Giovedì 24 Luglio 2025
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La firma del contratto tra Hellenic Metro S.A. e la società appaltatrice THEMA avente come azionisti l'italiana ATM al 51% e la francese EGIS al 49%, è avvenuta il 4 ottobre presso la stazione della metropolitana di Salonicco "Agia Sofia", alla presenza del Primo Ministro K. Mitsotakis che ha promesso che nel 2024 la metropolitana sarà pienamente operativa.
Secondo il contratto, condizione inviolabile è l'adempimento delle condizioni del periodo preparatorio, per dare inizio all'operazione commerciale. Il periodo preparatorio in questione prevede il completamento dei lavori di costruzione per effettuare l'accettazione amministrativa e deve essere seguito dal periodo preparatorio, che comprende l'installazione e la messa in servizio del sistema informativo, le prove di funzionamento in sicurezza in molti scenari diversi, della durata di circa almeno 14 mesi, formazione del personale, licenze, certificazioni, ecc.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco)
Nella stagione di volo estiva ci saranno nuovi collegamenti aerei tra Praga e l’Italia. Ad annunciare i nuovi voli sono le compagnie Volotea e Smartwings.
Da fine marzo dovrebbe partire il nuovo collegamento della compagnia Volotea tra Praga e Firenze. Il collegamento verrà servito secondo la compagnia due volte alla settimana, il lunedì e il venerdì. Volotea promette ai passeggeri “prezzi concorrenziali” per il collegamento tra due città a forte volume turistico.
Da giugno dovrebbe poi partire il collegamento della compagnia ceca Smartwings verso Brindisi. Anche in questo caso i voli sono previsti lunedì e venerdì. L’obiettivo del nuovo volo diretto è, secondo il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile, attirare più turisti cechi nella regione meridionale.
Fonte: http://tinyurl.com/3anz4k2y
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Nonostante le difficoltà che stanno attraversando gli altri settori dell’edilizia, gli immobili industriali non sembrano conoscere crisi. Lo indica il rapporto dell’agenzia Cushman & Wakefield, i cui risultati vengono riportati dal quotidiano Hospodářské noviny.
Attualmente sono in costruzione e in preparazione in Repubblica Ceca circa 1,4 milioni di metri quadrati di stabilimenti industriali e magazzini. Si tratta del dato più alto mai registrato. La Repubblica Ceca, quindi, rappresenta ben un quarto di tutte le superfici in preparazione nella regione del centro Europa.
Molte società di sviluppo immobiliare stanno costruendo immobili industriali e logistici per concreti clienti. Il tasso delle superfici non affittate continua a essere molto basso, sotto il 2%, mentre l’interesse delle aziende è in aumento. Le società preferiscono costruire su territori vergini, una tendenza che lo stato vorrebbe contrastare con regole che renderanno più difficile edificare i terreni agricoli di maggiore qualità.
Fonte: http://tinyurl.com/5bf9uxa9
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
I prezzi degli appartamenti dopo quattro trimestri di calo potrebbero essere vicini a una svolta. Lo indica nel suo indice immobiliare la banca ceca ČSOB.
Secondo le rilevazioni della ČSOB i prezzi degli appartamenti sono diminuiti per il quarto trimestre consecutivo. Il calo annuo nel terzo trimestre di quest’anno è stato del 6,2%. Il calo tra i trimestri ha tuttavia diminuito il suo ritmo. “Ora ci aspettiamo, che i prezzi degli appartamenti si stabilizzeranno, ma potremmo essere arrivati al punto di svolta” ha indicato Martin Vašek del gruppo ČSOB. La banca ha anche registrato una leggera ripresa delle vendite.
Nel terzo trimestre sono invece tornati a crescere i prezzi delle case familiari. Rimane positiva l’evoluzione dei prezzi dei terreni, il cui valore in un anno è aumentato di quasi il 12%. “I terreni sono un investimento con un ritorno promettente non essendocene abbastanza sul mercato” ha indicato Martin Vašek.
Fonte: http://tinyurl.com/mtzs75hb
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il Senato della Repubblica Ceca ha approvato la manovra di consolidamento preparata dal Governo.
Nonostante alcuni malumori tra i senatori della maggioranza, la Camera Alta ha rinunciato a proporre modifiche al testo, che avrebbero rimandato la manovra ai deputati. Con 53 voti a favore sui 81 seggi al Senato il testo, che modifica oltre 60 norme, ha ricevuto una comoda maggioranza.
Il testo varato dalla Camera dei deputati è quindi definitivo. La manovra deve essere promulgata dal Presidente della Repubblica Petr Pavel, che potrebbe porre il suo veto. Si tratta tuttavia di una possibilità remota nonostante alcune critiche arrivate dal Capo dello Stato. Se dovesse accadere, la Camera potrebbe superare il veto presidenziale con il voto della maggioranza dei deputati, che tuttavia non potrebbero più intervenire sul testo del provvedimento.
Fonte: http://tinyurl.com/5amuxcka
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il sistema del vuoto a rendere per le bottiglie di plastica e le lattine entrerà in vigore probabilmente nel 2025. Lo ha detto in un incontro con i giornalisti il ministro dell’Ambiente Petr Hladík.
La misura dovrebbe portare a un aumento della quota di riciclo a oltre il 90%. “Oggi da una bottiglia di plastica può essere prodotto un maglione o un tappeto per l’auto. Il nostro obiettivo è di produrre da una bottiglia di plastica un’altra bottiglia di plastica” ha indicato il Ministro. Restituire le bottiglie di plastica dovrebbe essere altrettanto facile come lo è oggi per le bottiglie in vetro. I municipi inoltre otterranno una quota delle cauzioni non riscosse.
Il sistema del vuoto a rendere per le bottiglie di plastica è stato proposto dai leader del settore beverage, ad esempio da Mattoni 1873. La misura dovrebbe ridurre l’impatto ambientale del settore.
Fonte: http://tinyurl.com/32vt5ddc
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il commercio estero tra l’Italia e la Repubblica Ceca ha sfiorato nei primi tre trimestri di quest’anno i 12 miliardi di euro. Lo indicano i dati dell’Ufficio di Statistica Ceco.
L’interscambio tra i due paesi ha mantenuto nei primi tre trimestri dell’anno una leggera crescita complessiva del 3% con un giro d’affari complessivo di 11,95 miliardi di euro. Le esportazioni ceche in Italia hanno mantenuto un buon tasso di crescita del 7% superando i sei miliardi di euro. Le esportazioni italiane in Repubblica Ceca hanno invece avuto una leggera flessione dell’1%. A pesare sono soprattutto i dati del terzo trimestre con cali in entrambe le direzioni.
Il commercio estero con l’Italia quindi in parte riflette l’andamento complessivo dell’economia ceca, che a causa dell’indebolimento della domanda interna vede un calo delle importazioni. Eccellenti invece i risultati per le esportazioni italiane di macchinari e apparecchiature, che crescono a doppia cifra.
Fonte: https://www.czso.cz/
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Dopo la manovra di consolidamento, il Governo non ha in cantiere altre modifiche delle imposte significative entro la fine della legislatura. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze Zbyněk Stanjura al quotidiano Hospodářské noviny.
La manovra di consolidamento, che verrà discussa dal Senato, introduce numerose modifiche nelle imposte, tra cui la riduzione da tre a due delle aliquote IVA, il rialzo dell’aliquota sull’imposta sul reddito delle aziende e delle persone giuridiche o la riorganizzazione dell’imposta sugli immobili. “All’inizio della legislatura abbiamo detto che i cambiamenti più significativi del sistema fiscale devono avvenire una volta sola alla legislatura. Il momento è venuto ora” ha detto il ministero delle finanze.
Il Governo, tuttavia, conta di portare a termine la modifica della legge sulla contabilità ed eventualmente introdurre la digital tax, qualora ci sia il necessario consenso internazionale. Secondo Stanjura, l’esecutivo rinuncerà ad alcuni punti promessi nel programma di governo, ad esempio la valorizzazione automatica della detrazione di base del contribuente.
Fonte: http://tinyurl.com/2dsb32sd
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Le imprese ceche non vogliono rallentare gli investimenti in macchinari o immobili. Lo indica un’indagine della Camera di Commercio della Repubblica Ceca.
Circa il 58% delle imprese vuole mantenere gli investimenti ai livelli del primo semestre dell’anno. Il 15% delle aziende poi prospetta un rialzo della loro spesa per gli investimenti, mentre il 27% prevede un andamento al ribasso. I risultati, quindi, indicano una generale prudenza tra le aziende ceche in una situazione di stagnazione economica.
“Gli investimenti degli imprenditori in risparmi energetici, in macchinari per la produzione e in tecnologie daranno un nuovo impulso probabilmente all’economia il prossimo anno” ha indicato il presidente della Camera Zdeněk Zajíček, secondo cui le aziende attendono un calo dei tassi d’interesse della Banca entrale.
Fonte: http://tinyurl.com/jvadrcu4
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Raiffeisenbank e Generali Česká pojišťovna sono tra i vincitori del concorso Visa Migliore Banca e Visa Migliore Società Assicurativa dell’anno 2023. Il concorso viene curato dal quotidiano Hospodářské noviny.
Raiffeisenbank è stata nominata per la seconda volta consecutiva la migliore banca ceca dell’anno. Inoltre, è anche arrivata in testa per l’approccio più aperto ai clienti. “Sono immensamente orgoglioso del risultato” ha indicato il direttore generale della banca Igor Vida.
Generali Česká pojišťovna è invece arrivata prima nella valutazione delle compagnie assicurative nel settore danni e ha il migliore approccio ai clienti nei settori danni e vita. Secondo il direttore generale della società Roman Juráš si tratta di “un grande riconoscimento per i nostri colleghi e advisor”.
Nel concorso le istituzioni finanziarie vengono valutate sia sotto l’aspetto delle performance economiche che della soddisfazione dei clienti. Al concorso hanno partecipato le 12 principali banche e altrettante compagnie assicurative.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)