Notizie mercati esteri

Venerdì 5 Gennaio 2024

Disposizioni legislative per l’ottenimento di visti per lavorare e vivere negli USA

Nel documento allegato, si dettagliano le caratteristiche dei visti necessari per vivere e lavorare in USA  e se ne specificano le modalità per l'ottenimento.

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)

Ultima modifica: Venerdì 5 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

L’interscambio tra Italia e Turchia: i dati di ICE-Agenzia sui primi nove mesi del 2023

Secondo i dati diffusi dall’Agenzia ICE di Istanbul, tra gennaio e settembre 2023, l’interscambio tra Italia e Turchia, pari a USD 20,4 mld, ha registrato un incremento dello 2% rispetto allo stesso periodo del 2022. In particolare, le esportazioni italiane verso la Turchia sono aumentate del 5,4% (USD 10,9 mld), mentre le importazioni sono diminuite dell’1,7% (USD 9,2 mld). La bilancia commerciale mostra un saldo positivo per L’Italia pari a USD 1,7 mld.

Nell’arco temporale di riferimento, l’Italia si posiziona al quinto posto tra i partner commerciali della Turchia, risultandone il sesto fornitore (dopo Russia, Cina, Germania, Svizzera e USA) e il terzo cliente (dopo Germania e Stati Uniti). Le esportazioni italiane costituiscono il 4% del totale delle importazioni turche, mentre le esportazioni dalla Turchia rappresentano il 4,9% delle importazioni complessive italiane.

In ambito UE, l’Italia si colloca alla seconda posizione in termini di interscambio, preceduta da Berlino (USD 37,1 mld) e seguita da Parigi (USD 16,2 mld) e Madrid (USD 14,4 mld). Nell’area mediterranea, invece, l’Italia si conferma il primo partner commerciale di Ankara.

Nei primi nove mesi del 2023, la dinamica dell’export italiano è stata trainata dalle vendite di “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” (+86%), di “strumenti ottici, fotografici e per cinematografia” (+44,4%), “metalli e pietre preziose” (+22,5%) e “macchinari di precisione e apparecchiature elettriche ed elettroniche (+20,5%). In calo, invece, l’export di “combustibili e oli minerari” (-78,4%) e “ferro e acciaio e derivati” (-24,1%). In termini assoluti, la principale voce del nostro export rimane rappresentata dai “macchinari e apparecchiature meccaniche”, in crescita del 18,7% rispetto all’analogo periodo del 2022, con un valore superiore a USD 2,5 mld.

La dinamica dell’export turco mostra invece un calo negli acquisti italiani di “ferro e acciaio e derivati” (-56,7%) e “di materie plastiche” e “rame”, a fronte di una crescita nel settore “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” (+29,6%); “autoveicoli, trattori e parti di ricambio” si confermano la principale voce tra le importazioni italiane dalla Turchia, con un valore di oltre USD 2 mld. Nel periodo in osservazione la domanda italiana di cereali dalla Turchia è aumentata in maniera esponenziale rispetto ad un anno fa.

Nel confronto con i principali partner commerciali europei, nel periodo di riferimento, le esportazioni di Francia e Germania verso la Turchia sono cresciute rispettivamente del 22% e del 21,2%; l’export britannico hanno registrato un aumento del 7,4%.

L’interscambio della Turchia con il resto del mondo nel periodo in osservazione segnala gli incrementi delle esportazioni turche verso la Svizzera (+53,6%), Russia (+45,2%) e EAU (+41,9%) mentre sul lato delle importazioni i volumi dagli EAU segnano un +156,7% e quelli dalla Svizzera un +100,2%.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia e della Camera di Commercio Italiana di Izmir)

Ultima modifica: Martedì 9 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Il commercio estero della Turchia nell’ultimo rapporto Turkstat-Ministero del Commercio

Secondo i dati diffusi il 29 novembre scorso da Turkstat, in collaborazione con il Ministero del Commercio, nel mese di ottobre le esportazioni e le importazioni turche sono ammontate rispettivamente a USD 22,87 mld (20,62 se si scorporano energia e oro) e USD 29,39 mld (22,13 se si scorporano energia e oro).

In rapporto allo stesso mese del 2022, si è registrato un aumento, per le prime, del 7,4% (0,7% se si scorporano energia e oro) e, per le seconde, del 6,9% (0,6% se si scorporano energia e oro).

Nei primi dieci mesi del 2023, invece, le esportazioni sono equivalse a USD 209,9 mld (+0,2% rispetto al periodo intercorso tra gennaio e ottobre del 2022), a fronte di importazioni per USD 303,8 mld (+1,1%). Tra gennaio e ottobre di quest’anno, è stato riportato un deficit complessivo di USD 93,9 mld, in aumento del 3,2% se comparato ai primi dieci mesi del 2022.

A livello geografico, lo scorso ottobre, i principali mercati di sbocco per le merci turche sono stati Germania (USD 1,7 mld), Iraq (USD 1,3 mld), Stati Uniti (USD 1,2 mld), UAE (USD 1,115 mld) e Italia (1,110 mld).

Nei primi dieci mesi del 2023, invece, essi sono stati Germania (USD 17,6 mld), USA (USD 12,2 mld), Italia (USD 10,269 mld), Iraq (USD 10,253 mld), e Regno Unito (USD 10,178 mld).

Relativamente alle importazioni, nell’ottobre 2023, i primi Paesi fornitori sono stati Cina (USD 3,7 mld), Russia (USD 3,2 mld), Germania (USD 2,6 mld), Italia (USD 1,3 mld), e Stati Uniti (USD 1,2 mld).

Nel periodo intercorso tra gennaio e ottobre di quest’anno, invece, essi sono stati Cina (USD 38,1 mld), Russia (USD 37,9 mld), Germania (USD 23,7 mld), Svizzera (USD 17,7 mld) e Stati Uniti (USD 13,8 mld).

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia e della Camera di Commercio Italiana di Izmir)

Ultima modifica: Martedì 9 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Turchia - I flussi di IDE: i dati YASED sui primi nove mesi del 2023

Secondo i dati diffusi il 13 novembre scorso dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), il dato degli IDE in Turchia da gennaio a settembre 2023, è stato pari a USD 3,465 mld in capitale azionario, USD 2,870 mld da vendite immobiliari a residenti stranieri e USD 499 mln tramite strumenti di debito. Contestualmente, vi è stato un disinvestimento di USD 209 mln. Il valore netto degli IDE è stato nei primi nove mesi del 2023 pari a USD 6,625 mld, in calo del 35% rispetto al periodo gennaio-settembre 2022.,

Nel periodo in considerazione, con una quota pari al 59% del totale degli IDE, i Paesi UE complessivamente considerati si sono confermati i principali investitori in Turchia. Per quanto riguarda i singoli Paesi, al primo posto troviamo i Paesi Bassi (24%), seguiti da Germania (14%), Russia (10%), EAU (9%) e Irlanda (6%).

Una indagine condotta da YASED tra i CEO dei Gruppi internazionali membri dell’Associazione in merito all’attrattività della Turchia in tema di IDE, ha rilevato che nel primo semestre del 2023 il 73% dei CEO intervistati ha segnalato un aumento delle proprie esportazioni, mentre il 26% ha indicato un incremento degli IDE in entrata della propria azienda. Alla domanda di prevedere, nei prossimi 12 mesi, quali saranno i fattori dell’economia turca che avranno un impatto negativo sulle proprie aziende, addirittura il 90% dei CEO intervistati ha individuato nel tasso di cambio della Lira turca il rischio più elevato; la volatilità del tasso di cambio è seguita dalla spirale inflazionistica per l’83% degli intervistati.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia e della Camera di Commercio Italiana di Izmir)

Ultima modifica: Martedì 9 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Settimana della Cucina Italiana in Turchia

In occasione della VIII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (13-19 novembre 2023), l’Ambasciata d’Italia ad Ankara, il Consolato Generale di Istanbul e il Consolato di Izmir, in collaborazione con tutti gli attori del “Sistema Italia” in Turchia, hanno organizzato un ricco calendario di iniziative incentrate sul tema “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”. La rassegna si conferma, anno dopo anno, uno straordinario veicolo, in termini di pubblico e contenuti, per la promozione del Made in Italy in Turchia, grazie ad un ampio panorama di collaborazioni con realtà locali estese anche agli influencer sui social network.

Uno degli eventi principali ha avuto luogo a Palazzo di Venezia (Istanbul), dove l’Ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, ha presentato il volume “VIP. Very Important Peperoncino”, a cura del Prof. Francesco Maria Spanò, Ambasciatore dell’Accademia italiana del Peperoncino che ha illustrato la storia e le proprietà benefiche del peperoncino (v. apposito approfondimento in questa edizione delle Cronache economiche).

Sul fronte della formazione, è proseguita per il secondo anno di fila la collaborazione dell’Ambasciata con l’Università Baskent - cui si è aggiunta quella con la Ankara Gastronomy Association - per un affollato workshop alla scoperta dei sapori tradizionali della cucina italiana, un successo grazie all’apporto del Rettore, dei docenti e degli studenti della prestigiosa Università della Capitale, centro accademico di eccellenza con numerosi legami in Italia. Sempre nel quadro delle attività di formazione, ad Istanbul il Consolato Generale ha organizzato una Masterclass di cucina italiana per gli studenti delle Accademie, molto apprezzata dagli addetti ai lavori.

Sono state inoltre realizzate nelle tre principali città numerose iniziative in collaborazione con realtà locali (negozi, supermercati, ristoranti, caffè e hotel - oltre 20 solo ad Ankara), tra cui degustazioni, angoli dedicati al cibo italiano, menù appositamente pensati e altre attività promozionali. In questo contesto, a Izmir, il Consolato - in collaborazione con la Camera di Commercio italiana - ha organizzato un’iniziativa a base di prodotti italiani presso uno dei ristoranti più rinomati della città con la partecipazione della comunità italiana e di qualificati esponenti della realtà imprenditoriale.

Sul piano culturale, l’Istituto Italiano di Cultura ha radunato nella Casa d’Italia a Istanbul un folto pubblico per la presentazione del Libro “Tutti i Piatti dei Presidenti” di Lorenza Scalisi, un volume che racconta la tradizione culinaria italiana attraverso i menù preparati dalle Cucine del Quirinale, guidati dallo chef Fabrizio Boca, che ha partecipato in collegamento video, per gli incontri istituzionali.

Sul piano della comunicazione, numerose iniziative di diplomazia pubblica hanno costellato la Settimana. In particolare, l’Ambasciata ha realizzato per il secondo anno di fila un progetto che ha visto coinvolti numerosi influencer turchi e italiani. La cucina italiana è stata inoltre protagonista della puntata del 16 novembre di Masterchef Turkiye All Star - presentata dallo chef italiano e giudice del programma Danilo Zanna e dalla Console Generale Elena Clemente - che ha raccontato la storia della cucina italiana attraverso un menù di piatti tradizionali.

Infine, nel corso della Settimana è stata promossa la candidatura della Cucina italiana al patrimonio immateriale dell'UNESCO, avvalendosi anche di video e immagini promozionali proiettati nel corso degli eventi.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia e della Camera di Commercio Italiana di Izmir)

Ultima modifica: Lunedì 8 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Grande successo del “Concerto di amicizia Italia-Turchia”, tenutosi ad Ankara il 4 dicembre

L’Ambasciata d’Italia ad Ankara ha organizzato, in collaborazione con il Ministero della Cultura e del Turismo, il “Concerto di amicizia tra Italia e Turchia”. L’evento è stato inserito dalle Autorità turche tra le celebrazioni ufficiali del Centenario della Repubblica.

Al concerto, tenutosi il 4 dicembre nella Sala principale dell’Orchestra sinfonica presidenziale, hanno partecipato oltre duemila persone che hanno assistito al “Requiem” di Giuseppe Verdi.

Protagonisti del concerto, un’iniziativa di piena cooperazione culturale tra i due Paesi, oltre al coro e all’orchestra, il direttore Andrea Solinas, i solisti, Asude Karayavuz e Simge Büyükedes per la Turchia, Luciano Ganci e Riccardo Zanellato per l’Italia.

Le relazioni bilaterali fra Italia e Turchia – ha dichiarato l’Ambasciatore Giorgio Marrapodi – sono intense e vitali. Su queste basi, le numerose iniziative di diplomazia culturale che portiamo avanti in diversi settori, dal cinema alla musica, dal design alla cucina, fino all’arte contemporanea, rafforzano il nostro rapporto e permettono di guardare al futuro con ottimismo”.

Il prossimo appuntamento, nella cornice dell’Orchestra sinfonica presidenziale, sarà la “Messa di Gloria” di Giacomo Puccini, in programma il 19 gennaio 2024, sempre su iniziativa dall’Ambasciata d’Italia in collaborazione con l’Istituto di Cultura italiano di Istanbul e il Ministero della Cultura e del Turismo turco; un’occasione per celebrare i cento anni della morte del compositore toscano.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

Ultima modifica: Venerdì 5 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Il PIL ceco nel terzo trimestre è stato trainato dagli investimenti e domanda estera

Il Prodotto Interno Lordo è stato trainato nel terzo trimestre del 2023 da domanda estera, spesa governativa e dagli investimenti. Negativo invece il contributo della spesa delle famiglie. Lo indica in una nuova stima l’Ufficio di Statistica Ceco.

Rispetto a un anno fa, la spesa governativa è aumentata nel terzo trimestre del 3,9% e gli investimenti del 3,3%. “Nel confronto annuo sono cresciuti gli investimenti nei mezzi di trasporto, tecnologie ICT e macchinari. Sono invece calati gli investimenti negli immobili residenziali e altri tipi di immobili e nella proprietà intellettuale” ha indicato l’Ufficio di Statistica. Contributo positivo anche dal commercio estero con una crescita dell’attivo di bilancio.

A penalizzare il PIL nel terzo trimestre, che secondo la nuova stima è diminuito dello 0,7% rispetto ai valori di un anno fa, è stata la domanda delle famiglie, in calo del 2,3% e la quantità delle scorte.

Fonte: http://tinyurl.com/3b8whcvw

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Venerdì 5 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

Rep. Ceca - L’Autorità per l’Energia rivede al ribasso l’aumento della parte regolata dei prezzi

L’Autorità per l’Energia ha rivisto al ribasso l’aumento della parte regolata dei prezzi dell’energia elettrica e del gas.

Gli aumenti della parte regolata saranno alla fine lievemente inferiori all’iniziale proposta dell’Autorità presentata a inizio novembre. Per quanto riguarda i piccoli consumatori, la parte regolata dell’energia elettrica nel 2024 aumenterà del 65,7% e quella del gas del 38,8%. L’aumento per quanto riguarda la luce sarà più corposo per i grandi consumatori con un rialzo del 106% per la rete ad alta tensione e del 191% per la rete ad altissima tensione.

La proposta di inizio novembre dell’Autorità aveva suscitato forti critiche dell’opposizione e la preoccupazione delle aziende. L’Autorità ha spiegato che procede seguendo la legge e che ha utilizzato tutti gli spazi possibili per ridurre gli aumenti. Secondo le previsioni dell’ente, la maggior parte dei consumatori non dovrebbe risentire dell’aumento della parte regolata, in quanto verrà compensato dal calo della parte commerciale del prezzo finale.

Fonte: http://tinyurl.com/jbba3hkz

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Venerdì 5 Gennaio 2024
Venerdì 5 Gennaio 2024

La Camera dei Deputati ceca ha approvato il bilancio 2024

La Camera dei Deputati ceca ha approvato a fine novembre la legge di bilancio per il 2024.

Nel 2024 la legge prevede un deficit della pubblica amministrazione pari a 252 miliardi di corone. Rispetto a quanto previsto per quest’anno, il deficit dovrebbe scendere di 43 miliardi di corone. Il Governo prevede di aumentare le entrate di 12 miliardi di corone, mentre le uscite dovrebbero diminuire di 31 miliardi di corone per effetto delle misure contenute nella manovra di consolidamento. Il deficit, quindi, scenderà sotto la soglia del 3% del PIL.

Per quest’anno sono previsti investimenti degli enti centrali per 184 miliardi di corone, una delle cifre più alte nell’ultimo decennio. Il Fondo Statale per le Infrastrutture di Trasporto riceverà il prossimo anno circa 150 miliardi di corone, una cifra simile al 2023. A finanziare gli investimenti nelle infrastrutture andranno 100 miliardi di corone.

Fonte: http://tinyurl.com/2sd6834x

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Venerdì 5 Gennaio 2024
Venerdì 22 Dicembre 2023

Pil USA terzo trimestre 2023

L'economia USA cresce oltre le attese. Nel terzo trimestre 2023, il Pil proiettato sull'anno è salito del 5,2%, la crescita più significativa degli ultimi due anni: le attese erano di un rialzo del 5%. L'inflazione, da parte sua, è cresciuta solo del 2.8%, rispetto alle attese del 2,9%. I dati dell'economia hanno indotto la FED, nelle ultime due sedute, a sospendere il rialzo dei tassi, dopo averli portati al 5,50%, ai massimi rispetto agli ultimi 22 anni.

 

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)

Ultima modifica: Venerdì 22 Dicembre 2023