Notizie mercati esteri

Lunedì 4 Dicembre 2023

Il turismo ceco ha superato in agosto i livelli prima della pandemia

Il turismo ceco ha superato in agosto i livelli prima della pandemia di Covid-19. Lo ha indicato l’agenzia governativa CzechTourism.

Nel mese di agosto, gli alberghi e le altre strutture di ricezione in Repubblica Ceca hanno registrato 1,6 milioni di arrivi, circa il 2% in più rispetto al 2019. A migliorare le statistiche sono soprattutto i turisti esteri, il cui numero è cresciuto di quasi un quinto a 867 000 presenze. Stabile invece la presenza dei visitatori locali.

Rispetto al 2019, in agosto sono mancate circa 100 000 presenze dall’estero, che però sono state compensate dai maggiori arrivi domestici. Le differenti proporzioni tra turisti esteri e locali possono tuttavia avere un effetto negativo sui bilanci delle aziende turistiche. Secondo le stime di Czechtourism la spesa del turista estero è infatti tre volte superiore alla media di un turista ceco.

Fonte: https://tinyurl.com/m8eakte5

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Lunedì 4 Dicembre 2023
Lunedì 4 Dicembre 2023

Il debito pubblico ceco ha superato i 3000 miliardi di corone

Il debito pubblico ceco ha superato a fine settembre i 3000 miliardi di corone ceche. Lo indicano i materiali del Ministero delle Finanze.

Dall’inizio dell’anno lo stock del debito pubblico ceco è cresciuto di 220 miliardi di corone. A fine settembre il valore ha superato i 3 115 miliardi di corone. Secondo il Ministero delle Finanze, la crescita è stata determinata sia dal fabbisogno della pubblica amministrazione che dall’anticipo della copertura di alcune scadenze previste nei prossimi mesi.

Complessivamente, il Ministero delle Finanze ha emesso quasi 408 miliardi di corone di titoli di stato per un tasso d’interesse medio del 4,5% annuo. Per il prossimo anno il dicastero prevede un forte aumento del costo del finanziamento del debito. Circa due terzi dei titoli di stato sono detenuti dalle banche ceche, mentre gli investitori esteri hanno il 29% dello stock.

Fonte: https://tinyurl.com/2wc6fp5a

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Lunedì 4 Dicembre 2023
Lunedì 4 Dicembre 2023

I depositi di gas sono pieni quasi al 100% in Repubblica Ceca

I depositi di gas sono pieni in Repubblica Ceca quasi al 100%. Lo ha annunciato il ministro dell’Industria e Commercio Jozef Síkela.

I depositi sono pieni al 99,9% e contengono 3,46 miliardi di metri cubi di gas. “I nostri depositi di gas hanno raggiunto il dato più alto di sempre” ha indicato il ministro Síkela. A favorire l’accumulo di gas sono anche i risparmi, che quest’anno hanno già raggiunto 700 milioni di metri cubi per via delle misure per la riduzione dei consumi e del clima autunnale mite.

I depositi, quindi, potrebbero soddisfare circa il 40% del consumo annuo del paese. Nel 2022 la Repubblica Ceca aveva consumato circa 7,54 miliardi metri cubi di gas con un calo dell’8% rispetto al 2021.

Fonte: https://tinyurl.com/48w8x9w8

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

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Lunedì 4 Dicembre 2023

Le imprese ceche hanno generato utili record per i proprietari esteri

Le imprese ceche nel settore non finanziario hanno generato utili record nel secondo trimestre per i proprietari esteri. Lo indica un rapporto dell’Ufficio di Statistica Ceco.

Secondo i dati pubblicati dall’ufficio di statistica, le aziende non finanziarie ceche hanno generato nel secondo trimestre dell’anno utili per i proprietari esteri per oltre 210 miliardi di corone. Cresce in maniera significativa l’utile distribuito tra i proprietari, che è aumentato di 51,5 miliardi di corone a oltre 208 miliardi di corone. In lieve aumento anche l’utile reinvestito dalle aziende.

Gli utili esteri ricevuti da soggetti residenti in Repubblica Ceca hanno registrato invece un lieve calo per via della diminuzione dei redditi da interesse. Pertanto, la bilancia è finita in negativo per circa 201 miliardi di corone, dato record per un secondo trimestre dell’anno.

Fonte: https://tinyurl.com/msdt4m3v

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

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Lunedì 4 Dicembre 2023

Elezioni federali Svizzera 2023

Democentristi soddisfatti, centristri in calo. Inversione di marcia alle elezioni federali 2023 con un netto calo dell’affluenza alle urne. Come i sondaggi avevano anticipato e previsto c’è stato un lieve spostamento a destra delle preferenze degli elettori che hanno portato l’assegnazione di 62 seggi all’UDC, 9 in più rispetto alle passate consultazioni elettorali. I Verdi invece perdono consenso e perdono anche 5 seggi attestandosi alla penultima posizione delle preferenze. La palla ora passa ai centristi (+1 seggio) che dovranno valutare come capitalizzare il risultato. A pesare sul risultato, secondo gli esperti, c’è anche l’astensionismo: dopo lo sconfortante 45.1% del 2019, la percentuale di svizzeri che sono andati a votare nel week end 20-22 ottobre 2023, è la più bassa di sempre.  È il politologo Nenad Stojanović a dare una risposta plausibile a questa continua perdita di affezione degli elettori svizzeri verso il mondo della politica.

«L'affluenza alle elezioni del Nazionale ha raggiunto il minimo storico negli anni Novanta: 42,2% nel 1995, 43,3% nel 1999», spiega l'esperto a Keystone-Ats. «Tra le varie spiegazioni possibili, va ricordato che il tasso di affluenza alle urne tra gli anziani è superiore a quello dei giovani. Ciò significa che la perdita di elettori attivi non è sufficientemente compensata dai giovani di 18 anni e più che hanno diritto al voto». Va infatti ricordato nel 1991 l'età legale del voto è stata abbassata da 20 a 18 anni.

Il nuovo parlamento federale avrà numerose questioni da discutere tra le quali i rapporti con l’Unione europea, la questione legata alla neutralità della Svizzera e quindi al suo posizionamento in un quadro di politica internazionale caratterizzato da forti turbolenze.

Fonte: https://tinyurl.com/4nwfnhha

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

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Lunedì 4 Dicembre 2023

Il Brasile è il primo al mondo ad adottare lo standard di sostenibilità IFRS

Il Brasile diventerà il primo paese al mondo ad adottare nuove regole di sostenibilità nello standard della Fondazione IFRS, nella divulgazione di informazioni da parte delle aziende agli investitori.

La Fondazione IFRS è un'organizzazione di interesse pubblico, senza scopo di lucro, creata per sviluppare standard di contabilità e divulgazione della sostenibilità di alta qualità, standard accettati a livello globale.

Gli standard dell’International Sustainability Board (ISSB) saranno incorporati volontariamente dalle imprese nel 2024.

Il movimento del Paese è strategico per attrarre maggiori investimenti internazionali.

Il motivo della decisione del governo brasiliano di incorporare i criteri ESG nelle informazioni per gli investitori, fa parte di una strategia diretta a rendere il paese un leader globale nelle questioni di sostenibilità e, di conseguenza, attrarre molti investimenti.

Secondo Bloomberg, tali investimenti dovrebbero superare i 53mila miliardi di dollari nel 2025.

Solo l’IFC, il braccio finanziario della Banca Mondiale, ha stanziato più di 14 miliardi di dollari in progetti sull’impatto climatico nel 2022.

Fonte: https://tinyurl.com/yeva5rc2

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italiana Commercio e Industria SC - Brasile)

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Lunedì 4 Dicembre 2023

IRT, azienda rosarina leader nella medicina del lavoro in grande espansione

IRT, fondata a Rosario nel 1978 dai dottori José Chorzepa e Alfredo Macché, è un nome consolidato nel settore della medicina del lavoro in Argentina. Con una crescita costante e la prossima apertura di una seconda sede a Rosario, IRT sta cercando di espandersi a livello nazionale. IRT ha una vasta rete di fornitori e potenziali collaborazioni con aziende italiane specializzate nei settori correlati, come la tecnologia medica, la formazione professionale e la fornitura di servizi sanitari, potrebbero essere estremamente vantaggiose per entrambe le parti.

Le aziende italiane sono conosciute per la loro eccellenza nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni mediche avanzate. Condividere conoscenze e tecnologie potrebbe portare a nuove soluzioni diagnostiche e terapeutiche all'avanguardia. Inoltre, il mercato argentino potrebbe essere pronto ad accogliere tecnologie e servizi italiani di alta qualità legati alla medicina del lavoro. Le aziende italiane specializzate in formazione medica e consulenza potrebbero offrire servizi di addestramento e consulenza a IRT per migliorare la qualità dei servizi offerti.

IRT rappresenta un'opportunità per le aziende italiane interessate a entrare nel mercato argentino della medicina del lavoro. L'azienda argentina è aperta a partnership e investimenti che possano contribuire al suo obiettivo di fornire servizi di alta qualità. Con la sua crescita costante e l'adozione di tecnologie all'avanguardia, IRT offre un terreno fertile per le aziende italiane interessate a cogliere questa opportunità in un settore in evoluzione.

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

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Lunedì 4 Dicembre 2023

Espansione e collaborazione nell'innovazione tecnologica: opportunità in Argentina per le aziende italiane

Un gruppo imprenditoriale di Rosario sta ristrutturando l'edificio "Tecnoteca" con un finanziamento governativo di 500 milioni di dollari e con l’appoggio dell’Agenzia Nazionale per la promozione della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell'innovazione per creare uno spazio di formazione per i giovani. Questo progetto comprende spazi di coworking, sistemi informatici all'avanguardia e laboratori tecnologici, multimediali e di fabbricazione digitale.

Le opportunità commerciali per le aziende italiane del settore dell'innovazione tecnologica includono la possibilità di promuovere i propri prodotti e tecnologie, sia a livello nazionale che internazionale, favorendo lo sviluppo e l'adozione di nuove tecnologie sostenibili. Inoltre, il progetto favorirà enti di formazione stranieri, consolidando l'ecosistema dell'innovazione e generando nuovi talenti. Ciò offrirà agli enti di formazione stranieri l'opportunità di estendere le proprie attività di formazione in altri paesi.

In breve, la costruzione della Tecnoteca di Rosario nel Porto dell'Innovazione offre interessanti opportunità di collaborazione e partnership per le aziende italiane dell'innovazione tecnologica, promuovendo lo sviluppo sostenibile e l'innovazione a livello nazionale e internazionale.

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

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Lunedì 4 Dicembre 2023

In forte ripresa il mercato di nuovi appartamenti a Praga

Il mercato dei nuovi appartamenti a Praga ha registrato nel terzo trimestre una forte ripresa. Lo indica un’analisi delle tre tra le maggiori società di sviluppo immobiliare attive nella Capitale boema.

Secondo l’analisi tra luglio e settembre sono stati venduti a Praga 1 045 nuovi appartamenti. Rispetto allo stesso trimestre del 2022 si è trattato di un aumento di oltre il 90%. Il trend è positivo dall’inizio dell’anno con circa 2 700 appartamenti venduti. Quest’anno le società di sviluppo immobiliare prevedono di piazzare sul mercato circa 4 000 appartamenti, un terzo in più rispetto al 2022, ma circa la metà rispetto all’anno record 2021.

Le società di sviluppo immobiliare prevedono che il mercato continui a crescere. E con esso dovrebbero riprendere ad aumentare i prezzi che sono rimasti nell’ultimo periodo fermi, intorno a una media di 150 000 corone per metro quadrato.

Fonte: https://tinyurl.com/bdfardjz

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

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Lunedì 4 Dicembre 2023

Rep. Ceca - CRIF: la creazione delle nuove imprese rimane dinamica

La creazione delle nuove imprese in Repubblica Ceca rimane dinamica e comparabile agli ultimi anni. Lo indicano i dati diffusi da CRIF – Czech Credit Bureau.

Nei primi nove mesi dell’anno sono state create circa 21 300 società. A cessare l’attività sono state circa 11 800 imprese, in significativo aumento rispetto al 2022 con un saldo complessivo positivo di 9 500 società. “L’aumento delle imprese è stato più basso per l’ultima volta nell’anno del Covid 2020” ha indicato Věra Kameníčková, analista CRIF – Czech Credit Bureau.

I settori con maggiori fluttuazioni rimangono il commercio e la gestione degli immobili, che registrano i maggiori numeri di società fondate e cessate. Circa la metà delle imprese, che nascono e cessano l’attività, hanno sede a Praga.

Fonte: https://tinyurl.com/mrxwkn4f

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

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