Domenica 4 Maggio 2025
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Il salario orario è aumentato in Repubblica Ceca rispetto a un anno fa di oltre il 6%. Lo indica l’Eurostat.
Nel confronto anno su anno, il salario orario è cresciuto nel primo trimestre del 6,7%. Si tratta del maggiore tasso dal primo trimestre dello scorso anno. Il dato è stato lievemente superiore alla media dell’Unione Europea con un aumento del 5,3%.
Il salario orario è aumentato a un ritmo più forte nel settore privato con una crescita annua del 7,3 %, mentre nel settore pubblico la remunerazione ha avuto un incremento del 5,4 %. L’aumento più forte è stato registrato nell’industria con una crescita dell’8,4%.
Fonte: https://tinyurl.com/mxz7ekfu
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il personale del SSN (NHS) riceverà tecnologie innovative di intelligenza artificiale (AI) per diagnosticare e curare i pazienti più rapidamente grazie a un nuovo fondo da 21 milioni di sterline annunciato oggi dal governo britannico.
Il Segretario alla Salute e all'Assistenza Sociale Steve Barclay ha dichiarato: “L'intelligenza artificiale sta già trasformando il modo in cui forniamo assistenza sanitaria ai nostri cittadini e gli strumenti di intelligenza artificiale stanno avendo un impatto significativo in tutto il SSN nella diagnosi precoce delle malattie. L’AI Diagnostic Fund includerà l'uso di strumenti AI a raggi X: con oltre 600.000 radiografie eseguite ogni mese in Inghilterra, l'implementazione di strumenti diagnostici di intelligenza artificiale supporterà i medici nella diagnosi, migliorando i risultati dei pazienti”.
L'uso dell'Intelligenza Artificiale nel NHS sta già avendo un impatto positivo, con l'IA che in alcuni casi dimezza il tempo per ottenere le cure di cui i pazienti hanno bisogno.
Il professor Stephen Powis, direttore medico nazionale del NHS, ha affermato: “L'NHS sta già sfruttando i vantaggi dell'IA in tutto il paese per aiutare a rilevare e curare le principali malattie in anticipo, oltre a gestire meglio le liste d’attesa per l’accesso alle cure”.
Il finanziamento di 21 milioni di sterline sarà aperto a qualsiasi strumento diagnostico di intelligenza artificiale, ma dovrà rappresentare un buon rapporto qualità-prezzo affinché il finanziamento venga approvato. Il governo ha già investito 123 milioni di sterline in 86 tecnologie di AI, che stanno già aiutando i pazienti.
Per la sola tecnologia medica, il NHS spende 10 miliardi di sterline all'anno e si prevede che il mercato globale raggiungerà i 150 miliardi l'anno prossimo. L'accesso alle nuove tecnologie comporterà enormi vantaggi per i pazienti, con le innovazioni che consentiranno la prevenzione delle malattie, i trattamenti più efficaci e un recupero più rapido.
(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)
L'anno 2022 è stato impegnativo per l'industria chimica e farmaceutica in Slovacchia. Il settore ha dovuto fare i conti con la crisi energetica, i cui effetti persistono ancora, e un alto tasso di inflazione, che a dicembre ha raggiunto il 15,4%.
L'anno scorso è diminuito sia il numero di aziende dell'industria chimica e farmaceutica che il numero di dipendenti impiegati nel settore, le vendite sono aumentate, ma allo stesso tempo i costi si sono innalzati in modo significativo.
In termini di vendite, l'industria chimica e farmaceutica ha registrato nel 2022 un aumento del 36% rispetto al precedente anno. Le vendite totali dell'industria sono così passate da 10,767 miliardi di euro nel 2021 a 14,691 miliardi di euro nel 2022. Parallelamente sono aumentati del 31% i prezzi dei materiali, dell'energia e di altre forniture diverse dalle scorte, sono aumentati anche i salari nominali, di circa il 6% rispetto al 2021. L'aumento delle vendite è stato registrato in quasi tutti i rami della chimica e farmaceutica. Le vendite sono cresciute maggiormente nell'industria dei prodotti petroliferi raffinati, di circa il 55%, e nell'industria chimica di circa il 43%.
L'industria farmaceutica ha visto un aumento del 22% su base annua. Tuttavia, l'aumento delle vendite è dovuto principalmente all'aumento dei prezzi di produzione e nell'alto tasso di inflazione.
In allegato l’approfondimento sul settore elaborato dalla Camera di Commercio Italo-Slovacca
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)
Il numero delle agenzie di viaggio attive in Repubblica Ceca ha continuato a calare anche lo scorso anno. Lo ha comunicato il Ministero dello Sviluppo Locale.
Il numero delle agenzie di viaggio è diminuito da 605 a 570. Circa 30 agenzie hanno interrotto il loro esercizio e altre 15 hanno cessato l’attività. Sei agenzie hanno invece dichiarato il fallimento, mentre dieci agenzie hanno iniziato la loro attività. Il numero delle agenzie di viaggio è diminuito di circa un terzo rispetto a prima della pandemia di Covid-19, quando erano attive circa 900 agenzie di viaggio.
Ad aiutare le agenzie durante il periodo difficile della pandemia sono stati diversi interventi statali. Hanno utilizzato l’ultimo programma di garanzie Záruka CK circa 150 agenzie per un volume di garanzie di 232 milioni di corone.
Fonte: https://tinyurl.com/3f7trcys
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il Presidente della Repubblica Petr Pavel ha promulgato l’attesa legge sui lanciatori di allerta. Il testo prevede nuovi obblighi per le aziende.
Il testo della legge non ha subito modifiche durante l’iter in Senato. Il testo approvato dalla Camera contiene nuovi obblighi per le aziende con almeno 50 dipendenti, che dovranno costituire una struttura interna per i lanciatori d’allerta. L’obbligo scatta per le aziende con almeno 250 dipendenti dall’entrata in vigore della legge, probabilmente dal primo agosto, e per le aziende più piccole dal 15 dicembre.
Le aziende devono rendere possibile la presentazione di una segnalazione per via scritta, orale o anche di persona. Le imprese dovranno nominare una persona responsabile, che valuterà la fondatezza della segnalazione. I responsabili non dovranno prendere in considerazioni le segnalazioni anonime. La legge prevede sanzioni per eventuali ritorsioni contro i lanciatori d’allerta.
Fonte: https://tinyurl.com/4k5huwjm
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Gli esperti attendono nei prossimi anni un aumento della domanda per le case in affitto. Lo hanno detto durante la conferenza specializzata Nájemní bydlení budoucnosti (L’affitto residenziale in futuro) tenutasi a fine maggio.
Nei prossimi anni si può attendere un aumento della domanda di case e degli appartamenti in affitto del 10 o il 15%. Secondo gli esperti di Deloitte Petr Hána e Miroslav Linhart a spingere il mercato sarà soprattutto la migrazione nelle città più grandi, dove ci sono migliori opportunità di lavoro. Attualmente molte persone optano per l’affitto, perché non riescono ad accedere a un mutuo abitativo.
A Praga l’aumento della domanda ha portato anche a una crescita dei canoni di circa il 20% a una media di 500 corone per metro quadrato al mese. Quest’anno gli esperti attendono una stabilizzazione dei prezzi. L’arrivo di più investitori istituzionali sul mercato potrebbe portare a un raffreddamento della dinamica dei prezzi dei canoni.
Fonte: https://tinyurl.com/yck8ekyu
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il governo danese ha istituito il meglio noto Innovation Fund Denmark, un fondo indipendente istituito per promuovere e sostenere l'innovazione e la ricerca in Danimarca. Tale fondo, attraverso programmi e iniziative mirate, fornisce finanziamenti per progetti di ricerca e sviluppo con il potenziale di generare crescita economica e impatto sociale.
Sostenere la ricerca applicata e lo sviluppo tecnologico
L'Innovation Fund Denmark sostiene progetti di ricerca applicata e lo sviluppo tecnologico attraverso programmi come Grand Solutions. Questi programmi forniscono finanziamenti per progetti di grande scala che affrontano sfide sociali e hanno un significativo potenziale commerciale. Sostenendo la collaborazione tra ricercatori accademici e industria, il fondo favorisce il trasferimento di conoscenze e tecnologie dal mondo accademico al settore privato, stimolando così l'innovazione e la competitività delle imprese danesi.
L'innovazione nelle PMI
Un altro importante programma dell'Innovation Fund Denmark è "Innobooster", che fornisce finanziamenti alle piccole e medie imprese (PMI) per lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti, processi o servizi. Questo sostegno finanziario è particolarmente cruciale per le PMI, poiché spesso hanno limitate risorse finanziarie per investire in ricerca e sviluppo. Attraverso Innobooster, le PMI danesi possono ottenere il supporto necessario per tradurre idee innovative in prodotti e servizi di successo, promuovendo così la crescita economica e la competitività sul mercato.
La collaborazione tra industria e università
L'Innovation Fund Denmark promuove attivamente la collaborazione tra aziende e università attraverso programmi come "Industrial Researcher". Questo programma sostiene progetti di dottorato industriale e posizioni post-dottorato, consentendo ai ricercatori accademici di lavorare a stretto contatto con le aziende. Questa collaborazione favorisce il trasferimento di conoscenze, l'acquisizione di competenze specialistiche e lo sviluppo di soluzioni innovative che rispondono alle esigenze del mercato. Inoltre, promuove l'integrazione tra la ricerca accademica e l'industria, creando un ecosistema di innovazione dinamico e stimolante.
Sfide sociali e sostenibilità
L'Innovation Fund Denmark presenta anche iniziative specifiche per affrontare sfide sociali e promuovere la sostenibilità. Il programma "Grand Solutions Digitization" sostiene, infatti, progetti che utilizzano tecnologie digitali e l'innovazione basata sui dati per risolvere le sfide sociali e creare valore per le imprese. Inoltre, il programma "Grand Solutions Bioresources" finanzia progetti che sviluppano soluzioni sostenibili basate su risorse biologiche come l'agricoltura, la silvicoltura e le risorse marine. Queste iniziative non solo stimolano l'innovazione tecnologica, ma contribuiscono anche a promuovere uno sviluppo sostenibile, sfruttando le risorse naturali in modo responsabile e creando nuove opportunità economiche.
Conclusioni
Il governo danese attraverso l'Innovation Fund Denmark svolge, dunque, un ruolo fondamentale nel promuovere l'innovazione e la ricerca nel Paese scandinavo. Attraverso i suoi programmi, infatti, esso supporta la ricerca applicata, lo sviluppo tecnologico e la collaborazione tra università e imprese del paese. Inoltre, esso, favorisce la crescita delle piccole e medie imprese non dimenticando le sfide sociali e ambientali attraverso iniziative specifiche.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)
È stato approvato il primo ciclo di investimenti per lo sviluppo di nuove tecnologie dell'Agenzia spaziale britannica, parte del Programma nazionale per l'innovazione spaziale dedicato a supportare le aziende del settore. Il totale di 2,1 milioni di sterline è stato suddiviso tra 9 progetti e sarà seguito da una serie di round di finanziamento aperti a imprese, università e organizzazioni no-profit.
Craig Brown, direttore degli investimenti dell'agenzia spaziale britannica, ha dichiarato: “Questi progetti mostrano le competenze della scienza e dell'ingegneria britannica. Supportando le innovazioni nella tecnologia spaziale, come l'energia solare, la spettroscopia di campo integrale nell'ultravioletto, la propulsione elettrotermica, ci assicuriamo che il Regno Unito rimanga in prima linea nei progressi globali, generando maggiori opportunità commerciali per il paese”.
I destinatari dei fondi includono il Project Helios di Space Forge, con sede in Galles, che sta sviluppando un pannello solare retrattile in collaborazione con l’azienda Microlink Devices, per alimentare veicoli spaziali e consentire la manutenzione in orbita di questi per prolungare la vita di altri satelliti nello spazio.
Lo scorso anno l'Agenzia spaziale del Regno Unito ha stanziato 71 milioni di sterline per sostenere le nuove tecnologie, aiutando le piccole imprese a sviluppare nuove idee e prodotti che ridurranno la dipendenza da nazioni non europee, sostenendo al contempo le aree emergenti, come l'energia solare spaziale.
(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)
La Banca d'Inghilterra ha alzato i tassi di interesse di mezzo punto al 5%, aumentando la tensione sulle famiglie britanniche alle prese con i costi dei mutui. Il comitato di politica monetaria (MPC) della banca ha i incrementato i tassi per la tredicesima volta consecutiva, raggiungendo il livello più alto dal 2008.
Rishi Sunak, primo ministro britannico, ha dovuto far fronte a crescenti richieste di intervento per frenare l’aumento dei tassi d’interesse. "Il motivo per cui i tassi stanno salendo è perché l'inflazione è ancora troppo alta", ha detto al vertice del Times. “L’inflazione fa diminuire il potere economico di tutti i cittadini: ecco perché dobbiamo controllarla e cercare di ridurla”.
L'ultimo aumento degli oneri finanziari arriva dopo che i dati della settimana hanno mostrato un'inflazione stabile all'8,7% nel mese di maggio. Si prevedeva una diminuzione dell’inflazione all'8,4%, ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della Banca.
L'MPC ha dichiarato: "Ci sono stati significativi segnali al rialzo nei dati economici, che indicano una maggiore persistenza nel processo di inflazione. La Banca continuerà a vigilare sui persistenti rischi inflazionistici e, se necessario, spingerà i tassi di interesse ulteriormente”.
Gli esperti hanno inoltre avvertito che l'approccio della banca centrale per eliminare l'elevata inflazione rischierà di far precipitare l'economia britannica in recessione.
I costi dei prestiti sono aumentati costantemente da quando la Banca ha iniziato ad alzare i tassi dal minimo storico dello 0,1% nel dicembre 2021.
(Contenuto editoriale a cura di The Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom)
L'economia spagnola ha iniziato l'anno con una buona base e con prospettive di miglioramento. I dati INE mostrano che nel primo trimestre del 2023 il PIL è aumentato dello 0,6%, una crescita robusta ottenuta grazie all'ottima performance delle esportazioni e anche degli investimenti, che hanno compensato il calo dei consumi privati, che è l'elemento più negativo di questi dati.
In questo modo, l'Istituto Nazionale di Statistica (INE) ha aumentato la crescita del primo trimestre di un decimo di punto percentuale rispetto ai dati anticipati. Questa crescita è stata trainata dalle esportazioni, con un aumento del 5,7%, che rappresenta un grande balzo rispetto ai dati negativi dei trimestri precedenti. Anche gli investimenti sono positivi, con un aumento dell'1,1%. D'altra parte, i consumi delle famiglie sono diminuiti dell'1,3%, facendo così una serie di due periodi consecutivi di calo. Il Ministero dell'Economia afferma che il livello del PIL pre-pandemia è stato recuperato e che "la crescita ha accelerato nel primo trimestre dell'anno, grazie al contributo della domanda nazionale e soprattutto del settore estero, grazie al miglioramento della competitività delle imprese spagnole".
Fonte: https://tinyurl.com/jxvjfy6m
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana – Barcellona)