Notizie mercati esteri

Mercoledì 13 Marzo 2024

Cooxupé: il raccolto di caffè del 2024 dovrebbe superare le previsioni nel sud e nel centro-ovest di Minas Gerais

La produttività del 2024 raccolto di piantagioni di caffè nel sud e centro-ovest dello stato di Minas Gerais, il più grande stato produttore di caffè in Brasile, dovrebbe superare le proiezioni iniziali nella zona di attività di Cooxupé, ha dichiarato il Presidente della cooperativa principale del paese dei coltivatori di caffè Arabica.

I 29,5 sacchi per ettaro inizialmente previsti per il 2024 nelle principali regioni produttrici di Cooxupé sarebbero inferiori ai 29,8 sacchi/ha registrati nel 2023, secondo i numeri della cooperativa. Ma Melo ha indicato che la proiezione iniziale sarà superata, spiegando che i dati precedentemente raccolti da Cooxupé erano preliminari. 

L'area sotto la produzione di caffè nel sud e nel centro-occidentale del Minas Gerais dovrebbe crescere di 10.000 ettari rispetto alla scorsa stagione, a 187.155.000 ettari.

La produzione stimata nella regione potenzialmente supererà i 5,5 milioni di sacchi di 60 kg, secondo i dati presentati, contro 5,3 milioni della scorsa stagione nel sud e nel centro-ovest dello stato.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Minas Gerais)

Ultima modifica: Mercoledì 13 Marzo 2024
Mercoledì 13 Marzo 2024

Prospettive economiche del Costa Rica per il 2024: affrontare le sfide e rafforzare i legami con l’Italia

L’economia di Costa Rica ha dimostrato resilienza nella prima metà del 2023, superando le aspettative con un tasso di crescita del 4.7%, trainata da una solida domanda nazionale ed internazionale. Il successivo calo dell’inflazione e della deflazione nei mesi di giugno e luglio ha portato la Banca Centrale a ridurre gradualmente il tasso di interesse ufficiale, stimolando i consumi privati e gli investimenti. Si prevede tuttavia che le incertezze globali ed il rallentamento della crescita dei principali partner commerciali modereranno la domanda esterna nel 2024, con una proiezione di crescita del 3,3%, dopo la performance osservata nel 2023.

Parallelamente a queste dinamiche economiche, si anticipa che gli sforzi per stabilizzare l'inflazione e migliorare le condizioni lavorative sul mercato genereranno risultati positivi. Le proiezioni suggeriscono una riduzione del tasso di povertà, passando dal 13,8% nel 2023 al 13,5% nel 2024, con il potenziale di una maggiore mitigazione attraverso misure di assistenza sociale dirette a gruppi storicamente emarginati. Il panorama fiscale continua a rappresentare un punto focale, con continui sforzi di consolidamento rafforzati dalle norme fiscali destinate a controllare la crescita delle spese. L'obiettivo è raggiungere un rapporto debito/PIL pari a circa il 60% per il 2025, evidenziando un compromesso con la responsabilità fiscale.

Le relazioni economiche tra Costa Rica e Italia svolgono un ruolo significativo. L’Italia è il quindicesimo mercato di destinazione delle esportazioni costaricane, coprendo l’1% del totale. D'altro canto, la Costa Rica si colloca al 101° posto come destinazione delle esportazioni italiane, costituendo meno dello 0,1% di queste esportazioni. Nonostante ciò, grandi aziende italiane come Enel Green Power e Ghella hanno una presenza notevole in Costa Rica, favorendo la collaborazione nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia civile.

Nel 2022, il volume degli scambi tra i due paesi ha raggiunto i 463,5 milioni di euro, un aumento notevole rispetto ai 366 milioni di euro del 2021. Mentre le importazioni italiane dal Costa Rica consistono prevalentemente in colture permanenti (90% in prodotti come banane, ananas e caffè), le importazioni costaricane dall'Italia coprono una varietà di prodotti, inclusi alimentari, macchinari e forniture mediche.

La creazione di un Fondo per progetti di partenariato pubblico-privato in Costa Rica alla fine del 2023 testimonia l’impegno del Paese per lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture. Con il potenziale di catalizzare fino a 1,2 miliardi di dollari entro il 2030, il fondo si concentra su settori quali trasporti sostenibili, energia, acqua, servizi igienico-sanitari e infrastrutture sociali, integrando criteri di sostenibilità e requisiti di responsabilità fiscale.

Tuttavia, permangono sfide, soprattutto nel settore del lavoro. Le società multinazionali in Costa Rica hanno registrato un significativo rallentamento nella creazione netta di posti di lavoro nel 2023, con solo il 27% dei posti di lavoro generati rispetto al 2022. I fattori che contribuiscono a questo declino includono le incertezze economiche globali, il blocco delle assunzioni e la concorrenza in regimi speciali.

L'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Costa Rica ha registrato un calo annuo dell'1,77% nel 2023, segnando la prima variazione negativa dal 2015. Sebbene ciò indichi un impatto duraturo sulle tendenze occupazionali, gli sforzi del governo, comprese le collaborazioni con organizzazioni internazionali come il FMI, cercano di affrontare le sfide economiche e promuovere la crescita sostenibile. Questo fenomeno è in linea con il panorama economico globale più ampio e segnala la necessità di strategie di adattamento.

Affrontando le sfide economiche, il Costa Rica collabora con le organizzazioni globali per combattere e migliorare la situazione. Una recente valutazione del Fondo Monetario Internazionale (FMI) prevede una crescita del PIL reale di circa il 3,5% nel 2024, sostenuta da robuste esportazioni e da una ripresa della domanda interna. L’aspettativa è che l’inflazione torni nell’intervallo obiettivo della Banca Centrale entro la metà del 2024, e gli sforzi fiscali del governo stanno contribuendo a una diminuzione del rapporto debito/PIL, che attualmente è intorno al 60%.

In conclusione, le prospettive economiche del Costa Rica nel 2024 si presentano come una narrazione distintiva, caratterizzata da resilienza, collaborazione e tattiche di adattamento. Quest’anno il Paese deve affrontare sfide economiche, ma con partenariati strategici, disciplina fiscale e iniziative di sviluppo sostenibile. il Paese cerca di superare questi ostacoli e rafforzare i propri legami economici, compresi quelli con l’Italia, per un futuro più prospero.

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Industria y Comercio Ítalo-Costarricense)

Ultima modifica: Mercoledì 13 Marzo 2024
Mercoledì 13 Marzo 2024

A Zurigo la consegna del Premio I numeri UNO 2023

Istituito nel 2019 dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, il premio è attribuito, con cadenza annuale, a personalità che, in ambiti professionali più disparati, con differenti traiettorie di vita professionale e personale, si sono distinte favorendo, a vario titolo, rapporti virtuosi fra i due Paesi.

Si è svolta a Zurigo il 7 marzo, presso la di Swisscom, la cerimonia di consegna del premio I Numeri UNO 2023 con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Berna.
Giunto alla sua quarta edizione, il Premio è stato assegnato a:

  • Roberto Cirillo, Direttore Generale della Posta Svizzera
  • Vincenzo De Bellis, Direttore delle quattro piattaforme espositive di Art Basel
  • Barbara Levi, Group General Counsel e membro del Group Executive Board del Gruppo Societario UBS Group AG e UBS AG
  • Lucia Mazzolai, Primario di medicina vascolare e Direttore del Dipartimento cardio-vascolare
  • Gianandrea Noseda, Direttore d’orchestra
  • Pietro Supino, Editore e Presidente del Gruppo TX
  • Lorenzo Tomasin, Linguista e filologo
  • Giulia Tonelli, Prima ballerina

Chi sono i numeri UNO? Donne e uomini che, in ambiti diversi, seguendo traiettorie professionali e personali differenti, si sono distinti, contribuendo, a vario titolo, a consolidare, con la forza dell’esempio, strette relazioni fra l’Italia e la Svizzera.
Le loro sono storie di successo che si riverberano positivamente su un’intera comunità.
Come è avvenuto anche per le precedenti edizioni, la consegna del Premio verrà accompagnata dalla pubblicazione di un volume che raccoglie la presentazione dei premiati.
Il volume, al pari delle informazioni relative al Premio. è pubblicato anche in versione digitale sul sito inumeriuno.ch

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

 

Ultima modifica: Mercoledì 15 Maggio 2024
Mercoledì 13 Marzo 2024

Incontro tra il Ministero della Salute Bulgaro e il Ministero della Sanità Italiano

Si è tenuto lo scorso 5 marzo l’incontro tra il Ministero della Salute Bulgaro, rappresentato dal Prof. Hristo Hinkov e il Ministro della Sanità Italiano, rappresentato dal Prof. Orazio Schillaci.
L’evento è stato promosso e organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, con il coordinamento dell’Ambasciata d’Italia a Sofia, al fine di discutere e concordare un piano d’azione congiunto finalizzato a sviluppare iniziative di prevenzione oncologica in Bulgaria.
L’incontro, tenutosi presso il Ministero della Salute Bulgaro a Sofia, ha segnato un passo significativo nella partnership in corso tra Bulgaria e Italia nel campo della prevenzione oncologica, in linea con le direttive e le raccomandazioni contenute nell’European Cancer Plan.

Alla riunione hanno partecipato anche S.E. l’Ambasciatrice d’Italia, Giuseppina Zarra, il Presidente della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria, Alessandro Geretto e il Segretario Generale, Anselmo Caporossi, insieme al Prof. Francesco Schittulli, Presidente della LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori). L’incontro ha gettato le basi per un piano d’azione comune incentrato sulla lotta contro il cancro attraverso misure preventive mirate, come campagne informative rivolte alle scuole, alle università, alle aziende e agli enti pubblici.

Il Piano d’azione congiunto discusso delineerà un quadro di cooperazione nell’attuazione di strategie globali per la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro, con particolare attenzione alla condivisione delle migliori pratiche, risorse e competenze.
Entrambi i Ministri hanno evidenziato di come sia di grande importanza strategica per i due Paesi lo scambio di buone pratiche, esperienze ed expertise nella prevenzione oncologica, incluse azioni per la diagnosi precoce, programmi di screening, interventi sullo stile di vita e campagne di sensibilizzazione pubblica.
La riunione ha confermato l’impegno dei due Stati nel fronteggiare le sfide sempre crescenti poste dal cancro e nel rafforzare la cooperazione in questo settore critico della sanità pubblica.

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Bulgaria)

Ultima modifica: Lunedì 13 Maggio 2024
Martedì 5 Marzo 2024

La Camera di Barcellona al Mobile World Congress 2024

Lo scorso mercoledì 28 febbraio la Camera di Commercio Italiana di Barcellona ha partecipato al tour del Mobile World Congress organizzato in collaborazione con l’Ajuntamient de Barcelona, le Camere di Commercio Europee in Spagna ed alcuni manager di aziende associate.

Il Mobile World Congress, tenutosi a Barcellona dal 26 al 29 di febbraio, è il più grande e influente evento incentrato sull'industria della tecnologia, dove le più importanti aziende del settore si riuniscono per presentare le loro innovazioni e discutere del futuro del business.
Durante il tour, i partecipanti hanno avuto modo di visitare gli stand di Catalogna, Spagna e Barcellona Activa, dove sono state illustrate le nuove tendenze, le innovazioni e le aziende chiave che stanno plasmando il futuro del settore.

Il tour ha incluso una visita a 4YFN, lo spazio dedicato alle startup tecnologiche, agli investitori, alle aziende e alle istituzioni pubbliche, per generare sinergie e accordi commerciali comuni. Inoltre, la Camera di Commercio Italiana di Barcellona ha fatto visita allo stand di Biovitae, la startup vincitrice dell’edizione del My Start Bcn 2023. La giornata si è conclusa con un momento di networking presso il Beat Barcelona, l’area congressuale che incarna lo spirito della città.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Barcellona)

Ultima modifica: Martedì 5 Marzo 2024
Lunedì 4 Marzo 2024

L’ecosistema delle startup tra Italia e Spagna

Si è tenuto lo scorso 27 febbraio, presso lo IED Barcelona - Point Two, l’evento “L’ecosistema delle startup tra Italia e Spagna: sfide ed opportunità del prossimo futuro”, organizzato in occasione del World Mobile Congress dalla Camera di Commercio Italiana di Barcellona in collaborazione con il Consolato Generale d’Italia a Barcellona, IED Barcelona e l’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane (ITA).

Dopo l’introduzione da parte di Emanuele Manzitti, Console Generale, e il caloroso benvenuto da parte di Andrea Marchesi, Direttore dello IED Barcellona, si è svolta la prima tavola rotonda, composta da relatori esperti del settore di innovazione ed sviluppo del mondo delle startups, quali Antonio Solinas (direttore della ricerca sull'innovazione di Abinsula), Francesca Gabetti (cofondatrice e CEO di TeamEQ), Ivan Leider (fondatore e CEO di Talent Garden Spain), Mireia López Leonar (responsabile della promozione internazionale presso Catalonia Trade & Investment).
I relatori, guidati dal moderatore Renzo Spacone (cofondatore di JET - Japan Europe Teamwork) hanno trattato il tema dell’internazionalizzazione delle startup e la possibilità di accelerare tale processo, nonchè l’importanza della scelta del Paese di arrivo e gli strumenti utili per raggiungere gli obiettivi proposti.

In seguito, ha avuto luogo la seconda tavola rotonda “Smart Money: prospettive del Venture Capital”, moderata da Marina Ruiz de Ojeda (Responsabile dell'ufficio per la promozione degli investimenti spagnoli in Italia, ICE) e con il contributo di esponenti di rilievo come Yue Zhao (Venture Partner di LifeX) e Carlos Ruiz Sánchez (Responsabile scouting and Dealflow di Telefónica Open Innovation, Wayra).


L’evento si è concluso con l’intervento di Roberto Nocella, Primo Consigliere dell’Ambasciata Italiana in Spagna, e con un aperitivo di networking.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana di Barcellona)

Ultima modifica: Lunedì 25 Marzo 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Innovazione, commercio e collaborazione, benefici reciproci per Italia e Argentina

Il viaggio di Marcos Pereda, vicepresidente della Sociedad Rural Argentina, in Italia il 10 febbraio è stata una straordinaria opportunità per promuovere l'innovazione, rafforzare i legami commerciali e favorire una collaborazione fruttuosa tra l'Argentina e l'Italia.

Partecipando a eventi prestigiosi, come la cerimonia di Canonizzazione di Mamá Antula, e incontrando importanti organizzazioni internazionali come la FAO e l'OMA, Pereda ha evidenziato il ruolo cruciale che entrambi i paesi giocano nel settore dell'alimentazione e dell'agricoltura. Questi incontri non sono solo una dimostrazione di impegno diplomatico, ma rappresentano anche un'opportunità per scambiare idee, conoscenze ed esperienze che possono portare a iniziative congiunte vantaggiose per entrambe le nazioni.

La presenza di Pereda a CONFINDUSTRIA rappresenta un'occasione unica per rafforzare i legami commerciali e promuovere lo scambio di beni e servizi tra l'Argentina e l'Italia. Questo incontro è stato un'opportunità per stabilire nuove partnership commerciali ed allo stesso tempo per esplorare modi innovativi per migliorare la cooperazione economica tra i due paesi.

Inoltre, l'accento di Pereda sull'importanza dell'innovazione e dell'apertura al mondo come motori dello sviluppo economico offre una prospettiva stimolante su come l'Argentina e l'Italia possano collaborare per affrontare le sfide del XXI secolo. L'innovazione non conosce confini, e questo viaggio è stato un passo avanti verso una partnership più forte e più dinamica tra i due paesi.

Infine, i colloqui con le autorità della FAO e dell'OMA offrono l'opportunità di discutere temi cruciali come la sicurezza alimentare e la produzione sostenibile, aprendo la strada a iniziative congiunte che possano beneficiare non solo l'Argentina e l'Italia, ma l'intero mondo.

In conclusione, il viaggio di Marcos Pereda in Italia è stato un'opportunità straordinaria per promuovere l'innovazione, rafforzare i legami commerciali e favorire una collaborazione fruttuosa tra l'Argentina e l'Italia. Sotto il segno dell'innovazione e della cooperazione, questo viaggio promette di portare benefici reciproci per entrambe le nazioni e di gettare le basi per una partnership ancora più forte e più dinamica in futuro.

 

(Contenuto editoriale a cura della Cámara de Comercio Italiana de Rosario)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Brasile - Traffico passeggeri in crescita del 14,7% nel 2023

Il settore dell'aviazione in Brasile ha raggiunto un tasso di occupazione globale del 77,6% nel 2023. Lo scorso anno, il tasso di occupazione è stato del 76,5% nel mercato interno e dell'82,2% nel mercato internazionale. 

Nel 2023, Latam era il leader della quota di mercato, rappresentando il 36% dei passeggeri totali, Gol era al secondo posto, con il 32%, seguito da Azul, con il 31%.

Gli aeroporti con la più alta crescita della domanda e dell'offerta di posti erano concentrati nell'asse Rio-San Paolo: Congonhas, Guarulhos e Santos Dumont.

Il segmento dei viaggi internazionali è stato evidenziato nel tasso di crescita del settore del trasporto aereo nel paese, con un aumento del 37% del traffico passeggeri nel 2023, rispetto all'anno precedente. L'anno scorso, 21,5 milioni di passeggeri hanno effettuato viaggi internazionali. In una dichiarazione, l'Alta ha affermato che questo movimento riflette "una solida ripresa e l'espansione dei collegamenti internazionali".

I dati della relazione Alta indicano inoltre che il settore aereo ha registrato un progresso costante tra il 2009 e il 2023. In questo periodo, il tasso di crescita annuo composto (CAGR) è stato del 3,38% per i voli domestici e del 3,75% per i voli internazionali. Negli ultimi 15 anni, il traffico sulle rotte nazionali in Brasile ha raggiunto circa 91 milioni di passeggeri, in crescita del 60% rispetto ai 57 milioni del 2009. Nel 2023, il paese ha continuato a guidare il mercato dell'aviazione in America Latina e nei Caraibi in termini di offerta, misurata in posti per chilometro (ASK), con il 26,3% della capacità totale nella regione. Il Messico occupa il secondo posto, rappresentando il 25,3% del totale.

 

Fonte: http://tinyurl.com/5y6pyc4t

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera Italo-Brasiliana di Commercio, Industria ed Agricoltura di Minas Gerais)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Analisi settore alimentare e delle bevande in Croazia

Attraverso un'analisi dettagliata dell'industria alimentare e delle bevande viene delineato il contesto economico croato del settore e le tendenze europee. Nel documento in dettaglio è stato analizzato, a cura della Camera di Commercio italo croata, l’andamento economico recente, dalla produzione all’occupazione seguendo i cambiamenti nel settore nel corso dell’ultimo decennio.

Successivamente viene analizzato il tessuto delle aziende leader del settore nel paese tramite una panoramica delle loro performance economiche e successivamente un’analisi del commercio internazionale del paese con focus sulle esportazioni, importazioni e la bilancia commerciale nel contesto globale. Infine, oltre all’impatto dovuto dalla pandemia e dall’inflazione vengono analizzate le strategie per sostenere la crescita e la competitività per il futuro.

Questo documento vuole essere una guida approfondita sull’industria alimentare e delle bevande fornendo informazioni preziose per capirne l’andamento e chi sono i principali attori nel paese oltre che il ruolo che ha questa importante industria nell’economia e nella società.

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di commercio italo croata)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024
Mercoledì 21 Febbraio 2024

Prospettive del retail in Spagna

Secondo l’indagine Perspectivas Retail: 2023, condotta da KPMG per effettuare un’analisi sulle vendite al dettaglio nel 2023, un dirigente su tre (35%) valuta positivamente l'attuale situazione del settore, mentre la metà (50%) la giudica discreta.

Considerando le variabili di fatturato, gli investimenti e la forza lavoro è prevista un’evoluzione favorevole nel corso del 2023.

Lo scenario inflazionistico e la difficoltà di trasferire integralmente gli aumenti dei costi sui prezzi per evitare l’erosione dei margini rappresentano una sfida per i retailer, i quali devono proteggere contemporaneamente la loro redditività e competitività. In questo senso, la ricerca evidenzia come l’87% dei rivenditori ha recentemente ridefinito la propria politica dei prezzi o lo farà nel prossimo futuro.

La promozione e l’ottimizzazione dei prezzi aiuterà a mitigare l’impatto dell’inflazione nel breve termine mentre le priorità di investimento, nei prossimi 12 mesi, includeranno la digitalizzazione e l'incorporazione di strumenti tecnologici (88%), l'efficienza energetica (56%), le risorse umane (assunzioni o formazione) (48%), la sostenibilità e le questioni ESG (46%) e la cybersecurity (42%).

La digitalizzazione, infatti, si conferma come l'area prioritaria di investimento per i retailer: non è un caso che il 94% dei dirigenti afferma che la propria azienda ha recentemente ripensato la propria strategia di trasformazione digitale o prevede di farlo nel prossimo futuro.

Anche l'omnicanalità è diventata prioritaria: il 60% prevede di incorporare la tecnologia per integrare esperienze e processi online e offline, creando una strategia di successo che garantisca la conoscenza del cliente e, di conseguenza, la previsione della domanda.

Investire sulla digitalizzazione significa anche esporsi a rischi informatici: circa il 29% dei retailer intervistati ha dichiarato di aver subito un attacco informatico negli ultimi 12 mesi e non sorprende che questo abbia contribuito all’aumento degli investimenti per il rafforzamento della sicurezza informatica.

Per quanto riguarda l'agenda ESG (environmental, social and governance) del settore, invece, l'attenzione sarà rivolta in particolare alla sostenibilità della catena di fornitura (69%), all'economia circolare (46%) e alle condizioni etiche dei fornitori (40%).

Entro la fine dell’anno, il 61% delle aziende spagnole di vendita al dettaglio prevede di essere attiva a livello internazionale, tenendo conto che un'azienda su tre (33%) opera già nei mercati esteri, il 15% prevede di mantenere l'attuale attività e il 13% inizierà nei prossimi mesi.

 

Il rapporto è stato compilato sulla base delle risposte fornite dagli imprenditori del settore turistico nell'ambito dell'indagine Perspectivas Spagna 2023, condotto tra dicembre 2022 e febbraio 2023. Il testo integrale del rapporto è disponibile cliccando il link nel campo corrispondente.

 

Fonte: http://tinyurl.com/ys2vrph6

 

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna)

Ultima modifica: Mercoledì 21 Febbraio 2024