Notizie mercati esteri

Mercoledì 21 Febbraio 2024

La Catalogna aggiunge 140 hub digitali per le multinazionali

La Catalogna è terra di hub tecnologici e digitali. Attualmente, conta con 140 hubs tecnologici di aziende straniere che sviluppano servizi digitali con un impatto globale. Questa cifra rappresenta una crescita dell'11% rispetto all'anno precedente, grazie all'arrivo di 14 aziende leader del mondo della mobilità, della salute e dei videogiochi, come Astra Zeneca, Lufthansa, Oracle, Netease e Rovio.

Secondo il rapporto Tech Hubs Overview, Barcellona è diventata una città estremamente attraente per la comunità internazionale. La città concentra il 76% degli uffici, e il 95% se consideriamo anche l'area metropolitana. 

Le multinazionali scelgono Barcellona per il suo talento multidisciplinare, l'alto livello di talenti locali, la sua posizione geografica e l'ecosistema di aziende e industrie.

L'impatto economico generato da queste 140 aziende supera i 2,5 miliardi di euro all'anno, con una previsione di raggiungere i 3,6 miliardi in due anni. Inoltre, questi centri tecnologici impiegano un totale di oltre 25.000 persone, il 5% delle quali lavora interamente da remoto. Per quanto riguarda il settore ICT, esso impiega un totale di oltre 133.000 persone, il 3,6% dell'occupazione catalana.

Fonte: http://tinyurl.com/4w84s6ey

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana – Barcellona)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

6,9 miliardi di euro per l'infrastruttura IPCEI

La Commissione europea ha approvato un nuovo aiuto pubblico per il progetto IPCEI Hy2Infra, che coinvolge sette Stati membri dell’Unione, tra cui la Polonia, con un budget complessivo di 6,9 miliardi di euro.

Questi fondi saranno destinati a sostenere progetti infrastrutturali legati alla produzione di idrogeno da fonti rinnovabili, aumentarne le forniture, ridurre la dipendenza dal gas naturale e raggiungere gli obiettivi del Green Deal.

La principale azienda beneficiaria dei fondi UE è la polacca Polenergia, ma complessivamente nel progetto partecipano 32 aziende. La realizzazione dei progetti comincerà nel 2026 e il loro completamento è programmato per il 2029.

L’IPCEI Hy2Infra è il terzo progetto approvato dalla Commissione europea riguardante l'aumento delle forniture di idrogeno da fonti rinnovabili.

Fonte: http://tinyurl.com/4erveut3

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Accordo Orlen-Hitachi sui reattori nucleari

La Orlen Synthos Green Energy (OSGE) e la filiale polacca dell’azienda giapponese Hitachi hanno annunciato la firma di un accordo volto alla costruzione di due reattori nucleari, modello BWRX-300.

La Orlen mira a massimizzare il contributo locale al progetto, prevedendo che oltre la metà delle spese di investimento possa essere destinata in Polonia.

Il BWRX-300 è un reattore ad acqua bollente dalla potenza di 300 MW, ed è classificato come un piccolo reattore modulare. Il primo BWRX-300 dovrebbe essere costruito presso la centrale nucleare di Darlington in Canada, mentre il secondo, stando ai piani della Orlen, entro la fine del decennio in Polonia.

La Hitachi è presente in Polonia da molti anni, con diverse fabbriche e centri di ricerca e sviluppo disseminati in tutto il Paese.

Fonte: http://tinyurl.com/379heehh  

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Polonia - Inflazione al minimo da tre anni

Secondo i dati dell'Istituto centrale di statistica, nel gennaio di quest’anno l’inflazione dei consumatori in Polonia è scesa ai minimi da quasi tre anni.

Ciononostante, i risultati sono inferiori rispetto alle previsioni degli economisti, ma segna la prima volta in cinque anni in cui le reali stime dei tassi di interesse sono risultate positive.

I prezzi medi dei beni e dei servizi di consumo sono aumentati del 3,9% su base annua, registrando un notevole calo rispetto al mese precedente.

I dati indicano che la situazione economica sta migliorando, con i prezzi degli alimentari e dei trasporti in calo. Tuttavia, il presidente della Banca centrale polacca (BNP), Adam Glapiński, ha avvertito che l'inflazione potrebbe aumentare nel secondo semestre a causa dell’andamento economico globale.

Fonte: http://tinyurl.com/4w789v4e

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Nuovo progetto della Budimex in Repubblica ceca

La società edilizia polacca Budimex costruirà l’autostrada D35 Džbánov - Litomyšl in Repubblica Ceca, con un’offerta dal valore di circa 3,4 miliardi di corone ceche, pari a circa 586 milioni di złoty.

L'inizio dei lavori dovrebbe avvenire il più presto possibile dopo la firma del contratto.

La Budimex è la più grande azienda edile sul mercato polacco e offre servizi nei settori dell’infrastruttura stradale, ferroviaria, aeroportuale, residenziale, energetica, industriale ed ecologica. È quotata in borsa GPW a Varsavia dal 1995. Il principale investitore della Budimex è l'azienda spagnola Ferrovial, che possiede il 50,14% delle azioni. Il valore di mercato della Budimex è di circa 17 miliardi di złoty.

Fonte: http://tinyurl.com/4jwpcj4p

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Martedì 20 Febbraio 2024

Polonia - Accordo PGE-Orsted sulle pale eoliche

Il Gruppo PGE e la Orsted hanno firmato un accordo riguardante il progetto Baltica 2, volto alla costruzione di pale eoliche nel Mar Baltico. L'accordo riguarda il trasporto e l'installazione delle fondazioni, che sarà parte di un progetto più ampio che include anche la Baltica 3.

Si prevede di completare la costruzione della Baltica 2 entro la fine del 2027 e della Baltica 3 entro il 2030, fornendo complessivamente 2,5 GW di energia. Il presidente di PGE Baltica, Adam Domański, ha sottolineato l'importanza di questo accordo, mentre la presidente della Orsted Offshore Poland, Agata Staniewska-Bolesta, ha ricordato l'esperienza della sua azienda nella costruzione di pale eoliche e il suo impegno nel fornire energia alla Polonia.

Fonte: http://tinyurl.com/2kb69636

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Martedì 20 Febbraio 2024
Martedì 20 Febbraio 2024

Carne a carbonio negativo, opportunità di successo per l’Italia dall’Argentina

L'Argentina ha recentemente raggiunto un importante traguardo nel settore dell'agricoltura sostenibile, certificando la prima produzione al mondo di carne bovina a carbonio negativo. Questo risultato è stato ottenuto grazie a un innovativo protocollo sviluppato dall'Istituto Nazionale di Tecnologia Agropecuaria (INTA) e dall'Istituto Nazionale di Tecnologia Industriale (INTI), che ha coinvolto due aziende zootecniche situate nelle regioni di Entre Ríos e Córdoba.

Ciò che rende questo successo particolarmente significativo per l'Italia è il coinvolgimento di due imprenditori italiani che gestiscono le aziende coinvolte nel progetto. Questi imprenditori, attivi sia in Argentina che in Italia nel settore della produzione primaria, hanno visto nell'adozione di pratiche agricole sostenibili un'opportunità per migliorare l'immagine del loro prodotto e accedere a nuovi mercati, compresa l'esportazione della carne bovina certificata a basso impatto ambientale.

Il sistema utilizzato si basa su pratiche silvopastorali che integrano alberi e pascoli, contribuendo al sequestro di carbonio nell'ambiente. Grazie a un rigoroso processo di certificazione che ha valutato vari impatti ambientali, tra cui l'emissione di gas serra e il consumo di risorse idriche, è stato possibile ottenere una Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) per un chilo di peso vivo bovino, confermando la produzione a carbonio negativo.

Questo successo dimostra che è possibile conciliare la produzione agricola con la tutela dell'ambiente, offrendo un modello replicabile per l'industria alimentare. L'Italia trae beneficio da questa realizzazione non solo attraverso il coinvolgimento diretto degli imprenditori italiani, ma anche aprendo nuove opportunità nel settore della produzione alimentare sostenibile, in linea con le tendenze del mercato internazionale.

In conclusione, la certificazione della produzione di carne bovina a carbonio negativo in Argentina rappresenta un importante passo avanti verso un'agricoltura più sostenibile e offre opportunità di collaborazione e sviluppo per l'Italia nel settore agroalimentare.

Fonte: http://tinyurl.com/834kvdd6

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

 

 

Ultima modifica: Martedì 20 Febbraio 2024
Martedì 20 Febbraio 2024

Toyota e Renault in testa nel mercato polacco

Il Sindacato polacco dell'industria automobilistica (PZPM) ha pubblicato i dati sulle vendite del gennaio di quest’anno, secondo le quali la Toyota risulta al primo posto nella categoria delle auto acquistate da privati, mentre la Renault occupa il primo posto nei veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate. Soprattutto la Toyota mantiene la sua dominanza nel mercato, con 9.807 veicoli venduti, pari al 23%, in primis coi modelli Toyota Corolla, Yaris Cross e Yaris.

A gennaio sono state vendute 42.796 nuove auto private e 4.638 commerciali, registrando una significativa crescita del 17,9% rispetto al gennaio del 2023.

Il mercato delle auto private ha registrato un incremento di oltre il 22%, mentre quello dei veicoli commerciali è diminuito del 10,3%. I veicoli ibridi hanno superato nelle vendite le auto a combustione, con le ibride HEV e MHEV in testa.

Tra i marchi premium, la BMW supera l’Audi in termini di unità vendute. Invece la Dacia, la Ford e la Volkswagen hanno registrato una diminuzione. 

Fonte: http://tinyurl.com/ynpjc886

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Martedì 20 Febbraio 2024
Martedì 20 Febbraio 2024

Aumentano i prezzi del carburante in Polonia

I prezzi del carburante alle stazioni di servizio in Polonia hanno raggiunto il livello superiore da oltre due mesi. La benzina a 95 ottani costa in media 6,42 złoty/l, ed è più cara di 0.06 złoty rispetto alle ultime settimane.

Il diesel, che attualmente costa 6,63 złoty/l, è diventato più caro di 0,08 złoty. Solo il GPL (Gas, petrolio e liquefatti) ha registrato una leggera diminuzione dei prezzi: per un litro di GPL si pagano 0,01 złoty in meno rispetto all’ultimo periodo, cioè 2,92 złoty.

Secondo gli esperti, la situazione sul mercato di carburanti è legata direttamente ai crescenti prezzi del petrolio. Al momento il prezzo più basso della benzina si registra nel voivodato della Grande Polonia, con una media pari a 6,30 złoty/l, mentre i prezzi del diesel e del GPL sono inferiori nel voivodato di Łódź, rispettivamente a 6,54 e a 2,82 złoty/l. I prezzi superiori, invece, si osservano nella Podlachia, Masovia e Bassa Slesia.

Fonte: http://tinyurl.com/ufkjdhnx

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Martedì 20 Febbraio 2024
Lunedì 19 Febbraio 2024

Istituto Łukasiewicz, pioniere del biometano in Polonia

L’Istituto Łukasiewicz ha introdotto la prima tecnologia in Polonia per la depurazione del biogas in biometano. Il progetto, realizzato in collaborazione con l'azienda Envirogas e la Czysty Region, prevedrà la costruzione della prima centrale a biometano in Polonia.

L'impianto utilizzerà speciali sorbenti sviluppati dalla Łukasiewicz, rappresentando una svolta nel campo delle innovazioni polacche. Il biometano prodotto dall'impianto soddisferà gli standard qualitativi, evitando l'emissione di metano non biologico nell'atmosfera. Il progetto ha un enorme potenziale nel ridurre le emissioni di sostanze nocive e sostiene gli obiettivi legati allo sviluppo ecosostenibile.

 Il direttore del Centro di ricerca e sviluppo dell’Istituto Łukasiewicz, l’ingegner Bartosz Moszowski, ha sottolineato il significativo contributo della scienza polacca allo sviluppo di nuove soluzioni ecologiche, mentre il direttore dell’Istituto, Janusz Igras, considera questo un momento storico per il settore ecologico in Polonia e dimostra l'efficacia della fiducia nei confronti dei dipendenti.

Fonte: http://tinyurl.com/372zpauu

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 19 Febbraio 2024