Lunedì 5 Maggio 2025
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L’andamento dell’indice di fiducia tra i consumatori e le imprese ha registrato in ottobre un miglioramento. Lo indica l’Ufficio di Statistica Ceco.
Tra le aziende, l’indice di fiducia ha registrato rispetto a settembre un miglioramento da 3,4 punti a 92,8 punti. La crescita è stata particolarmente forte nell’industria con un aumento di quasi nove punti. “Secondo le risposte degli imprenditori nell’automotive pare che la situazione sfavorevole con interruzioni nelle forniture si è stabilizzata più velocemente di quanto si attendevano le imprese” ha indicato Jiří Obst, dell’Ufficio di Statistica. In altri settori l’indice ha registrato un lieve calo.
Tra i consumatori la fiducia è aumentata di 4,4 punti a 92,7 punti. Calano le quote di consumatori preoccupati per la situazione economica in Repubblica Ceca e la loro situazione finanziaria.
Fonte: https://tinyurl.com/fdrzachp
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il Queensland, in Australia, offre una posizione resiliente e stabile vicino all’Asia da cui avere successo a livello globale, proprio come hanno fatto le società multimiliardarie Tritium, Go1 e RedEye.
Lo stato mantiene un rating di credito AA+/Aa1 e attualmente guida quasi il 20% dell’attività economica australiana. Gli stretti legami del Queensland con l’Asia e l’ambiente favorevole alle imprese, compresi significativi incentivi agli investimenti in particolare nella regione regionale del Queensland, ne fanno un hub privilegiato per l’Asia-Pacifico. Si notino:
Con Brisbane, nel Queensland, che ospiterà i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2032, è stata accelerata una pipeline di sviluppo, costruzione e progetti per sostenere uno Stato in crescita. Ciò creerà vantaggi per i decenni a venire e fornirà la certezza e la fiducia necessarie per innescare maggiori investimenti e sbloccare opportunità di innovazione. Il Queensland, hub dell’Asia-Pacifico, ha la fortuna di ospitare uno stato resiliente, politicamente ed economicamente stabile, che offre alle imprese una posizione privilegiata da cui espandersi e avere successo in tutta la regione dell’Asia-Pacifico.
(Contenuto editoriale a cura della Italian Chamber of Commerce and Industry in Australia (ICCI, Queensland))
Soia, manzo, zucchero, carne di pollo, caffè, cellulosa e succo d'arancia. Questi sono i sette prodotti in cui il Brasile è leader nelle esportazioni nel mondo. Nel 2022, la vendita di queste merci ad altri paesi ha generato 98 miliardi di dollari per i produttori rurali, un valore che, in realtà, rappresenta più di 460 miliardi di R$, mostrano i dati del Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento.
Secondo le proiezioni del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), nel 2023 il Brasile dovrebbe diventare il principale esportatore di farina di soia, superando l’Argentina, e il maggiore fornitore di mais, superando gli Stati Uniti.
Perché il Brasile guadagna la leadership?
La prevista leadership del Brasile nelle vendite di farina di soia quest'anno si spiega con una riduzione della produzione in Argentina, i cui raccolti sono stati danneggiati da una grave siccità nella regione. Secondo le informazioni del Centro di Studi Avanzati di Economia Applicata dell'Università di San Paolo (Cepea/USP), il Brasile era l'ultimo grande fornitore di farina di soia al mondo più di 20 anni fa, nel raccolto 1997/98.
Nel caso del mais, il Brasile ha raccolto una buona quantità di grano la scorsa stagione, il che significa che il Paese è entrato nel 2023 con un ampio surplus di produzione. Negli Stati Uniti, invece, le condizioni meteorologiche sfavorevoli e l’aumento dei costi hanno causato una diminuzione del raccolto. Inoltre, si è registrato un aumento della domanda interna. Se la previsione si avverasse, sarebbe la prima volta che il Brasile diventerebbe il principale esportatore mondiale di mais dal 2013, secondo la serie storica dell’USDA.
Il Brasile avrà un raccolto di grani record
Si prevede che il volume della produzione di grani brasiliana raggiungerà i 317,6 milioni di tonnellate nel raccolto 2022/2023, con un aumento del 16,5% o 44,9 milioni di tonnellate rispetto al 2021/22. I dati compaiono nella decima indagine sui grani della Compagnia Nazionale di Approvvigionamento (Conab), una società statale appartenente al Ministero dell'Agricoltura e dell'Allevamento che gestisce le politiche di approvvigionamento interno.
Inoltre, la previsione di luglio è superiore dello 0,6% rispetto alla stima precedente. Questo perché si è verificata una migliore performance delle colture di mais di secondo raccolto, oltre alla crescita della superficie seminata a grano.
Si prevede che la soia raggiungerà una produzione record, stimata in 154,6 milioni di tonnellate, il 23,1% o 29 milioni di tonnellate in più rispetto a quanto registrato nell'ultimo ciclo.
Per il mais, la previsione è di 127,8 milioni di tonnellate, compresi i tre raccolti, raggiungendo il 12,9% o 14,6 milioni di tonnellate in più rispetto a quello coltivato nel 2021/22. “Abbiamo osservato un progresso più lento nella superficie raccolta del mais di secondo raccolto, che era già previsto, a causa del ritardo nella semina e nella raccolta della soia in diverse regioni e della diminuzione delle temperature durante la maturazione dei chicchi”, ha spiegato il Responsabile Monitoraggio Produzione Raccolte presso Conab, Fabiano Vasconcellos. “Anche così, lo scenario rimane estremamente positivo per la produzione di mais”.
Fonte: https://tinyurl.com/32n94nrz
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
Il Fondo monetario internazionale (FMI) prevede che il Brasile chiuderà il 2023 come la 9ª economia più grande del mondo. La possibile concretizzazione dello scenario riporterà il Paese nella lista delle dieci nazioni con il maggior peso economico globale, cosa che non accadeva dal 2019.
Nell'ultimo rapporto World Economic Outlook, l'entità rivela che la crescita del Paese durante tutto l'anno è stata sorprendente a causa di un insieme di fattori che vanno dalla valuta più forte ai risultati di alcuni settori dell'economia.
Sempre secondo il documento, questo aumento ha influenzato positivamente le aspettative per l'America Latina e i Caraibi. Il tasso previsto è inferiore a quello registrato nel 2022 – dal 4,1% al 2,3% – ma c’è stata una revisione di 0,4 punti percentuali al rialzo rispetto al rapporto precedente, pubblicato a luglio.
La crescita prevista del PIL nel 2023 passa dallo 0,5% al 3% in un anno - “La revisione positiva per il 2023 rispetto a luglio riflette una crescita più forte del previsto in Brasile, rivista al rialzo di 1,0 punti percentuali, trainata dal boom del settore agricolo e dalla resilienza dei servizi nella prima metà del 2023. Anche i consumi sono rimasti forti, supportati dagli stimoli fiscali.”
Numeri del Brasile - L'entità monetaria prevede che il prodotto interno lordo (PIL) del Brasile dovrebbe crescere del 3,1% nel 2023, raggiungendo i 2.127 trilioni di dollari. La previsione precedente, pubblicata in aprile, prevedeva un aumento dello 0,9%, che equivarrebbe a 2.081 trilioni di dollari.
La BID e il FMI si recano a Brasilia per discutere la riforma fiscale e la tassazione dei grandi patrimoni
Il salto nelle proiezioni è stato il quinto più grande registrato tra più di 190 paesi. Se questo ritmo verrà confermato, il Brasile passerà davanti al Canada nella lista dei paesi con la maggiore attività economica. Anche il tasso di cambio pesa nel conto economico. Ad aprile, il Fondo Monetario Internazionale prevedeva che il dollaro sarebbe arrivato a 5,13 R$. Ora l'aspettativa è salita a 4,99 R$, anche se lo scenario esterno presenta turbolenze.
BID: Banca Interamericana di Sviluppo
Fonte: https://tinyurl.com/bdzevuzs
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
L'evoluzione dell'agenda ambientale del Brasile e le strategie che possono consolidare il Paese come vetrina globale nell'economia verde sono stati i temi del Brazil Competitive Congress 2023, che si è svolto a San Paolo nel mese di ottobre.
L'evento è stato organizzato da Movimento Brasil Competitivo (MBC) e Brasil AYA Earth Partners, un ecosistema dedicato ad accelerare l'economia rigenerativa e a zero emissioni di carbonio del Brasile, oltre ad avere EXAME come media partner.
Tatiana Ribeiro, direttrice esecutiva di MBC, afferma che l'incontro ha invitato ad una serie di dialoghi che aiutano a comprendere il contesto economico globale e a progettare soluzioni che contribuiscano alle ambizioni economiche brasiliane. “Al Congresso, cerchiamo di inserire temi pertinenti e rilevanti nell’agenda per la competitività nazionale, perché comprendiamo che è essenziale che il Brasile prenda l’iniziativa nelle discussioni relative alla sostenibilità. È un’occasione importante per capire a che punto siamo e cosa dobbiamo fare per portare avanti questa agenda ambientale”, ha affermato.
Diviso in tre panel, l'evento ha affrontato la nuova politica industriale brasiliana e il futuro verde del settore, oltre ad aver discusso le principali sfide per il finanziamento dell'agenda climatica brasiliana.
Fonte: https://tinyurl.com/ywp3cbpw
(Contenuto editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
Sua Altezza lo Sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Principe Ereditario di Dubai e Presidente del Consiglio Esecutivo di Dubai, ha salutato la forte performance dell'economia dell'emirato nella prima metà del 2023.
Con una crescita del 3,2% nel primo semestre 2023, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il valore totale dell'economia ha raggiunto i 223,8 miliardi di AED. "L'espansione economica è coerente con gli obiettivi dell'Agenda Economica di Dubai D33, che mira a raddoppiare la crescita del PIL nel prossimo decennio e a consolidare la posizione dell'emirato come una delle tre principali economie urbane del mondo", ha dichiarato HH Sheikh Hamdan, sottolineando che questa rapida crescita economica è il risultato naturale della visione lungimirante di Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, Vice Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti e Sovrano di Dubai, di investire nelle persone e di creare le condizioni per garantire il continuo sviluppo dell'ambiente di investimento di Dubai.
Fonte: https://tinyurl.com/bdep8vwd
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)
Il turismo ceco ha superato in agosto i livelli prima della pandemia di Covid-19. Lo ha indicato l’agenzia governativa CzechTourism.
Nel mese di agosto, gli alberghi e le altre strutture di ricezione in Repubblica Ceca hanno registrato 1,6 milioni di arrivi, circa il 2% in più rispetto al 2019. A migliorare le statistiche sono soprattutto i turisti esteri, il cui numero è cresciuto di quasi un quinto a 867 000 presenze. Stabile invece la presenza dei visitatori locali.
Rispetto al 2019, in agosto sono mancate circa 100 000 presenze dall’estero, che però sono state compensate dai maggiori arrivi domestici. Le differenti proporzioni tra turisti esteri e locali possono tuttavia avere un effetto negativo sui bilanci delle aziende turistiche. Secondo le stime di Czechtourism la spesa del turista estero è infatti tre volte superiore alla media di un turista ceco.
Fonte: https://tinyurl.com/m8eakte5
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Il debito pubblico ceco ha superato a fine settembre i 3000 miliardi di corone ceche. Lo indicano i materiali del Ministero delle Finanze.
Dall’inizio dell’anno lo stock del debito pubblico ceco è cresciuto di 220 miliardi di corone. A fine settembre il valore ha superato i 3 115 miliardi di corone. Secondo il Ministero delle Finanze, la crescita è stata determinata sia dal fabbisogno della pubblica amministrazione che dall’anticipo della copertura di alcune scadenze previste nei prossimi mesi.
Complessivamente, il Ministero delle Finanze ha emesso quasi 408 miliardi di corone di titoli di stato per un tasso d’interesse medio del 4,5% annuo. Per il prossimo anno il dicastero prevede un forte aumento del costo del finanziamento del debito. Circa due terzi dei titoli di stato sono detenuti dalle banche ceche, mentre gli investitori esteri hanno il 29% dello stock.
Fonte: https://tinyurl.com/2wc6fp5a
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
I depositi di gas sono pieni in Repubblica Ceca quasi al 100%. Lo ha annunciato il ministro dell’Industria e Commercio Jozef Síkela.
I depositi sono pieni al 99,9% e contengono 3,46 miliardi di metri cubi di gas. “I nostri depositi di gas hanno raggiunto il dato più alto di sempre” ha indicato il ministro Síkela. A favorire l’accumulo di gas sono anche i risparmi, che quest’anno hanno già raggiunto 700 milioni di metri cubi per via delle misure per la riduzione dei consumi e del clima autunnale mite.
I depositi, quindi, potrebbero soddisfare circa il 40% del consumo annuo del paese. Nel 2022 la Repubblica Ceca aveva consumato circa 7,54 miliardi metri cubi di gas con un calo dell’8% rispetto al 2021.
Fonte: https://tinyurl.com/48w8x9w8
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)
Le imprese ceche nel settore non finanziario hanno generato utili record nel secondo trimestre per i proprietari esteri. Lo indica un rapporto dell’Ufficio di Statistica Ceco.
Secondo i dati pubblicati dall’ufficio di statistica, le aziende non finanziarie ceche hanno generato nel secondo trimestre dell’anno utili per i proprietari esteri per oltre 210 miliardi di corone. Cresce in maniera significativa l’utile distribuito tra i proprietari, che è aumentato di 51,5 miliardi di corone a oltre 208 miliardi di corone. In lieve aumento anche l’utile reinvestito dalle aziende.
Gli utili esteri ricevuti da soggetti residenti in Repubblica Ceca hanno registrato invece un lieve calo per via della diminuzione dei redditi da interesse. Pertanto, la bilancia è finita in negativo per circa 201 miliardi di corone, dato record per un secondo trimestre dell’anno.
Fonte: https://tinyurl.com/msdt4m3v
(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italo-Ceca)