Notizie mercati esteri

Mercoledì 25 Settembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Brasile

Il Nuovo PAC in Brasile: Un'Enorme Opportunità per le Aziende Italiane

Il Nuovo PAC in Brasile: Opportunità per le Aziende Italiane nei Settori di Infrastrutture, Energie Rinnovabili, Mobilità Sostenibile e Tecnologie Avanzate

Il Nuovo Programma di Accelerazione della Crescita (PAC) del Brasile è un’iniziativa ambiziosa che prevede investimenti per 1,7 trilioni di reais distribuiti su tutto il territorio nazionale. Questo programma, concepito nel 2023 e già in atto, ha l’ambizioso obiettivo di stimolare la crescita economica, generare occupazione e reddito e ridurre le disuguaglianze sociali e regionali, promuovendo l’industrializzazione e la sostenibilità ambientale. Il PAC si distingue per la stretta collaborazione tra il governo federale, i governi statali e municipali, il settore privato e i movimenti sociali. È articolato in nove assi di investimento che coprono settori cruciali per lo sviluppo del Paese, tra cui sanità, educazione, infrastrutture ed energia. Tra le iniziative di maggiore rilievo, vi è l'investimento di 610 miliardi di reais destinato alla modernizzazione della mobilità urbana e alla costruzione di nuove abitazioni nell'ambito del programma "Minha Casa Minha Vida".

Per le imprese italiane, il PAC rappresenta un'opportunità straordinaria. L'Italia, con la sua lunga tradizione industriale e la sua eccellenza nei settori tecnologici, potrebbe giocare un ruolo chiave in questo processo di trasformazione. Le aziende italiane, infatti, possono offrire soluzioni innovative in settori come l'ingegneria civile, le energie rinnovabili, la gestione delle acque e dei rifiuti, e la mobilità sostenibile. Un settore di particolare interesse è quello delle terre rare, dove il Brasile si propone come alternativa alla Cina per la fornitura di materiali critici necessari per l'industria del futuro. Con le terze riserve mondiali di terre rare, il Brasile sta cercando di costruire una filiera industriale che possa contrastare il monopolio cinese. Le aziende italiane, con le loro competenze avanzate, potrebbero collaborare strettamente con il Brasile in questo settore, contribuendo allo sviluppo di tecnologie innovative e sostenibili.

Il PAC prevede anche significativi investimenti nella transizione energetica e nella sicurezza nazionale, settori in cui l'Italia vanta una forte expertise. Le aziende italiane specializzate in energie rinnovabili, efficienza energetica e infrastrutture di sicurezza potrebbero trovare in Brasile numerose opportunità di collaborazione e partnership strategiche. Il focus del PAC sulla sostenibilità ambientale e la crescita economica inclusiva è in perfetta sintonia con i valori e le competenze delle imprese italiane, tradizionalmente attente alla qualità e alla sostenibilità. La partecipazione delle aziende italiane al PAC non solo faciliterebbe la loro espansione in un mercato strategico come quello brasiliano, ma contribuirebbe anche a rafforzare le relazioni economiche e commerciali tra i due paesi.

Il Programma di Accelerazione della Crescita del Brasile rappresenta, dunque, un'occasione unica per le imprese italiane di espandere la propria presenza internazionale, portando innovazione, tecnologia e sostenibilità in un mercato in forte crescita e consolidando un partenariato strategico con il Brasile.

(di Alfredo Pretto - Vicesegretario Generale della Camera di Commercio Italiana di San Paolo - ITALCAM)

 

Brasile | Il numero di settori industriali fiduciosi è il più alto degli ultimi 2 anni

Secondo CNI la fiducia si diffonde tra le aziende di tutte le regioni

di Wellton Máximo - Giornalista presso Agência Brasil - Pubblicato il 23/09/2024

La percezione dell’economia brasiliana da parte del settore è migliorata a settembre. Secondo l’Indice di fiducia degli imprenditori industriali (Icei), pubblicato lunedì (23) dalla Confederazione Nazionale dell’Industria (CNI), 26 dei 29 settori esaminati hanno dimostrato fiducia nel futuro.

Si tratta del numero più alto di settori fiduciosi dall’ottobre 2022. Solo tre segmenti industriali – legno, prodotti in gomma e servizi edili specializzati – hanno espresso pessimismo.

In una nota, CNI riferisce che il risultato positivo è dovuto al miglioramento della percezione dell’economia da parte degli imprenditori. Negli ultimi mesi, la valutazione delle attuali condizioni economiche da parte degli imprenditori ha frenato l’indice di fiducia, ma anche questo indicatore è migliorato negli ultimi mesi.

Icei segue una scala. Sotto i 50 punti l’indicatore mostra sfiducia. Al di sopra di questo valore, dimostra ottimismo. I settori con il più alto indice di fiducia a settembre sono stati manutenzione e riparazione (59,4 punti), macchinari e materiali elettrici (56,7 punti), bevande (56,7 punti) e prodotti farmaceutici e farmaceutici (56,5 punti).

Da agosto a settembre l’Icei di 21 settori è aumentato, di cui sei hanno superato la linea di demarcazione dei 50 punti e sono passati dalla sfiducia alla fiducia: metallurgia; cuoio e articoli in cuoio; macchine e attrezzature; prodotti in metallo; biocarburanti; e apparecchiature informatiche, elettroniche e ottiche.

 

Regioni

In tutte le regioni la fiducia delle imprese è aumentata. Con particolare attenzione al Sud, dove l’Icei sale di 2,3 punti. Negli ultimi mesi l’Icei regionale ha oscillato intorno ai 50 punti, ma ha chiuso settembre a 52,4 punti, allontanandosi dalla linea di demarcazione. Nel Nordest la fiducia sale di 2,2 punti; 1,6 al Nord; 1,3 nel Sud-est e 0,7 nel Midwest. Icei ha così chiuso il mese di settembre in positivo in tutte le regioni del Brasile.

 

Divisione per dimensione

L’indice di fiducia è cresciuto per tutte le dimensioni delle imprese. Icei avanza di 0,9 punti tra le piccole e di 1,7 punti tra le medie e grandi. I risultati di settembre hanno rafforzato l’ottimismo nelle aziende di tutte le dimensioni. L’indagine ha intervistato 1.870 aziende industriali in tutto il Paese tra il 2 e l’11 settembre. Di questi, 738 sono piccoli, 678 medi e 454 grandi.

 

(Fonte: Agência Brasil)

 

(Contributo editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

 

 

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Martedì 24 Settembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Serbia

Permessi di costruire rilasciati, luglio 2024

Nel luglio 2024 sono stati rilasciati 2.653 permessi di costruire, il che rappresenta un calo del 2,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Del numero totale dei permessi rilasciati a marzo, l’83,50% riguarda edifici e il 16,50% altre costruzioni. Considerando solo gli edifici, l’81,70% dei permessi è stato rilasciato per edifici residenziali e il 18,30% per quelli non residenziali, mentre per le altre costruzioni la maggior parte riguarda tubazioni, linee di comunicazione ed elettriche (69,20%).

Stando ai dati relativi ai permessi rilasciati nel luglio 2024 nella Repubblica di Serbia, è stata segnalata la costruzione di 3.001 appartamenti, con una superficie media di 74,80 m². Del numero totale di appartamenti in nuovi edifici residenziali, il 12,50% sarà costruito in edifici con un appartamento, con una superficie media di 140,90 m², mentre l’85,50% sarà costruito in edifici con tre o più appartamenti e la loro superficie media sarà significativamente inferiore, pari a 63,90 m².

Il valore previsto per i lavori di nuova costruzione a luglio 2024 è pari al 79,50% del valore totale previsto dei lavori. Considerando le aree, ci si attende la maggiore attività edilizia nella regione di Mačva, con il 25,40% del valore previsto delle nuove costruzioni, seguita dalla regione di Belgrado (17,00%), dalla regione della Bačka settentrionale (6,80%), dalla regione di Srem (5,90%) e dalla regione di Nišava (5,20%), mentre le percentuali delle altre regioni variano dallo 0,1% al 4,5%.

 

L’interscambio commerciale della Serbia, Luglio 2024

Secondo i dati dell'Ufficio statistico serbo, nel periodo gennaio-luglio 2024 la Serbia ha:

- esportato merce per un valore di 17.097,70 milioni di euro, con un aumento del 1,30 % rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso;

- importato merci per 22.323,40 milioni di euro, con un aumento del 4,00% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Gli scambi complessivi delle merci sono stati pari a 39.421,10 milioni di euro, con un aumento del 2,80% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Espresso in euro, il deficit è di 5.225,70 milioni, con un aumento del 14,20% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La copertura delle importazioni rispetto alle esportazioni è del 76,60% ed è minore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando era del 78,60%.

L’interscambio commerciale è stato maggiore con i paesi con i quali la Serbia ha firmato accordi di libero scambio. Gli Stati membri dell'UE rappresentano il 59,50% dell’interscambio totale. L’Italia è stata il terzo cliente (1.056,70 milioni di euro) ed il terzo fornitore (1.655,30 milioni di euro) della Serbia, nonché uno dei principali investitori stranieri nel Paese.

 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Serba)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Martedì 24 Settembre 2024

Notizie dai mercati esteri - USA

Houston si conferma capitale dello spazio: Intuitive Machines inaugura il nuovo quartier generale da 40 milioni di dollari

La startup aerospaziale Intuitive Machines ha ufficialmente trasferito il proprio quartier generale al Houston Spaceport, un investimento da 40 milioni di dollari. Questa nuova struttura supporta il programma Artemis della NASA, con l'obiettivo di riportare gli astronauti sulla Luna entro il 2025 e, in futuro, arrivare su Marte.

Il Lunar Production and Operations Center, una struttura di oltre 10.000 metri quadrati, sarà il cuore della produzione di lander lunari e veicoli spaziali. Tra le sue caratteristiche uniche, ci sono stanze di controllo per monitorare le missioni lunari e una struttura per i test di propulsione dei motori lunari.

Il primo lander lunare di Intuitive Machines, Nova-C, sarà spedito dalla nuova sede per una missione storica: il primo atterraggio morbido sulla Luna dagli Stati Uniti dopo la missione Apollo 17 del 1972.

Intuitive Machines si aggiunge a Axiom Space e Collins Aerospace come terzo inquilino principale del Houston Spaceport, rafforzando il ruolo di Houston come leader nell’industria aerospaziale.

 

Houston si posiziona al 5° posto tra gli ecosistemi emergenti per startup a livello mondiale

Houston ha scalato 14 posizioni rispetto all'anno scorso nella classifica globale degli ecosistemi emergenti per startup, raggiungendo il 5° posto. Questo è quanto emerge da un nuovo rapporto di Startup Genome e della Global Entrepreneurship Network. Le città che precedono Houston sono Detroit, Hong Kong, Dublino e Minneapolis.

Inoltre, Houston è ora la terza città più competitiva in Nord America tra gli sfidanti dei tradizionali poli tecnologici come Silicon Valley, Boston e Seattle. Il recente rapporto di Houston Exponential conferma che la città è il terzo ecosistema tecnologico a più rapida crescita negli Stati Uniti per startup nelle prime fasi di sviluppo.

Nel 2021, le startup di Houston hanno raccolto 2,34 miliardi di dollari, e nel 2022 il funding è aumentato a 3 miliardi di dollari, con una leggera flessione nel 2023, durante il quale le startup hanno ottenuto 2,75 miliardi. Le startup del settore sanitario e tecnologico continuano a dominare il panorama del venture capital, rappresentando ciascuno il 30% degli accordi.

 

Decisione della FED sui Tassi d'interesse

La FED, nel corso della riunione del FOMC (il Federal Open Market Committee) del 18 settembre, ha deciso di allentare drasticamente la propria politica monetaria, tagliano i tassi di interesse di 50 punti base.

I componenti del board hanno ridotto il saggio di riferimento, ora fissato in un intervallo compreso tra il 4,75% e il 5%, manifestando maggiore fiducia verso un ritorno sostenibile dell'inflazione all'obiettivo del 2%.

La decisione è stata presa con il voto favorevole di tutti i componenti del FOMC, ad eccezione di un membro che avrebbe preferito un taglio limitato a 25 punti base.

Secondo le proiezioni fornite dal FOMC la maggior parte dei membri ipotizza che i tassi di interesse possano tornare intorno al 4,5% entro la fine del 2024, sulla base di uno-due tagli nel corso degli ultimi mesi. Previsti altri tagli nel 2025, che potrebbero portare il tasso di riferimento intorno al 3,25% al termine del prossimo anno. Il saggio di riferimento dovrebbe stabilizzarsi tra il 2,5% e il 3% nel lungo termine.

 

Andamento economia USA secondo trimestre 2024

Rivista al rialzo la crescita dell'economia americana nel 2° trimestre 2024: il dato del PIL alla seconda lettura è stato indicato a +3% su base trimestrale dal +2,8% preliminare. Il dato, diffuso il 30 agosto dal Dipartimento del Commercio americano, si confronta con il +1,4% del trimestre precedente e segna una forte accelerazione dell'economia USA dopo un inizio di anno più fiacco.

Le spese personali reali, motore principale della crescita americana, sono cresciute del 2,9% rispetto al +2,3% preliminare ed al +1,5% del trimestre precedente. In aumento i profitti delle imprese, che fanno segnare una crescita dell'1,7% dopo il -2,7% del trimestre precedente.

Il PCE price index, che dà un'approssimazione sulla misura dell'inflazione ed è monitorato con attenzione dalla Federal Reserve per valutare l'andamento dei prezzi, segna un +2,5% e si confronta con un +2,6% preliminare ed un +3,4% del trimestre precedente. L'indice PCE core, che esclude cibi freschi ed energia, registra un +2,8%, rispetto al +2,9% preliminare e al +3,7% precedente.

 

Nuovi progetti annunciati in diverse regioni del Texas

Recentemente sono stati annunciati importanti investimenti in diverse aree del Texas, che porteranno alla creazione di nuovi posti di lavoro e allo sviluppo economico locale.

  • Wonik Materials a Manor: Il fornitore di Samsung, Wonik Materials, costruirà un nuovo impianto da 46 milioni di dollari a Manor per la produzione di gas e prodotti chimici specializzati per l'industria dei semiconduttori.
  • Soulbrain a Taylor: La società sudcoreana Soulbrain investirà 175 milioni di dollari in un nuovo stabilimento a Taylor per la produzione di acido fosforico, destinato allo stabilimento Samsung nelle vicinanze. Il progetto creerà 50 nuovi posti di lavoro.
  • Molinos USA ed Easy Foods a Sherman: Molinos USA costruirà un nuovo impianto per la produzione di farina di mais, tortillas e patatine a base di mais a Sherman, con un investimento di 25 milioni di dollari. Parallelamente, Easy Foods, cliente di Molinos USA, investirà 50 milioni di dollari in un nuovo stabilimento di produzione alimentare nella stessa area.
  • Spectrum a Pharr: Spectrum ha aperto un nuovo call center di 4.500 metri quadrati a Pharr, creando 400 nuovi posti di lavoro.
  • Venture Solutions a Laredo: Venture Solutions, fornitore di reti logistiche personalizzate e ottimizzazione della catena di approvvigionamento, ha completato la costruzione del suo nuovo magazzino a Laredo.

(Contributo editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas, Inc.)

 

 

 

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Lunedì 23 Settembre 2024

Sudafrica. Olio d’oliva: l’oro liquido in crescita

I consumatori sudafricani di olio d'oliva stanno comprendendo sempre meglio perché Omero lo definisse "oro liquido", con i prezzi che in alcune zone hanno raggiunto i 300 rand al litro [1]. Nel prossimo futuro, solo un raccolto particolarmente abbondante potrà stabilizzare i costi di questo prodotto, aumentandone la disponibilità. Vittoria Castagnetta, direttrice di Morgenster, azienda sudafricana leader nella produzione di olio d'oliva e vino, e membro di ItalCham, sottolinea che l'andamento dei prezzi globali dell'olio extra vergine sarà influenzato dai prossimi raccolti in Europa.

In Spagna, un litro di olio extra vergine di qualità, che solo pochi anni fa costava circa 5€, ora può superare i 14€, tanto che nei supermercati europei è diventato l’articolo più frequentemente rubato [2]. Alcune bande criminali hanno iniziato a dedicarsi al furto di questo prezioso prodotto per rivenderlo illegalmente all’estero. Riportiamo, inoltre, che nonostante la riduzione delle quantità esportate, il valore complessivo delle esportazioni di olio d'oliva è in forte aumento a causa della domanda costante e dell'offerta ridotta, influenzata da raccolti scarsi e cambiamenti climatici globali [3]. Temperature anomale e difficoltà nella coltivazione tradizionale dell’olivo stanno rendendo la produzione sempre più imprevedibile.

La situazione sudafricana

Nel 2023, il Sudafrica ha importato la maggior parte del suo olio d'oliva da Spagna (68,7%), Italia (25,9%), Grecia (1,9%) e Portogallo (3,1%) [4]. Questo rende il Paese vulnerabile ai rincari globali, ma anche una potenziale base per soddisfare la domanda locale in crescita e per esportare verso mercati emergenti. Il Sudafrica ha un ruolo interessante da giocare nel settore, grazie al suo ambiente mediterraneo nella regione del Capo Occidentale, responsabile del 95% della produzione nazionale di olio d’oliva [5].

Sebbene la produzione rimanga su piccola scala, con quasi la metà dei 200 produttori registrati che gestiscono aziende agricole di meno di 5 ettari [6], l’olio d’oliva sudafricano sta guadagnando riconoscimenti internazionali. Nonostante la modesta quantità prodotta, l'olio sudafricano si è già distinto per la sua qualità, ottenendo riconoscimenti in concorsi internazionali spesso dominati dai principali produttori, come Spagna e Italia [7]. Questa crescita qualitativa rappresenta un'importante opportunità per le aziende italiane interessate a nuove partnership o investimenti nel settore olivicolo sudafricano, specialmente per quanto riguarda l'export verso altri Paesi africani. I principali mercati di esportazione per l'olio d'oliva sudafricano includono paesi dell'Africa meridionale come Namibia (21,3%), Zambia (12,3%), Botswana (17,1%), eSwatini (6,8%) e Mozambico (5,1%), oltre agli Stati Uniti (6,7%) e allo Zimbabwe (6,1%) [8]. Questo dimostra che l’olio d’oliva sudafricano è già ben posizionato nei mercati della regione, con margini di crescita soprattutto per le esportazioni extra-continentali.

Nonostante il Sudafrica sia un piccolo produttore in termini di volumi, può trarre vantaggio dal crescente interesse globale per prodotti di alta qualità e dallo sviluppo di filiere più sostenibili. Inoltre, la domanda interna sta aumentando, e con la riduzione delle importazioni di olio extra vergine, i produttori locali potrebbero colmare questa lacuna, migliorando sia la quantità che la qualità della produzione. Questo rappresenta una doppia opportunità, non solo per soddisfare la crescente domanda interna, ma anche per espandere le esportazioni verso i mercati internazionali, specialmente quelli colpiti dai cambiamenti climatici in Europa.

In sintesi, mentre la produzione sudafricana di olio rimane su scala ridotta, il Paese si sta affermando come un piccolo ma competitivo player globale nella produzione di olio extra vergine di oliva di alta qualità. Questo sviluppo offre interessanti prospettive di collaborazione e investimento per le aziende italiane del settore alimentare e agricolo.

 

[1] FOODStuff SA | Olive oil prices soar, with further increases anticipated

[2] Olive oil becomes most wanted item for shoplifters in Spain | Europe | The Guardian

[3] Dati Trade Map

[4] Dati Trade Map

[5] Who We Are - SA Olive Association

[6] Who We Are - SA Olive Association

[7] Western Cape olive oil producer claims #1 spot in the global top 100 at annual awards in Spain | Life (news24.com)

[8] Dati Trade Map

 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Sudafricana)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Lunedì 23 Settembre 2024

Slovacchia. Presentate le nuove tasse

Il ministro delle Finanze Ladislav Kamenický ha rivelato i piani di consolidamento fiscale pari a 2,7 miliardi di euro. L'aliquota IVA di base aumenterà dal 20% al 23% a partire da gennaio, con aliquote preferenziali al 5% prodotti alimentari di base, libri di testo e medicinali. Altri prodotti alimentari ed energia saranno tassati al 19%. Da questa modifica il governo si aspetta di raccogliere un miliardo di euro. La nuova tassa sulle transazioni finanziarie colpirà sole le aziende e sarà pari allo 0,35% sui bonifici bancari e allo 0,7% sui prelievi di contante. La tassa entra in vigore nell'aprile 2025. L'imposta non si applicherà al pagamento di tasse e imposte e sarà versata allo Stato dalle banche, che quindi applicheranno automaticamente il prelievo ad ogni transazione. Da questa tassa lo stato prevede di raccogliere 610 milioni di euro. L'imposta sul reddito per le aziende con profitti lordi superiori a 5 milioni di euro passerà dal 21% al 22%. Le aziende con un fatturato annuo fino a 100.000 € pagheranno un'imposta sul reddito del 10% (attualmente fino a 60.000 euro era pari al 15%). L'imposta sui dividendi sarà ridotta dal 10% al 7% (di fatto torna a come era nel 2023). Il tetto massimo per il pagamento dei tributi sarà aumentato da 7 a 11 volte il salario medio. La pensione parentale sarà ridotta da un massimo di 300 euro a 46 euro all'anno, con un risparmio per lo Stato di 287 milioni di euro. Il bonus fiscale per i figli sarà ridotto per i genitori con un reddito superiore a 2.500 euro e si applicherà solo ai figli fino a 18 anni, con un risparmio per lo Stato di 170 milioni di euro.
Gli stipendi dei medici negli ambulatori e negli ospedali aumenteranno solo del 3%, con un risparmio per lo Stato di 259 milioni di euro. Il prezzo delle vignette autostradali per le autovetture sarà aumentato, la vignetta annuale passa da 60 a 90 euro (entrata per lo stato pari a 45 milioni di euro). Anche il pedaggio per i camion aumenterà. Il governo ha deciso di risparmiare 124 milioni di euro sul costo del lavoro e licenziare 5.000 impiegati pubblici. 
Il governo vuole aumentare il prelievo speciale sulle società energetiche ed estenderlo alle raffinerie, con un gettito di 156 milioni di euro. Dagli operatori di telefonia mobile verranno prelevati 25 milioni di euro.
Ricordiamo che è possibile che il Parlamento apporti delle modifiche alle misure proposte. In base a quanto presentato l'anno prossimo, il deficit delle finanze pubbliche dovrebbe attestarsi al 4,5-4,7% del PIL dal 5,6% di quest'anno e al 3% nel 2027.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Slovacca)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Lunedì 23 Settembre 2024

Svizzera. Bilancia pagamenti e scambio merci

Grazie all’aumento dell’interscambio delle merci e le transazioni di oro non monetario, le finanze svizzere conquistano nuove vette nel secondo trimestre: l'avanzo raggiunge la somma di 20 miliardi di franchi, superando di 6 miliardi il valore dell'anno precedente.

Lo fa sapere nell’ultimo comunicato la Banca Nazionale Svizzera (BNS) che evidenzia come la posizione finanziaria netta all'estero della Confederazione sia incrementata di 5 miliardi, raggiungendo il valore di 894 miliardi di franchi. La consistenza degli attivi, a sua volta, si è contratta di 5 miliardi, stabilizzandosi a 5317 miliardi di franchi. Infine, l'ammontare delle passività è diminuito di 10 miliardi a 4423 miliardi.

La bilancia dei pagamenti, come ricorda la BNS, rappresenta un documento di contabilità statistica che registra gli scambi di beni e servizi con l'estero, i redditi primari (quali i flussi finanziari tra lavoro e capitale), i redditi secondari (come i trasferimenti correnti), i movimenti di capitali e i trasferimenti di conto capitale (conto finanziario). La struttura e l'andamento della bilancia dei pagamenti sono un prezioso indicatore delle relazioni economiche della Svizzera con il resto del mondo.

 

L’EXPORT ITALIANO

A tal proposito, secondo l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), le esportazioni italiane sono state estremamente dinamiche negli ultimi 7 anni, registrando un aumento del 48% tra il 2016 e il 2023, di gran lunga superiori a quelle registrate da Francia (+28%) e Germania (+27%).

Inoltre, l'Italia ha raggiunto un surplus manifatturiero di 116 miliardi di euro nel 2022. Coprendo da sola il 5% dell'export mondiale, l'Italia è ora al quarto posto, superando la Francia, la Corea del Sud e recentemente (nell’ambito manifatturiero) anche il Giappone, posizionandosi dietro solo a Cina, USA e Germania.

Un fattore chiave di successo per le imprese italiane è stata la divisione in distretti: un modello organizzativo innovativo e strategico che ha favorito una crescita significativa. I settori più promettenti sono quelli che “fanno innamorare”, come la moda che sfoggia 85 miliardi di esportazioni, di cui 32 miliardi di surplus.

Materiali da costruzione e prodotti alimentari e vino seguono a ruota il fashion system e si stanno preparando a riconquistare il primo posto, con buone opportunità di superare anche l’imbattuta Francia nel campo vinicolo.

Molto performanti anche gli asset relativi all’export di metalli, macchinari, imbarcazioni e medicinali, così come la cibernetica.

La capacità di produzione innovativa italiana risiede anche nella sua forma industriale costituita da imprese piccole e medie eccellenti e variegate e su investimenti mirati che guardano alle esigenze del mondo cercando risposte sempre più puntuali.

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Lunedì 23 Settembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Brasile

Brasile 2024: Crescita Economica e Opportunità Globali in un Contesto di Stabilità e Transizione Verde

di Alfredo Pretto – Vicesegretario Generale della Camera di Commercio Italiana di San Paolo

Nel 2024, l’economia brasiliana ha dimostrato una crescita notevole, posizionandosi al sesto posto tra le economie del G20 con il più alto tasso di espansione. Con un incremento del 2,5% nel periodo giugno 2023-giugno 2024, il Brasile ha superato molte delle economie avanzate, confermando il suo ruolo di protagonista tra i mercati emergenti. Tra le principali economie mondiali, solo India, Indonesia, Cina, Russia e Stati Uniti hanno registrato una crescita superiore, mentre la Turchia ha eguagliato il risultato brasiliano.

 

Un Nuovo Ciclo di Crescita

I dati del secondo trimestre del 2024 mostrano un aumento del PIL dell’1,4% rispetto al trimestre precedente, superando le aspettative degli economisti. Questo ha spinto il Brasile a superare le previsioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI), che inizialmente stimava una crescita annua del 2,1%. Il Paese, quindi, si sta consolidando come uno dei principali motori economici del G20, guidato da politiche economiche più robuste e settori emergenti come tecnologia, energia verde e infrastrutture.

 

Stabilizzazione Globale dopo Anni di Turbolenze

Il contesto globale nel 2024 sta finalmente conoscendo una certa stabilità, dopo quattro anni caratterizzati da incertezze economiche legate alla pandemia e alle tensioni geopolitiche. La ripresa, trainata dagli Stati Uniti e dai mercati emergenti, ha visto il Brasile in prima linea. Gli Stati Uniti, con una crescita del 2,8%, hanno contribuito in modo significativo alla ripresa globale, ma l’economia brasiliana si è distinta nel contesto delle economie emergenti.

 

IDE in Brasile: Crescita e Cambiamenti nelle Dinamiche di Investimento

Negli ultimi cinque anni, il Brasile è passato dal primo al quarto posto come destinazione degli investimenti cinesi in America Latina, con il totale degli investimenti sceso a 1,73 miliardi di dollari nel 2023, uno dei valori più bassi dal 2009. Tuttavia, questo declino riflette una nuova strategia: le aziende cinesi stanno concentrando i loro investimenti su progetti più piccoli, particolarmente nel settore delle energie rinnovabili, della mobilità elettrica e dell’infrastruttura urbana, segnalando una crescente attenzione verso la sostenibilità e lo sviluppo tecnologico.

Parallelamente, il Brasile ha consolidato la sua posizione come seconda principale destinazione di investimenti diretti esteri (IDE) nel 2023, superando la Cina con 64 miliardi di dollari. Nonostante un calo del 12% rispetto all’anno precedente, il Brasile si colloca subito dietro gli Stati Uniti, che hanno attratto 341 miliardi di dollari. Il calo degli investimenti cinesi, in parte legato a tensioni geopolitiche e all’aumento dei tassi di interesse, riflette il più ampio trend globale, con una riduzione del 7% degli IDE totali. Tuttavia, questo fenomeno non sembra arrestare l’interesse internazionale verso il Brasile, che si sta affermando sempre più come un mercato cruciale per gli investitori esteri.

 

Nuove Opportunità nell’Energia Verde

Il settore dell’energia verde, in particolare, rappresenta un’enorme opportunità per il Brasile. Con una rete energetica già relativamente pulita e risorse naturali abbondanti, il Paese ha tutte le carte in regola per diventare un partner chiave della Cina nella transizione verso energie più sostenibili. Ad esempio, aziende cinesi come BYD e Great Wall stanno investendo nella produzione di veicoli elettrici in Brasile, un settore destinato a crescere nei prossimi anni.

 

Prospettive di Crescita e Sfide Future

Nonostante il positivo andamento dell’economia brasiliana nel 2024, il panorama globale presenta una ripresa economica disomogenea, con molte economie europee che progrediscono a ritmi più lenti. Inoltre, l’attuale fase di stabilizzazione potrebbe essere vulnerabile a fattori esterni, come la riduzione delle politiche di stimolo monetario. È essenziale, quindi, mantenere politiche economiche robuste per sostenere la crescita e garantire una traiettoria positiva nel lungo termine.

Il 2024 ha segnato un periodo di notevole espansione per il Brasile, che si conferma come una delle economie emergenti più dinamiche del mondo. Nonostante alcune sfide, come la flessione degli investimenti cinesi, il paese continua a offrire ampie opportunità, specialmente nei settori delle energie rinnovabili e delle tecnologie sostenibili, promettendo un futuro ricco di potenziale.

 

(Fonti: Bora Investir e BBC)

 

Il Ministero delle Finanze del Brasile aumenta la stima del PIL al 3,2% nel 2024

La previsione ufficiale di inflazione è salita al 4,25%

pubblicato il 13/09/2024 | Di Wellton Máximo – Giornalista presso Agência Brasil

Il Segretariato per la Politica Economica (SPE) del Ministero delle Finanze ha aumentato quest’anno la stima di crescita dell’economia brasiliana dal 2,5% al ​​3,2%. La previsione è contenuta nel Bollettino Macrofiscale, pubblicato il 13 settembre dal Segretariato per la Politica Economica (SPE) del Ministero delle Finanze. Per quanto riguarda l’inflazione secondo l’Indice Generale dei Prezzi al Consumo Nazionale (IPCA), il documento ha aumentato la proiezione per il 2024 dal 3,9% al 4,25%.

In relazione all’andamento dell’economia del Paese, la proiezione del Prodotto Interno Lordo (PIL) è stata rivista dopo la pubblicazione della crescita dell’indicatore dell’1,4% nel secondo trimestre. Diffuso il 3 settembre dall’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE), il risultato è stato superiore alle aspettative.

Il 15 settembre il ministro delle Finanze, Fernando Haddad, aveva informato che ilteam economico avrebbe rivisto le previsioni di crescita del PIL nel 2024 a oltre il 3%.

Nonostante abbia rivisto al rialzo le previsioni di crescita del PIL, il SPE prevede un rallentamento nella seconda metà dell’anno. Per il terzo trimestre (luglio-settembre), il documento prevede un’espansione dello 0,6% del PIL, contro l’1,4% registrato nel trimestre precedente. Per il 2025 la stima di crescita scende dal 2,6% al 2,5%. Il SPE attribuisce la minore crescita del prossimo anno alla prospettiva di un nuovo ciclo di aumenti del Tasso Selic (tasso di interesse di base per l’economia).

La proiezione dell’IPCA è vicina al tetto massimo dell’obiettivo di inflazione per l’anno, definito dal Consiglio monetario nazionale (CMN) al 3%, con un intervallo di tolleranza di 1,5 punti percentuali al rialzo o al ribasso. Cioè, il limite inferiore è 1,5% e il limite superiore è 4,5%. Per il 2025 la stima passa dal 3,2% al 3,3%.

Secondo il SPE, gli effetti del rialzo del dollaro, l’adeguamento del prezzo minimo delle sigarette e lo scenario bandiera gialla per le tariffe elettriche a fine anno hanno contribuito alla crescita delle stime di inflazione. Dalla fine di agosto, la bandiera delle tariffe energetiche è rossa, a causa della siccità che ha colpito gran parte del Paese.

 

Settori

Oltre ad alzare le previsioni di crescita economica del Brasile, il SPE ha modificato la stima per i settori produttivi. Per l’agricoltura la variazione attesa del PIL resta negativa, ma la contrazione prevista, pari al 2,5%, è migliorata all’1,9%. Secondo il documento, la revisione riflette l’aumento delle stime per il raccolto di mais, cotone, canna da zucchero e l’aumento della produzione di carne. Per l’industria le aspettative di crescita sono state riviste al rialzo, dal 2,6% al 3,4%. Secondo SPE, la revisione riflette principalmente le stime più elevate per la crescita del settore manifatturiero e delle costruzioni nell’anno. Nel secondo trimestre, l’industria è stato il settore che ha maggiormente trainato la crescita del PIL. In aumento anche la proiezione relativa all’espansione dei servizi, dal 2,8% al 3,3%.

 

INPC

Anche rispetto agli altri indici di inflazione il SPE ha rivisto le stime. L’Indice Nazionale dei Prezzi al Consumo (INPC), utilizzato per stabilire il valore del salario minimo e delle pensioni corrette, dovrebbe chiudere quest’anno con una variazione del 4,1%, leggermente superiore al 3,65% diffuso nel bollettino precedente, di luglio. La proiezione dell’Indice Generale dei Prezzi – Disponibilità Interna (IGP-DI), che comprende il settore all’ingrosso, i costi delle costruzioni civili e il consumo finale, è aumentata quest’anno dal 3,6% al 3,8%. Poiché riflette i prezzi all’ingrosso, l’IGP-DI è più suscettibile alle variazioni del dollaro.

 

Rio Grande do Sul

Nell’edizione precedente, a luglio, il Bollettino Macrofiscale aveva riportato che le inondazioni dello Stato di Rio Grande do Sul avrebbero avuto un impatto sul PIL di 0,25 punti percentuali nel 2024. La cifra non è stata rivista, ma la SPE ha precisato che il minor contributo delle politiche di aiuto di Stato contribuirà al rallentamento economico nel terzo trimestre.

I numeri del Bollettino Macrofiscale vengono utilizzati nel Rapporto sulla Valutazione delle Entrate e delle Spese, pubblicato il 20 settembre. Pubblicato ogni due mesi, il rapporto fornisce previsioni per l’esecuzione del Bilancio basate sull’andamento delle entrate e sulle previsioni di spesa pubblica, con PIL e inflazione inclusi in alcuni calcoli. Sulla base del rispetto dell’obiettivo del disavanzo primario e del limite di spesa del nuovo quadro fiscale, il governo blocca alcune spese non obbligatorie.

 

(Fonte: Agência Brasil)

(Contributo editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Venerdì 20 Settembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Polonia

L'Ufficio Centrale di Statistica (GUS) pubblica i nuovi dati sulla crescita salariale

Come riportato dal GUS, lo stipendio lordo medio nel settore delle imprese ad agosto 2024 ammontava a zloty 8189,74 il che significa un aumento dell'11,1% su base annua. C'è stata una leggera diminuzione rispetto a luglio. Come spiegato dal GUS, questa diminuzione è il risultato della mancanza di bonus e premi, tra cui premi motivazionali, trimestrali e semestrali, premi di anniversario, nonché indennità di buonuscita. Ad agosto, le dinamiche salariali più elevate sono state registrate nel settore dell'intrattenimento e dello svago (16,4% a/a) e le più basse nell'estrazione mineraria e nelle cave (4,9%), come riportato anche dal GUS. Gli stipendi sono cresciuti a un tasso inferiore al 10% solo in 4 delle 15 categorie segnalate dagli statistici. Il GUS ha anche fornito dati sull'occupazione nel settore delle imprese ad agosto. L'occupazione in questo settore è diminuita dello 0,5% anno su anno ad agosto e ha raggiunto i 6,47 milioni di persone. Rispetto a luglio, si osserva un calo dello 0,3%. Il settore aziendale fa parte dell'economia nazionale e comprende entità che impiegano 10 o più persone e svolgono attività commerciali.

 

La polacca Zondacrypto sponsorizza il Parma Calcio

La società polacca Zondacrypto sarà sponsor del club calcistico italiano Parma Calcio, che di recente è stato promosso in Serie A. Questo è il terzo club italiano, dopo Juventus e Atalanta, sponsorizzato da questa azienda gestita da Przemysław Kral. Il logo di Zondacrypto apparirà sulle divise di allenamento e in vari luoghi dello stadio e nei media. Zondacrypto supporta anche altre iniziative sportive in Italia, come la gara ciclistica Giro d’Italia, il che ha contribuito all’aumento del numero di utenti dall’Italia. Zondacrypto è uno dei più grandi mercati regolamentati di scambio di criptovalute in Europa, nato in Polonia e sul mercato dal 2014 autorizzato a operare in Italia, Lituania, Slovacchia, Estonia e Canada. Partito inizialmente come luogo di scambio per i bitcoin, si è successivamente trasformato in una piattaforma comprendente decine di criptovalute che può contare su 1.2 milioni di utenti attivi generando 37 milioni di euro di entrate nel periodo 2021-2024. La collaborazione con il Parma è stata in parte motivata dalla presenza in squadra di tre calciatori polacchi. Zondacrypto sponsorizza anche i club polacchi Pogoń Szczecin e Raków Częstochowa, e anche la tennista Magdalena Fręch. Gli ambasciatori dell’azienda sono, tra gli altri, Wojciech Szczęsny, Giorgio Chiellini e David Trezeguet. 

 

Il gruppo polacco Łysoń acquisisce l'italiana SAF NaturaIl gruppo polacco Łysoń acquisisce l'italiana SAF Natura

Il Gruppo Polacco Łysoń, leader nella produzione di soluzioni innovative per gli apicoltori, ha acquisito l'azienda italiana SAF Natura, nota per la produzione di smielatori e altri dispositivi per apicoltori. L'obiettivo della transazione è aumentare la presenza nei mercati dell'Europa meridionale, soprattutto in Italia. Il Gruppo Łysoń, attivo dalla metà del XX secolo, si è trasformato da una manifattura familiare nella più grande impresa apistica in Polonia. Oltre alla produzione di attrezzature per apicoltori, si occupa anche della lavorazione di prodotti apistici naturali e della promozione della conoscenza delle api e della protezione dell'ambiente. L'acquisizione di SAF Natura, con cui Łysoń collabora da 21 anni, ha lo scopo di sviluppare l'offerta di prodotti innovativi per apicoltori in tutto il mondo. L'acquisizione è stata annunciata durante la 40ª Giornata dell'Apicoltore a Rogów.

(Fonte: Polonia Oggi, Gazzetta Italia)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Giovedì 19 Settembre 2024

Notizie dai mercati esteri - Turchia

TURISMO. I dati del Ministero della Cultura e del Turismo nei primi sette mesi del 2024

La Turchia ha accolto nei primi sette mesi del 2024 circa 29 milioni di stranieri secondo i dati presentati lo scorso 23 agosto dal Ministero della Cultura e del Turismo. Si rileva un incremento dell’8,2% sull’analogo periodo del 2023. Sommando i 4,5 milioni di cittadini turchi arrivati dall'estero, la cifra ha raggiunto i 33,4 milioni.

Nel periodo gennaio-luglio 2024, Istanbul ha accolto il 36,1% dei visitatori stranieri, pari a 10.467.313, seguita da Antalya al 29,3% (con 8.490.272 presenze di stranieri), da Edirne (2.853.145) e Muğla (1.931.064), rispettivamente con il 9,8% e il 6,6% dei visitatori.

In termini di provenienza geografica, nell’arco temporale considerato, i turisti russi si sono collocati al primo posto (3.611.218), seguiti da tedeschi (3.502.628) e britannici (2.434.333).

Gli italiani che si sono recati per turismo in Turchia nel periodo gennaio-luglio 2024 sono stati invece 344 mila (1,06% del totale) con un aumento di circa il 21% rispetto all’analogo intervallo del 2023.

 

INTERSCAMBIO COMMERCIALE ITALIA-TURCHIA. I dati dell’Agenzia-ICE

Secondo i dati diffusi dall’Agenzia ICE di Istanbul, nel primo semestre del 2024, l’interscambio tra Italia e Turchia è stato pari a USD 16,1 mld, registrando un incremento del 20,1% rispetto a gennaio-giugno 2023. In particolare, le esportazioni italiane verso la Turchia sono aumentate del 33,1% (USD 9,6 mld), mentre le importazioni sono cresciute del 4,8% e si sono attestate a USD 6,4 mld. La bilancia commerciale mostra un saldo positivo per l’Italia di USD 3,2 mld.

Nell’arco temporale di riferimento, l’Italia si posiziona al quarto posto tra i partner commerciali della Turchia, risultandone il quarto fornitore (dopo Russia, Cina e Germania) e il quarto cliente (dopo Germania, Stati Uniti e Regno Unito). Le esportazioni italiane costituiscono il 5,7% del totale delle importazioni turche, mentre le esportazioni dalla Turchia rappresentano il 5,1% delle importazioni complessive italiane.

In ambito UE, l’Italia si colloca in seconda posizione in termini di interscambio, preceduta da Berlino (USD 22,9 mld) e seguita da Parigi (USD 11,3 mld) e Madrid (USD 9,7 mld). Nell’area mediterranea, invece, l’Italia si conferma il primo partner commerciale di Ankara.

Nei primi sei mesi del 2024, la dinamica dell’export italiano è stata trainata dalle vendite di pietre preziose e semi preziose, metalli preziosi, perle e bigiotteria (+449,2%); in calo, invece, l’export di materie plastiche (-11,6%). In termini assoluti, la principale voce del nostro export si conferma dall’inizio del 2024 quella delle pietre preziose e semi preziose, metalli preziosi, perle e bigiotteria (che supera i 3 mld di USD), mentre la voce macchinari e apparecchiature meccaniche risulta essere ancora in calo dell’8,6% rispetto al primo semestre 2023, con un valore di USD 1,5 mld.

La dinamica dell’export turco mostra invece un aumento della voce ferro e acciaio (+75,9%) e frutta commestibili e scorze di agrumi o meloni (+52,3%). In calo gli acquisti italiani di macchinari ed apparecchiature meccaniche (-18,5%) e degli indumenti ed accessori di abbigliamento, a maglia che si sono contratti del 16,8%. Gli autoveicoli, trattori e parti di ricambio si confermano la principale voce tra le importazioni italiane dalla Turchia, con un valore di USD 1,5 mld (+9.9%).

 

COMMERCIO ESTERO DELLA TURCHIA. L’ultimo report Turkstat - Ministero del Commercio turco

Secondo i dati diffusi il 28 agosto scorso da Turkstat, in collaborazione con il Ministero del Commercio, nei primi sette mesi del 2024 le esportazioni e le importazioni turche sono ammontate rispettivamente a USD 148,7 mld e USD 198,6 mld. Rispetto al 2023, per le prime si è registrata una crescita del 4,1% mentre per le seconde si è avuta una contrazione dell’8,3%.

Nei mesi gennaio-luglio 2024 è stato riportato un deficit complessivo di USD 49,9 mld, in diminuzione del 32,4% se comparato all’analogo semestre del 2023.

A livello geografico, nei mesi in osservazione, i principali mercati di sbocco per le merci turche sono stati Germania (USD 11,9 mld), USA (USD 9,2 mld), Regno Unito (USD 8,5 mld), Italia (USD 7,4 mld) e Iraq (USD 7,2 mld).

Relativamente alle importazioni, nel periodo gennaio-luglio 2024, i primi Paesi fornitori sono stati Russia (USD 25,8 mld), Cina (USD 25,4 mld), Germania (USD 15,3 mld), Italia (USD 11,08 mld) e Stati Uniti (USD 9,5 mld).

 

I FLUSSI IDE. I dati YASED sui primi sei mesi del 2024

Secondo i dati diffusi il 18 agosto scorso dall’Associazione non governativa degli Investitori Internazionali nel Paese (YASED), il valore netto degli IDE in Turchia nel periodo gennaio-giugno 2024 è stato pari a USD 4,7 mld con una contrazione del 5% rispetto all’analogo periodo del 2023. Tali afflussi hanno rappresentato il 28% del deficit di parte corrente.

Il dato degli IDE in Turchia nell’intervallo in esame comprende USD 2,8 mld in capitale azionario, USD 1,5 mld da vendite immobiliari a residenti stranieri, USD 754 mln tramite strumenti di debito. Contestualmente, vi è stato un disinvestimento di USD 443 mln.

Nel primo semestre del 2024, con una quota pari al 20% del totale degli IDE, i Paesi Bassi sono i primi nella classifica dei dieci principali investitori in Turchia precedendo USA (13%), Germania (10%), Irlanda (9%), Norvegia e Regno Unito (8%). L’Italia si colloca alla decima posizione (2%) preceduta da Spagna, EAU e Svizzera. L’Unione Europea nei mesi gennaio-giugno 2024 è stato il primo investitore in Turchia con una quota pari al 51% degli afflussi totali di IDE.

Il recente rapporto “UNCTAD WIR 2024”, che analizza i flussi di IDE a livello mondiale, indica che la Turchia ha raccolto lo 0,8% del totale dei flussi IDE rispetto all’ambizioso obiettivo dichiarato di raggiungere la quota dell’1,5% degli IDE global.

 

L’italiana Grimaldi rafforza i collegamenti tra Italia e Turchia ampliando la rete delle “autostrade del mare” nel Mediterraneo

La compagnia di navigazione italiana Grimaldi Group, rappresentata dal 1996 dalla controllata “Egekont di Arkas Holding” in Turchia, ha lanciato una nuova linea Ro-Ro tra la Turchia e l'Italia.

L'azienda impiegherà due navi Ro-Ro per un nuovo servizio regolare tra Trieste e il porto di Ambarli, nel distretto di Istanbul, con due partenze settimanali, a partire dal 14 settembre 2024. “Con il nostro nuovo servizio Ro-Ro regolare Trieste-Ambarli, rafforzeremo i collegamenti tra Italia e Turchia e, più in generale, con l'Europa centrale” ha dichiarato Emanuele Grimaldi, Amministratore Delegato del Gruppo italiano.

La nuova tratta verrà servita da navi Ro-Ro tra le più ecosostenibili al mondo, in grado di abbattere del 50% le emissioni di CO2 che verranno azzerate nelle operazioni portuali.

In circa 50 anni di presenza in Turchia, il Gruppo Grimaldi ha costantemente incrementato e potenziato le proprie linee favorendo i crescenti rapporti commerciali tra i due Paesi.

 

“Meetürkitaly” - “Nuove prospettive dell’arte” a Palazzo di Venezia

Nel giardino di Palazzo di Venezia, Residenza dell’Ambasciatore d’Italia nel cuore di Istanbul, è andato in scena il 18 settembre un dialogo sulle nuove prospettive dell’arte contemporanea tra due artisti di avanguardia ma profondamente legati alla tradizionale pittura figurativa.

Devrim Erbil, “artista di Stato” in Turchia e forse il pittore turco più celebre nel panorama artistico globale per la sua ricerca del colore e la cura nel ritrarre panorami di Istanbul conosciuti in tutto il mondo, si è confrontato con Alessandro Busci, reduce da una personale ad Hong Kong e tra le figure più significative dell’arte italiana contemporanea. A guidare la conversazione sui temi più “di frontiera” in un mondo culturale in costante evoluzione, la giornalista del Corriere della Sera Francesca Pini.

“Autori italiani e turchi hanno spesso percorso insieme sentieri artistici comuni. Anche oggi, le influenze reciproche sono costanti”, ha esordito l’Ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, che ha introdotto la serata. “La tradizione – a partire da quella italiana – è un’ispirazione continua, un orizzonte da cui l’arte non può prescindere”, hanno concordato i due maestri della tela.

L’evento, parte del ciclo di incontri “Meetürkitaly” promosso dall’Ambasciata ad Ankara, ha riunito nel giardino di Palazzo di Venezia un vasto pubblico di qualificati esponenti della società civile ed imprenditoriale sul Bosforo, oltre a numerosi operatori del settore e creativi.

 

“MeeTürkItaly”. Dialogo con Vincenzo Montella e Daniele Santarelli

La prima “Giornata dello Sport italiano nel mondo” in Turchia si è tenuta lo scorso 11 settembre a Istanbul nel segno dei valori di rispetto, passione, competizione leale e spirito di squadra, che uniscono sport e diplomazia. Un evento ospitato dall’Ambasciatore d’Italia in Turchia, Giorgio Marrapodi, a Palazzo di Venezia, inserito nel ciclo “Meetürkitaly”, iniziativa promozionale avviata dall’Ambasciata per condividere esperienze e individuare modelli di successo e innovativi tra Italia e Turchia.

Protagonisti Vincenzo Montella e Daniele Santarelli, allenatori delle Nazionali di calcio e pallavolo femminile turche. Due icone di successo dello sport italiano, figure amate in tutta la Turchia per i successi cui hanno condotto le rispettive squadre. Hanno rivolto un indirizzo di saluto in apertura il Presidente della Federazione calcio turca, Ibrahim Haciosmanoglu, e della Federazione di pallavolo, Akif Ustundag. I due rappresentanti istituzionali hanno sottolineato il valore universale dello sport, elemento di condivisione e stimolo, soprattutto per i giovani, oltre che strumento per il rafforzamento delle relazioni bilaterali, come dimostra l’organizzazione congiunta tra Italia e Turchia degli Europei di Calcio nel 2032.

“Sport e diplomazia sono un binomio fondamentale nel mondo di oggi”, ha esordito l’Ambasciatore Marrapodi: “promossa dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, la prima Giornata dello Sport Italiano nel Mondo costituisce un’occasione per riaffermare valori che uniscono culture e società. L’Italia è protagonista in questo campo: ne è prova l’organizzazione delle Olimpiadi Invernali di Milano e Cortina del 2026”.

 

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia)

 

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025
Lunedì 16 Settembre 2024

Germania. Greentech: l'industria del futuro

Il crescente interesse per la sostenibilitá ambientale ha reso il settore greentech sempre piú rilevante nel panorama economico tedesco. La Germania é oggi uno dei leader mondiali nelle tecnologie ambientali, e questo settore rappresenta il 15% del PIL nazionale, oltre ed essere una significativa fonte di occupazione.

Il successo del “Greentech made in Germany” non è solo il risultato della riconosciuta eccellenza a livello internazionale del Paese, ma anche degli ingenti investimenti che il governo sta destinando a questo settore. In questo ambito un’area di particolare rilevanza è l’elettromobilità, che rappresenta un tema cruciale sia per il governo che per l‘industria automobilistica tedesca. Questi stanno investendo massicciamente in ricerca e sviluppo per nuove soluzioni di mobilità elettrica e batterie più potenti.

Le energie rinnovabili sono un altro settore chiave del greentech. Nel 2023, hanno contribuito per il 51,8% alla produzione di elettricitá (rispetto al 46,2% nel 2022), 18,8% al riscaldamento, 7,3% al settore dei trasporti. In totale, le energie rinnovabili hanno fornito il 22,0% (+1,2% rispetto al 2022) del consumo energetico finale lordo, con circa il 53% destinato all’elettricità, il 40% al riscaldamento e il 7% al settore dei trasporti.

Per l’elettricitá, le principali fonti di energia rinnovabile sono state:

  • biomassa: 50%;
  • eolico: 28%;
  • solare (fotovoltaico e termico): 14%;
  • idroelettrico e geotermico: 8%.

Nel settore della produzione di calore, l’impiego delle energie rinnovabili é aumentato nel 2023 al 18,8% (17,5% nel 2022), principalmente grazie alla biomassa, seguita da energia solare, termica e geotermica. Per quanto riguarda i trasporti, il contributo delle rinnovabili é stato del 7,3%, influenzato principalmente dall’uso di biocombustibili e dall’aumento dell’elettricità prodotta grazie e fonti rinnovabili.

La trasformazione ecologica dell’economia e società tedesca é in pieno svolgimento, come confermato da GreenTech-Atlas, che esamina per conto del Ministero federale dell'ambiente gli sviluppi nella tecnologia ambientale e nell'efficienza delle risorse, e che prevede per il 2030 un volume di mercato del settore GreenTech di circa 9.400 miliardi di euro, con una crescita media annua di oltre il 7%, superando persino lo sviluppo globale.

La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto notevolmente inferiore su questo settore. Come sottolineato dalla Ministra dell’Ambiente Svenja Schulze, gli investimenti in innovazioni ambientali e climatiche rendono le aziende più riesilienti ed innovative. Dunque il settore greentech va ulteriormente supportato.

In questa direzione, a giugno 2024, il Ministero Federale tedesco per l'Istruzione e la Ricerca, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero dell'Università e della Ricerca hanno lanciato una misura congiunta per finanziare la ricerca e l´innovazione, supportando sia enti pubblici (università, istituti di ricerca extrauniversitari) che privati (aziende, in particolare PMI), al fine di portare avanti la ricerca in merito.

Infine, l‘importanza del greentech in Germania é ulteriormente confermata dall’aumento die percorsi accademici dedicati alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica, che attraggono studenti non solo dalla Germania, ma anche dal resto del mondo.

(Fonti: Umwelt BundesamtBMUVBMUVBundesministerium für Bildung und ForschungTatsachen über Deutschland)

(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italo-Tedesca)

Ultima modifica: Mercoledì 22 Gennaio 2025