Notizie mercati esteri

Mercoledì 13 Novembre 2024

Polonia. Il marchio di auto elettriche Izera in attesa di finanziamenti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Izera, il marchio polacco di auto elettriche, cerca finanziamenti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (KPO), ma per ottenere questi fondi sono richieste modifiche di capitale nella società Electromobility Poland.

In seguito alla rinegoziazione con Bruxelles, è stato stabilito che il Fondo Nazionale per la Protezione Ambientale e la Gestione delle Acque (NFOŚiGW) debba partecipare al progetto in qualità di azionista, rappresentando un caso unico nella storia del PNRR polacco.

Izera ha bisogno di circa 1,1 miliardi di euro per costruire la fabbrica, il cui avvio è previsto tra il 2026 e il 2027; tuttavia, senza una regolamentazione adeguata, i lavori potrebbero subire ritardi.

Il Ministero del Clima e dell’Ambiente sta lavorando intensamente per introdurre le normative necessarie, permettendo al NFOŚiGW di impegnarsi nel progetto e di erogare i fondi entro il 2026.

L'ingresso del NFOŚiGW nel progetto rappresenta una nuova sfida per l’istituto, che possiede esperienza nelle partecipazioni di capitale, ma Izera è la prima iniziativa di questo tipo nel quadro del KPO.

Izera rientra nei criteri del KPO, sostenendo il settore della mobilità a zero emissioni e delle tecnologie innovative, contribuendo così ad aumentare la competitività dell'industria polacca nel mercato europeo e globale.

Attualmente, il 90,8% delle quote di Electromobility Poland è detenuto dallo Stato, mentre il resto è di proprietà di società energetiche.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Venerdì 29 Novembre 2024
Mercoledì 13 Novembre 2024

La Federal Reserve approva il secondo taglio consecutivo dei tassi di interesse

La Federal Reserve ha approvato giovedì il secondo taglio consecutivo dei tassi di interesse, adottando un ritmo meno aggressivo rispetto al passato, ma proseguendo i suoi sforzi per adeguare la politica monetaria alle necessità economiche.

Dopo il consistente taglio di mezzo punto percentuale deciso a settembre, il Federal Open Market Committee (FOMC) ha ridotto il tasso di riferimento per i prestiti overnight di un quarto di punto percentuale, o 25 punti base, portandolo in un intervallo compreso tra il 4,50% e il 4,75%.

Questo tasso, che influenza il costo dei prestiti tra banche, ha un impatto anche su strumenti di debito al consumo come mutui, carte di credito e prestiti per l'acquisto di automobili.

La decisione era ampiamente prevista dai mercati, essendo stata anticipata sia durante la riunione di settembre che nei commenti successivi dei membri del FOMC.

A differenza del precedente taglio, che aveva registrato il primo voto contrario di un governatore della Fed dal 2005, questa volta la decisione è stata unanime, con il consenso anche della governatrice Michelle Bowman.

Dopo l'annuncio, i mercati azionari hanno chiuso in positivo. Il Nasdaq, con una forte componente tecnologica, ha guidato i principali indici con un rialzo dell’1,5%, mentre sia il Nasdaq che l’S&P 500 hanno chiuso ai massimi storici. I rendimenti dei titoli di Stato, dopo un forte aumento il giorno precedente, hanno subito una brusca diminuzione.

(Contributo editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas, Inc.)

Ultima modifica: Lunedì 25 Novembre 2024
Martedì 12 Novembre 2024

Polonia. Le valutazioni del Consiglio di Politica Monetaria sul bilancio 2025

Il Consiglio di Politica Monetaria (RPP) prevede che il deficit del settore delle finanze pubbliche nel 2024 raggiungerà il 6% del PIL, superando le previsioni del governo.

Nella valutazione del bilancio per il 2025, il Consiglio sottolinea previsioni troppo ottimistiche sui proventi dell'IVA e segnala un aumento del deficit nel settore sanitario, che rappresenta un grave rischio.

La RPP ricorda la procedura per il deficit eccessivo e sottolinea che una sua riduzione potrebbe aiutare nella lotta all'inflazione. I previsti aumenti delle entrate IVA sono considerati eccessivi dalla Banca Nazionale di Polonia; l’effetto sul bilancio potrebbe derivare solo dall'introduzione della fatturazione elettronica e dall’aumento dell'IVA sugli alimenti, ma non nella misura prevista.

Ulteriori rischi includono il termine della tassa sul gas e le minori entrate derivanti dalla vendita delle quote di emissione di CO2, oltre a una crescita delle spese per prestazioni sociali che potrebbe aumentare il deficit di 1,9 punti percentuali del PIL.

Il Consiglio di Politica Monetaria evidenzia anche i rischi legati alla situazione nel settore sanitario e al potenziale indebitamento del Fondo Nazionale di Salute (NFZ), soprattutto in caso di riduzione del contributo sanitario per gli imprenditori.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 9 Dicembre 2024
Martedì 12 Novembre 2024

In rapida crescita il mercato dell’intelligenza artificiale in Canada

In Canada, e in particolare in Ontario, l'intelligenza artificiale è in rapida crescita, con un aumento delle aziende che adottano questa tecnologia.

Tuttavia, solo il 6,1% delle imprese canadesi la utilizza, dimostrando che il fenomeno è ancora in evoluzione. Le aziende più grandi e quelle nel corridoio di innovazione Toronto-Waterloo sono particolarmente attive, con un focus crescente su text mining e sanità.

Come presentato nel rapporto in allegato, la strategia nazionale del Canada sull’AI, lanciata nel 2017, ha portato alla nascita di istituti come il Vector Institute, che svolge ricerche avanzate.

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))

Ultima modifica: Lunedì 9 Dicembre 2024
Martedì 12 Novembre 2024

Polonia. Il primo ministro Tusk annuncia il blocco dei prezzi dell'energia per il 2025

Il primo ministro Donald Tusk ha annunciato il blocco dei prezzi dell'energia per il 2025, affermando che un accesso economico all'energia è fondamentale per la competitività dell'economia.

Durante la conferenza, Tusk ha annunciato di aver incaricato il Ministro delle Finanze Andrzej Domanski di sviluppare un piano dettagliato di blocco dei prezzi dell'energia per quest'anno e per il prossimo, tenendo conto dei singoli consumatori.

Tusk ha inoltre espresso preoccupazione per l'elevato costo dell'energia in Europa e per il suo impatto sulla competitività dell'economia, sottolineando che i prezzi dell'energia nell'Unione Europea sono in media 2,5 volte superiori a quelli degli Stati Uniti.

Di fronte alla sfida europea degli alti costi dell'energia, il primo ministro ha criticato i regolamenti dell'UE sulle emissioni di CO2, sottolineando che “criteri ambientali rigorosi” potrebbero minare l'economia europea. Ad esempio, la limitazione della produzione di idrogeno alle sole tecnologie a zero emissioni a suo avviso non consente di sfruttare appieno il potenziale di questa materia prima.

In un recente incontro a Budapest si è discusso della necessità di cambiare l'approccio alla produzione di idrogeno e di allentare i requisiti ambientali dell'UE. Il primo ministro ha annunciato che il governo si consulterà anche con le autorità locali, preoccupate per l'impatto della chiusura delle centrali a carbone, che potrebbe portare a licenziamenti significativi e a problemi nella fornitura di calore ai residenti.

Tusk ha assicurato che il processo di abbandono del carbone sarà graduale e adeguato alle esigenze dei cittadini, sottolineando che non intende apportare cambiamenti improvvisi che potrebbero destabilizzare le comunità locali.

Dichiarando un sostegno a lungo termine alla transizione verso fonti energetiche più economiche e sostenibili, Tusk si è impegnato a costruire un sistema energetico che permetta alla Polonia di competere a livello globale, soprattutto con gli Stati Uniti. Il primo ministro ha sottolineato che l'obiettivo del governo è quello di garantire prezzi stabili dell'energia e di gestire responsabilmente la transizione energetica per assicurare la competitività dell'economia senza cambiamenti bruschi, che potrebbero influire negativamente sulla sicurezza dei cittadini.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 9 Dicembre 2024
Martedì 12 Novembre 2024

Polonia. Le valutazioni delle agenzie di rating

Tre importanti agenzie di rating - Fitch, S&P e DBRS Morningstar - hanno valutato la Polonia, mantenendo i rating precedenti ma con commenti diversi sulle previsioni del governo per il bilancio del prossimo anno.

Fitch prevede che il deficit di bilancio della Polonia nel 2024 ammonterà al 6,2% del PIL, un dato più pessimistico rispetto al 5,7% del governo. L’agenzia rileva un ritardo nel consolidamento fiscale, in parte legato al ciclo elettorale. Si prevede che il debito pubblico salirà al 54,7% del PIL nel 2024, e il deficit rimarrà elevato fino al 2028. Fitch sottolinea le sfide legate alla politica fiscale e i rischi legati alla geopolitica.

S&P considera il forte sistema finanziario interno, che consente al governo di finanziarsi nonostante il crescente debito (la previsione per il 2025 è del 55% del PIL). L'agenzia prevede una crescita del PIL inferiore a quella del governo, soprattutto nel 2025, e rileva il rischio di un declassamento del rating se la crescita del debito nel 2027 sarà superiore al 59% previsto del PIL.

DBRS Morningstar rileva un miglioramento nelle relazioni della Polonia con l'UE, che potrebbe sostenere lo sviluppo economico grazie ai fondi UE. Tuttavia, l’agenzia sottolinea problemi strutturali come il basso PIL pro capite e le sfide demografiche. Il rating potrà essere migliorato se il consolidamento fiscale e le riforme istituzionali avranno successo, ma potrebbe essere declassato se il debito pubblico aumentasse o le relazioni con l’UE si deteriorassero.

Tutte le agenzie pongono l'accento sulle sfide fiscali e macroeconomiche che la Polonia si trova ad affrontare in questo momento storico e specificano che le valutazioni future dipenderanno dalle politiche del governo in materia di consolidamento fiscale e stabilità economica.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Venerdì 29 Novembre 2024
Lunedì 11 Novembre 2024

Canada. Cresce il mercato della cybersecurity

Il mercato della cybersecurity in Canada è in rapida crescita e in particolare in Ontario ha visto uno sviluppo significativo con piccole e medie imprese che rappresentano circa il 90% delle aziende, generando il 45% dei ricavi e della ricerca e sviluppo (R&S).

Nonostante le esportazioni abbiano raggiunto 1,15 miliardi di dollari nel 2020, con il 78% rivolto ai paesi del “Five Eyes”, il Canada è esposto a minacce di cybersecurity, in particolare durante i processi elettorali, con attacchi provenienti principalmente da Paesi come Russia e Cina.

Lo scorso maggio 2024, il governo dell'Ontario ha proposto il disegno di legge (Legge 194), che mira a rafforzare la sicurezza informatica e la governance dell'intelligenza artificiale nel settore pubblico. Se approvato, il disegno di legge richiederà agli enti pubblici di attuare programmi di sicurezza informatica e di segnalare incidenti di sicurezza.

Aziende come Vumetric, Cyber Unit e PacketLabs Ltd. sono tra le principali del mercato canadese della cybersecurity.

(Contenuto editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana dell'Ontario Canada (ICCO Canada))

Ultima modifica: Venerdì 29 Novembre 2024
Sabato 9 Novembre 2024

I prezzi dell’elettricità in Polonia sono tra i maggiori d’Europa

Secondo i calcoli della Commissione Europea, i prezzi dell'elettricità in Polonia sono tra i maggiori sul mercato all'ingrosso d'Europa. Più costoso è solo in Irlanda e Italia.

L'elettricità all'ingrosso in Polonia costa 91 euro per MWh, il 20% in meno rispetto a un anno fa. Nel caso delle famiglie, i prezzi sono inferiori a 200 euro per MWh.

Quest'anno termina il congelamento dei prezzi dell'energia per le famiglie. Se l'importo attuale (500 PLN per MWh - quasi 115 di euro per MWh) non verrà mantenuto, verrà aumentato a 623 PLN (oltre 140 di euro) e si applicherà fino alla metà del 2025.

Il Ministero del clima e dell'ambiente prevede però di estendere il congelamento dei prezzi per il prossimo anno. Tuttavia potrebbe essere difficile trovare fondi nel bilancio per questo scopo, perché saranno necessari circa 5-6 miliardi di PLN (oltre un miliardo di euro) e sono stati riservati solo 2 miliardi di PLN (oltre 450 milioni di euro).

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 9 Dicembre 2024
Venerdì 8 Novembre 2024

La Federal Reserve taglia i tassi di interesse di 25 punti base. Attesa per le prossime mosse

La Federal Reserve, guidata da Jerome Powell, ha annunciato ieri un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, una decisione ampiamente prevista dai mercati.

Durante la conferenza stampa, Powell ha lasciato intravedere la possibilità di una pausa nei prossimi incontri, citando un indice dei prezzi al consumo (CPI) più alto del previsto a settembre e affermando che "entro dicembre avremo più dati a disposizione".

I mercati ora guardano con attenzione ai dati sull’occupazione di novembre, previsti per l'inizio di dicembre, soprattutto dopo le anomalie del mese scorso dovute a condizioni meteo estreme e scioperi. La prospettiva di ulteriori interventi della Fed dipenderà anche dall'impatto delle politiche commerciali e fiscali della nuova amministrazione, con un possibile effetto sull'inflazione e sui deficit.

La settimana intensa per le banche centrali globali si conclude, con oltre 20 decisioni annunciate nei giorni scorsi. L'attenzione oggi è rivolta al report dell'Università del Michigan, che pubblicherà i dati sul sentimento dei consumatori e le aspettative di inflazione futura alle ore 10.

(Contenuto editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas, Inc.)

Ultima modifica: Sabato 30 Novembre 2024
Giovedì 7 Novembre 2024

Polonia e Giappone sottoscrivono memorandum di cooperazione nell'energia nucleare

Oggi, 7.11.2024, Polonia e Giappone firmeranno un memorandum sulla cooperazione nel settore dell'energia nucleare, ma secondo il Ministero dell'Industria, l'accordo non implica impegni per la costruzione di una nuova centrale.

I media giapponesi, come il Nikkei, avevano ipotizzato che questo passo potesse preludere alla costruzione della seconda centrale nucleare polacca. Dalle precedenti notizie risultava che entrambe le parti avrebbero scambiato un protocollo d'intesa per la collaborazione nella costruzione di diverse centrali nucleari, tra cui piccoli reattori modulari (SMR), reattori a gas ad alta temperatura (HTGR) e grandi reattori ad acqua leggera di nuova generazione.

Tuttavia, il Ministero ha chiarito che l'accordo si concentra principalmente sullo scambio di conoscenze e tecnologie nucleari, sull'organizzazione di workshop e sulla collaborazione in ambito di sicurezza nucleare, senza includere obblighi per l'esecuzione di un progetto specifico.

La Polonia, impegnata nello sviluppo del Programma Energetico Nucleare Polacco, collabora già con l'azienda americana Westinghouse per la costruzione della prima centrale nucleare, che sorgerà sul Mar Baltico e dovrebbe essere operativa entro il 2040.

(Fonte: Gazzetta Italia, Polonia Oggi)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)

Ultima modifica: Lunedì 9 Dicembre 2024