Sabato 26 Luglio 2025
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Deloitte Access Economics suggerisce che il settore del commercio al dettaglio, dopo aver affrontato ostacoli nel 2023, è pronto per una ripresa, con condizioni migliorate attese nel 2024. Nonostante le preoccupazioni dei consumatori riguardo al costo della vita, il gruppo di ricerca prevede che i rivenditori ridurranno le strategie di sconto per stimolare le vendite.
Il rapporto Retail Forecasts di Deloitte Access Economics evidenzia uno spostamento positivo nel giro d'affari del commercio al dettaglio durante il trimestre di settembre, segnando la prima occorrenza del genere da fine 2022 dopo tre trimestri consecutivi di declino delle vendite al dettaglio. L'incremento dello 0,2% nei volumi di vendita, soprattutto nelle categorie non alimentari, è stato causato dall'attiva implementazione da parte dei rivenditori di robuste strategie di sconto per mitigare l'impatto della riduzione delle spese discrezionali.
Tuttavia, i rivenditori continuano a confrontarsi con le conseguenze di un significativo deficit di vendite nell'ultimo anno, con una diminuzione complessiva dei volumi di vendita del 1,7% rispetto all'anno precedente, nonostante la rapida crescita della popolazione. In termini pro capite, la crescita reale delle vendite al dettaglio ha registrato un calo del 3,6% nell'anno fino a settembre. I consumatori rimangono cauti riguardo alla spesa discrezionale, creando un notevole divario tra la crescita delle vendite alimentari e non alimentari. Mentre le vendite alimentari sono aumentate dello 0,6% nell'anno fino a settembre 2023, le vendite al dettaglio non alimentari sono diminuite del 4,2% complessivamente o del 6,1% pro capite.
David Rumbens, partner di Deloitte Access Economics, osserva una diminuzione della spesa alimentare mentre i consumatori riducono i pasti fuori casa ed economizzano sugli acquisti alimentari. I rivenditori non alimentari rispondono ricorrendo attivamente a sconti, con grandi magazzini e beni per la casa che registrano una crescita significativa nel trimestre di settembre grazie a cali di prezzo.
Rumbens mantiene un'ottimistica previsione di inversione di tendenza, prevedendo miglioramenti nel ciclo economico nel 2024 con la riduzione delle pressioni inflazionistiche. Una crescita positiva dei salari reali, osservata a settembre dopo tre anni di declino, dovrebbe ridurre l'incertezza dei consumatori nei confronti della spesa discrezionale. Rumbens prevede un aumento dell'attività commerciale sostenuto dalla crescita della popolazione e dalla potenziale fine degli aumenti dei tassi di interesse della Reserve Bank of Australia nel prossimo anno.
Deloitte Access Economics prevede un rimbalzo nei volumi di vendite al dettaglio, passando da una diminuzione dello 0,9% nel 2023 a un aumento dell'1,4% nel 2024, con ulteriore slancio nel 2025 previsto per un aumento dell'2,2%.
Fonte: http://tinyurl.com/2rv8u9s3
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (ICCI, Queensland))
Nell'anno fiscale 2023, le imprese private, soprattutto quelle profondamente radicate in settori supportati dal governo come il National Disability Insurance Scheme (NDIS), hanno affrontato sfide significative. Questa lotta ha portato a un notevole aumento del 26% nelle amministrazioni esterne in diversi settori in Australia. Il settore più gravemente colpito è stato quello della Pubblica Amministrazione e Sicurezza, che ha registrato un notevole aumento del 101% nelle amministrazioni esterne. È stato seguito da Sanità e Assistenza Sociale con un aumento del 71%, e dal problematico settore delle costruzioni, che ha visto un aumento del 59%. L'Indice di Rischio Aziendale di CreditorWatch sottolinea ulteriormente la diffusa tensione avvertita in vari settori, evidenziando una preoccupante prevalenza di incrementi a due cifre nelle fallimenti aziendali.
Una notevole eccezione a questa tendenza è stata osservata nel settore dei Servizi Artistici e Ricreativi, dove le amministrazioni esterne hanno registrato una notevole riduzione del 23%. Questa anomalia può essere attribuita alla normalizzazione delle attività all'interno dell'industria dell'intrattenimento post-COVID. Al contrario, il settore dei Servizi Alimentari e Bevande ha registrato un aumento dell'8% nelle amministrazioni esterne, nonostante continui a lottare con una elevata suscettibilità ai ritardi nei pagamenti. Da un punto di vista geografico, Ballarat nella regione di Victoria è emersa come il luogo con la minore propensione al fallimento aziendale, mentre Gosford nel New South Wales ha mostrato la performance più avversa.
CreditorWatch prevede un panorama impegnativo per le imprese australiane nel 2024, basato su un previsto aumento dei fallimenti aziendali. Questa prospettiva è supportata dal notevole aumento dei ritardi fiscali segnalati dall'Australian Taxation Office (ATO), fungendo da presagio di potenziali sfide future. Le industrie più vulnerabili a queste sfide includono Servizi Alimentari e Bevande, Trasporti, Posta e Magazzinaggio, e Servizi Finanziari e Assicurativi. Nonostante le esigenze del tardo 2023, la fiducia aziendale complessiva è rimasta relativamente positiva, con il settore al dettaglio che si distingue come un'eccezione pronta a cambiare nel nuovo anno, soprattutto alla luce dei dati imminenti sulla spesa dei consumatori.
Fonte: http://tinyurl.com/3cxxrc73
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (ICCI, Queensland))
Il Nuovo PAC (Programma di Accelerazione della Crescita) è un insieme di opere e azioni che si ripromette di trasformare il Brasile nei prossimi anni. Con investimenti per 1,7 trilioni di R$. Sarà realizzato in collaborazione con il settore privato, gli stati, i comuni, i movimenti sociali.
Il programma, annunciato dal governo federale, mira ad accelerare lo sviluppo del Paese, generare occupazione e reddito, ridurre le disuguaglianze sociali e regionali e promuovere la sostenibilità ambientale.
Trasporti efficienti e sostenibili - Il Nuovo PAC riunisce progetti per modernizzare ed espandere le infrastrutture e i trasporti, con investimenti per 349,1 miliardi di R$. Prevede l’espansione e il recupero delle autostrade, aumentandone la capacità e l’efficienza, per sostenere la crescita economica e lo sviluppo agricolo, commerciale e industriale.
Il piano include anche l'ampliamento della rete ferroviaria, che potrebbe assorbire parte del trasporto merci autostradale, riducendo i costi logistici e l'impatto ambientale; espandere la capacità portuale, per aumentare l’efficienza nelle operazioni commerciali internazionali; e investimenti per ampliare e ammodernare le infrastrutture aeroportuali, con particolare attenzione alle località turistiche e alle regioni isolate.
Nelle vie navigabili, investirà nel miglioramento della navigazione e nell’espansione dei terminal, soprattutto nella Regione Nord del Brasile, per ottimizzare il trasporto fluviale, con azioni come il dragaggio e segnalaletica, puntando ad una navigazione più efficiente e sicura.
Città sostenibili – Il Nuovo PAC stanzia inoltre 609,7 miliardi di R$ per adattare le città brasiliane ai cambiamenti climatici e migliorare la qualità della vita urbana. Comprende anche investimenti nel trasporto pubblico, nella gestione dei rifiuti solidi e nella prevenzione dei disastri, con opere di contenimento delle pendenze e di drenaggio urbano.
Lo scenario offre ampio spazio per le imprese internazionali.
Fonte: http://tinyurl.com/5yu7cjs6
(Contenuto editoriale a cura della Camera Italiana Commercio e Industria SC - Brasile)
Nel mese di novembre 2023 è proseguito l'incremento dei voli sull'aeroporto "Macedonia" di Salonicco, con un traffico passeggeri in aumento del 12,1% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.
L'immagine dell'aeroporto "Macedonia" di Salonicco riflette la maggiore connettività della città con varie destinazioni, poiché diverse compagnie aeree lo hanno incluso nei loro orari dei voli.
Questo fatto si riflette nei risultati estremamente positivi alla fine dell'undicesimo mese dell'anno dell'aeroporto di Salonicco, quando gli arrivi hanno raggiunto i 6,55 milioni rispetto ai 5,5 milioni dello scorso anno con un incremento del 19%.
Nei primi cinque posti per arrivi internazionali all'aeroporto di Salonicco fino a novembre 2023 ci sono cittadini: tedeschi, ciprioti, italiani, inglesi e austriaci.
Ricordiamo che l'aeroporto di Salonicco è collegato all'Italia con voli diretti su: Roma (Fiumicino e Ciampino), Milano Malpensa, Venezia, Treviso, Bologna e Napoli.
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco)
La IACCTEXAS ha pubblicato e diffuso il catalogo delle attività e dei servizi già in programma per l'anno 2024 che possono essere consultati utilizzando il seguente link: IACC TX Attività e servizi 2024
(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas)
Il Governo ceco ha approvato un programma di sostegno alle aziende colpite dal forte rialzo della parte regolata del prezzo dell’energia elettrica.
Il nuovo programma avrà a disposizione 3,5 miliardi di corone con cui lo stato coprirà una parte del sostegno alle fonti rinnovabili, che altrimenti le aziende pagherebbero nella fattura della luce. L’aiuto riguarderà i grandi consumatori che utilizzano le linee ad alta e altissima tensione. Grazie al contributo, il rialzo della parte regolata del prezzo diminuirà di 107 corone per megawattora per le linee ad alta tensione e di 167 corone per megawattora per le linee ad altissima tensione. Usufruiranno dell’aiuto circa 25 000 di punti di connessione alla rete elettrica. Le aziende non dovranno fare alcuna domanda per ottenere il sostegno.
Per il prossimo anno, l’Autorità per l’Energia ha deciso un forte rialzo della parte regolata del prezzo dell’energia elettrica che finanzia ad esempio i contributi alle rinnovabili o la parte dispersa dell’energia elettrica durante la trasmissione. Per la maggiore parte dei consumatori il rialzo sarà del 65,7%, per i consumatori allacciati all’alta tensione del 106% e per quelli che utilizzano l’altissima tensione del 191%.
Fonte: http://tinyurl.com/3ujmfamr
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
La newsletter di ItalPlanet, pubblicata in collaborazione con Assocamerestero e aise.it – inviata in Italia e all’estero – è un servizio settimanale che consente di ricevere news e approfondimenti sul Sistema Italia e sulle attività svolte dalle Camere Italiane nel mondo.
L’Italia è rimasta anche quest’anno tra le mete preferite del turismo estivo ceco. Lo indicano i dati del Ministero degli Esteri.
Secondo il Palazzo Černín, l’Italia è la terza meta maggiormente preferita dai cechi per passare le vacanze all’estero. Nel 2023 hanno visitato le città d’arte, le spiagge e le montagne sulla penisola nei mesi estivi circa 470 000 cechi. La seconda Grecia ha registrato 640 000 presenze dalla Repubblica Ceca e la Croazia, che tradizionalmente è la meta più gettonata per le vacanze estive dei cechi, ben 800 000 presenze.
Nell’anno appena concluso la stagione estiva è stata segnata da alcuni disastri naturali, come gli incendi boschivi in Grecia. In lieve aumento morti o ricoveri in ospedale dei cittadini cechi all’estero durante l’estate, mentre sono in calo le detenzioni e gli incidenti stradali.
Fonte: http://tinyurl.com/mcnen4um
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il presidente della Banca Centrale, Roberto Campos Neto, ha affermato che l’anno 2023 è stato “molto migliore del previsto”. Secondo il banchiere centrale, la crescita economica del Brasile “ha sorpreso verso l'alto”. Lui ha anche detto che la situazione del paese contribuisce a far sì che l'autorità monetaria mantenga il taglio di mezzo punto percentuale del tasso d'interesse di base del paese, il Selic.
“Il 2023 è stato un anno molto migliore del previsto. Avevamo proiezioni di crescita dello 0,5% e ho dovuto sentire più volte durante l’anno che il credito sarebbe crollato, che i tassi di interesse avrebbero fatto fallire le aziende e che la disoccupazione sarebbe aumentata. Non è successo niente del genere", ha dichiarato il 5 dicembre in una riunione del Fronte Parlamentare per l'Imprenditorialità (FPE).
“Il credito è aumentato, è sano, la crescita è superiore al 2,5%, forse un po’ al di sopra. L’importante nella politica monetaria non sono solo i tassi di interesse in sé, ma la credibilità che essi generano”, ha continuato Campos Neto.
Il presidente della BC non ha citato i dati del Prodotto Interno Lordo (PIL) pubblicati, sempre il 5 dicembre, dall’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE), ma ha affermato che “l’anno è stato buono, la crescita ha sorpreso al rialzo, la disoccupazione ha sorpreso, l’inflazione ha sorpreso al ribasso.”
Ha anche commentato che l'inflazione in Brasile, che negli ultimi 12 mesi è stata del 4,82%, è molto migliore che in altri paesi. Secondo lui ciò contribuisce a far sì che la BC continui ad abbassare il tasso di interesse di base. “Il Brasile ha una migliore convergenza dell’inflazione rispetto a molti paesi. In effetti, la nostra inflazione dei servizi è inferiore a quella degli Stati Uniti, per la prima volta in molti anni, il che lascia spazio alla Banca Centrale per abbassare i tassi di interesse e continuare a perseguire questa convergenza”, ha affermato.
Taglio di 0,5 punti percentuali
Campos Neto ha anche affermato che il taglio di 50 punti è “appropriato”. Tuttavia, secondo il banchiere centrale, la situazione nel Paese e nel mondo potrebbe cambiare le prospettive.
“Quello che abbiamo visto nelle comunicazioni è che questo tasso di calo di 50 punti è appropriato. (...) Abbiamo ancora un'altra riunione del Copom (Comitato di Politica Monetaria), ed ovviamente tutto può cambiare. Ma dall’ultimo Copom a questo abbiamo avuto dei cambiamenti globali, sembra che ci sia una disinflazione globale; i numeri negli Stati Uniti; nell'economia locale sta convergendo con quanto atteso; per ora possiamo continuare con questo spazio. Ma c’è molta incertezza, nella geopolitica, nelle primarie, nello scenario globale, nelle elezioni nei paesi rilevanti in tutto il mondo”, ha detto.
“La BC ha adottato questa posizione prudente, e comprendiamo che 0,5 sia appropriato. La battaglia non è ancora vinta e bisogna ancora perseverare. L'ultimo miglio è la parte più difficile della corsa, ma se non percorri l'ultimo miglio non arrivi al traguardo”, ha sottolineato.
Fonte: http://tinyurl.com/mrak77jk
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
I brasiliani chiudono il 2023 più ottimisti riguardo al nuovo anno e all'evoluzione del Paese rispetto al 2022. La conclusione è quella dell'indagine Radar Febraban, promossa dalla Federazione Brasiliana delle Banche e pubblicata la scorsa settimana.
I dati sono stati raccolti tra il 29 novembre e il 2 dicembre, da interviste a 2mila persone nelle cinque regioni del Paese, dall'Istituto per la Ricerca Sociale, Politica ed Economica (Ipespe).
Quasi sei intervistati su dieci (59%) ritengono che il Brasile migliorerà nel 2024, un risultato quattro punti percentuali superiore a quello registrato nel 2022 (55%). Il numero dei pessimisti diminuisce nel periodo, passando dal 26% al 17%.
Dall'indagine emerge inoltre che quasi la metà (49%) dei brasiliani ritiene che il Paese sia migliore rispetto allo scorso anno, la percentuale più alta nella serie storica dei 12 mesi. Questa percentuale, a dicembre 2022, era pari al 39%.
In questo periodo la valutazione dell'uguaglianza del Paese è passata dal 25% al 30%. Coloro che individuano un peggioramento sono scesi negli ultimi dodici mesi dal 34% al 20%. Poco più della metà degli intervistati (51%) approva il governo Lula.
Un’altra percezione, che i prezzi siano aumentati o aumentati molto, ha registrato un calo di 25 punti tra l’indagine di dicembre 2022 (79%) e quella attuale (54%). L'aspettativa di miglioramento del potere d'acquisto della popolazione è salita dal 36% al 39% da dicembre 2022 a oggi.
Per il sociologo e politologo Antonio Lavareda, presidente del Consiglio Scientifico dell'Ipespe, i risultati riflettono il bilancio positivo del 2023 e l'ottimismo per l'arrivo del nuovo anno, che meglio indica la percezione della vita personale dei brasiliani.
Cita come esempio le minori aspettative di inflazione e il calo delle prospettive del debito, a cui deve aver contribuito il programma Desenrola*, sostenuto dalle banche. “I sentimenti delle persone hanno oscillato durante tutto l’anno, il che è naturale, ma concludere l’anno guardando al futuro con aspettative migliori può aiutare a influenzare il 2024 in modo positivo”.
Clicca qui per leggere la ricerca.
Desenrola*: Il Programma di Emergenza per la Rinegoziazione dei Debiti delle Persone Inadempienti - Desenrola Brasil è un programma implementato dal Ministero delle Finanze brasiliano durante il governo Lula che mira a rinegoziare i debiti privati delle persone iscritte nel registro degli inadempienti, oltre a ridurre il debito e facilitare l'accesso al mercato del credito per loro.
Fonte: http://tinyurl.com/2hwx46r7
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)