Notizie mercati esteri

Mercoledì 21 Febbraio 2024

Polonia - Il Ministero della Salute prepara il divieto di vendita delle sigarette monouso

Il Ministero della Salute polacco si prepara a vietare la vendita di sigarette monouso prima delle prossime vacanze estive. Il ministero sottolinea che l'obiettivo della misura è proteggere la salute dei giovani polacchi, che sempre più spesso si rivolgono a questo tipo di prodotti.

Le sigarette monouso, simili alle sigarette elettroniche, stanno diventando sempre più popolari, soprattutto tra i minori.

Secondo i rapporti dell'Accademia polacca delle scienze, quasi un polacco su tre ha già acquistato sigarette, con un aumento delle vendite fino al 20% entro il 2023 rispetto al 2015. Mentre in Polonia è vietata la vendita di tutti i prodotti a base di tabacco e nicotina ai minori di 18 anni, il Ministero della Salute ha deciso di introdurre un divieto totale sulla vendita di sigarette monouso a tutti i gruppi di clienti, indipendentemente dall'età.

Fonte: http://tinyurl.com/yafkw8fk

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

IVA ridotta dal 23% all'8% per l'industria della bellezza in Polonia

Secondo le informazioni pubblicate nella lista di lavoro del Ministero delle Finanze, a marzo sarà emanato un regolamento per introdurre un'aliquota IVA ridotta dell'8% per i servizi dell'industria della bellezza in Polonia.

Il Ministero ha comunicato che lo scopo della proposta di regolamento è quello di ridurre - dal 23% all'8% - l'aliquota IVA per alcuni servizi di bellezza a partire dal 1° gennaio 2024. Ha aggiunto che l'essenza del progetto è quella di "estendere l'attuale gamma di aliquote IVA ridotte aggiungendo al catalogo dei servizi coperti in Polonia dall'aliquota dell'8% alcuni servizi che rientrano nell'ambito del cosiddetto settore della bellezza, a partire dal 1° aprile 2024".

Fonte: http://tinyurl.com/5fzb84vm

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

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Mercoledì 21 Febbraio 2024

Robert Biedroń annuncia un progetto per ridurre la settimana lavorativa

Robert Biedroń del partito Sinistra in Polonia ha annunciato al programma radiofonico Polacco Primo Piano il progetto di introdurre una settimana lavorativa più breve, sostenendo che i polacchi sono uno dei popoli più impegnati d'Europa e guadagnano relativamente poco rispetto agli standard europei.

Biedroń ha sottolineato che Donald Tusk sembra essere più favorevole a questa richiesta della Sinistra rispetto al precedente governo PiS, che non è riuscito a realizzare il tentativo di ridurre la settimana lavorativa. Biedroń intende presentare nuovamente un'iniziativa per cambiare la legge in materia, ricordando che tale concetto è già in fase di test in altri paesi come Spagna e Germania.

I polacchi lavorano in media più degli europei medi e guadagnano meno rispetto ad altri paesi dell'UE.

Fonte: http://tinyurl.com/axwmkxy2

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Investimenti rilevanti della Municipalità di Praga nel turismo dei congressi

Il municipio di Praga Capitale ha annunciato un ambizioso investimento volto a promuovere il turismo congressuale nella città. Una somma considerevole di 30 milioni di corone sarà destinata a questo progetto nell'arco di tre anni, con l'obiettivo di rendere la capitale boema una delle mete preferite per organizzatori di congressi e grandi eventi. È stato l'assessore Jiří Pospíšil a rendere pubblica questa iniziativa, sottolineando l'importanza strategica di attrarre questo segmento di turismo.

Secondo le dichiarazioni di Pospíšil, il turismo congressuale offre benefici finanziari nettamente superiori rispetto al turismo tradizionale. La spesa pro capite dei partecipanti ai congressi è infatti stimata essere due o tre volte superiore rispetto ai turisti ordinari. Questo rende il turismo congressuale non solo un'opportunità per la città di Praga, ma anche un vantaggio economico significativo.

Le risorse messe a disposizione saranno impiegate per diverse iniziative mirate a promuovere Praga come destinazione congressuale di primo piano. Una parte dell'investimento finanzierà la presenza della città a fiere specializzate del settore, dove potrà presentare le proprie offerte e attrattive agli operatori internazionali. Altre risorse saranno destinate alla creazione di campagne promozionali mirate, nonché allo sviluppo di strumenti e servizi che renderanno la pianificazione e l'organizzazione di eventi a Praga più agevoli ed efficienti per gli organizzatori.

Le ultime statistiche confermano il ruolo di Praga tra le prime dieci destinazioni congressuali in Europa, un posizionamento che il municipio intende rafforzare ulteriormente con questo investimento mirato. L'obiettivo è quello di consolidare la reputazione della città come sede ideale per congressi e eventi di rilevanza internazionale, attrarre un numero sempre maggiore di partecipanti e contribuire così alla crescita economica e alla promozione del patrimonio culturale e storico della capitale ceca.

Fonte: http://tinyurl.com/3en9s359

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

 

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Economia Ceca: variazioni nella bilancia dei pagamenti e rientro del tasso di inflazione

La bilancia dei pagamenti riporta un avanzo dopo due anni

La Repubblica Ceca ha registrato un significativo cambiamento nella sua bilancia dei pagamenti nel corso del 2023, tornando in attivo dopo due anni di deficit. Questo è quanto emerge dai dati forniti dalla Banca Centrale Ceca.

Nell'anno appena trascorso, la bilancia dei pagamenti è risultata in attivo per 89,9 miliardi di corone. Tale risultato segna un'inversione di tendenza rispetto al 2022, quando il saldo era negativo per 415 miliardi di corone, e al periodo precedente, quando il deficit si era attestato a 168 miliardi di corone. Il comparto dei beni e dei servizi ha giocato un ruolo determinante in questo cambiamento, riportando un avanzo di 381,4 miliardi di corone, principalmente a causa della diminuzione dei prezzi di alcune merci importate.

Tuttavia, la bilancia dei pagamenti continua a evidenziare un ampio passivo nei flussi di investimento. Nel corso dell'ultimo anno, le imprese ceche hanno generato un reddito complessivo da investimenti per i proprietari esteri pari a quasi 565 miliardi di corone, mentre allo stesso tempo sono stati ricevuti flussi di investimento per un valore di 281 miliardi di corone. Di conseguenza, il passivo ha superato i 283 miliardi di corone.

 

Il tasso di inflazione a gennaio 2024 rientra entro la soglia di tolleranza

Il tasso d'inflazione in Repubblica Ceca ha segnato un significativo ribasso nel mese di gennaio, rientrando così nella soglia di tolleranza stabilita dalla Banca Centrale Ceca. Questo dato emerge dalle recenti pubblicazioni dell'Ufficio di Statistica Ceco.

Nel dettaglio, nell'arco di un anno i prezzi dei beni e dei servizi al consumo sono aumentati in media del 2,3% a gennaio, rappresentando il dato più contenuto dall'inizio della pandemia, precisamente da marzo 2021. Rispetto al mese precedente, l'incremento è stato dell'1,5%. Questa riduzione significativa è stata principalmente attribuita alla stabilizzazione dei prezzi delle energie e degli alimenti, i quali, dopo aver registrato considerevoli oscillazioni nei mesi precedenti, hanno mostrato una maggiore moderazione.

È particolarmente rilevante notare che rispetto ai dati di dicembre, il tasso annuo d'inflazione è diminuito di oltre quattro punti percentuali, rientrando così nella fascia di tolleranza prevista dalla politica monetaria della banca centrale. È interessante sottolineare che questa diminuzione era stata anticipata dagli analisti, i quali tuttavia temevano che gli effetti pro-inflazione di alcuni provvedimenti fiscali entrati in vigore all'inizio di gennaio avrebbero potuto avere un impatto più marcato sui prezzi.

Fonte: http://tinyurl.com/5y6uvtxf

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Italia e Argentina: partnership economica strategica

L'incontro tra il presidente argentino, Javier Gerardo Milei, e la premier italiana, Giorgia Meloni, ha evidenziato un significativo impegno nel consolidare le relazioni commerciali bilaterali, ponendo le basi per una partnership economica strategica tra i due paesi. In un contesto di mutamento politico ed economico in Argentina, l'Italia si presenta come un partner chiave, offrendo sostegno e fiducia in un momento cruciale per lo sviluppo del paese sudamericano.

Il sostegno italiano all'adesione dell'Argentina all'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) costituisce un importante passo avanti nella cooperazione tra le due nazioni, evidenziando un impegno concreto nel promuovere la stabilità economica e politica nell'area. Parallelamente, l'istituzione di una commissione mista tra imprenditori italiani e argentini mira a favorire joint venture e investimenti nell'ambito economico, creando un terreno fertile per la crescita e lo sviluppo reciproci.

Il potenziale di esportazione italiana in Argentina, particolarmente nei settori dell'energia e delle infrastrutture, rappresenta un'opportunità strategica per contrastare l'Italian Sounding e consolidare la presenza commerciale italiana nel mercato argentino. Questa prospettiva non solo rafforza l'economia italiana, ma contribuisce anche alla crescita e alla diversificazione dell'economia argentina.

Inoltre, l'Italia auspica una rapida conclusione delle trattative per un accordo di libero scambio tra l'Unione Europea e il Mercosur, al fine di promuovere una maggiore integrazione economica regionale e superare le resistenze che attualmente ostacolano tale accordo. Tale iniziativa non solo favorirebbe gli scambi commerciali tra i due blocchi, ma rafforzerebbe anche i legami economici tra l'Italia e l'Argentina, contribuendo così alla crescita sostenibile di entrambe le economie.

In conclusione, la partnership tra Italia e Argentina si presenta come un'opportunità unica per consolidare legami economici reciproci e favorire lo sviluppo sostenibile di entrambi i paesi. Attraverso un impegno congiunto nel potenziamento delle relazioni commerciali e nell'esplorazione di nuove opportunità di collaborazione, Italia e Argentina possono costruire un futuro economico promettente e duraturo per entrambe le nazioni.

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Le principali novità fiscali in Spagna nel 2024

Di seguito le principali novità fiscali previste in Spagna nel 2024 presentate da Miñana Beltran Tax & legal:

1. IRPF

Nel 2024 il reddito minimo imponibile per l’imposta sul reddito delle persone fisiche salirà a 15.000 euro. Nel 2023 il limite minimo era di 14.000 euro. Pertanto, le persone con un reddito inferiore a questo importo non saranno obbligate a presentare la dichiarazione dei redditi.

In relazione alle plusvalenze immobiliari, la deduzione dell’imposta sul reddito netto è ridotta dal 60% al 50%. Pertanto, il proprietario di un immobile affittato potrà dedurre fino al 50% della differenza tra entrate e uscite. Questa riduzione della deduzione è applicabile solo ai contratti in vigore dal 1° gennaio 2024. La detrazione del 60% sarà mantenuta per i contratti stipulati fino al 31 dicembre 2023. Se l’immobile è situato in una zona sottoposta a tensioni e il proprietario riduce il prezzo di affitto del 5%, avrà diritto all’applicazione di una detrazione IRPF fino al 90%.

La detrazione per i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni nell’imposta sul reddito è estesa a tutto il 2024.

Infine, viene ribadita l’obbligatorietà della presentazione delle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche esclusivamente per via elettronica, a condizione che la Pubblica Amministrazione garantisca un’attenzione personalizzata a tutti i contribuenti che abbiano bisogno di assistenza.

 

2. ISS (Imposta sulle società)

Libertà di ammortamento degli investimenti che utilizzano energia da fonti rinnovabili. La libertà di ammortamento degli investimenti che utilizzano energia da fonti rinnovabili è estesa al 2024. Questa misura, inizialmente limitata al 2024, consente ai contribuenti di ammortizzare liberamente gli investimenti in progetti per l’autoconsumo di energia elettrica o termica a condizione che la fonte energetica sia rinnovabile e che sostituiscano impianti che utilizzano fonti energetiche fossili non rinnovabili. In questo senso, viene posta come condizione che l’entrata in funzione dei nuovi impianti debba avvenire nel 2024.

 

3. IVA

I limiti quantitativi che escludono l’applicazione del metodo di valutazione oggettiva dell’imposta sul reddito sono prorogati per il 2024, ad eccezione delle attività zootecniche, forestali e agricole, che hanno un proprio limite basato sul volume di reddito. Allo stesso modo, i limiti per l’applicazione del regime semplificato e del regime speciale per l’agricoltura, l’allevamento e la pesca nel caso dell’IVA sono prorogati di un ulteriore anno.

L’aliquota IVA del 5% si applica fino al 30 giugno 2024 alle cessioni, alle importazioni e agli acquisti intracomunitari di olio d’oliva, semi e pasta.

Un’aliquota IVA dello 0% si applica fino al 30 giugno 2024 alle cessioni, alle importazioni e agli acquisti intracomunitari di prodotti quali pane e prodotti di panificazione, farina per panificazione, alcuni tipi di latte, formaggio, uova, nonché frutta, verdura, legumi e cereali che sono prodotti naturali.

Fino al 31 dicembre di quest’anno, l’aliquota dell’energia elettrica per le consegne e le importazioni effettuate ai titolari di contratti di fornitura con potenza contrattuale inferiore o uguale a 10 kW e ai titolari di contratti di fornitura che sono beneficiari del buono sociale è aumentata al 10% (dall’attuale 5%).

 

4. IMPOSTA SULLE DONAZIONI

È aumentato il numero di Comunità autonome (Aragona e La Rioja) in cui le donazioni tra parenti diretti sono scontate quasi al 100%. Queste regioni si aggiungono ad altre come Andalusia, Castiglia e León, Valencia e le Isole Baleari, che già prevedevano questi sconti negli anni precedenti.

 

5. IMPOSTA SUL PATRIMONIO

Come nel caso dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche, si stabilisce che può essere imposto l’obbligo di presentare la dichiarazione dell’Imposta sul patrimonio per via elettronica.

 

6. IMPOSTA TEMPORANEA DI SOLIDARIETÀ SUI GRANDI PATRIMONI

La Legge 38/2022 ha istituito un’imposta temporanea di solidarietà sui Grandi Patrimoni, inizialmente prevista per l’anno finanziario 2023. L’applicazione di questa imposta temporanea è mantenuta per il 2024, finché non ci sarà una revisione della tassazione patrimoniale nel contesto della riforma del sistema di finanziamento regionale. L’esenzione minima stabilita a 700.000 euro è estesa a tutti i contribuenti. È inoltre obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi per via elettronica.

 

7. IMPOSTA SULLA PLASTICA

L’imposta sulla plastica, che grava sulle imprese che producono e importano plastica non riciclata, è entrata in vigore nel 2023. A partire dal 1° gennaio 2024, è richiesta una certificazione rilasciata dall’Ente Nazionale di Accreditamento (ENAC) o da un organismo equivalente in qualsiasi Stato membro dell’UE, che attesti che le plastiche utilizzate e che non rientrano nel campo di applicazione dell’imposta sono riciclate.

 

Fonte: http://tinyurl.com/mpwuhp7k

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

2023 anno record per le esportazioni di prodotti alimentari polacchi

Nel 2023 gli imprenditori polacchi hanno raggiunto un record di esportazioni di prodotti alimentari, vendendo all'estero beni agroalimentari per un valore di 51,8 miliardi di euro, pari a 236 miliardi di złoty.

I maggiori profitti sono stati generati dalla vendita di carne e dei suoi prodotti trasformati. Il direttore generale del National Support Center for Agriculture, Henryk Smolarz, ha sottolineato che questo successo è il risultato della competitività dei prezzi e dell'alta qualità dei prodotti polacchi.

Inoltre, la riduzione dell'impatto negativo di fattori come i costi di importazione, il trasporto e l'energia ha contribuito alla crescita delle esportazioni. I principali partner commerciali della Polonia rimangono i paesi dell'Unione Europea, verso i quali è stato destinato oltre il 73% delle esportazioni alimentari.

Nell'UE sono stati venduti prodotti alimentari per un valore di 38 miliardi di euro, con un aumento del 7%. La Germania è il principale acquirente del cibo polacco, acquistando prodotti per un valore di 13,3 miliardi di euro, con un aumento dell'11%. Anche i Paesi Bassi, la Francia, l'Italia e la Repubblica Ceca hanno un ruolo attivo nell'importazione del cibo polacco. 

Fonte: http://tinyurl.com/j2pwcszu

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

I polacchi stanno invecchiando

Nell’ultimo decennio in Polonia l’indice di dipendenza degli anziani è cresciuto più rapidamente rispetto agli altri paesi dell’UE, raggiungendo nel 2023 il 30,8%, inferiore rispetto alla media UE del 33,4%. L’indice di dipendenza degli anziani è definito come il rapporto tra il numero di persone anziane (dai 65 anni e oltre) e il numero di persone in età lavorativa (15-64 anni).

Ai primi posti si trovano il Portogallo (38%), l’Italia e la Finlandia (entrambe al 37,8%), mentre i più bassi indici si riscontrano in Lussemburgo (21,5%), in Irlanda (23,2%) e a Cipro (24,7%).

L’età media, inoltre, è salita ai 42,6 anni, più bassa rispetto alla media UE dei 44,5 anni. La bassa fecondità e il ridotto numero di nascite contribuiscono all’invecchiamento accelerato della società polacca: come riportato dall’Ufficio centrale di statistica (GUS) nel gennaio dell’anno scorso sono nati soltanto 272.000 bambini, il numero più basso dal dopoguerra.

Fonte: http://tinyurl.com/j2pwcszu

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Nuovo magazzino Amazon aperto in Slesia

L’azienda statunitense Amazon ha aperto un nuovo magazzino a Gorzyczki, nel voivodato della Slesia, con l’obiettivo di assumere circa 1.000 persone entro un anno.

Il centro si occuperà di gestire ordini di grandi dimensioni e non standard. Il salario orario massimo per i dipendenti di livello base sarà di 29,90 złoty all’ora, con benefici come assistenza sanitaria, viaggi gratuiti in autobus e pasti a 1 złoty.

Nell’annuncio ufficiale, Amazon ha rimarcato la sua presenza in Polonia da oltre un decennio, con investimenti di circa 20 miliardi di złoty. Il bando per le assunzioni è in corso dai ruoli gestionali ai livelli inferiori, mentre il magazzino dovrebbe aprire entro la fine dell’anno.

Fonte: http://tinyurl.com/4w789v4e

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024