Domenica 4 Maggio 2025
Vai al Contenuto Raggiungi il piè di pagina
Il Gruppo MSC ha annunciato lo sviluppo della sua nuova sede nel centro di Miami.
L’investimento da 100 milioni di dollari del Gruppo MSC a Miami porterà circa 250 impiegati di MSC Cargo, MSC Crociere ed Explora Journeys sotto lo stesso tetto in una nuova struttura all’avanguardia.
Gli uffici da 12.000 metri quadrati sosterranno la continua crescita di MSC Crociere e del nuovo Explora Journeys lanciato nel mercato del Nord America, consentendo loro di espandersi insieme a MSC Cargo. Secondo l’analisi dell’impatto economico condotta dalla contea di Miami-Dade, quest’ultimo sviluppo del Gruppo MSC genererà 668 posti di lavoro diretti e indiretti nei prossimi tre anni. Fornirà inoltre 65,2 milioni di dollari all’anno in termini di impatto economico diretto ricorrente (prodotto regionale lordo), offrendo una crescita misurabile alla comunità locale.
MSC sta costruendo, inoltre, un nuovo terminal crociere di nuova generazione a PortMiami, destinato a diventare il più grande del Nord America una volta completato entro la fine dell’anno. I lavori soino stati commissionato a Fincantieri Infrastrutture.
Il nuovo terminal sarà caratterizzato da un edificio di quattro piani in grado di accogliere 36.000 movimenti passeggeri al giorno e avrà spazio di attracco sufficiente per servire tre navi di ultima generazione contemporaneamente.
Fonte: Miami-Dade Beacon Council
(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce Southeast)
Le modifiche fiscali, che entreranno in vigore dal prossimo anno, potrebbero costituire un volano per il mercato delle fusioni e acquisizioni aziendali in Repubblica Ceca. Lo sostengono gli esperti intervistati dal quotidiano Hospodářské noviny.
Dal prossimo anno verrà eliminato l’attuale sistema fiscale, che prevede l’esenzione dall’imposta per le quote detenute per almeno tre o cinque anni. Nelle transazioni con valore superiore a 40 milioni di corone verrà tassata con un’aliquota del 23% la plusvalenza realizzata dopo il primo gennaio del 2025. Questa modifica fiscale potrebbe, secondo gli esperti, mettere in moto il mercato delle fusioni e acquisizioni aziendali, che lo scorso anno ha registrato volumi molto bassi.
La modifica spingerà le aziende non quotate in borsa anche a richiedere perizie specializzate che indichino il loro valore a fine di quest’anno, sottolinea il quotidiano.
Fonte: http://tinyurl.com/bdkwvtxp
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Rispetto alla media UE, i cechi sono più soddisfatti della qualità di vita nel loro paese. È quanto emerge dai dati Eurostat.
Nel 2022, su una scala da 1 a 10, i cechi hanno indicato in media una soddisfazione rispetto alla qualità di vita nel paese pari a 7,4 punti. È un valore superiore alla media UE pari a 7,1 punti. I cechi sono stati molto più soddisfatti della qualità di vita dei tedeschi - che hanno indicato una valutazione pari a 6,5 punti - ma meno degli austriaci, che con 7,9 punti si confermano come il popolo più soddisfatto dell’intera unione.
In fondo alla classifica compare la Bulgaria con 5,6 punti.
La valutazione è del tutto soggettiva e solo in parte vincolata al tenore di socio-economico. Ad esempio, la Romania, uno dei paesi più poveri dell’UE, ha con 7,7 punti una delle valutazioni più alte nell’unione. Ad avere un impatto sono anche il grado di istruzione, il livello di criminalità percepita o l’età delle persone.
Fonte: http://tinyurl.com/bp8wsu2h
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Per quanto riguarda il settore turistico, gli arrivi in Thailandia hanno raggiunto il 75% dei livelli pre-pandemia nel settembre 2023 e si prevede che il numero di arrivi crescerà nel 2024.
Nel 2023, il numero di turisti stranieri è salito a 20 milioni di persone, guidato da turisti cinesi, russi e coreani, che hanno registrato una crescita notevole. Positivo anche il trend dei turisti asiatici e indiani, in netta crescita.
Nel 2024, si prevede che gli arrivi turistici aumenteranno a 35,8 milioni, raggiungendo il 90% del livello pre-pandemia del 2019, rispetto ai 28,3 milioni stimati per il 2023, grazie soprattutto alla politica governativa dei visti gratuiti.
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)
La Thailandia si è impegnata a ridurre le emissioni, ponendo solide basi per il raggiungimento di zero emissioni entro il 2065.
La Thailandia ha attuato una serie di politiche per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e ha compiuto i primi passi verso l'attuazione di una tariffazione completa del carbonio. Il Paese potrebbe fare un uso maggiore della tariffazione del carbonio per prevenire ulteriori aumenti delle emissioni, ma sarebbero necessarie ulteriori politiche per ottenere riduzioni ambiziose delle emissioni.
Lo sviluppo sostenibile rimane un buon settore per una crescita economica positiva del Paese, consentendo al Regno di crescere economicamente e di allinearsi ai principali stakeholder internazionali.
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)
Si prevede un'accelerazione della crescita dal 2,5% nel 2022 al 3,2% nel 2024. Il turismo e i consumi privati saranno i motori principali.
Si prevede una ripresa delle esportazioni di beni grazie al commercio globale favorevole, nonostante il rallentamento dell'economia cinese. Il turismo dovrebbe tornare ai livelli pre-pandemia a metà del 2025.
La crescita potenziale per il 2023-30 è stimata al 2,7%, 0,5 punti percentuali in meno rispetto ai decenni precedenti. Questo a causa dell'invecchiamento della popolazione e della crescita contenuta della produttività. Questo rallentamento è stato osservato anche tra gli altri paesi della regione Asia-Pacifico.
Secondo gli economisti, le prospettive economiche per la Thailandia nel 2024 sembrano più ottimistiche, soprattutto nella seconda metà dell'anno. Questo cambiamento positivo è attribuito a una combinazione di iniziative di spesa del governo e a un aumento degli investimenti nel Paese. Inoltre, l’abbassamento dei tassi d'interesse contribuisce a queste previsioni più rosee.
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)
Il grande progetto infrastrutturale Landbridge in Thailandia è un tentativo di creare una connettività per aumentare le prospettive di crescita a lungo termine della regione.
Il progetto mira a sviluppare una rete logistica che colleghi Ranong a Chumphon e prevede porti nelle acque di entrambe le province, un'autostrada che attraversa il territorio e un nuovo sistema ferroviario.
Dubai Ports (DP) World, una multinazionale della logistica, che fornisce servzi in oltre 69 Paesi ha gia' espresso interesse ad investire nel megaprogetto da 1 trilione di baht, ha dichiarato il primo ministro Srettha Thavisin. Anche il Ministero dei Trasporti, la principale agenzia responsabile del progetto, ha studiato il progetto preliminare che prevede la gestione di 20 milioni di container all'anno sia nel porto di Ranong che in quello di Chumphon. Questo supererebbe Laem Chabang, il più grande porto d'altura della Thailandia, che attualmente ne gestisce solo 8 milioni all'anno.
Secondo il docente Sompong Sirisoponsil, che fa parte del team dell'Università Chulalongkorn che sta studiando il progetto si potrebbero risparmiare circa due giorni rispetto al transito nello Stretto di Malacca, ma dovrebbero pagare anche il trasporto via terra dei container tra i due porti e l'intero processo potrebbe richiedere circa una settimana.
Favorevole al progetto il primo ministro Srettha Thavisin ha dichiarato che il ponte creerà nuovi posti di lavoro, reddito e sviluppo in queste aree, come non lo sono mai state prima e che il governo prenderà in seria considerazione le preoccupazioni espresse dai gruppi che si oppongono.
Fonte: http://tinyurl.com/4b3p7bte; http://tinyurl.com/y93rdsr6
(Contenuto editoriale a cura della Thai-Italian Chamber of Commerce)
Nel corso del 2023, le banche e le casse di risparmio hanno erogato, in Repubblica Ceca, mutui per un valore di 172 miliardi di corone per scopi abitativi. Lo indicano i dati diffusi dalla ČSOB.
Il numero delle richieste di finanziamento, che avevano raggiunto il loro minimo tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, hanno ricominciato a crescere solo a partire dal secondo trimestre del 2023.
Il volume dei finanziamenti erogati lo scorso anno ammonta, tuttavia, a circa un terzo rispetto al volume dell’anno record 2021, quando erano stati erogati 537 miliardi in mutui.
Gli esperti attendono un ulteriore miglioramento durante il 2024 grazie al calo dei tassi d’interesse e dell’inflazione. Sebbene la maggior parte dei mutui venga erogata per l’acquisto o la costruzione dell’abitazione, è in crescita l’uso di dette risorse destinate a lavori di ristrutturazione ed efficientamento.
Fonte: http://tinyurl.com/yw9vuxnj
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
I dati diffusi dall’Ufficio di Statistica Ceco indicano che il commercio a dettaglio è tornato in novembre a crescere.
Rispetto al 2022, l’indice del commercio al dettaglio è cresciuto dello 0,9%. Si tratta del primo dato positivo nel confronto annuo con gli ultimi 18 mesi. A crescere sono state le vendite nei settori auto e non alimentare. Il settore alimentare ha, invece, registrato un ulteriore calo. Rispetto a ottobre l’indice ha registrato una crescita limitata all’1%.
Il dato positivo del commercio al dettaglio ha sorpreso gli analisti che lo imputano a un calo della dinamica dell’inflazione, e, quindi a una ripresa del potere d’acquisto. Gli occhi sono ora puntati sull’elaborazione dei dati di dicembre, un mese particolarmente importante per il settore.
Fonte: http://tinyurl.com/5ac8ux95
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il 12 gennaio è stato lanciato l'appalto internazionale per il primo segmento della futura linea ad alta velocità (LAV) che collegherà Lisbona e Porto in Portogallo. Il Primo Ministro, António Costa, ha evidenziato l'importanza di questo momento durante la cerimonia di lancio presso la sede di Infraestruturas de Portugal a Pragal, Almada.
La prima sezione della LAV comprenderà una tratta di 70 chilometri tra Porto e Oiã, nel distretto di Aveiro, con un budget di 1950 milioni di euro e sarà realizzata attraverso una partnership pubblico-privata (PPP).
Si tratta di un progetto cruciale sia per la competitività esterna del Paese che per la coesione territoriale, nonché – ha commentato Costa – uno strumento fondamentale per preparare il Portogallo alla transizione verso la decarbonizzazione.
Fonte: http://tinyurl.com/ut8yt7sz
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo)