il cambio di nome di Real Digitale, non è ancora stato annunciato se Real Tokenizzato acquisirà un nuovo nome o verrà chiamato anche Drex. In questo senso, Real potrà transitare attraverso una rete blockchain e avrà nuove funzioni. Un altro elemento importante nell'uso di Drex è la cosiddetta tokenizzazione degli asset - l'inclusione di asset finanziari e fisici nelle reti blockchain, cercando di facilitare e incoraggiare la creazione e il commercio attraverso l'uso di Drex o Real Tokenizzato.
Quali sono i vantaggi di Drex?
Il vantaggio principale che avrà Drex, ex Real Digitale, sarà la cosiddetta programmabilità, soprattutto per le operazioni finanziarie, soprattutto quelle effettuate da grandi operatori di mercato e che coinvolgono maggiori importi di denaro. In questo modo sarà possibile utilizzare i contratti intelligenti di blockchain non solo per definire quando avrà luogo una transazione, ma anche per stabilire le precondizioni che devono essere soddisfatte affinché tale transazione abbia luogo.
Un altro vantaggio portato dal progetto è l’incentivo alla tokenizzare degli asset, a partire dalla stessa valuta brasiliana. La CBDC è vista dalla Banca Centrale come un'alternativa più sicura e regolamentata da utilizzare nelle transazioni che coinvolgono token, il che dovrebbe aiutare ad attrarre operatori di mercato più tradizionali che, al momento, hanno paura di entrare nel segmento e hanno bisogno di utilizzare le stablecoin, che sono private.
La tokenizzazione è considerata dagli esperti la prossima grande tendenza per il mercato finanziario. Tra i suoi vantaggi c'è la capacità di apportare maggiore efficienza e ridurre i costi per le operazioni. Inoltre, consente di frazionare i beni, riducendo i costi, compresi applicazioni e investimenti, che possono democratizzare l’accesso al mercato finanziario. La registrazione sulla blockchain fornisce inoltre maggiore sicurezza, rendendo più semplice il monitoraggio delle operazioni e degli asset.
Qual è la differenza tra Drex e Pix?
Anche se è stato descritto come un “Pix di servizi finanziari”, Drex è diverso dal sistema di pagamento istantaneo. La differenza principale è che Pix non opera su blockchain, il che rende i due sistemi già abbastanza diversi. Inoltre, Pix è un sistema per effettuare transazioni al dettaglio istantanee.
Drex, invece, si concentrerà sul commercio all'ingrosso. Rappresenta anche la digitalizzazione della valuta fisica emessa dalla Banca Centrale, sviluppata da una rete blockchain. Il focus stesso sul commercio all'ingrosso è stato possibile in Brasile proprio perché Pix ha già risolto le richieste di modernizzazione dei pagamenti al dettaglio, che quindi non sono più al centro dell'attenzione della Banca Centrale nelle CBDC.
Un altro obiettivo della CBDC che andrebbe oltre gli usi di Pix è facilitare l'interoperabilità tra i sistemi monetari dei Paesi, consentendo transazioni e pagamenti transfrontalieri più rapidi.
Quando verrà rilasciato Drex?
Secondo le previsioni attuali della Banca Centrale, Drex sarà lanciato entro la fine del 2024. Perché ciò accada, però, il progetto precedentemente noto come Real Digitale, non dovrà affrontare sfide significative nei prossimi mesi, che potrebbero finire per ritardare i tempi di sviluppo. La CBDC è attualmente nella seconda fase di implementazione, e in fase di test con una versione pilota.
In questa fase, la Banca Centrale e i partecipanti selezionati creeranno e testeranno l’intera infrastruttura per far funzionare la valuta digitale, concentrandosi su aree come la sicurezza e la privacy. Inoltre, ci sarà la prima emissione della CBDC e la sua sperimentazione in un caso d’uso pratico: lo scambio di una versione tokenizzata di un buono del Tesoro tra due ipotetici clienti di diversi istituti finanziari.
L'aspettativa è che la fase pilota di Drex finisca nel marzo 2024. Si farà poi un bilancio dei risultati, apportando le modifiche necessarie alla rete e allo sviluppo in modo che la CBDC raggiunga il pubblico entro la fine del prossimo anno.
Fonte: https://tinyurl.com/w4j5bku4
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)