Venerdì 25 Luglio 2025
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Il gruppo Prysmian, leader mondiale nel settore dei sistemi via cavo per l'energia e le telecomunicazioni, ha inaugurato un progetto di espansione da $ 50 milioni nello stabilimento di Marshall, in Texas, per sostenere la crescita nei mercati della distribuzione e della trasmissione di energia. L'investimento, il cui completamento è avvenuto all'inizio della scorsa estate, creerà 75 nuovi posti di lavoro, espanderà l'impianto a oltre un milione di metri quadrati e includerà aggiornamenti delle capacità.
Questo investimento, che fa parte dell'impegno complessivo di $ 100 milioni di dollari assunto da Prysmian lo scorso ottobre per l'ammodernamento degli impianti in tutto il Nord America, contribuisce a soddisfare la necessità di potenziare le infrastrutture della regione e la crescente domanda di fonti energetiche pulite.
"L'espansione di Marshall è fondamentale per il nostro impegno nello sviluppo delle reti di distribuzione e trasmissione dell'energia di nuova generazione che supporteranno la transizione energetica negli Stati Uniti e in Canada", ha dichiarato Andrea Pirondini, CEO del Gruppo Prysmian North America.
Lo stabilimento di Marshall è il più grande impianto del Gruppo in Nord America, dove viene prodotta la maggior parte dei prodotti per l'energia rinnovabile della regione, e anche questo investimento è fondamentale per consentire la transizione energetica e la trasformazione digitale in tutta la regione.
L'investimento arriva a seguito di importanti progetti annunciati da Prysmian, tra cui l'acquisizione del più grande contratto per cavi sottomarini negli Stati Uniti da parte di Dominion Energy, il progetto Vineyard Offshore Wind Farm e il progetto SOO Green Link per la realizzazione di cavi di trasmissione sotterranei ad alta tensione in corrente continua lungo i corridoi ferroviari esistenti. Il progetto di espansione di Marshall supporta in modo significativo il crescente portafoglio di sistemi in cavo di Prysmian in Nord America e il suo obiettivo di diventare il partner strategico di riferimento per la costruzione della rete energetica pulita degli Stati Uniti.
Il gruppo Prysmian ha acquisito General Cable nel 2018 ampliando la propria presenza in Nord America. Lo stabilimento di Marshall conta attualmente più di 400 dipendenti e aggiungerà 75 nuove posizioni, tra cui operatori di macchina, logistica e tecnici specializzati.
(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)
La joint venture, controllata dalle imprese italiane Redelfi e Altea Green Power, ha acquistato il progetto di accumulo batterie da 400 MW in fase iniziale da ERCOT, in Texas, per un importo massimo di $ 8,5 milioni.
La joint venture BESS Power Corporation ha perfezionato l'acquisto del Lund Storage Center da 400 MW dallo sviluppatore Aelius Solar Corp.
Le società hanno rivelato l'accordo in un annuncio alla Borsa italiana, senza però fornire molti dettagli sul progetto acquisito, che sarebbe uno dei più grandi progetti dello Stato. Il più grande impianto attualmente in funzione è quello da 260MW/260MWh dell'utility Vistra.
Redelfi e Altea sono entrambe quotate all'Euronext Growth di Milano, la borsa valori per le società più piccole e a maggiore crescita.
Le due società hanno dichiarato che il progetto Lund Storage è in fase avanzata di sviluppo e aumenta la pipeline di BESS Power Corporation da 200 MW a 600 MW, su una pipeline totale di 1,4 MW.
BESS Power ha acquistato il progetto da Aelius Solar Corp per una somma iniziale di $ 500.000, più altri $ 20.000 per ogni MW di potenza autorizzato, un earnout che sarà pagato alla vendita del progetto a investitori terzi. Ciò significa un potenziale esborso totale per Aelius Solar Corp di $ 8,5 milioni.
Davide Sommariva, presidente del Consiglio di amministrazione di Redelfi, ha commentato: "L'acquisto del progetto Lund Storage costituisce un importante passo avanti per BESS Power, che sta ampliando la propria pipeline sia direttamente con un'intensa attività di origination che attraverso l'acquisizione di progetti early-stage, in linea con l'ambizioso programma di sviluppo presentato al mercato."
Altea Green Power è uno sviluppatore di energie rinnovabili che l'anno scorso ha firmato un accordo di co-sviluppo con l'azienda irlandese Aer Soléir per 510MW di progetti di accumulo a batterie in Italia, come riportato da Energy-Storage.news.
Redelfi è un investitore focalizzato sull'ESG e i due possiedono congiuntamente e in parti uguali il 100% di RAL Green Energy Corporation, che detiene il 65% di BESS Power Corporation. Redelfi ha inizialmente lanciato BESS Power in partnership con l'azienda statunitense Elio Group e il privato Paolo Siniscalco, con una ripartizione del 65:30:5%, nel novembre 2022. Un mese dopo, Redelfi ha introdotto Altea Green Power, sostituendo la sua partecipazione diretta in BESS Power con RAL Green Energy Corporation.
Quando è stata annunciata la ristrutturazione di dicembre, le società hanno dichiarato che BESS Power avrebbe dovuto garantire un ritorno annuale sugli investimenti superiore al 30%.
Il Texas è il secondo più grande mercato di stoccaggio di batterie negli Stati Uniti dopo la California, con 2,7GW operativi a dicembre 2022, contro i 4,5GW di quest'ultima. Un portavoce dell'operatore di rete ERCOT ha dichiarato a Energy-Storage.news che il Texas ha un totale di 78,8GW di batterie di accumulo in coda per l'interconnessione.
(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)
Il Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali ceco ha presentato a novembre la nuova riforma delle pensioni, che riguarderà gli assicurati under 50.
“Senza una riforma delle pensioni c’è il rischio che l’attuale sistema smetterebbe di funzionare” ha indicato il ministro Marian Jurečka. Già ora il sistema è in deficit e secondo le previsioni è destinato ad ampliarsi per effetto dell’aumento del numero dei pensionati per un lavoratore attivo.
La proposta del Ministero prevede un progressivo aumento dell’età pensionabile per i nati dopo il 1965. Il calcolo della pensione diventerà meno conveniente per gli assicurati nati dopo il 1968 con il calo del cosiddetto tasso di sostituzione derivato dalla pensione statale. Verrà introdotta una pensione minima di vecchiaia pari al 20% dello stipendio medio.
Fonte: https://tinyurl.com/9mpy8tmz
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Le grandi banche ceche hanno iniziato a fornire il servizio di bonifici tra i conti correnti “a contatto”.
La novità, grazie alla quale sarà possibile fare il trasferimento indicando il numero di telefono del titolare del conto, è stata introdotta da sei grandi banche ceche, tra cui ČSOB e Raiffeisenbank. Altre due grandi banche, UniCredit Bank e Moneta, si aggiungeranno a gennaio.
La nuova modalità ha per ora un tetto per il trasferimento di 5.000 corone ed è aperta alle persone fisiche e agli imprenditori individuali. Gli utenti devono registrare il proprio numero telefonico nei sistemi delle banche per poter usufruire del nuovo servizio, che dovrebbe semplificare il procedimento di versamento. A un conto possono fare riferimento più numeri di telefono, mentre un numero di telefono può indicare un solo conto.
Fonte: https://tinyurl.com/476mm9sv
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il litio è un metallo raro, utilizzato come materia prima per l'industria tecnologica. Le batterie ricaricabili per cellulari e notebook vengono prodotte utilizzando il litio e vengono utilizzate anche, ad esempio, nella produzione di automobili elettriche.
Ecco perché è stato chiamato “oro bianco” o “metallo del futuro”, per via del suo ruolo nello sviluppo economico delle nazioni
Secondo lo United States Geological Survey (USGS), le riserve globali di litio nel 2022 ammontavano a circa 26 milioni di tonnellate. Ed i paesi che detengono le riserve maggiori sono: Australia, Cile, Cina e Argentina. Il più grande produttore mondiale è l'Australia. Il Brasile è uno dei paesi che possiede una delle riserve di litio più grandi al mondo ed è in settima posizione.
Secondo i dati del Mineral Commodity Summaries 2022, lo scorso anno il Brasile ha prodotto 0,6 mila tonnellate (600 Kg.). Ed ha guadagnato 1,4 miliardi di R$ dalla produzione di litio nella prima metà del 2023, rispetto ai 336 milioni di R$ nello stesso periodo del 2022, con un aumento del 329,5%
Il Servizio Geologico Brasiliano (SGB) afferma che le riserve brasiliane di litio si trovano nello stato di Minas Gerais. E negli stati di Ceará, Rio Grande do Norte, Paraíba, Goiás, Bahia e meno voluminose nel Rio Grande do Sul.
Secondo un’analisi del presidente della Camera: “Il litio rappresenta un’opportunità per rilanciare lo sviluppo del Brasile, non solo nell’ambito della ricerca mineraria e dell’estrazione mineraria, ma lungo tutta la filiera produttiva del metallo, passando per le diverse fasi di lavorazione. La strutturazione di questa filiera comporta anche la realizzazione dell’intera rete parallela di fornitura di materiali e servizi, nonché opportunità di sviluppo scientifico e tecnologico nei diversi settori produttivi”.
Fonte: https://tinyurl.com/mrydcf99
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italiana Commercio e Industria SC - Brasile)
Quando ci si riferisce all'industria delle vernici, stabilimenti che si occupano principalmente di miscelare pigmenti, solventi e leganti in vernici, mordenti e altri rivestimenti, i dati riportati da Statista prevedono un fatturato del segmento di 3,58 miliardi di dollari a fine 2023 e una crescita annua del 2,97% (CAGR 2023-2028).
In allegato un approfondimento sul tema.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))
Report Linker ha riportato che il mercato globale dell'Interior Design dovrebbe raggiungere un valore di 255,4 miliardi di dollari entro il 2027. Si prevede, inoltre, che l'interior design commerciale sperimenterà un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 7,5% dal 2020 al 2027.
Secondo le statistiche di settore di Ibis World, l'industria in Canada è in costante crescita dalla metà degli anni '90, con un tasso di crescita del 2% tra il 2015 e il 2020. Questo settore sta infatti vivendo una crescita dovuta anche dal desiderio di spazi abitativi confortevoli e funzionali.
In allegato un approfondimento sul tema.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))
La Business Chamber Queensland ha recentemente pubblicato il suo Rapporto sulla regolamentazione efficiente del 2023, che rivela l’impatto negativo di una regolamentazione governativa inefficiente o della burocrazia sul 70% delle imprese del Queensland. Il rapporto afferma che il costo medio per conformarsi alla regolamentazione è raddoppiato arrivando a 50.000 dollari negli ultimi due anni. Inoltre, l’80% delle aziende intervistate ha segnalato impatti negativi da gravi a moderati derivanti dalla conformità normativa, uno dei più elevati registrati dall’inizio dell’indagine nel 2009. La maggior parte delle aziende dichiara di dedicare fino a cinque ore settimanali al rispetto degli oneri normativi, mentre alcune si impegnano di più. più di 20 ore settimanali. L’82% ha segnalato un aumento dei costi associati alla burocrazia a partire dal 2021, con un costo medio annuo raddoppiato fino a raggiungere i 50.000 dollari in due anni. Inoltre, l’80% ha indicato un aumento del tempo necessario per la conformità normativa, mentre l’80% ha segnalato impatti negativi da moderati a gravi derivanti dai requisiti di conformità. Il 70% ha affermato che requisiti normativi inefficienti ne hanno impedito la crescita e uno su tre ha impiegato personale per gestire la conformità normativa.
Heidi Cooper, CEO della Business Chamber Queensland, ha osservato che la riduzione della burocrazia e degli oneri normativi è una questione significativa per le imprese del Queensland, a cui si aspetta che il governo dia priorità. Il rapporto suggerisce inoltre che una migliore comunicazione e consultazione durante lo sviluppo di nuove normative, nonché una riduzione della duplicazione normativa, aiuterebbero a riformare gli oneri normativi. La Business Chamber Queensland collabora con tutti i livelli di governo da oltre un decennio per evidenziare l’impatto di una regolamentazione inefficiente sulle imprese e identificare opportunità di riforma. Cooper ha osservato che è necessaria una riforma normativa complessiva per rendere il Queensland produttivo, efficiente e competitivo e per facilitare la collaborazione delle imprese con il governo. Ha inoltre sottolineato che la conformità normativa esercita un'ulteriore pressione sui profitti delle imprese, che sono già sotto pressione a causa degli elevati costi di input aziendali.
Pertanto, la riforma normativa è fondamentale in quanto può consentire e supportare le imprese nella gestione delle loro operazioni quotidiane e nella preparazione per il futuro. Per raggiungere questo obiettivo, le imprese dovrebbero essere consultate nelle prime fasi del processo di regolamentazione e i gruppi industriali dovrebbero essere coinvolti per test pratici e approfondimenti aziendali. Allo stesso tempo, non si dovrebbe pretendere che le imprese forniscano le stesse informazioni più di una volta e, ove possibile, la frequenza delle segnalazioni dovrebbe essere ridotta.
A differenza delle aziende più grandi che dispongono di personale dedicato alla gestione delle questioni normative, i proprietari di piccole imprese spesso si assumono la responsabilità in prima persona, oltre alle normali attività commerciali. Secondo un sondaggio condotto da Reckon, una società di software contabile, l’84% dei proprietari di piccole imprese ha riferito di aver fatto sacrifici nello stile di vita, come compromettere il proprio benessere e il sonno, per stare al passo con le attività amministrative, le buste paga e i requisiti di conformità. Questo onere è aggravato dalla complessità di molte normative e dalla necessità di informazioni ridondanti, con conseguente aumento di stress e frustrazione. Sebbene le normative governative siano inevitabili, esistono modi per snellire e ridurre il tempo dedicato alla gestione dei processi burocratici.
ICCI QLD può fornire alle PMI servizi di consulenza a prezzi e commissioni scontati, assistendo le aziende nei loro sforzi di sviluppo del mercato e del business in Australia e in Italia (questi includono l'assistenza di avvocati, contabili, agenti di migrazione).
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (ICCI, Queensland))
Outland Denim, gruppo di abbigliamento sostenibile che produce capi in denim fondata oltre dieci anni fa da James Bartle nel 1999, ha avviato una campagna di crowdfunding per promuovere una nuova fase di crescita globale per il marchio, a seguito della recente acquisizione di Nobody Denim.
La società sta attualmente invitando gli investitori a manifestare interesse sulla piattaforma Birchal, una piattaforma di crowdfunding azionario australiano, un sito Web attraverso il quale marchi e aziende di consumo hanno raccolto con successo 2,1 milioni di dollari in due round tra il 2020 e il 2021.
Outland Denim è impegnata a creare moda sostenibile e a fornire opportunità di lavoro alle donne vulnerabili allo sfruttamento nel sud-est asiatico. L'azienda gestisce uno stabilimento produttivo in Cambogia che impiega donne locali. I precedenti aumenti di capitale sono stati utilizzati per snellire i processi produttivi, incorporare tecnologie specializzate e migliorare i sistemi back-end della struttura. L'acquisizione di Nobody Denim offre un'opportunità unica per Outland Denim di ampliare i propri orizzonti e fondare una nuova "casa di denim e moda sostenibile di proprietà australiana".
L'acquisizione di Nobody Denim da parte di Outland Denim rappresenta un'opportunità redditizia per quest'ultimo di espandere la propria portata e fondare una nuova "casa di denim e moda sostenibile di proprietà australiana". L’acquisizione ha aggiunto più di 60.000 clienti e un fatturato di 5,6 milioni di dollari, sulla base dei dati dell’anno fiscale 23, al gruppo ampliato Outland Denim. Tuttavia, è interessante notare che finora Outland Denim non ha divulgato alcun dato sulle entrate. Precedenti aumenti di capitale hanno consentito all'azienda di aumentare i propri servizi di produzione per conto terzi di oltre il 400%.
La società ha indicato che Huskland è sul punto di realizzare il suo primo impianto per affrontare il problema critico delle 200.000 tonnellate di prodotti tessili che finiscono ogni anno nelle discariche australiane. Inoltre, Outland Denim si è recentemente avventurata nel mercato statunitense, dopo essersi assicurata i suoi primi due importanti rivenditori nella regione.
Fonti: https://tinyurl.com/mv688zdb; https://tinyurl.com/e9vbcn5d; https://tinyurl.com/n443v8nn
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (ICCI, Queensland))
Si prevede che le condizioni commerciali miglioreranno nel 2023, ma alcune sfide persisteranno. Si prevede che le tariffe di trasporto globali e la carenza di container diminuiranno a causa del rallentamento dell’attività economica. Gli esportatori australiani beneficeranno di una gamma più ampia di mercati di esportazione, in particolare attraverso l’accordo commerciale e di cooperazione economica Australia-India (AI-ECTA) e l’accordo di libero scambio Australia-Regno Unito (A-UKFTA). Il conflitto tra Russia e Ucraina continuerà probabilmente a incidere sui mercati dei cereali e dei semi oleosi, causando volatilità. Le relazioni commerciali con la Cina potrebbero migliorare in seguito ai colloqui ad alto livello, ma per il momento permangono tariffe punitive.
La crescita della produttività nel lungo periodo è influenzata da fattori istituzionali, dall’adozione di nuove tecnologie e da aggiustamenti strutturali che favoriscono attività più redditizie. Le riforme di mercato e gli aggiustamenti strutturali hanno favorito i recenti aumenti di produttività. Si prevede che la futura crescita della produttività deriverà dall’adozione di nuove tecnologie, in particolare da innovazioni volte a risparmiare input, e dall’adattamento del mix di output alle mutevoli preferenze dei consumatori.
Diverse industrie agricole hanno aumentato la produzione e i profitti in vari modi. Ad esempio, i coltivatori di cereali hanno abbracciato nuove tecnologie e pratiche di gestione, mentre i produttori di latte hanno ottenuto una crescita della produzione con minori input. Al contrario, l’industria orticola è cresciuta migliorando la qualità dei prodotti e offrendo una gamma più ampia di prodotti di valore più elevato. Negli ultimi cinquant’anni, il valore nominale di tutte le industrie agricole è aumentato del 5,3% annuo, ma l’industria vegetale ha sovraperformato con un tasso di crescita del 6,6%, aumentando il suo valore da 138 milioni di dollari a 4,79 miliardi di dollari.
I produttori agricoli australiani devono affrontare sfide significative a causa della variabilità del loro ambiente, derivante principalmente da condizioni climatiche imprevedibili e dalla fluttuazione dei prezzi delle materie prime. Questa variabilità si traduce in fluttuazioni più sostanziali nella produzione agricola e nei redditi rispetto agli agricoltori di altri paesi e agli imprenditori in diversi settori dell’economia australiana, come notato da Keogh nel 2012. L’impatto della variabilità climatica sulle aziende agricole è complesso e varia ampiamente in base a fattori quali la posizione, il tipo di azienda agricola e le dimensioni. In media, gli allevamenti di colture sono più suscettibili ai rischi legati al clima rispetto agli allevamenti di bovini, con gli allevamenti di bestiame a colture miste che si collocano nel mezzo. Negli anni di siccità, le aziende agricole sperimentano cali significativi della produzione e dei ricavi a causa della riduzione dei raccolti. Al contrario, gli allevamenti di bestiame possono mitigare parzialmente gli impatti della siccità aumentando le vendite di bestiame, una pratica nota come riduzione delle scorte, come discusso in uno studio di Hughes et al. nel 2019.
È importante notare che esiste un compromesso tra rischio e rendimento in agricoltura. Sebbene le aziende agricole si trovino ad affrontare rischi più elevati, tendono anche a generare rendimenti medi più elevati. L’esposizione alla variabilità climatica e al rischio di siccità varia tra le diverse regioni dell’Australia, con rischi generalmente più elevati nelle zone agricole interne più secche rispetto alle zone costiere ad alta piovosità, come evidenziato in uno studio di Hughes et al. nel 2022.
L’impegno e la dedizione dell’Italia nel sostenere la biodiversità attraverso le sue pratiche e procedure agricole sostenibili illustra il potere di trasformazione dell’agricoltura sostenibile e l’Australia può trarre enormi benefici dagli approcci lungimiranti dell’Italia rispettosi dell’ambiente. L’Australia può trovare un’ispirazione preziosa per la sua agricoltura adottando un approccio più inclusivo della natura che ricorda il ricco patrimonio agricolo italiano. Incorporando metodi agricoli tradizionali, come l’agroecologia (compresa la rotazione delle colture, le colture miste, l’agricoltura biologica e l’agro forestazione) e integrando perfettamente gli elementi naturali nel paesaggio agricolo all’interno dei sistemi agricoli australiani. Inoltre, l’Australia può emulare il fiorente agriturismo italiano e le tradizioni del mercato locale, favorendo connessioni più dirette tra consumatori e agricoltori. Questo approccio non solo promuove l’apprezzamento per i prodotti agricoli locali, ma sostiene anche i piccoli agricoltori e alimenta un profondo senso di gestione ambientale. Abbracciare soluzioni digitali come Elasian, utilizzando l’intelligenza artificiale per ottimizzare il trattamento del terreno, l’irrigazione e la fertilizzazione, con un conseguente risparmio di risorse fino al 30% e una migliore qualità delle colture, è una soluzione praticabile. Un altro esempio è Neoruralehub che implementa tecnologie innovative in agricoltura. Le loro soluzioni includono l’uso di sensori trasportati da droni o satelliti per la raccolta dati e il monitoraggio delle colture e l’estrazione di valore termico dalle acque agricole per la produzione di energia.
L’implementazione da parte dell’Italia di tecnologie avanzate e innovative nel settore agricolo è vantaggiosa e promuove un’opportunità unica nel mercato australiano.
Fonti: https://tinyurl.com/yk8vfkbt; https://tinyurl.com/2pdkjcw8; https://tinyurl.com/4dhmw32b
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (ICCI, Queensland))