Notizie mercati esteri

Venerdì 4 Novembre 2022

Ikea vuole investire in Slovacchia 77 milioni di euro

L'azienda di mobili Ikea intende investire 77 milioni di euro nello stabilimento di Závažná Poruba, vicino a Liptovský Mikuláš.

L'azienda impiega 530 persone e il loro numero aumenterà a 710. La produzione aumenterà di 2,5 volte e le vendite dovrebbero passare dagli attuali 75 milioni di euro a 230 milioni di euro all'anno. Lo stabilimento produce mobili in legno, ma al termine del progetto passerà a mobili in fibra e truciolato.

Ikea ha anche stabilimenti di produzione a Malacky e a Trnava. Il centro logistico di Malacky ha un fatturato annuo di 580 milioni di euro.

Fonte: https://bit.ly/3T5aCfB

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

 

Ultima modifica: Venerdì 4 Novembre 2022
Venerdì 4 Novembre 2022

Energia in Rep. Ceca: l’aumento dei costi è il più alto in tutta l’UE

L’incremento dei costi dell’energia elettrica registrato nel primo semestre di quest’anno è stato il più alto in tutta l’Unione Europea.

Secondo i dati diffusi dall’Eurostat nel primo semestre il costo dell’energia elettrica per le famiglie è aumentato rispetto a un anno fa del 62%. Per quanto riguarda i consumatori diversi dalle famiglie il costo è aumentato del 90% circa.

Secondo gli analisti l’andamento dei prezzi è stato fortemente influenzato dai provvedimenti governativi.

Fonte: https://bit.ly/3t1HbAC

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Venerdì 4 Novembre 2022
Venerdì 4 Novembre 2022

Vendite e utile netto da record per la Thai Union

La Thai Union ha riportato un record nelle vendite e nei guadagni netti per il terzo trimestre, grazie ai forti business principali, scambi con l’estero favorevoli e una continua crescita nelle operazioni di PetCare e valore aggiunto.

Il fatturato per il periodo luglio-settembre ha raggiunto 40.7 miliardi di baht, un aumento del 14.7% dall’anno precedente, mentre il guadagno netto è stato di 2.5 miliardi di baht, con un aumento del 30.7%.

Nonostante le pressioni inflazionarie del trimestre in tutti i mercati in cui la Thai Union opera, l’azienda è riuscita a limitare l’impatto grazie a negoziazioni di prezzo con gli acquirenti, protezione dei materiali chiave, scambi con l’estero e un’ottima gestione dell’inventario.

Anche la continua diversificazione del business ha contribuito ai risultati positivi, insieme al focus su un buon utile lordo. Durante il trimestre, le vendite dei prodotti ittici sono cresciute del 13.6%, 17.0 miliardi rispetto all’anno precedente.

Nonostante le attuali difficoltà economiche globali, abbiamo dimostrato che focalizzarsi sulle attività principali e esplorare nuovi prodotti innovativi può portare ottimi risultati anche in tempi sfavorevoli”, ha affermato Thiraphong Chansiri, CEO della Thai Union.

In preparazione alla continua crescita ed espansione, dal 2021 la Thai Union sta costruendo 3 nuove fabbriche per cui è prevista l’apertura nel 2023.  Due di queste fabbriche si trovano a Samut Sakhon e produrranno proteine idrolizzate e peptidi di collagene, mentre l’altra fabbrica si occuperà di alcuni prodotti culinari. L’azienda sta anche costruendo un magazzino per il tonno e un impianto di trattamento delle acque di scarico in Ghana. Infine, la Thai Union sta anche espandendo la sua capienza per quanto riguarda il cibo per animali domestici a Samut Sakhon.

Fonte: https://bit.ly/3DCyMZh

 

(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)

 

Ultima modifica: Venerdì 4 Novembre 2022
Venerdì 4 Novembre 2022

L’economia ceca ha continuato a crescere nel terzo trimestre

L’economia ceca ha continuato a crescere anche nel terzo trimestre. Lo indica la prima stima del prodotto interno lordo dell’Ufficio di Statistica Ceco.

Rispetto allo stesso periodo del 2021, l’economia ceca ha registrato un incremento dell’1,6%. In confronto al secondo trimestre dell’anno il prodotto interno lordo è tuttavia diminuito dello 0,4%.

Ad essere in crescita nel confronto anno su anno sono gli investimenti e la domanda estera. In calo invece la domanda delle famiglie, che ha penalizzato i risultati rispetto al trimestre precedente. L’industria ha registrato un aumento del valore aggiunto prodotto.

Fonte: https://bit.ly/3FJiqAu

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Venerdì 11 Novembre 2022
Venerdì 4 Novembre 2022

La “DEPA” si impegna a ridare vita al turismo thailandese dopo il COVID-19

I settori privati sono incoraggiati a sviluppare le piattaforme digitali in risposta ai bisogni dei turisti.

La DEPA (Digital Economy Promotion Agency) continua a supportare il settore privato con Safe T Travel, una piattaforma thailandese che integra tecnologie di intelligenza artificiale e big data per analizzare le preferenze dei turisti e le esigenze di viaggio. La piattaforma fornirà informazioni turistiche dettagliate in forma di contenuto digitale che incontra i bisogni dei turisti, che siano gruppi o singoli individui. I turisti possono effettuare prenotazioni e pagamenti tramite l’app QueQ. Lo sviluppo di questa piattaforma online creerà opportunità commerciali per gli imprenditori thailandesi, rafforza i settori del business e stimola il turismo thailandese dopo il COVID-19.

Il Dr. Nuttapon Nimmanphatcharin, Presidente/CEO della Digital Economy Promotion Agency, ha dichiarato che “L’epidemia COVID-19 ha arrestato numerose attività economiche. La pandemia ha cambiato non solo la popolazione mondiale, ma anche lo stile di vita e i comportamenti dei thailandesi. Le tecnologie digitali sono diventate parte integrante della nostra vita quotidiana, dallo studio al lavoro, dal commercio allo shopping e al turismo. La DEPA deve dunque accelerare lo sviluppo di servizi digitali per cittadini e turisti. Questo può avvenire tramite la collezione di informazioni verificate che poi saranno processate e presentate in modo da aiutare i turisti a prendere le decisioni più adeguate alle loro esigenze. Allo stesso tempo, la tecnologia digitale aiuta a stimolare il settore turistico thailandese."

La piattaforma digitale Safe T Travel è stata pensata per fornire informazioni relative al turismo, dall’alloggio al trasporto, a ristoranti, guide locali, attività, negozi di souvenir e centri di cura personale. I turisti possono prenotare e pagare anticipatamente tramite l’applicazione QueQ, altro partner in questo progetto. Oltre ai ristoranti, il servizio può essere usato per attrazioni turistiche e parchi nazionali. L’applicazione aiuta così a ridurre la densità nelle aree altamente frequentate, gestendo un numero illimitato di utenti.

Questa piattaforma digitale è stata sviluppata da persone thailandesi e permetterà ai turisti nell’usare servizi che sono sicuri e all'altezza degli standard. Rappresenta un’opportunità per creare nuovi gruppi di turisti e agevola la dispersione dei visitatori nelle città secondarie. Sarà quindi una fonte di guadagno per varie comunità thailandesi. La DEPA stima che più di 10.000 imprenditori thailandesi si registreranno sulla piattaforma per aumentare la competitività della loro azienda, creando al contempo valore aggiunto nell’industria turistica e aiutando a trasformare l’economia del paese nella prossima fase dell’economia e della società digitali”, ha concluso il CEO della DEPA.

 

Fonte: https://bit.ly/3fxkXTK

 

(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)

Ultima modifica: Venerdì 4 Novembre 2022
Venerdì 4 Novembre 2022

Polonia al 18° posto al mondo per alto tasso di inflazione

L'inflazione nell'ottobre 2022, secondo i dati GUS, è stata del 17,9%. L'inflazione di fondo, ovvero l'inflazione al netto dei prezzi alimentari ed energetici, è aumentata dell'11%. Ciò significa che non vi è alcun rallentamento dell'inflazione esattamente un anno dopo l'inizio del ciclo di inasprimento della politica monetaria da parte del NBP.

Finora non ci sono effetti evidenti degli aumenti dei tassi di interesse da parte del NBP, che attualmente si attesta al 6,75%. Secondo gli economisti, anche se i prezzi delle risorse energetiche saranno leggermente inferiori, i prezzi dei generi alimentari e di altri beni e servizi continueranno a salire.

l picco dell'inflazione è previsto per febbraio del prossimo anno e, a partire dal secondo trimestre del 2023, si dovrebbe osservare un leggerissimo calo del tasso di inflazione. Gli analisti del FMI prevedono inoltre che l'aumento dei prezzi nel nostro Paese il prossimo anno sarà del 14,3% e sarà il più alto dell'Unione Europea e ci collocherà al 18° posto nel mondo.

Secondo le previsioni degli economisti, il problema dell'inflazione in Polonia ci sarà per almeno altri tre o quattro anni.

Fonte: POLONIA OGGI

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Venerdì 2 Dicembre 2022
Venerdì 4 Novembre 2022

Allarme licenziamento: un quinto delle imprese ceche potrebbe licenziare a causa del caro energia

Circa un quinto delle imprese ceche potrebbe procedere a dei licenziamenti a causa del caro energia, lo hanno detto i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali alla televisione pubblica ceca ČT.

I settori che potrebbero avere il tasso più alto di licenziamento sono i settori dell’industria pesante, il settore agroalimentare, il tessile e l’industria del vetro. “I nostri dati ci dicono che il 18% delle imprese pensa di procedere con i licenziamenti entro Natale” ha indicato Ladislav Minčič della Camera di Commercio Ceca.

Secondo gli esperti, tuttavia, il mercato del lavoro ceco può assorbire un certo numero di persone in mobilità in quanto la Repubblica Ceca continua ad avere il tasso di disoccupazione più basso dell’intera Unione Europea.

Fonte: https://bit.ly/3Dz8Ygp  

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Venerdì 4 Novembre 2022
Venerdì 4 Novembre 2022

La Tourism Authority of Thailand prevede 18 milioni di visitatori stranieri nel 2023

Secondo la Tourism Authority of Thailand (TAT) i leader del turismo stimano l’arrivo di 18 milioni di stranieri nel 2023, nella speranza di un tempestivo ritorno del mercato cinese.

“Nell’ipotesi di base, la Thailandia avrà 18 milioni di turisti stranieri, di cui il 72% -cioè circa 13 milioni- verrebbero per i mercati a breve distanza, contribuendo con 589 miliardi di baht al fatturato target di 971 miliardi”, ha affermato Thanet Phetsuwan, vicegovernatore del marketing alla TAT per l’Asia e il Sud Pacifico. Negli ultimi due mesi di quest’anno si sono registrati segnali interessanti dai mercati dell’Asia e del Sud Pacifico, con 15.778 voli e 2.87 milioni di posti confermati. Il sig. Thanet ha dichiarato che i principali mercati come India e Malesia hanno già assicurato fattori di carico di volo rispettivamente dell’85% e 68%.

Il Vietnam è stato il mercato che è cresciuto più velocemente in termini di rilancio dei voli, arrivando all’89% della capienza pre-Covid. 

In data 30 Ottobre, i turisti dal Sud Est Asiatico, Asia del Sud e Sud Pacifo ammontano a 4.1 milioni quest’anno e costituiscono il 54% dei visitatori totali, mentre i turisti dai mercati dell’Asia Orientale, molti dei quali hanno appena riaperto, sono 831,742, cioè l’11%.

Nonostante le restrizioni di viaggio, il numero di visitatori cinesi è stato di 191,742, dal momento che i visitatori d’affari e gli studenti avevano il permesso di fare viaggi all’estero, ha affermato il sig. Thanet.

Mentre la Cina rimane un importante mercato turistico, la Thailandia non dovrebbe fare affidamento su di essa o fare stime precoci sul possibile ritorno di questi visitatori per l'anno successivo. “Dobbiamo rispettare la decisione di ogni Paese di allentare le restrizioni di viaggio o meno”, ha affermato.

“Per la Cina, se la politica zero-Covid verrà prolungata fino al prossimo anno, potremo assistere solo ad una graduale ripresa dei turisti di certi gruppi, come è successo quest’anno.”

Ha inoltre affermato che la TAT deve accelerare su altri potenziali mercati per raggiungere l’obiettivo.

L’India è un mercato consolidato e vedrà un approccio più aggressivo nelle città secondarie come Lucknow, Ahmedabad e Jaipur.

La competizione si intensificherà il prossimo anno dal momento che tutte le principali destinazioni hanno riaperto. Il Giappone rimane il concorrente più forte, con considerevoli richieste represse.

“I Paesi sviluppati con infrastrutture valide come Giappone, Corea del Sud e Taiwan saranno più avvantaggiate nell’attirare turisti dal momento che possono riprendersi più velocemente”, ha affermato il sig. Thanet.

 

Fonte: https://bit.ly/3zIAJCb

 

(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)

Ultima modifica: Venerdì 2 Dicembre 2022
Venerdì 4 Novembre 2022

Danimarca – Un nuovo studio mostra un mercato del lavoro inclusivo

Da inizio 2021, in Danimarca il mercato del lavoro sta continuando a mostrare trend positivi, con una crescita costante che vede, mese dopo mese, un numero sempre maggiore di assunzioni e persone in età da lavoro impegnate in lavori retribuiti.

L’Agenzia Nazionale Danese di Statistica, nella sua ultima analisi, indica come il mercato del lavoro conti 73.000 lavoratori in più tra febbraio e Marzo del 2022, rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente, e che oggi raggiunga cifra 2.869.000.

Questi dati rappresentano il quattordicesimo mese consecutivo di crescita del numero di lavoratori in tutto il paese. Cifre che mostrano non solo un superamento della crisi pandemica, ma perfino una situazione migliore rispetto al mercato del lavoro pre covid-19. Questo dato si intreccia positivamente con le cifre che parlano di una riduzione della disoccupazione, con numeri vicini ai record negativi degli anni precedenti al 2008. Questi dati dimostrano che la forza lavoro nel paese è stata sostenuta e rafforzata negli anni, con politiche del lavoro lungimiranti ed efficaci, volte a coinvolgere nel mercato del lavoro tutte le forze possibili.

All’interno di questo quadro positivo, un altro aspetto risulta essere incoraggiante. Si tratta della situazione lavorativa delle persone con disabilità all’interno del paese scandinavo. Le statistiche dimostrano che per questa categoria, l’occupazione, nel 2021, ha raggiunto il massimo record positivo dal 2008.

Questo risultato è dimostrato da una nuova analisi condotta da VIVE – Il Centro di Ricerca Danese per le Scienze Sociali, il quale ha condotto, per conto dell’Agenzia Danese del Lavoro, un sondaggio focalizzato sulla situazione lavorativa delle persone con disabilità, con lo scopo di far luce sulla situazione attuale dei disabili in Danimarca ed ottenere una visione d’insieme chiara e precisa. Di conseguenza, maggior conoscenza dovrebbe portare ad ottenere gli strumenti necessari per migliorare ulteriormente la situazione occupazionale di questa categoria occupazionale.

La ricerca illustra come la percentuale di occupati con disabilità sia ai minimi storici, nell’intervallo di tempo che va dal 2008 – 2021, e che, in un solo anno, sia aumentata di quasi 6 punti percentuali, passando dal 55,3% nel 2020 al 60,8% nel 2021. Un confronto tra le statistiche ha portato alla luce il fatto che la percentuale di occupazione delle persone con disabilità ha visto, in questi ultimi anni, una crescita maggiore rispetto alla percentuale di occupazione delle persone senza disabilità.

Focalizzandosi sulla categoria composta da persone affette da disabilità, si è scoperto che quasi l’80% dei disabili impiegati, oggi, ha un lavoro fisso e stabile. Inoltre, è stata trovata una correlazione positiva tra il grado di istruzione delle persone con disabilità e l’occupazione.

I risultati di questa ricerca, quindi, rappresentano un quadro sociale positivo, nonostante ci siano ancora molti ostacoli da superare prima di arrivare alla massima inclusività. Infatti, le cifre mostrano come la percentuale di occupati tra le persone con disabilità sia molto più bassa di quella delle persone senza disabilità, con i primi che raggiungono il 61% contro l’85% dei secondi. Inoltre, i disabili, in media, raggiungono livelli d’istruzione più bassi rispetto alle persone senza disabilità. Infine, risultano esserci differenze sostanziali all’interno della categoria, poiché ancora solo il 39% delle persone con disabilità gravi è occupato, contro il 74% di lavoratori tra le persone che presentano disabilità lievi.

Nonostante quindi, sia ancora necessario lavorare per eliminare le differenze tra i due gruppi, e rendere il mercato del lavoro ancora più inclusivo, queste cifre mostrano quanto il mercato del lavoro danese sia molto ricettivo verso tutte le forze lavoro, e che sia molto aperto alle categorie più fragili, tra cui le persone che presentano disabilità.

Fonti: https://bit.ly/3Wux30D; https://bit.ly/3WqNT0x  

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)

Ultima modifica: Venerdì 4 Novembre 2022
Venerdì 4 Novembre 2022

Bangkok ospiterà il tanto atteso meeting APEC 2022

“Open, connect, balance”: queste le tre parole alla base dell’imminente meeting APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation) per la Economic Leaders’ Week, che si terrà a Bangkok dal 14 al 19 Novembre 2022.
La location APEC cambia ogni anno, a rotazione, tra tutti i 21 paesi membri che ne fanno parte.

Quest’anno sarà la Thailandia il paese ospitante dell’APEC 2022 il quale, fin dal 1989, promuove accordi multilaterali in materia di investimenti, turismo, infrastrutture e commercio tra i paesi della regione dell'Asia Pacifico. Come si legge nell’articolo di Elisa Serafini su Il Giorno “I paesi dell’Asia-Pacifico ritengono di poter beneficiare di una maggiore integrazione, in risposta alla crescente interdipendenza delle rispettive economie e all'avvento di blocchi commerciali regionali nel resto del mondo. L'obiettivo [...] è quello di creare nuovi mercati per i prodotti agricoli e le materie prime al di fuori dell'Europa, potendo contare su economie in forte crescita, e metriche demografiche estremamente favorevoli al business.”

Inoltre, sul sito ufficiale APEC si legge che il motto di quest’anno sarà composto esattamente dalle tre parole con le quali inizia il presente articolo, rendendo quindi l’APEC aperto a nuove opportunità, connesso in ogni dimensione ed equilibrato sotto ogni aspetto, il tutto orientato anche ad affacciarsi verso un’economia post-Covid 19 più sostenibile.

Nella settimana dal 14 al 19 novembre si terranno diversi incontri in varie parti della capitale thailandese, ai quali prenderanno parte i capi di governo di tutte le economie dei paesi membri: per questo motivo il governo ha dichiarato dei giorni di festività speciali per molti lavoratori e studenti che si trovano nelle aree interessate, dato che molte delle quali verranno sottoposte a restrizioni o, addirittura, blindate.

In una situazione politica internazionale dal futuro sempre più incerto, fondata su equilibri sempre più fragili, è sicuro che i riflettori di tutto il mondo saranno puntati sulla Thailandia per questa importante ricorrenza annuale, mentre i paesi del Sud-est Asiatico e dell’Asia-Pacifico sperano di acquisire un ruolo di maggiore importanza sia nelle relazioni che sui mercati internazionali.

 

Fonti: https://bit.ly/3T7dBnA; https://bit.ly/3FIGdAy   

 

(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)

 

Ultima modifica: Venerdì 4 Novembre 2022