Lunedì 21 Luglio 2025
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Secondo il Ministro della Finanza Arkhom Termpittayapaisith, la Thailandia si aspetta dagli 8 ai 10 milioni di turisti stranieri in arrivo nel paese quest’anno, dopo la riapertura delle frontiere ai visitatori. Mr Arkhom, durante il programma Radio Thailand, ha affermato che da gennaio a settembre sono arrivati nella nazione del sud-est asiatico 5 milioni di turisti stranieri.
La ripresa del settore turistico, di vitale importanza, e l’aumento dell’export dovrebbero, nel 2022, aiutare l’economia a crescere dal 3 al 3,5%. Ci si aspetta che le esportazioni crescano del 10% nell'anno corrente, anche in seguito alla diminuzione del valore del baht, il quale è caduto circa 37 volte sotto il valore del dollaro statunitense – non succedeva dal dicembre 2006 – così come sono state colpite da minimi pluriennali molte altre valute asiatiche.
Fonte: https://bit.ly/3LxfbNH
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)
BYD, il più grande produttore mondiale di veicoli elettrici, ha annunciato che i fornitori cinesi stanno approfittando della crescente domanda di veicoli a risparmio energetico per espandersi a livello globale.
Warren Buffet ha affermato di aver firmato un contratto con WHA Corp.Public Company Ltd, il principale sviluppatore thailandese di aree industriali, per l'acquisto di terreni per la costruzione di autovetture elettriche nel paese del sud-est asiatico. Secondo la BYD, la produzione dovrebbe iniziare nel 2024 con una capacità annua di circa 150.000 veicoli per il mercato tailandese e per l'esportazione. Quello thailandese sarà il primo impianto interamente di proprietà della BYD per la produzione di autovetture che si trova al di fuori della Cina. [...]
Le società cinesi impegnate nell’industria dei veicoli elettrici (EV) sono competitive a livello globale, il che è dovuto sia al loro tempestivo avvicinamento a questo tipo di mercato che al desiderio di superare i vecchi operatori globali che dominano nella tecnologia tradizionale dei motori a combustione interna. Secondo un report condotto dalla International Energy Agency, nel 2021 sono stati venduti in Cina 3.3 milioni di veicoli elettrici, più di quanti ne siano stati venduti in tutto il resto del mondo. [...]
Fonte: https://bit.ly/3QPT2eu
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)
A partire dal mese di agosto il tasso di inflazione ceco ha subito una riduzione. Lo indicano i report dell’Ufficio di Statistica Ceco.
In agosto il tasso è rallentato del 0,3% rispetto ai dati di luglio. Gli analisti affermano che la diminuzione è stata guidata dal calo del prezzo del carburante. “Ad oggi il prezzo del carburante è al minimo da febbraio” ha notato Pavla Šedivá dell’Ufficio di Statistica.
Tuttavia, a spingere al rialzo l’inflazione sono stati i prezzi nei comparti degli alimenti, dell’abitazione e dei servizi di ristorazione e accoglienza.
Fonte: https://bit.ly/3S22eO0
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Lunedì 12 settembre il governo ha approvato il tetto massimo sul prezzo dell’energia elettrica e del gas, portando il prezzo rispettivamente a sei e tre corone per kilowattora. Questo permetterà alle famiglie di risparmiare circa il 50% sul prezzo totale delle bollette.
Questa politica di prezzo verrà applicata alle famiglie e ai piccoli imprenditori a partire da novembre. Il costo stimato del tetto sui prezzi sarà di 130 miliardi di corone, di cui la metà sarà coperta dalla Windfall tax.
Per quanto riguarda gli aiuti alle imprese, invece, se ne discuterà durante la settimana.
Fonte: https://bit.ly/3DuunsI
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
La newsletter di ItalPlanet, pubblicata in collaborazione con Assocamerestero e aise.it – inviata in Italia e all’estero – è un servizio settimanale che consente di ricevere news e approfondimenti sul Sistema Italia e sulle attività svolte dalle Camere Italiane nel mondo.
La casa automobilistica tedesca Porsche ha in programma di espandere la propria officina di utensili a Dubnica nad Váhom. L'investimento, non specificato, non aumenterà la forza lavoro. L'anno scorso l'impianto, che conta 160 dipendenti, ha registrato vendite per 18 milioni di euro. Porsche sta inoltre pianificando un investimento di 200 milioni di euro per l'assemblaggio di batterie per auto elettriche a Horná Streda.
Fonte: https://bit.ly/3qtYCIL
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)
L'Italia è un Paese importante per la Slovacchia, soprattutto in un momento di crisi energetica. Dispone di terminali LNG (gas naturale liquefatto) e di una rete di gasdotti che portano direttamente in Slovacchia. Lo ha dichiarato il primo ministro Eduard Heger (OĽANO) dopo l'incontro di giovedì a Roma con il primo ministro italiano Marion Draghi.
"L'Italia è un partner chiave in termini di diversificazione delle fonti di approvvigionamento di gas", ha dichiarato Heger. Ha aggiunto che gli italiani stanno investendo nell'espansione dei terminali e dei gasdotti di GNL per essere in grado di rifornire sufficientemente i Paesi europei.
Entrambi i Paesi hanno introdotto misure per aiutare i cittadini in tempi di alta inflazione e crisi energetica. Heger ha sottolineato che l'Italia ha introdotto una tassa sugli utili in eccesso delle società energetiche, che ha generato entrate per il bilancio. Pertanto, hanno distribuito alle famiglie benefici una tantum. Secondo Heger, la Slovacchia ha un vantaggio rispetto all'Italia in quanto ha introdotto una regolamentazione dei prezzi dell'elettricità per le famiglie entro la fine di quest'anno. "Quello che gli italiani introdurranno dal prossimo anno è ancora in fase di elaborazione. Quindi siamo sulla stessa barca", ha sottolineato.
Draghi e Heger hanno anche discusso della situazione geopolitica in seguito all'attacco della Russia all'Ucraina. Il primo ministro slovacco ha ricordato che l'Italia sta aiutando l'Ucraina dal punto di vista umanitario, militare e finanziario.
L'Italia deve affrontare le elezioni politiche anticipate del 25 settembre. I primi ministri hanno anche discusso della situazione politica interna dei due Paesi e dell'importanza dell'unità dell'Unione europea (UE). "È necessario preservare questa unità anche in questi tempi e guidare i cittadini dell'UE attraverso la difficile crisi energetica in questo modo", ha osservato Heger.
Fonte: https://bit.ly/3RSIEnH
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)
Il vice primo ministro Supattanapong Punmeechaow ha sottolineato la necessità di accelerare il sistema di aiuti per le piccole e medie imprese (MSMEs, PMI in italiano) che ancora vacillano in seguito all’impatto del Covid-19: questa mossa andrebbe a stimolare gli sforzi per ripristinare l’economia devastata dalla pandemia.
Le PMI svolgono un ruolo cruciale per la ripresa dell’economia, poiché il 98% delle imprese del paese appartiene a questa categoria, andando a rappresentare il 40-60% del PIL.
Supattanapong, anche in qualità di Ministro dell’Energia, ha parlato al meeting ministeriale delle micro, piccole e medie imprese, come parte del meeting Apec che si terrà nel mese di novembre a Bangkok, al quale sono attesi 21 leader economici.
Durante il meeting tenutosi a Phuket il 9 settembre 2022, i partecipanti sia del settore pubblico che di quello privato si sono mostrati speranzosi per il rilancio delle PMI, che stanno ancora lottando per affrontare il rallentamento economico causato da una pandemia che dura da più di due anni. Il Ministro ha affermato che il meeting si concentrerà sui modi in cui le PMI potrebbero adattarsi meglio alle esigenze del mercato globale in evoluzione. [...]
Secondo Wimonkan Kosumas, vicedirettore generale dell’Ufficio di Promozione per le Piccole e Medie Imprese (Osmep), la prima cosa da fare è quella di semplificare le nuove tecnologie finanziarie per le piccole imprese in modo che esse possano utilizzarle per accedere ai finanziamenti. Un’altra proposta è quella di ridurre i costi commerciali e promuovere progetti di appalti pubblici e privati per aiutare le PMI ad accedere più facilmente ai mercati d’oltremare. Altro provvedimento da adottare è quello di incoraggiare le PMI a convertirsi al mondo digitale, in quanto risulta evidente il fatto che molti business potrebbero utilizzare la tecnologia come strumento chiave per superare l’impatto del Covid-19. È stato inoltre suggerito di sostenere le imprese che si basano su un concetto di sviluppo economico circolare e bio.
Fonte: https://bit.ly/3Ddj1cC
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)
È aperto fino al 16 dicembre il bando di adesione al programma Missionbooster di Innovation Fund, che permette a piccolo-medie imprese e startup di richiedere fondi fino a 5 milioni di Corone Danesi.
Il progetto è stato lanciato da Innovation Fund, fondo che investe in imprenditori, ricercatori ed aziende con alto potenziale affinché queste possano rappresentare un reale valore aggiunto per la Danimarca, sviluppando progetti d’innovazione per la risoluzione delle sfide che caratterizzano la società danese. Invero, l’Innovation Fund non percepisce come fondamentale il raggiungimento di obiettivi finanziari da parte delle aziende che sovvenziona, piuttosto è importante che quest’ultime portino dei risultati in termini di sviluppo del welfare e dell’occupazione, e di riduzione delle emissioni di CO2 per la promozione di un ambiente più pulito.
Aree d’azione di Missionbooster
Nell’ambito di Innovation Fund, Missionbooster è stato lanciato non solo in quanto programma dedicato all’implementazione di soluzioni a sfide legate all’ambiente, ma anche con l’obiettivo di promuovere un ambiente favorevole per lo sviluppo di conoscenze in ambito di innovazione green da poter applicare in progetti appartenenti a quattro macroaree selezionate dal programma:
Agendo all’interno di queste aree di interesse, i progetti presentati dalle aziende partecipanti al programma dovranno perciò anche contribuire all’incremento di know-how per lo sviluppo di progetti futuri di piccolo-medie imprese e start-up, attraverso una collaborazione con università danesi, istituti, o altre aziende private di ricerca, prevista dallo stesso programma d’azione di Missionbooster. Ponendosi l’obiettivo di sostenere una sinergia tra istituti di ricerca ed imprese, Missionbooster considera fondamentale dedicare il proprio supporto finanziando progetti ancora in fase embrionale.
Criteri di accesso al programma
Per accedere al progetto le aziende interessate dovranno essere piccolo-medie imprese o startup già appartenenti al registro delle imprese danese (cioè devono disporre di un numero CVR in fase di domanda di partecipazione al programma), rispettare i criteri di classificazione europei per piccolo-medie imprese, ed inoltre dovranno rientrare in alcuni parametri economici relativi ai fatturati aziendali degli anni passati.
Per ogni progetto presentato a Missionbooster le aziende hanno la possibilità di ricevere da DKK 1,5 mil a DKK 5 mil, accedendo perciò ad un finanziamento che ricopre fino al 70% del costo totale del progetto presentato.
Criteri di valutazione dei progetti
I progetti presentati per accedere al fondo Missionbooster vengono valutati sulla base di tre criteri:
Uno strumento per gli imprenditori che operano in Danimarca
Ad oggi, la Danimarca è uno dei paesi con gli obiettivi più ambiziosi in ambito di transizione green. Invero, nel paese sono presenti diverse iniziative a sostegno di progetti imprenditoriali volti alla creazione di valore e soluzioni innovative, come quelle promosse da Innovation Fund Denmark, ed allo sviluppo e la nascita di nuove realtà imprenditoriali nel paese.
Fonte: https://bit.ly/3RyBHaT
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio italiana in Danimarca)
La casa automobilistica produttrice di veicoli elettrici ha lanciato una campagna di assunzione a Bangkok come parte del piano per entrare nel mercato dell’EV (Electric Vehicle) in Thailandia.
Da lunedì 5 settembre 2022, Tesla ha pubblicato sul proprio sito annunci per ben 16 posizioni aperte che spaziano dalla ricerca di impiegati nelle public policy a business development manager, service manager e tecnici e consulenti dei veicoli. La decisione è stata presa dopo la registrazione di Tesla come compagnia in Thailandia il 25 aprile. Tesla porterà avanti un business thailandese connesso al mercato dei veicoli elettrici, dello stoccaggio e della produzione dell’energia, con un capitale iniziale registrato di 3 milioni di bath.
Tesla è una delle compagnie più importanti del mondo, con una capitalizzazione di mercato di più di 30.4 trilioni di bath, e si trova al primo posto tra le compagnie che vendono auto a batteria elettrica (BEV). Tesla Energy è inoltre uno dei più grandi fornitori di sistemi di sistemi di stoccaggio di batterie elettriche a livello globale, con un totale di 3.99 gigawatt-ora installati nel 2021.
Fonte: https://bit.ly/3TQ8v0G
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)